Libri di Gustav Landauer
La comunità anarchica
Gustav Landauer
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 192
Nonostante l’epoca drammatica in cui vive, Gustav Landauer, raffinato intellettuale ebreo-tedesco attivo nel movimento socialista e anarchico a cavallo tra Ottocento e Novecento, è fermamente convinto che un altro mondo è non solo necessario ma anche possibile nell’immediato. Così innesta nel suo pensiero politico elementi «eretici » che gli consentono di elaborare una visione originale del mutamento sociale. La rivoluzione non è più vista come un atto, ma come un processo al cui centro pone l’individuo comunitario, ovvero l’individuo impensabile come singolarità in quanto frutto delle sue relazioni con gli altri. Ed è appunto intorno al concetto di comunità solidale, molto simile a quella di Martin Buber, cui lo lega una profonda amicizia, che costruisce la sua visione di un’anarchia del qui e ora. Una concezione controcorrente, tragicamente interrotta dal suo assassinio, che a oltre cento anni di distanza si conferma quanto mai attuale e innovativa.
Una strada per la liberazione della classe lavoratrice
Gustav Landauer
Libro: Libro in brossura
editore: Les Milieux Libres Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 80
Appello al socialismo
Gustav Landauer
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 162
Tradotto per la prima volta in lingua italiana, Appello al socialismo è un testo che appassionò Martin Buber, Walter Benjamin, Gershom Scholem e tanti altri intellettuali del Novecento. Qui anarchia e socialismo non sono in contrapposizione, ma si completano a vicenda, mirando al recupero di un'arte della convivenza umana, smarrita nella modernità. Gustav Landauer fu un critico dello Stato, del capitale e non di meno di un certo marxismo della Seconda Internazionale, dai tratti fortemente deterministi. La storia non procede infatti secondo tappe evolutive, ma è il frutto dell'azione concreta di uomini e donne che si muovono verso un preciso obiettivo: l'emancipazione dall'oppressione morale, politica ed economica, per realizzare infine un desiderio di vita in comune, l'autentico socialismo.
Per la storia dell'evoluzione dell'individuo
Gustav Landauer
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 30
Scritto tra il novembre 1895 e il febbraio 1896, questo saggio prende le mosse da una feconda analogia fra i termini atomo e individuo. Entrambi, considerati nel loro significato letterale, designano l’indivisibile. Landauer è fortemente critico nei confronti di una indivisibilità supposta come insuperabile. Secondo il grande teorico dell’anarchismo tedesco, infatti, l’individuo – attraversato, costituito, unificato dal principio motore della vita – viene compreso solamente in quanto organismo, e il suo luogo di realizzazione è la comunità. Per questo il senso ultimo dell’anarco-socialismo landaueriano non è l’individuo ma l’individualità nella sua polarità indissociabile di autonomia e relazione; nel pieno dispiegamento di essa, il singolo uomo si ricongiunge a un’umanità comune, di cui si fa, in tal modo, il rappresentante più compiuto e più degno.
Esilio e anarchia. Scritti ebraici
Gustav Landauer
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 121
"Esilio e anarchia" raccoglie alcuni testi di Gustav Landauer, che hanno il merito di portare alla luce il nesso controverso e spesso dimenticato tra anarchia, socialismo ed ebraismo. Nel pensiero radicale di Landauer l'ebraismo è affine al socialismo e la diaspora è un'occasione messianica di redenzione dell'umanità dal vincolo artificiale dello stato. Il suo rapporto con la tradizione ebraica è mediato dall'incontro e dallo scambio con Martin Buber, che anche dopo la tragica morte dell'amico si fa carico della sua eredità intellettuale pubblicando i suoi scritti. Le testimonianze preziose dei suoi amici più cari a ridosso del suo assassinio, presenti nell'ultima parte del volume, possono essere interpretate come il primo tentativo postumo di una trasformazione di Landauer in un martire della comunità ebraica a venire.
Per la storia dell'evoluzione dell'individuo
Gustav Landauer
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
Il saggio prende le mosse da una feconda analogia fra i termini atomo e individuo. Entrambi, considerati nel loro significato letterale, designano l'indivisibile. Landauer si oppone recisamente a una simile indivisibilità supposta come insuperabile. Attraversato, costituito, unificato dal principio motore della vita, l'individuo viene rettamente compreso, secondo il grande teorico dell'anarchismo tedesco, solamente in quanto organismo. E il suo luogo di realizzazione è la comunità. Non è infatti l'individuo il senso ultimo dell'anarco-socialismo landaueriano, bensì l'individualità, nella sua polarità indissociabile di autonomia e relazione. Nel pieno dispiegamento di essa, il singolo uomo si ricongiunge a una umanità comune, di cui si fa, in tal modo, il rappresentante più compiuto e più degno.
La rivoluzione
Gustav Landauer
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2009
pagine: 152
Ne "La rivoluzione" (1907) Landauer ricostruisce un processo che attraversa i tempi moderni, aperto a esiti imprevedibili. In esso è sempre attiva la forza dell'utopia, ma i termini "utopia" e "rivoluzione" non si corrispondono pienamente. Se la prima rimanda al ruolo attivo dell'impossibile nel determinare realtà nuove in ogni tempo, la rivoluzione in senso proprio appartiene solo all'epoca moderna dell'individualismo. E di questo mantiene l'ambivalenza. Essa si serve di strumenti politici e quindi non è in grado, come tale, di risolvere la questione sociale. Può conseguire risultati duraturi e non essere esposta a involuzioni oppressive a condizione che abbia luogo parallelamente, nella vita sociale, una "rigenerazione",ovvero la ricostituzione di una comunità spirituale in cui si conservi il ricordo di precedenti comunità. L'appendice di questo volume contiene un discorso tenuto nel 1919 da Martin Buber, discepolo di Landauer, per commemorare l'amico trucidato a Monaco dai "corpi franchi" dopo la breve esperienza della Repubblica dei Consigli.
La comunità anarchica. Scritti politici
Gustav Landauer
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2012
pagine: 187
L'itinerario biografico e politico di Landauer (1870-1919) attraversa tutti i grandi eventi della sua epoca, dai congressi della Seconda Internazionale, dove matura la separazione tra socialdemocrazia e anarchismo, alla Repubblica dei Consigli di Baviera, dove troverà la morte il 2 maggio 1919 barbaramente massacrato da un plotone di Guardie Bianche. Nonostante l'epoca drammatica in cui vive, Landauer è fermamente convinto che un altro mondo è non solo necessario ma anche possibile qui e ora. Così innesta nel suo pensiero politico elementi "eretici" che gli consentono di elaborare una visione originale del mutamento sociale. La rivoluzione non è più vista come un atto, ma come un processo al cui centro pone l'individuo comunitario, ovvero l'individuo impensabile come singolarità in quanto frutto delle sue relazioni con gli altri. Una concezione controcorrente che fa di Landauer un pensatore quanto mai attuale e innovativo.