Diabasis: La ginestra
L'uomo e l'unico
Libro: Libro rilegato
editore: Diabasis
anno edizione: 2021
pagine: 144
Nell’ottobre del 1844 Max Stirner dà alle stampe L’unico e la sua proprietà, in cui contesta, in nome del singolo, i principi dell’Umanesimo di Feuerbach a cui i socialisti amavano riferirsi. I documenti di questa raccolta risalgono al periodo successivo alla sua pubblicazione. Sono qui raccolti gli scritti di Feuerbach e di Hess che recensiscono l’opera, a cui seguono le relative repliche di Stirner. Subito dopo, tra il 1845 e il 1846, Marx stende le pagine dell’Ideologia tedesca: le parti qui tradotte sono state scelte per la loro rilevanza con gli “ideologi tedeschi”, in particolare Feuerbach e Stirner, sui temi dell’essenza umana e dell’unicità.
Pensieri ultimi, parole penultime. Diari 1908-1910
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2019
pagine: 206
«Lampi di epifanie», «scintilla» che illumina la tenebra, i diari di Tolstoj testimoniano la sua ricerca della ragione dell'essere: la vita che si rinnova incessantemente nell'amore, sostanza di tutto l'universo, non solo dell'uomo. Presentiamo qui una scelta dei Diari degli ultimi tre anni, dal 1908 al 1910, molti inediti in Italia e in una nuova traduzione che privilegia l'aspetto filosofico e meditativo dell'amplissimo materiale costituito dal corpus autobiografico tolstojano. Nel corso del Novecento, l'immagine di Tolstoj pensatore e maestro di vita è coesistita con quella dell'autore dei grandi capolavori come Guerra e pace e Anna Karenina, a tratti anche oscurandola. Il suo pensiero si era espresso in numerose opere, risultanti da un lavoro di studio e riflessione che legava la teologia e l'ermeneutica delle Sacre Scritture alle più urgenti questioni sociali, economiche e politiche: la guerra, le proteste studentesche, il terrorismo, la pena di morte, la tortura, la giusta distribuzione delle terre e la proprietà. In uno sforzo di ricomprensione dei vari aspetti della vita in un'unica ricerca di senso, esso investiva tutte le sfere del vivere umano, fino a elaborare perfino un sistema di regole spicciole (l'alimentazione, il vegetarianesimo, l'astensione da alcol e droga e da ogni forma di intossicazione, la vita sessuale, l'amicizia). Ciò ha generato l'abitudine a considerare questo tardo Tolstoj una sorta di rigido moralista, lontano dalla conoscenza empatica e intuitiva che pervadeva la sua creazione artistica. La lettura dei diari e dei suoi taccuini smentisce questa rigidità e l'accusa di moralismo.
Antica e nuova comunità
Martin Buber
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2019
pagine: 120
Gli scritti di Martin Buber raccolti in questo volume,alcuni inediti in italiano, toccano due temi principali: il socialismo e la comunità, due idee che in epoca moderna si sono spesso intrecciate. Tuttavia, lo sguardo amorevole, simpatetico o anche soltanto curioso, con cui il socialismo nella storia si è rivolto alla comunità non è stato sempre ricambiato; il comunitarismo non solo è stato raramente socialista, ma spesso ha presentato e difeso valori diametralmente opposti: la diseguaglianza, la gerarchia, il razzismo, il primato di nazioni e tradizioni, talvolta inventate di sana pianta. La comunità buberiana non ha nulla a che fare con simili concezioni retrive, perché risponde al bisogno umano della "buona vita" e coincide con il sentimento di un'unità fondamentale di ciascuno col mondo e con l'umanità. Si tratta di un'idea di comunità fondata sull'«affinità elettiva» e la libera scelta, protesa verso l'utopia di un mondo senza dominio dell'uomo da parte dell'uomo.
L'importanza degli individui
William James
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2017
pagine: 125
I sentimenti morali, secondo la teoria delle emozioni di William James, dipendono dallo sviluppo delle energie fisiche. La formazione del carattere richiede così una disciplina del corpo. Ma tale processo espressivo è sottoposto a tendenze imitative legate ad abiti e modelli sociali. Di qui l'esemplarità di certi individui, capaci di ispirare la condotta degli altri. L'importanza degli individui non riguarda solo i tipi eccezionali, perché noi tutti viviamo al di sotto dei nostri limiti, e abbiamo capacità che abitualmente non usiamo ma che in certe circostanze - amore, disperazione, ira, fervore - possono liberare grandi energie. Ciò alimenta il nesso reciproco tra potenziali individuali d'azione e forze collettive, perché «la comunità ristagna senza l'impulso degli individui» mentre «l'impulso si spegne senza il favore della comunità». Nei saggi qui raccolti, scritti tra il 1880 e il 1906, James identifica nella guerra la situazione in cui l'interdipendenza tra individuo e comunità scatena le forze più potenti, anche se terribili. Ponendo il problema di trovare equivalenti morali alternativi alla guerra, ma altrettanto capaci di attrarre gli esseri umani ed espanderne le forze, James disegna un programma di riforma sociale basato sulla creazione di un servizio civile obbligatorio che possa nutrire un'epica del quotidiano.
La democrazia e i suoi dilemmi
Charles Taylor
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2014
pagine: 112
I saggi raccolti in questo volume sono stati scritti in luoghi e momenti diversi, ma sono tutti legati a circostanze difficili per la democrazia. Il primo e il secondo nascono dal confronto con condizioni di oppressione (gli ultimi anni della dittatura di Pinochet e del regime comunista polacco), il terzo risale a qualche anno dopo ed è un tentativo di esaminare il "lato oscuro della democrazia": l'insofferenza verso la diversità profonda. Le parole chiave della riflessione di Charles Taylor in questo libro - comunità, solidarietà, esclusione - convergono nel definire il profilo di una forma di vita sociale e di governo non conciliata: con grandi potenzialità, ma anche piena di difetti. La tesi dell'autore, uno dei più influenti filosofi politici viventi, è che proprio nell'imperfezione della democrazia debba essere ricercato il segreto della sua vitalità, che di norma sfugge sia ai cinici sia ai puristi. Se un possibile motto del libro è: "non pretendete l'impossibile dalla democrazia", a esso va affiancato un altro slogan, meno austero e castigato: "non mettete però limiti al suo futuro".
Individualismo vecchio e nuovo
John Dewey
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2013
pagine: 128
Una società più giusta e più stabile secondo Dewey si fonda su un individualismo capace di sviluppare le singole personalità. Una distratta superficialità e il rapido cambiamento dei riferimenti simbolici sociali indotti dalla comunicazione di massa hanno inibito lo sviluppo dei valori morali e sminuito la capacità dei singoli di comunicare e collaborare. Questi saggi furono scritti da John Dewey nel 1929, mentre incalzava la più grave crisi economica americana, e sono ancora profondamente attuali, per le numerose analogie con l'odierna crisi dell'economia occidentale. Il pensiero di Dewey si adatta assai bene all'urgenza dei nostri tempi; alterna amarezza e speranza e indaga sulle opportunità da cogliere per una nuova prospettiva morale e sociale: un nuovo individualismo, che infonda una responsabilità sociale pienamente consapevole della forza dei propri valori e della propria autonomia.
La rivoluzione
Gustav Landauer
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2009
pagine: 152
Ne "La rivoluzione" (1907) Landauer ricostruisce un processo che attraversa i tempi moderni, aperto a esiti imprevedibili. In esso è sempre attiva la forza dell'utopia, ma i termini "utopia" e "rivoluzione" non si corrispondono pienamente. Se la prima rimanda al ruolo attivo dell'impossibile nel determinare realtà nuove in ogni tempo, la rivoluzione in senso proprio appartiene solo all'epoca moderna dell'individualismo. E di questo mantiene l'ambivalenza. Essa si serve di strumenti politici e quindi non è in grado, come tale, di risolvere la questione sociale. Può conseguire risultati duraturi e non essere esposta a involuzioni oppressive a condizione che abbia luogo parallelamente, nella vita sociale, una "rigenerazione",ovvero la ricostituzione di una comunità spirituale in cui si conservi il ricordo di precedenti comunità. L'appendice di questo volume contiene un discorso tenuto nel 1919 da Martin Buber, discepolo di Landauer, per commemorare l'amico trucidato a Monaco dai "corpi franchi" dopo la breve esperienza della Repubblica dei Consigli.
Catturati dall'amore
Harry G. Frankfurt
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2008
pagine: 192
Monologhi. Un dono di Capodanno
Friedrich D. Schleiermacher
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2010
pagine: 128
I "Monologhi" (1800) contengono il nucleo del pensiero etico di Schleiermacher nella forma lirica di meditazioni interiori, scandite in cinque parti ("riflessione", "sondaggi", "mondo", "prospettiva", "gioventù e vecchiaia"). Insieme ai "Discorsi sulla religione" offrono un documento significativo dell'individualismo della cultura romantica. L'individualismo viene temperato dal presupposto che le singole manifestazioni dell'animo religioso o morale possano comporsi in un tutto armonico. L'orizzonte entro cui Schleiermacher si muove è "idealistico": e tuttavia egli pone l'esigenza, in tacita polemica con Fichte, di una ricongiunzione di filosofia e vita. L'altro grande interlocutore dei "Monologhi" è Kant. In polemica con lui ogni elemento imperativo e giuridico viene bandito dall'etica, come ogni soggezione a una legge, fino alla stupefacente dichiarazione: "Non conosco più quel che gli uomini chiamano coscienza". Nelle pagine dell'opera si trovano anticipate molte figure che sarebbero state svolte nel secolo XIX dagli esponenti del cosiddetto "individualismo della differenza": dalla peculiarità di Stirner allo spirito libero di Nietzsche fino al concetto di legge individuale formulato da Simmel.
La crisi dell'individuo
Theodor W. Adorno
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2010
pagine: 159
La crisi del liberalismo e della famiglia borghese, gli esperimenti totalitari del nazionalsocialismo e del capitalismo di stato sovietico, l'avvento della società di massa e dell'industria culturale sono per Theodor W. Adorno momenti di una grande trasformazione, destinata ad abbattere la struttura psicologica tradizionale del soggetto autonomo. La disarticolazione dell'esistenza singolare è così la chiave per decifrare le patologie sociali del presente e per delineare i tratti del nuovo tipo umano in formazione. Gli scritti qui raccolti documentano come le meditazioni di Adorno sulla crisi dell'individuo e sulla distruzione dell'esperienza si intreccino con il progetto di una "nuova antropologia" che faccia i conti con la metamorfosi biopolitica in atto. Nel mondo delle grandi organizzazioni i dispositivi di amministrazione della vita plasmano sempre più dall'interno il soggetto sin nel suo elemento naturale. Di tale mutazione è segno la centralità del corpo nudo che si manifesta in fenomeni diversi ma convergenti quali l'estetica mortuaria del fascismo, la fisicità anestetizzata del cinema, l'igiene sportiva di massa. Ma questo profondo rivolgimento non comporta solo la liquidazione della vecchia forma di vita e della struttura monadica dell'io. La crisi è anche l'occasione per un ripensamento ex novo dell'individualità sia nel suo potenziale critico sia nel suo ruolo creativo di forme inedite di azione solidale.
La bellezza della persona buona
Ágnes Heller
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2008
pagine: 144
I saggi raccolti nel volume documentano una parte significativa della riflessione più recente della filosofa ungherese. L'elemento di continuità è dato da una progressiva apertura all'alterila. La presenza dell'altro e il rapporto con l'altro sono declinati in un primo tempo nel linguaggio della teoria dei bisogni e poi mediante la categoria della responsabilità. Ciò che si delinea nell'etica della personalità proposta da Heller è così una forma di individualismo che, lungi dal ripiegarsi in se stesso, trova un momento essenziale nell'incontro con l'altro.
Individualmente insieme
Zygmunt Bauman
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2007
pagine: 137
Il libro, che raccoglie alcuni saggi brevi dell'autore di "Modernità liquida" e "La società sotto assedio", esprime un pensiero politicamente impegnato che guarda in modo critico al presente e al futuro della società globalizzata,e ai destini di uomini e donne al suo interno. Il filo rosso che lega i sei saggi è anche quello che,attraverso il primo capitolo dà il titolo all'intera raccolta: il processo di individualizzazione che caratterizza il nostro tempo. Sulle spalle degli individui ricade oggi l'onere di identificare le soluzioni più opportune per problemi sociali in realtà irresolubili sul piano individuale legati alle forme del lavoro, oggi sempre più precarie; a relazioni interindividuali strutturate in modo crescente sul breve termine; al rapporto con una sfera pubblica fortemente privatizzata. Spaziando dalla sociologia agli studi culturali alla scienza politica, Bauman mette in luce, insieme alle risorse e ai limiti dell'agire contemporaneo, le dinamiche identitarie nell'epoca della precarizzazione.