Cesati: Civiltà italiana. Terza serie
Benvenuti al Nuovo Sud. Costellazioni, collaborazioni e trasformazioni transculturali
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 358
In vista dei complessi cambiamenti sociali e climatici, della scarsità di risorse e delle guerre attualmente in corso viene alla ribalta la questione di ciò che tiene insieme il “Sud” del mondo. Quale ruolo svolge l’Italia su questa scena internazionale? Parte integrale della storia transculturale sia del Mediterraneo, sia dell’emergente Sud globale e di un’economia creativa inarrestabilmente produttiva, per la cultura italofona si aprono nuove possibilità costruttive di un “Nuovo Sud”. Da Gramsci a Gnisci e Cassano, da Verga a Bonaviri e Attanasio, da Abate a Carofiglio e Desiati, e dalle sinergie spagnole a quelle africane o albanesi, i 29 autori del libro illustrano l’intera gamma di trasferimenti culturali paradigmatici: tra letteratura, teatro, cinema, arte, musica, performance, concetti di gender, i media e i social. Dal profondo Medioevo al postmodernismo contemporaneo si presenta la versatile ascesa della cultura considerata “meridionale” sulla potente soglia di nuove costellazioni, cooperazioni e trasformazioni. Sullo sfondo delle note tensioni Est-Ovest e delle storiche divisioni Nord-Sud, il Sud italiano – oggi posizionato tra migrazione e integrazione, “Mezzogiorno” e ZES Unica – si mostra pronto al rinnovamento di un pensiero proattivo del “Sud”: Benvenuti allora nell’autentica coscienza modificativa di un Nuovo Sud. Con interviste a Maria Attanasio e Mario Desiati. Con un saggio critico di Carmine Abate.
Dante e lo spazio. Luoghi reali e ideali nella vita e nell'opera dantesca
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 129
Il volume intende proporre una serie di riflessioni sullo spazio e sulla spazialità nell’opera dantesca. Da una varietà di prospettive e approcci metodologici diversi, i saggi contenuti interrogano lo spazio in iterazioni sia concrete che ideali. I saggi cercano di sfiorare solo alcuni aspetti di questo tema vasto, però nella speranza di dare qualche idea degli elementi affascinanti in gioco: linguistici, tematici, poetici, parallelismi situazionali e strutturali. Negli undici saggi raccolti, lo spazio e la spazialità vengono considerati attraverso diverse modalità: in questo modo, ci muoviamo dalla Firenze di Dante alle considerazioni spaziali nel Paradiso, attraverso una varietà di percorsi diversi, dalle nozioni sul non-spazio attraverso un esame delle corti e della cortesia, allo spazio botanico, agli spazi contigui nell’Inferno dantesco, agli spazi vuoti che vengono riempiti in modo figurato, agli spazi tra poesia e storia, al non-spazio della magia, allo spazio femminile, alla zona della traduzione, allo spazio, infine, dell’incontro tra Dante e lo spazio della sua eredità nella poesia moderna.
For real. Il fumetto italiano tra realtà e realismo
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 180
Parole e immagini nascono dall’innata necessità umana di mettere ordine nel caos della realtà e di trasmettere conoscenza. Il fumetto – che nel corso della sua storia ha trasformato i propri formati, il proprio linguaggio e le forme di produzione e consumo – gioca da sempre con il fecondo potere delle parole e delle immagini facendo leva sulla nostra capacità (e necessità) di narrare e descrivere la realtà, in forma più o meno trasfigurata. Proprio il complesso rapporto tra il fumetto e il reale è al centro di questo volume, che è figlio di un rinnovato e crescente interesse in ambito italiano verso le culture del fumetto. I saggi qui raccolti nascono, infatti, da alcuni dei contributi che hanno animato il XXV Congresso AIPI “Raccontare la realtà. Italia ieri e oggi”.
La narrazione autobiografica. Prospettive incrociate tra letteratura, linguistica e glottodidattica
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 201
Il genere dell’autobiografia chiama in causa il concetto di “reale” nella complessa interferenza tra dimensione letteraria e dimensione extra-letteraria: se da una parte il racconto di sé implica necessariamente un’opera di selezione non esente da rimozioni e figurazioni – e dunque un certo grado di finzione –, dall’altra Philippe Lejeune ha evidenziato l’importanza del “patto autobiografico” tra autore e lettore. In questa prospettiva, l’autobiografia assume un ruolo identitario, testimoniale, e di riflessione sul rapporto reale-virtuale. Oltre a costituire un ponte tra testualità ed extratestualità, l’autobiografia è in questo volume oggetto di studio esemplare nell’ottica di un approccio interdisciplinare tra letteratura, linguistica e glottodidattica: si pensi ad esempio alla letteratura della migrazione, nella quale l’aspetto autobiografico si sovrappone alla rappresentazione dell’apprendimento linguistico, o all’uso dell’autobiografia linguistica in corsi e laboratori di lingua seconda.
La funzione Verga tra letteratura, musica, cinema e teatro
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 149
Nel nostro presente contraddittorio, in cui il confine tra reale e virtuale è diventato labile, con la sua ricerca problematica della verità e con la sua attenzione per i “vinti” della storia l’opera di Verga conserva inalterata la sua attualità e ci restituisce il senso di un doloroso ma necessario confronto con la realtà. I saggi riuniti in questo volume riflettono, da prospettive diverse, sulla persistenza di una “funzione” Verga nella cultura e nell’immaginario artistico e letterario dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni. L’eredità della lezione verghiana dapprima è indagata attraverso l’analisi di singole opere o di esperienze letterarie significative, anche molto distanti l’una dall’altra, ciascuna delle quali è però a suo modo esemplare e legata al modello da un rapporto di intertestualità, in cui la ricezione dà avvio alla reinvenzione. Quindi il fuoco si sposta sulla fortuna contrastata di Verga fuori d’Italia, per valutarne infine l’influenza sul teatro, sul cinema e sulla musica.
Forme del reale. Iconotesti narrativi nell'Italia contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 219
A partire dalla complessa relazione tra l’elemento testuale e quello figurativo al centro della più recente narrativa italiana (straripante di fotografie in primis, ma anche di disegni, mappe, bozzetti di ogni tipo), il volume esplora lo spazio dell’iconotestualità contemporanea rintracciandovi nuove forme di rappresentazione della realtà, capaci di andare oltre la mera ricognizione di cose viste e accadute, per coglierne e restituirne la sostanza visionaria: i fantasmi e i feticci, i miti e le favole, che nel varco aperto tra parole e immagini trovano le ragioni stesse della letteratura, sempre in bilico tra verità e finzione. Di questa zona ibrida e liminale del racconto, il libro traccia una mappa articolata e fluida, attraverso tre sezioni critiche (che a più ampie riflessioni teoriche combinano l’esame di specifiche tematiche visuali: dal paesaggio al viaggio, dal ritratto alla memoria), seguite da un’appendice autoriale d’eccezione.
Raccontare i corpi delle donne
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 252
Normato, esibito, mercificato, violato, invisibilizzato, sano, malato o curato, difforme, abietto, ibrido, nomade, marginale, oggetto o soggetto, il corpo delle donne si sottrae a una definizione univoca. Considerate «solo dei corpi», le donne hanno a lungo lottato affinché la propria esistenza non fosse ridotta alla sola dimensione sessuata e procreatrice. Corpo come limite ma anche corpo come possibilità: i saggi contenuti in questo volume cercano di interrogare la rappresentazione contemporanea del corpo delle donne.
L'italiano dello schermo. Rappresentazioni del reale nel parlato filmico contemporaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 115
Ideale continuazione del volume "Cinema e lingua. Le caratteristiche pragmatiche e linguistiche del linguaggio filmico italiano", uscito nella stessa collana nel 2022, questa collettanea propone angolature di ricerca ancora poco sfruttate per analizzare il rapporto tra il parlato filmico e la lingua usata nella quotidianità, guardando all’italiano del cinema e della TV dalla prospettiva della linguistica applicata. I temi affrontati spaziano dagli usi del romanesco nella serie animata Strappare lungo i bordi di Zerocalcare alla lingua “digitalizzata” nei teen dramas più recenti; dalle tendenze linguisticamente anti-realistiche nella trasposizione filmica del fumetto Diabolik al ruolo degli attori nel passaggio dalla sceneggiatura alla messa in scena. Particolare attenzione è poi dedicata alla questione del rapporto linguistico tra parlanti nativi e non nativi nel cinema.
Le grammatiche italiane e la realtà linguistica
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 149
L’italiano costituisce un campo d’indagine notevole per riflettere sul rapporto ‘grammatica vs realtà’, perché ha una storia affascinante e complessa e perché il suo presente è ancora ricco di variazioni interne. Se ogni opera grammaticale costituisce l’esito del lavoro di un grammatico, che sceglie una serie di convenzioni per descrivere una lingua, nel panorama della grammaticografia italiana odierna (testi scolastici, scientifici, o destinati a stranieri) la codificazione della norma ancora non tende a una consonanza completa con gli usi linguistici reali. I saggi contenuti nel presente volume riflettono su queste problematiche e le affrontano da molteplici prospettive: ripercorrendo, in diacronia, la nascita e la storia della formazione di concetti e di categorie grammaticali; prendendo le mosse dagli approfondimenti offerti dalle grammatiche scientifiche di moderna impostazione; riflettendo, con un approccio pedagogico, sul miglioramento e sul potenziamento della didattica dell’italiano a scuola e come LS.
Anni Settanta: la grande narrazione
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 219
La “grande narrazione” degli anni Settanta non è, nel presente volume, né il racconto dicotomico di opposti schieramenti, depositatosi negli anni, né la cronistoria dei grandi avvenimenti che li hanno segnati. È l’esatto contrario: è una narrazione che si è espansa, da allora, nelle forme e nei mezzi più diversi: romanzi, non fiction, poesia, cinema, televisione, mass media, teatro, fotografia, graphic novel, musica, social media. E in spazi diversi è stata generata: redazioni, fabbriche, università e scuole, tribunali di Stato e tribunali del popolo, case, comuni, centri. È una narrazione inclusiva, plurale, variegata, in cui coesistono voci e sguardi, a volte affini a volte contrapposti, una narrazione fatta di vicende pubbliche e fatti privati, di cultura alta e di espressioni pop. L’impossibile racconto consensuale si tramuta, in quest’ottica, in qualcosa altro, contrario. Emerge, dai saggi qui riuniti, un panorama frammentato di esperienze singole e storie collettive: la scena queer del teatro napoletano e la redazione clandestina delle Brigate Rosse, la vita emozionata e malandata di un poeta maledetto e i convegni di Magistratura Democratica, la scena improvvisata di un concerto punk e l’aula del Senato della Repubblica, la violenza sulle donne e la liberazione della donna.
Il dialogo nei manuali didattici di italiano L2 di ieri e di oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 207
In questo volume sono raccolti interventi che approfondiscono le caratteristiche e le funzioni del dialogo nei manuali di italiano L2 e nei supporti audiovisivi che spesso li accompagnano, in una prospettiva sia diacronica che sincronica. Vengono esaminati alcuni dialoghi in manuali pubblicati in Italia e all’estero, focalizzando l’attenzione sui modelli pragmatici e gli stereotipi sociali che propongono, sugli atti comunicativi (salutare, presentarsi e ordinare al ristorante), sul modo in cui rappresentano la variazione linguistica e il parlato spontaneo, su come raffigurano l’Italia e gli italiani, e, in ultima istanza, su come il dialogo per fini didattici si è evoluto nel tempo e nello spazio. Ne risulta un ampio mosaico di fenomeni su cui riflettere da un punto di vista sia linguistico che culturale e pedagogico.
Letteratura e architettura. L’antropizzazione dello spazio civico in un’Italia in mutamento
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 154
L’interesse della messa in dialogo di due modi d’espressione vicini e diversi, come possono esserlo la letteratura e l’architettura, si rivolge, in primo luogo, alle loro interazioni nel processo di antropizzazione dello spazio civico in Italia. Dal Quattrocento ai giorni nostri, l’insoddisfazione ha spinto artisti, architetti e letterati a descrivere, raccontare, criticare gli spazi reali per immaginarne di nuovi, a volte più vivibili, altre più terribili. Il volume articola questa dialettica tra slancio utopico e minaccia distopica in tre parti: la prima, Architetture utopiche, traccia un percorso che va dalla ricerca rinascimentale di un’architettura al servizio di una società migliore, persino perfetta, alla progettazione di spazi artificiali ad uso privato; la seconda, Architetti e scrittori in dialogo, si apre, invece, allo scambio d’idee e di collaborazione tra scrittori e architetti; l’ultima, infine, Spazi civici nella letteratura moderna e contemporanea, si dedica alla concezione dello spazio civico da parte degli scrittori e alle implicazioni sociali e politiche che esso porta con sé.