Castelvecchi: Le Navi
Teoria contemporanea del restauro
Salvador Muñoz Viñas
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 223
Da Ruskin a Brandi, i principi etici che regolano le attività del restauro e della conservazione del patrimonio - artistico, architettonico, archeologico, antropologico - si fondano sull'aderenza a un paradigma di verità. È una prospettiva tuttora dominante e per certi aspetti valida, ma negli ultimi trent'anni è gradualmente emersa una moltitudine d'idee riconducibili a un diverso orizzonte di pensiero. Partendo da questa constatazione, Munoz Vinas indaga le ragioni, i traguardi e i concetti basilari su cui si struttura la nuova visione. Pubblicato nel 2005, "Teoria contemporanea del restauro" è una lettura necessaria per specialisti e appassionati, perché ragionando sull'evoluzione filosofica della disciplina aiuta a pensarne il destino presente e futuro.
Autobiografia scientifica
Max Planck
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 59
L'autobiografia scientifica di Max Planck aiuta a comprendere meglio il suo "mondo" concettuale e le difficoltà incontrate nell'assimilare il "novum" introdotto, e ad assegnare un ruolo non secondario al "credo" epistemologico-filosofico di fondo che gli ha permesso di compiere dei passi decisivi nella storia della fisica. Nello stesso tempo essa si rivela una testimonianza di natura teoretica di quel "realismo inquieto" che lo ha caratterizzato in maniera costante, oltre a ribadire il fatto che le questioni filosofiche affrontate sono scaturite dai problemi scientifici al centro del suo percorso di ricerca. In tal modo viene inoltre ad acquistare più senso epistemico l'idea stessa di assoluto, liberato da interpretazioni fideistiche o provvidenzialistiche. Introduzione di Mario Castellana. Postfazione di Marco Mazzeo.
La smorfia più che il sorriso. Scritti su Pirandello
Antonio Gramsci
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 143
Nel quadro generale della letteratura contemporanea, l'efficacia del Pirandello è stata più grande come "innovatore" del clima intellettuale che come creatore di opere artistiche: egli ha contribuito molto più dei futuristi a "sprovincializzare" l'"uomo italiano", a suscitare un atteggiamento "critico" moderno in opposizione all'atteggiamento "melodrammatico" tradizionale e ottocentista. Nella vita di Antonio Gramsci le riflessioni sul teatro non costituiscono una parentesi, bensì una costante. A mantenersi durevole è l'interesse per Luigi Pirandello. Dagli anni delle cronache teatrali torinesi al periodo della stesura dei Quaderni del carcere Gramsci non cessa di interrogarsi su questioni legate alla scena e alla scrittura per il teatro, trovando in ciò che avviene sulle assi del palcoscenico significativi spunti per verificare le proprie posizioni politiche e filosofiche. A sua volta, la scrittura di Pirandello, con i suoi paradossi e le sue provocazioni, non cessa di interrogare uno spettatore e lettore come Gramsci. A ogni svolta teorica di Gramsci corrisponde un modo nuovo di guardare al teatro: ecco così che esiste un'interpretazione di Pirandello fornita dal giovane idealista seguace di Benedetto Croce, una elaborata dal materialista post-rivoluzione d'Ottobre e una messa a punto negli anni della reclusione dal teorico maturo dell'egemonia. Capire, insomma, cosa rappresentino per Gramsci il teatro e la drammaturgia di Pirandello significa comprendere l'articolarsi del pensiero gramsciano da un osservatorio privilegiato.
Delitto e castigo nella società globale. Crimini e processi internazionali
Daniele Archibugi, Alice Pease
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 335
Un nuovo sistema di giustizia penale è riemerso nell'ultimo quarto di secolo: i giudici nazionali sono diventati sempre più audaci nel perseguire i reati commessi altrove, le Nazioni Unite hanno istituito specifici tribunali internazionali e un numero ampio di Stati ha addirittura creato una Corte penale internazionale permanente. Qual è l'effetto di queste ambiziose trasformazioni? Siamo di fronte a una nuova giustizia globale oppure alla volontà dei più potenti di processare i propri nemici? L'aspirazione cosmopolitica a contrastare l'impunità di chi esercita il potere si è scontrata ancora contro i voleri dei governi che più contano. Attraverso l'analisi di alcuni spettacolari processi (Augusto Pinochet, Slobodan Milosevic, Radovan Karadzic, Saddam Hussein e Omar al-Bashir) il libro percorre gli effetti che i procedimenti hanno avuto a livello locale e globale. E rivendica un ruolo attivo della società civile per giungere finalmente ad una giustizia imparziale.
Federico Caffè. Le riflessioni della stanza rossa
Bruno Amoroso
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 191
Il 15 aprile 1987 l'economista Federico Caffè scompare nel nulla. La sua casa di Roma rimane vuota. Sul comodino, vicino al letto, lascia solo un paio di occhiali e i documenti. Il professor Caffè, forte sostenitore della tradizione keynesiana e difensore dello Stato sociale, è svanito senza lasciar traccia. Il suo pensiero però guida ancora importanti scuole economiche internazionali e le sue parole sono impresse nella memoria dei tanti eredi che oggi rivestono prestigiose cariche istituzionali. A venticinque anni esatti da quella data, Bruno Amoroso, suo allievo e grande amico, fa rivivere attraverso le pagine di questo libro l'intimità intellettuale e affettiva che lo legava a Caffè. Entrambi lontani da ogni tipo di conformismo accademico e sociale, schivi di ogni mondanità celebrativa e di ogni esibizione pubblica, hanno combattuto gli effetti ingiusti e devastanti delle logiche capitalistiche. Nato dalla rielaborazione delle lettere e dei loro colloqui nel corso di vent'anni - i loro incontri della "stanza rossa" - "Federico Caffè" è un documento inestimabile su come l'esperienza della vita si innerva nello sviluppo dei pensieri e nella capacità di trasmettere ad altri, in modo semplice, il senso profondo delle proprie idee. Non è solo un omaggio al maestro, ma il diario di una memoria fatto di piccole attività quotidiane, gesti fissati per sempre in chi ha voluto svelarci aspetti e pensieri di un uomo che, altrimenti, non avremmo mai conosciuto. Prefazione di Pietro Barcellona.
Giorgio Cesarano. L'oracolo senza enigma
Neil Novello
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 192
Poeta, traduttore, diarista, autore teatrale e televisivo, critico radicale del capitale, tra l’esordio poetico con “L’erba bianca” (1959) e l’anno del suicidio (1975) la rapinosa esistenza di Giorgio Cesarano attraversa il novecento nella bruciante persuasione di una verità filosofica: «L’uomo non è mai stato ancora». Critico del moderno, contro una tradita idea di comunità umana Cesarano ha disperatamente edificato una filosofia della salvazione da opporre alla mortifera globalità capitalista. A opere memorabili – da “Critica dell’utopia capitale” a “Manuale di sopravvivenza” – ha affidato una vertigine di pensiero: sognare la fine della preistoria come presente, accendere la luminaria della rivoluzione biologica, varare le ontologie del desiderio e della passione per annientare il senso morto dell’esistenza. Nella tensione visionaria del pensatore, questa grandiosa intuizione ha balenato in un orizzonte aurorale: la gioia e l’estasi per catturare il senso vivo di esistere. E al di là di ogni biopatia, erotizzare la totalità per guarire, per andare verso la vera vita, verso un altro vivere umano.
Perché l’Italia non ama più l’arte contemporanea. Mostre, musei, artisti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 93
Alla fine dell’Ottocento l’Italia, unita da poco più di vent’anni, lanciò la prima Biennale d’arte contemporanea a Venezia, diventata la più importante del mondo. Un gesto coraggioso che non ebbe seguito: all’alba del XXI secolo, il nostro Paese non possiede un grande museo degno di competere con la Tate Modern, il Moma o il Pompidou; non è riuscito a sostenere la carriera dei migliori artisti italiani delle ultime generazioni, e sembra riconoscere fama e prestigio solo all’arte del passato. Come mai l’Italia odia l’arte contemporanea? È a causa del peso del nostro patrimonio artistico o ci sono altre ragioni? Perché non sappiamo promuovere i nostri giovani talenti sulla scena internazionale? Come mai non abbiamo una grande collezione nazionale dedicata all’arte di oggi? Partendo da queste domande, il libro di Pratesi suggerisce alcune direzioni per individuare, in Italia, un nuovo rapporto con l’arte del nostro tempo.
L'arcadia perduta. La storia dei gesuiti in America del Sud tra il XVII e il XVIII secolo
R. B. Cunninghame Graham
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 287
Tra la metà del XVI e la fine del XVIII secolo, quando furono espulsi da tutte le colonie spagnole e portoghesi delle Americhe, i Gesuiti posero le basi di un sistema culturale ed economico autosufficiente, fondato sulla religione e la convivenza tra indigeni ed europei. Attorno alle chiese e alle scuole delle missioni, la vita e il lavoro si svolgevano secondo un regime quasi collettivista, mentre la Compagnia di Gesù era ormai un pericoloso concorrente per gli affari dei latifondisti. Per questo e per la ferma opposizione allo schiavismo, dopo due secoli di lotte con le autorità laiche e le gerarchie cattoliche, le missioni vennero attaccate e distrutte una dopo l’altra, i Gesuiti espulsi, i nativi uccisi o ridotti in schiavitù. Robert B. Cunninghame Graham – attivista politico, scrittore e avventuriero – racconta la storia delle missioni gesuitiche in Paraguay servendosi dei numerosi e discordanti documenti dell’epoca. La sua cronaca è precisa, ma non nasconde la passione per un’epopea che anticipa per molti versi le idee del cristianesimo sociale del Novecento, per un’utopia – nobile nonostante i limiti posti dal proselitismo cristiano – cancellata quando era sul punto di realizzarsi.
Introduzione a Belli
Marcello Teodonio
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 326
Il massimo poeta nel dialetto romanesco e uno dei più grandi poeti europei di ogni tempo. La sua rappresentazione della vita di Roma, espressa in 2.279 sonetti in dialetto, rimasti inediti durante la sua vita, costituisce un quadro assolutamente verosimile della società romana, italiana ed europea dell'Ottocento, testimoniata e interpretata in maniera sempre acuta e sorprendente da un poeta originale e isolato, quasi clandestino in patria. Al tempo stesso questa rappresentazione della realtà diventa metafora potente delle contraddizioni della vita, espresse con una formidabile ricchezza di soluzioni stilistiche e formali, comiche e tragiche, ironiche e drammatiche, liriche e narrative, in una poesia che riesce a unire una grande quantità di aspetti e di rapporti (Orazio e Leopardi, Dante e i realisti di ogni tempo, il cristianesimo e la filosofia moderna) con un'altrettanto grande chiarezza. Il libro accompagna il lettore all'incontro con questo poeta percorrendo la sua biografia, la sua formazione culturale, la sua scrittura in prosa (lettere, zibaldone, prose letterarie) e in poesia (40.000 versi in italiano, 32.000 versi in dialetto) e la sua fortuna critica.
Tutta colpa di Eva. Antropologia e religione dal femminismo alla gender theory
Angela Ales Bello
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 185
Gli ultimi secoli della storia occidentale sono stati attraversati da una crescente influenza del pensiero femminista, dalle sue origini cristiane nelle comunità calviniste del Settecento fino all’elaborazione, in anni più recenti, della gender theory. Da Edith Stein a Judith Butler, il ruolo del femminile e del rapporto uomo-donna nell’antropologia femminista, nella religione cristiana, nella teologia queer e in altre teorie filosofiche sono oggi al centro di una rivoluzione che sembra ancora agli inizi. La filosofa Angela Ales Bello ne ripercorre qui la genesi, il fondo antropologico, le origini nelle culture arcaiche e nella cultura occidentale cristiana. Ed è proprio nel Magistero della Chiesa che, negli ultimi decenni, la questione del femminile è stata trattata più che in ogni altra epoca: nella lettera apostolica Mulieris dignitatem di Giovanni Paolo II e nell’esortazione apostolica Amoris laetitia di Papa Francesco, nelle posizioni pastorali di Bergoglio sull’universo Lgbt e nei teologi che si confrontano sulla questione del gender.
Ars nova. Ventuno compositori italiani di oggi raccontano la musica
Sara Zurletti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 288
Il libro raccoglie le testimonianze di ventuno fra i più interessanti ed eseguiti compositori italiani di oggi, cercando di fornire uno spaccato delle diverse linee di poetica che si intrecciano attualmente in Italia: il loro linguaggio, le scelte tecniche, espressive e formali, il loro rapporto con la tradizione, con i nuovi media e con un panorama musicale ormai estremamente diversificato. Si delinea così una preziosa testimonianza sul panorama attuale, e forse anche un'anticipazione delle possibili direzioni in cui si muoverà la musica colta del XXI secolo, riaprendo una riflessione - attraverso le voci di chi si misura guotidianamente con i problemi compositivi - sull'estetica musicale, una disciplina ritenuta "in crisi" e invece ancora ricca di forze vitali da riportare all'attenzione del pubblico.
Wagner nights
Ernest Newman
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 765
Ernest Newman, il maggior esperto di Richard Wagner, esamina dieci tra le opere più famose del compositore tedesco, mettendo in rilievo i temi fondamentali, i miti, le fonti letterarie dei libretti e le evoluzioni stilistiche. Salutato da specialisti e musicofili come la più acuta ed esaustiva analisi dell'opera wagneriana, "Wagner nights" affronta l'analisi di trame, testi e musiche delle opere con materiali storici e biografici tratti dall'immensa mole di conoscenze accumulate negli anni da Newman. L'autore ci accompagna in un viaggio attraverso l'universo wagneriano, e lungo la strada chiarisce, con prosa lucida e numerosi esempi, tutte le intuizioni delle partiture musicali, i principali leitmotiv e le loro interconnessioni. Questa nuova edizione italiana di "Wagner nights" è la prima traduzione integrale del testo originale.