Libri di Zygmunt Bauman
Stato di crisi
Zygmunt Bauman, Carlo Bordoni
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 198
Oggi la crisi è al centro del dibattito pubblico. Nel tentativo di analizzarne le cause e ipotizzarne le conseguenze sul lungo periodo, siamo portati a paragonarla alla Grande Depressione. Ma c'è una differenza cruciale che distingue il malessere attuale dalla crisi degli anni Trenta: non abbiamo più fiducia nella capacità dello Stato di risolvere la situazione e individuare una via d'uscita. Nel mondo sempre più globalizzato, agli Stati nazionali è stato sottratto gran parte del potere di agire. E, poiché molti dei problemi da fronteggiare nascono a livello sovranazionale, l'entità delle forze a disposizione degli stati-nazione non è sufficiente per venirne a capo. Questo divorzio tra potere e politica produce un nuovo tipo di paralisi: indebolisce l'attività d'intervento e riduce la fiducia collettiva nella capacità dei governi di mantenere le loro promesse. L'impotenza degli esecutivi accresce il cinismo e il sospetto dei cittadini, innescando una triplice crisi: della democrazia rappresentativa, della fiducia nella politica e della sovranità dello Stato.
Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone
Zygmunt Bauman
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2001
pagine: 152
La globalizzazione tocca la vita quotidiana e il destino di miliardi di individui. Perciò questi devono avere la possibilità di dire la loro. Zygmunt Bauman coglie con non comune acutezza come il globale finisca sempre per diventare locale e individuale. (Luciano Calino) Zygmunt Bauman, uno dei maggiori intellettuali europei, interprete tra i più originali della società contemporanea, è professore emerito delle Università di Leeds e Varsavia. Ha vissuto e insegnato in Polonia prima di trasferirsi in Inghilterra, dove risiede da più di trent'anni.
Vite di scarto
Zygmunt Bauman
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 172
La modernizzazione è la più prolifica e meno controllata linea di produzione di rifiuti e di esseri umani di scarto. La sua diffusione globale ha sprigionato e messo in moto quantità enormi e sempre crescenti di persone private dei loro modi e mezzi di sopravvivenza. I reietti, i rifugiati, gli sfollati, i richiedenti asilo sono i rifiuti della globalizzazione. Ma non sono i soli rifiuti: vi sono anche le scorie che hanno accompagnato fin dall'inizio la produzione. Zygmunt Bauman è uno dei più noti e influenti pensatori al mondo. Professore emerito di Sociologia nelle Università di Leeds e Varsavia.
Capitalismo parassitario
Zygmunt Bauman
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 66
"Nella modernità liquida raramente una cosa mantiene la sua forma abbastanza a lungo da ispirare fiducia e da solidificarsi in affidabilità. Camminare è meglio che rimanere seduti, correre è meglio di camminare e fare surf è ancor meglio di correre". La tempesta perfetta provocata dall'attuale tsunami finanziario si è abbattuta sulla società liquida di consumatori che aspettava soltanto una nuova onda su cui "surfare". Ad andare in pezzi è l'utopia dominante di questi anni, quella che vedeva il dominio di un mercato capace di autoregolarsi, in cui esisteva soltanto un contatto armonioso tra chi vende merci e chi le acquista. Una fede che assegnava al credito al consumo un ruolo "magico", finanziando tutti senza alcuna precauzione, declassando lo Stato semplicemente a garante della fluidità di questo scambio. Lo stesso è avvenuto per la cultura il cui slogan è diventato "massimo impatto e obsolescenza immediata": le idee si sono trasformate in merci da accatastare sugli scaffali di un supermercato globale dove devono attrarre l'attenzione dei consumatori immediatamente ed essere sostituite in pochissimo tempo. Nella fase "solida" della modernità un sistema culturale doveva offrire norme rigide e narrazioni coerenti alle quali conformarsi, nei nostri tempi liquidi, all'opposto, suggestioni ed emozioni che seducono e non implicano obblighi e responsabilità.
Paura liquida
Zygmunt Bauman
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 233
Credevamo che nella modernità saremmo riusciti a lasciarci alle spalle le paure che avevano pervaso la vita in passato; credevamo che saremmo stati in grado di prendere il controllo della nostra esistenza. "Noi, uomini e donne che abitiamo la parte "sviluppata" del mondo (la più ricca, la più modernizzata), siamo "oggettivamente le persone più al sicuro nella storia dell'umanità". Lo siamo contro le forze della natura, contro la debolezza congenita del nostro corpo, contro le aggressioni esterne. Eppure proprio noi che godiamo di sicurezza e comfort senza precedenti, viviamo in uno stato di costante allarme. Questo nuovo libro di Zygmunt Bauman è un inventario delle nostre paure. È il tentativo di scoprirne le origini comuni, di esaminare i modi per disinnescarle e aprirci gli occhi sul compito con cui dobbiamo confrontarci se vogliamo che domani i nostri simili riemergano più forti e sicuri di quanto noi siamo mai stati.
Vite di corsa. Come salvarsi dalla tirannia dell'effimero
Zygmunt Bauman
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 102
"Nella modernità liquida il tempo non è né ciclico né lineare, come normalmente era nella altre società della storia moderna e premoderna, ma invece "puntillistico" ossia frammentato in una moltitudine di particelle separate, ciascuna ridotta ad un punto". Questa perdita di senso del tempo, che ci costringe a vivere in un perpetuo e trafelato presente, in cui tutto è affidato all'esperienza del momento, è accompagnata dallo svuotamento dei criteri di rilevanza che fanno distinguere l'essenziale dal superfluo, il durevole dall'effimero. Così la nostra identità di persone, ieri faticosamente costruita su un progetto di vita, può essere oggi assemblata e disassemblata in modo intermittente e sempre nuovo, "come un pacchetto pay-per-view". È dunque ancora più sorprendente, dato questo sconsolante scenario, che Bauman sappia indurci una volta di più a sospendere le nostre vite di corsa per il tempo indispensabile a riflettere sulle questioni che ci riguardano più profondamente: bisogni e felicità, memoria e oblio, fondatezza e inconsistenza, costrizione e libertà.
Modus vivendi. Inferno e utopia del mondo liquido
Zygmunt Bauman
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: VIII-131
"Se vogliamo capire in che mondo viviamo e non sbagliare le mosse, interpretandolo con le categorie che abbiamo utilizzato in passato e che oggi non servono più, è opportuno leggere Modus vivendi di Zygmunt Bauman. Il libro è bellissimo. La condizione umana, dipinta come un inferno, invoca un'utopia che la possa riscattare". Umberto Galimberti. "Con un libro folgorante, Zygmunt Bauman si conferma lucidissimo nelle sue analisi sul tipo di mondo nel quale ci è capitato di vivere". Corrado Augias. "Modus vivendi è uno dei più bei libri scritti da barman". Lelio Demichelis, Tuttolibri. "In questo saggio la modernità liquida è sinonimo di rapacità, e Thobbesiano homo homini lupus si ripresenta al centro della scena. L'analisi di Bauman è cupa e tuttavia condita da una buona dose d'ironia". Benedetto Vecchi, il manifesto.
Vita liquida
Zygmunt Bauman
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: XXIII-188
Stress, consumismo ossessivo, paura sociale e individuale, città alienanti, legami fragili e mutevoli: il mondo in cui viviamo sfoggia una fisionomia sempre più effimera e incerta. È liquido. Una società può essere definita liquido-moderna se le situazioni in cui agiscono gli uomini si modificano prima che i loro modi di agire riescano a consolidarsi in abitudini e procedure. La vita liquida, come la società liquida, non è in grado di conservare la propria forma o di tenersi in rotta a lungo. Sospinta dall'orrore della scadenza, la società liquida deve modernizzarsi o soccombere. E chi la abita deve correre con tutte le proprie forze per restare nella stessa posizione. La posta in gioco di questa gara contro il tempo è la salvezza (temporanea) dall'esclusione.
La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti
Zygmunt Bauman
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 238
A differenza delle tante opere che cercano di definire con oggettività sociologica la natura e la consistenza della categoria degli intellettuali, l'autore mette al centro di questa sintesi di tre secoli di storia dei rapporti tra potere e sapere le strategie in base alle quali gli intellettuali si sono autodefiniti come tali. Si tratta ovviamente del ruolo del lavoro intellettuale nelle società moderne, che trovò la sua definizione canonica con i philosophes dell'illuminismo e che sembra aver subito una radicale trasformazione oggi, in epoca postmoderna. Trasformazione che Bauman sintetizza metaforicamente nel passaggio dalla figura dell'intellettuale "legislatore" a quella dell'"interprete": da chi arbitra e sceglie in base al proprio superiore sapere tra opinioni relative alla realizzazione del miglior ordine sociale a chi, abbandonate le ambizioni universalistiche, mette la propria competenza professionale al servizio della comunicazione tra soggetti sovrani. Interessato soprattutto a comprendere le successive definizioni che del proprio ruolo hanno dato gli intellettuali, Bauman tuttavia non ritiene che sia stato superato l'orizzonte della modernità: anzi, come si è portati a pensare a lettura ultimata, proprio in società come quelle postmoderne, divise in sedotti e "repressi", sembra riproporsi con urgenza il ruolo originario dell'intellettuale "legislatore".
Amore liquido. Sulla fragilità dei legami affettivi
Zygmunt Bauman
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: XII-219
"La solitudine genera insicurezza, ma altrettanto fa la relazione sentimentale. In una relazione, puoi sentirti insicuro quanto saresti senza di essa, o anche peggio. Cambiano solo i nomi che dai alla tua ansia". I protagonisti di questo libro sono gli uomini e le donne nostri contemporanei, che anelano la sicurezza dell'aggregazione e una mano su cui poter contare nel momento del bisogno. Eppure sono gli stessi che hanno paura di restare impigliati in relazioni stabili e temono che un legame stretto comporti oneri che non vogliono né pensano di poter sopportare.
Società, etica, politica, Conversazioni con Zygmunt Bauman
Zygmunt Bauman, Keith Tester
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2002
pagine: 170
Zygmunt Bauman, una delle figure più rappresentative della sociologia contemporanea, racconta il suo percorso intellettuale, mostrando come le sue analisi della modernità costituiscano la sostanza morale del rifiuto di accettare che il mondo non possa essere cambiato. Nel solco classico degli studiosi interessati agli effetti sociali e culturali della modernizzazione, Bauman rivolge ai fenomeni "globalizzanti" legati alle trasformazioni sociali, politiche ed economiche degli ultimi anni uno sguardo sociologico orientato più alla comprensione che all'analisi quantitativa, come invece vorrebbe la moda economicistica.