Carocci: Studi superiori
Fondamenti di composizione architettonica
Paolo Angeletti, Valter Bordini, Antonino Terranova
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1987
pagine: 284
Questo libro, lontano dal voler suggerire un apparato teorico dogmatico, intende invece esprimere l'idea che l'architetto lavori riferendosi da un lato ad alcuni 'fondamenti' teorico-antropologici della disciplina, dall'altro ad alcune tecniche 'fondamentali' del buon progetto di composizione architettonica. Queste pagine dedicano, insomma, un'attenzione particolare ai principi filosofici del progetto, alle radici concettuali che la composizione architettonica deve trovare nella costruzione dell'insediamento e nella formazione dello spazio urbano. Un volume così concepito intende rivolgersi in maniera privilegiata all'ambito universitario, ma non rinuncia a proporsi anche al pubblico assai numeroso degli appassionati di architettura e storia dell'arte.
La letteratura italiana del primo Novecento (1900-1915)
Marcello Carlino, Francesco Muzzioli
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1986
pagine: 264
Un periodo della letteratura italiana del nostro secolo (1900-1915) carico di tensioni e di fermenti, attraversato dalla crisi di ruoli e funzioni intellettuali, caratterizzato dalla ricerca di possibili alternative e dalla sperimentazione di nuove forme letterarie. Il presente volume – articolato in nove capitoli e corredato da un'ampia bibliografia della critica – ne traccia la storia rileggendolo a partire dai testi, dalla loro struttura linguistico-semantica, dai loro specifici valori ideologico-culturali. Autori, riviste e movimenti convergono in un quadro d'insieme – centrato sulla qualità e sulla tendenza dei prodotti di scrittura – che si propone, per la sua completezza, come uno strumento aggiornato di consultazione e di studio e che reca, con la sua prospettiva, un contributo originale sia al discorso critico sulla letteratura italiana del Novecento, sia al dibattito intorno al metodo della storiografia letteraria. Il volume, pensato soprattutto per assolvere ad una precisa funzione didattica, è dunque destinato a quegli studiosi di italianistica che intendono approfondire – secondo le migliori caratteristiche di chiarezza e di "leggibilità critica" – un periodo non facile da raccontare.
Analisi microeconomica della produzione
Piero Tani
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1986
pagine: 352
Il volume si propone di offrire al lettore, identificato principalmente in uno studente degli ultimi anni di un corso di laurea ad indirizzo economico o in uno studente di un dottorato di ricerca in economia, una trattazione sistematica degli aspetti analitici della problematica microeconomica della produzione. La delimitazione in senso microeconomico è intesa come caratterizzazione di quei problemi che non richiedono aggregazione di beni e non intende privilegiare la trattazione di aspetti relativi al comportamento degli agenti economici. Nei vari capitoli presentati al lettore i principali schemi utilizzati per l'analisi dei fenomeni produttivi: da quelli ormai tradizionali (funzione di produzione, insiemi di produzione, analisi delle attività), a quelli che solo recentemente hanno trovato diffusione, anche a livello applicativo ed econometrico (funzione di distanza, approccio della dualità), ma ai quali è riservato poco o nessuno spazio nei testi d'uso corrente. Un ampio spazio è dedicato ad uno schema, il modello fondi-flussi di Nicholas Georgescu-Roegen; tale schema, a giudizio dell'autore, fornisce un inquadramento teorico più adeguato, rispetto all'analisi tradizionale, a questioni come la sottoutilizzazione del capitale fisso, le caratteristiche del processo di fabbrica, la dimensione ottimale delle imprese, il decentramento produttivo. Lo stesso modello è utilizzato per l'analisi dei fondamenti della problematica delle interdipendenze tra processi produttivi. La trattazione di questi argomenti si colloca in una posizione intermedia tra una presentazione di tipo matematico, concisa e rigorosa, ed una trattazione più piana e discorsiva che accompagni il lettore nella comprensione di questioni analiticamente complesse. Gli strumenti matematici, ampiamente utilizzati, non superano quasi mai quelli di cui può disporre uno studente che abbia superato il primo esame di matematica di una facoltà di Economia e commercio; poiché la principale funzione assegnata al libro è proprio di tipo didattico, le proposizioni di carattere economico sono tutte dimostrate e solo in pochi casi di minore importanza, per non appesantire eccessivamente la trattazione, è fatto rinvio ad altri testi. Il libro è anche ricco di esempi numerici che lo studente potrà utilmente verificare e integrare per proprio conto.
Analisi dei dati. Applicazioni dell'informatica alla statistica
Alfredo Rizzi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1985
pagine: 232
Il progresso dell'informatica si traduce in una continua e rapida diminuzione dei tempi di trattamento delle informazioni, in un aumento delle capacità di immagazzinamento dei dati su supporti magnetici, in una riduzione dei tempi di accesso alle informazioni desiderate e, ancora, in un accentuato sviluppo di software adeguato ad esigenze sempre più raffinate. La massa dei dati suscettibili di analisi è quindi molto grande e l'elaborazione deve fornire sintesi che consentano di individuare con chiarezza la struttura dei fenomeni e le relazioni sottostanti per fini di indagine, di decisione e di intervento. Da qui il ruolo cruciale che assume l'analisi dei dati come disciplina finalizzata allo studio di un grande numero di caratteri qualitativi e quantitativi. Questo manuale espone i principi e le tecniche della materia: corredato da molti esempi e applicazioni basate sul software largamente diffuso, è destinato a tutti coloro che, avendo a disposizione masse di dati fornite dagli elaboratori elettronici, hanno necessità di sintesi interpretative.
Manuale di ricerca sul lavoro e sulle organizzazioni
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1985
pagine: 392
Narratori italiani del secondo Novecento. La vita, le opere, la critica
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1985
pagine: 248
Questo volume raccoglie un'ampia serie di profili critici dei narratori del secondo Novecento. Oltre a fornire i dati indispensabili per un'esatta informazione sulla vita e sulle opere, ogni scheda contiene anche una precisa valutazione di ciascun autore in sede storica e stilistico-espressiva. In particolare, ciascun profilo è corredato da un'ampia bibliografia delle opere (suddivisa per comodità del lettore nelle sezioni 'narrativa', 'poesia', 'teatro', 'traduzioni') e da una concisa ma funzionale bibliografia della critica (attenta agli sviluppi avutisi in questo senso sotto il profilo storico come metodologico). I Narratori italiani del secondo Novecento si propongono, insomma, come lo strumento ad oggi più aggiornato e ricco di informazioni sull'argomento. Questo repertorio, nella sua sinteticità ma anche nella sua completezza, è rivolto in particolare ai giovani che, nella scuola superiore e nelle Università debbono attraversare lo spazio non sempre adeguatamente percorribile della nostra letteratura contemporanea: la carenza di dati aggiornati e affidabili troppo spesso, infatti, finisce per rallentare e perfino condizionare gli esiti di studi e ricerche che pretendono una sempre maggiore scientificità dell'informazione. Ai Narratori italiani del secondo Novecento e ai già esistenti Poeti italiani del Novecento e Narratori italiani del primo Novecento si affiancherà, in una prospettiva analoga, un quarto repertorio dedicato ai critici, movimenti e riviste del nostro secolo.
Geologia e paleobiologia dell'era glaciale
Alberto Malatesta
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1985
pagine: 284
Poeti italiani del Novecento. La vita, le opere, la critica
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1985
pagine: 280
Questo volume raccoglie un'ampia serie di profili critici dei poeti del Novecento, dalle grandi esperienze liriche di Pascoli e D'Annunzio fino alle più recenti sperimentazioni della giovane poesia italiana. Oltre a fornire i dati indispensabili per un'esatta informazione sulla vita e sulle opere, ogni scheda contiene anche una precisa valutazione di ciascun autore in sede storica e stilistico-espressiva. In particolare, ciascun profilo è corredato da un'ampia bibliografia delle opere (suddivisa per comodità del lettore nelle sezioni 'poesia', 'narrativa', 'teatro', 'traduzioni') e da una concisa ma funzionale bibliografia della critica (attenta agli sviluppi avutisi in questo senso sotto il profilo storico come metodologico). I Poeti italiani del Novecento si propongono, insomma, come lo strumento ad oggi più aggiornato e ricco di informazione. Questo repertorio, nella sua sinteticità ma anche nella sua completezza, è rivolto in particolare ai giovani che, nella scuola superiore e nelle università, debbono attraversare lo spazio non sempre adeguatamente percorribile della nostra letteratura contemporanea: la carenza di dati aggiornati e affidabili troppo spesso, infatti, finisce per rallentare e perfino condizionare gli esiti di studi e ricerche che pretendono una sempre maggiore scientificità dell'informazione. Ai Poeti italiani del Novecento faranno seguito, in una prospettiva analoga, altri due repertori dedicati ai narratori del primo e del secondo Novecento.
Metodo scientifico e ricerca politica
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1985
pagine: 336
Il dibattito sul metodo scientifico, nei suoi aspetti teorici e logici, vive attualmente una stagione particolarmente intensa. Le posizioni appaiono divaricate, non solo tra fautori del deduttivismo e sostenitori dell'induttivismo, ma tra assertori del monismo e propugnatori del pluralismo metodologico, fino al limite estremo dell'anarchismo. Tale duplice controversia parte da lontano, ma i suoi termini odierni, anche quando riprendono argomenti canonici, risultano ampiamente innovati rispetto al passato. Nel presente volume, dopo il riferimento a due classici che sono centrali nella riflessione sul metodo delle scienze sociali (Comte e Weber), il discorso viene spostato e rivisitato lungo le linee epistemologiche emergenti dal pensiero di Popper, Kuhn, Lakatos, Feyerabend. In tale chiave, particolarmente significativa e meritevole di attenzione è la questione del rapporto tra metodo delle scienze fisiche e metodo delle scienze sociali, con il corteo dei grandi interrogativi che ne conseguono. L'interpretazione dei fatti sociali postula moduli metodologici specifici e incomponibili con quelli cui rinvia la spiegazione dei fatti naturali, oppure esiste almeno un minimo denominatore comune tra le due operazioni' Il fatto sociale è unico ed individuale, oppure può essere studiato e iscritto nel contesto di regolarità, oppure ancora occorre distinguere nella molteplicità e varietà dei fatti sociali, per diversificare la risposta? E come si pone l'epistemologia contemporanea nei confronti delle nozioni di causa, legge, teoria, condizione? Soprattutto a questi temi sono dedicati sia il saggio introduttivo di Fisichella sia il contributo di Moon. Accanto a tali domande, emergono i problemi di chiarificazione del linguaggio, nella consapevolezza che scienza e definizioni concettuali vanno di pari passo. Le pagine di Oppenheim si soffermano su tale dimensione, mentre i saggi di Sartori, Lijphart e Marradi compongono la parte antologica dedicata a quel modo fondamentale di osservare i fatti sociali e politici che è la comparazione. Il volume si rivolge soprattutto a studiosi e studenti di scienze politiche e sociali, ad operatori politici e sociali (nei partiti, sindacati, centri studi, imprese), nonché a quanti si occupano del ruolo della scienza nella società contemporanea.
Lineamenti di contabilitàeconomica nazionale
Claudio Gnesutta
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1983
pagine: 344
Il testo analizza la struttura dei sistemi di contabilità nazionale intesa come quadro di riferimento al cui interno vengono organizzate le informazioni relative alla descrizione quantitativa del sistema economico. Il libro procede per stadi via via più complessi, al fine di poter prendere in considerazione i più rilevanti fenomeni economici, siano essi reali o finanziari, siano essi di flusso o di consistenza. Gli schemi contabili che vengono proposti costituiscono inoltre la struttura di riferimento per interpretare i sistemi di contabilità esistenti. Un apposito ampio capitolo analizza – quali applicazioni dell'analisi più generale – sia i sistemi di contabilità più significativi (SEC, OECD, SNA), sia alcuni sistemi di conti sezionali (interdipendenze settoriali, conti finanziari, bilancia dei pagamenti, bilancio dello Stato). La scelta di ripercorrere, stadio per stadio, la successione di schemi contabili non è solamente legata al motivo di facilitare la comprensione delle procedure adottate e del significato che va loro attribuito, ma è motivata anche dalla necessità di porre nella dovuta evidenza l'ordine gerarchico che collega tra loro le categorie contabili su cui sono fondati questi schemi. In tal modo appare evidente non solo il reale significato degli aggregati contabili, ma risulta anche più facile individuare le limitazioni che il processo di costruzione di tali aggregati introduce sul loro significato e su quello dei sistemi contabili nel loro complesso.
Storia dell'Asia meridionale
Diego Abenante
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2027
pagine: 252
Antropologia medica. Saperi, pratiche e politiche del corpo
Giovanni Pizza
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 352
L'antropologia medica si occupa del corpo umano dal punto di vista sociale, culturale e politico. Elabora riflessioni sui modi in cui il corpo – da intendersi come un valore collettivo, a sottolineare il carattere distintivo dell'antropologia, che è lo studio della pluralità culturale –, la salute e la malattia sono costruiti, negoziati e vissuti nella variabilità dei contesti sociali, culturali e politici. La nuova edizione, completamente rivista, presenta un'introduzione inedita e l'aggiunta di argomenti rilevanti.

