Libri di Mariella Caporale
Un lucertola nel fiato
Mariella Caporale
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2009
pagine: 191
La fretta di quando hai vent'anni, il semaforo rosso all'improvviso, un colpo secco sull'asfalto. Ed ecco che il dilemma cala inesorabile sulle vite di quanti popolano il mondo di Chiara: Luca il ragazzo, Lavinia la sorella, Martina l'amica inseparabile, e soprattutto Anna e Bruno i genitori. È a loro due che spetta l'ultima scelta: accompagnare la figlia lungo il corso di una vita senza vita, con quel tubo che le scandisce il fiato, o staccare la spina del respiratore artificiale. Una scelta destinata a scuotere dalle fondamenta il flusso dei sentimenti e le più radicate certezze, fino all'attimo del bilico. Anna e Bruno si ritrovano protagonisti - contrapposti e solitari - di un dramma che non può conoscere né vincitori né vinti. E in effetti nessuna certezza sembra resistere alla prova, quando la tragedia di una vita sospesa entra nelle storie dei diversi personaggi. Ognuno respira quella stessa tragedia coi toni e coi linguaggi più diversi: dai corridoi dell'università ai reparti d'ospedale, dai talk show televisivi ai campi di calcetto, dai locali notturni al tinello di casa.
Il volo del portiere
Mariella Caporale
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2004
pagine: VI-179
Christian Rossini, portiere della polisportiva Virtus Roma, studente modello, con la passione del violino, cresciuto in una famiglia torinese benestante, si ritrova, appena quindicenne, sradicato dalla sua città natale e scaraventato nella cruda realtà della periferia romana. Conflitti sociali e generazionali e contrastanti modelli di vita si intrecciano. Qui, le non-regole del gioco sono ben diverse da quelle a cui è abituato e il rispetto non si eredita per diritto, ma si conquista sul campo. L'approdo alla Virtus non è facile per il timido e riservato Christian. La sua condizione sociale provoca solo dispetto e diffidenza, e il linguaggio stesso dei compagni di squadra si fa settario, difensivo.
Al confine tra la vita e la morte. Il caso-limite dei bambini anencefalici. Aspetti bioetici e giuridici
Mariella Caporale
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1997
pagine: 174
Gli interrogativi messi a nudo dall'applicazione delle grandi scoperte in campo biomedico presentano un'irriducibile ambivalenza, che sfocia sempre più spesso in conflitto aperto. È il campo dei trapianti quello nel quale all'indubbia utilità generale degli avanzamenti realizzati si contrappone un complesso di tormentate questioni etiche, che non trovano una risposta adeguata e soddisfacente. Non si tratta soltanto di problemi relativi all'identità biologica del trapiantato o al consenso informato, ma dell'oggettivo conflitto di interessi tra chi spera nell'imminente trapianto per sottrarsi alla morte e chi non sopravviverà. Appare sempre più labile il confine tra la vita e la morte. La questione dell'accertamento dello stato di morte degli anencefali chiama in causa la questione speculare dell'accertamento dello stato di esseri viventi e dell'inizio della vita umana. Quello dei soggetti assenti cerebralmente da caso-limite diviene un caso paradigmatico.