Donzelli: MELEDONZELLI
La mia storia
Marilyn Monroe
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2010
pagine: 221
All'inizio del 1954 Charles Feldman, agente di Marilyn Monroe, contatta Ben Hecht, uno dei più grandi sceneggiatori di Hollywood, per incaricarlo di scrivere "la prima autobiografia di Marilyn". Per un paio di mesi l'attrice e il suo ghostwriter si incontrano. E quella che doveva essere soltanto un'operazione commerciale per la diva in ascesa si trasforma in una lunga confessione senza filtri: l'infanzia negata, le prime esperienze sessuali, la contraddittoria consapevolezza della propria bellezza, l'ingresso a Hollywood, il matrimonio con Joe Di Maggio e il tour in Corea in visita alle truppe americane. Pubblicata solo nel 1974, dodici anni dopo la tragica scomparsa, "My Story" tesse una sorta di controcanto alla cornice aneddotica del mito che da sempre ha circondato Marilyn: la bambina ferita, l'adolescente abusata, la ragazza sfruttata, la donna depressa. In realtà lo sguardo della piccola Norma Jean, che Marilyn cerca per tutta la vita di coprire, non è diverso da quello dell'attrice che tenta disperatamente di sfondare a Hollywood. C'è la stessa levità dei sogni a occhi aperti di Norma nel modo in cui Marilyn descrive il mondo luccicante del cinema, non meno cinico di quello che aveva conosciuto da bambina, ma verso il quale nutre comunque una benevola comprensione. In fondo consapevole che dietro il volto patinato di Hollywood si nasconde una tragica fragilità, la stessa che c'è in lei, dietro la bellezza accecante che l'ha resa famosa. Prefazione di Joshua Greene.
Oltre Babilonia
Igiaba Scego
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2008
pagine: 459
Zuhra vive a Roma, fa la commessa in una mega libreria e parla romanesco. Ma la lingua a tratti s'inceppa, perché la sua radice è somala e la sua pelle è nera. Anche Mar è romana e nera, di madre argentina e padre somalo. Non si conoscono, ma entrambe partono per Tunisi a imparare l'arabo, lingua delle origini. Si avvia così una storia vorticosa in cui si mescolano linguaggi, epoche, suggestioni di tre paesi, Italia, Somalia e Argentina. Dalla Roma multietnica di oggi alla Buenos Aires anni settanta, dalla Mogadiscio tumultuosa degli ultimi vent'anni a quella dell'epoca coloniale e dell'indipendenza. A dipanarsi in questi luoghi è il filo di un racconto che passa di bocca in bocca: da Zuhra a Mar, da Maryam a Miranda, le loro madri, e a Elias, il padre di cui niente sanno e che le ha rese a loro insaputa sorelle. Un coro di voci che pagina dopo pagina invita a scoprire se Zuhra ritroverà i colori che non vede più da quando era bambina, se Maryam riuscirà a incidere su quel vecchio registratore le gioie e i rimpianti del suo amore perduto, se Elias saprà spiegare la sua smania di infondere l'Africa nelle stoffe e negli abiti che ne fanno uno stilista di grido. E poi Howa, Bushra, Majid, la Flaca e i cento personaggi che popolano questa Babilonia del terzo millennio.