Booklet Milano: Biblioteca
Perché viviamo?
Marc Augé
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 133
Ha senso porsi questa domanda oggi, in una società che ha celebrato la fine di tutte le ideologie, tranne quella del consumo, e che vive dell'immediato, ponendosi solo fini a breve termine, come la redditività o la competitività? Nell'epoca della globalizzazione siamo incapaci di rispondere a domande come: a cosa serve la conoscenza? E lo sviluppo economico? A cosa il Potere? Eppure, proprio il sentimento del vuoto e l'aspirazione a dare un senso alla vita sembrano oggi particolarmente diffusi nelle società occidentali. La necessaria relazione con gli altri, l'impossibile coscienza di sé, la legittima aspirazione a conoscere il mondo: all'interno di questo triangolo si è giocata la storia degli uomini e si giocherà ancora domani a un ritmo accelerato.
Perché viviamo?
Marc Augé
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 133
Ha senso porsi questa domanda oggi, in una società che ha celebrato la fine di tutte le ideologie, tranne quella del consumo, e che vive dell'immediato, ponendosi solo fini a breve termine, come la redditività o la competitività? Nell'epoca della globalizzazione siamo incapaci di rispondere a domande come: a cosa serve la conoscenza? E lo sviluppo economico? A cosa il Potere? Eppure, proprio il sentimento del vuoto e l'aspirazione a dare un senso alla vita sembrano oggi particolarmente diffusi nelle società occidentali. La necessaria relazione con gli altri, l'impossibile coscienza di sé, la legittima aspirazione a conoscere il mondo: all'interno di questo triangolo si è giocata la storia degli uomini e si giocherà ancora domani a un ritmo accelerato.
Provincializzare l'Europa
Dipesh Chakrabarty
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 365
Il pensiero europeo è allo stesso tempo indispensabile e inadeguato per riflettere sulle esperienze di modernità politica nelle nazioni non occidentali. Indispensabile perché le idee proposte dall'Illuminismo europeo rimangono la fondamentale base di ogni critica sociale che affronti i problemi della giustizia e dell'equità. Inadeguato perché la transizione capitalista nel Terzo mondo, se misurata con gli standard occidentali, appare spesso incompleta o inefficace. Già dalla metà del XX secolo la cosiddetta "epoca europea" della storia moderna ha cominciato a lasciare spazio ad altre configurazioni. Provincializzare l'Europa non significa abbandonare il pensiero europeo, ma riflettere su come rinnovarlo per e dai suoi margini.
Linguaggio e scrittura
Michail Bachtin
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 208
In questo volume sono raccolti tutti i saggi di Michail Bachtin apparsi su riviste russe negli anni 1926-1930. La loro lettura ci consente di ripercorrere il lucido itinerario bachtiniano verso la costituzione di una teoria della letteratura e di una teoria del linguaggio collocate nel campo più vasto di una teoria generale del segno, che viene a coincidere con lo studio dell'ideologia. L'attualità della ricerca di Bachtin consiste nel proporci un'impostazione ancora oggi diversa e innovativa rispetto ai consueti modi ufficiali di considerare questi temi.
Malversazioni
Roger Caillois
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 64
Pubblicato postumo nel 1993 e ora tradotto per la prima volta in italiano, questo libro costituisce una sintesi delle riflessioni che Roger Caillois sociologo, antropologo e teorico della letteratura - ha dedicato all'universo minerale. "Malversazioni" sono qui i tentativi di appropriazione della natura da parte dell'uomo. A fronte della nostra pretesa superiorità nei confronti del naturale, Caillois mostra come gli sforzi compiuti dalla specie umana in nome della bellezza, della comprensione, della stabilità e della durata siano in verità solo episodici tentativi di esseri effimeri di fronte alla longevità e all'anteriorità ontologica delle pietre.
Morte di una disciplina
Gayatri Chakravorty Spivak
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 128
In questo nuovo lavoro, l'autrice dichiara la fine storica della letteratura comparata come noi la conosciamo e auspica la nascita di una nuova disciplina non più sottomessa alle esigenze del mercato. Nell'era della globalizzazione, mentre negli Stati Uniti vengono intrapresi progetti mastodontici di traduzioni letterarie, come è possibile salvaguardare la molteplicità delle lingue e delle letterature all'interno dell'università? La Spivak dimostra come i critici interessati alla giustizia sociale dovrebbero essere più attenti alla forma letteraria e propone nuove interpretazioni di classici come "Cuore di tenebra" di Conrad o "Una stanza tutta per sé" di Virginia Woolf.
Rifugiati. Voci della diaspora somala
Nuruddin Farah
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 256
L'autore ha intervistato rappresentanti delle comunità somale in Africa e in Europa. Nelle interviste di Farah i somali ci raccontano come hanno risposto al cambiamento e che cosa significhi ricominciare ogni volta in altre parti del mondo, confrontandosi con altre culture, stili di vita, leggi e lingue diverse. Epopea delle recenti migrazioni di massa, dei violenti esodi di intere popolazioni costrette a vivere vite frammentate a causa dei cambiamenti sconvolgenti della nostra epoca, questo libro racconta gli effeti e le vicende umane seguite all'avventura coloniale italiana.
Sulla soglia del mondo. L'altrove dell'Occidente
Iain Chambers
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 256
Siamo tutti figli di un pensiero che ha origine nell'umanesimo, in un epoca in cui l'uomo misurava e classificava tutto sentendosi al centro dell'universo, senza mettersi mai in discussione. Tuttavia, il senso del mondo che abbiamo ricevuto in eredità è soggetto a una revisione radicale. In una serie di saggi che accostano Heidegger a Jimi Hendrix , vedono lo spazio coloniale iscritto nell'estetica del Barocco, e sondano attraverso la musica le memorie rimosse della modernità, Iain Chambers, soprattutto alla luce della critica postcoloniale, evidenzia la necessità di porre interrogativi su quanto abbiamo acquisito acriticamente, e di riconsiderare le categorie culturali, sociali, estetiche - fin qui accettate.
L'uomo e la morte
Edgar Morin
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 368
Per l'uomo la morte è l'avvenimento più biologico e anche il più culturale, quello da cui nascono la maggior parte dei miti, dei riti e delle religioni. Per comprendere questo fenomeno l'autore, osservando attentamente le reazioni e i comportamenti del singolo e della collettività di fronte alla morte, delinea un'antropologia in continuità ma anche in rottura con l'evoluzione biologica. La nostra società sembra aver rimosso l'idea della fine; eppure, esiste per, con e dentro di essa. Imparare a convivere con la morte implica, secondo Morin, un profondo rinnovamento della condizione umana.
Dall'altro all'io
Emmanuel Lévinas
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 160
Nella storia della cultura occidentale del Novecento, Lévinas ha avuto il grande merito di spostare la riflessione filosofica dal problema dell'identità a quello dell'alterità. Il suo pensiero si è svolto prevalentemente su due versanti, tra loro intimamente legati, di cui i saggi raccolti in questo volume portano una significativa testimonianza. In queste pagine si coglie pienamente la volontà di togliere al problema dell'essere il primato attribuitogli tradizionalmente dalla filosofia e di individuare il reale fondamento della soggettività nell'alterità.
Sul teatro
Roland Barthes
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 304
Gli scritti proposti in queste pagine risalgono agli anni Cinquanta, durante i quali quello che era stato un amore giovanile diviene l'oggetto di un'analisi intransigente. In ragione della sua compattezza cronologica e dell'estrema coerenza stilistica, il corpus Sul teatro possiede veramente le caratteristiche di un'opera: ci rivela un Barthes 'inedito", più aggressivo e manicheo del solito, e ne conferma al tempo stesso le note peculiarità di intellettuale incapace di allinearsi a un credo ideologico; costituisce un preciso quadro di un'epoca, pur dispensando riflessioni di grande utilità per la lettura dell'intero fenomeno teatrale novecentesco.
L'ultimo dio. Un dialogo filosofico con Riccardo Dottori
Hans Georg Gadamer
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 160
Il ventesimo secolo sembra essersi concluso con un pensiero negativo sulla questione dell'essere. La strada che Gadamer indica - intervistato da Riccardo Dottori sulla sua filosofia della finitezza e sull'importanza dell'Altro, sul rapporto tra etica e politica e su quello tra etica e retorica, sulla filosofia contemporanea e i suoi maggiori esponenti, sulla religione, sulle varie espressioni dell'autoritarismo, sull'antisemitismo e sul futuro della filosofia - è quella della pratica ermeneutica come lettura del mondo: la concretezza del lavoro, la tolleranza, la solidarietà, il dubbio e la prudenza nel giudizio possono essere per l'uomo.