Bibliopolis: Saggi Bibliopolis
Appartenenze e alterità nei familiari Dialogues (1586) di Jacques Bellot
Maria Lima
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 1999
pagine: 98
Filosofia e idealismo. Volume Vol. 3
Gennaro Sasso
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 1997
pagine: 616
Simbolismo tedesco. Kant, Cassirer, Szondi
Giulio Raio
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 1995
pagine: 150
Appartenenze metriche ed esegesi. Dante, Cavalcanti, Guittone
Corrado Calenda
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 1995
pagine: 224
Destino e libero arbitrio
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2019
pagine: 306
Destino e libero arbitrio, fato e provvidenza, modelli di necessità e scelta individuale sono categorie centrali della historia philosophica occidentale, capaci di porre fin dall’antichità una serie di questioni diverse che percorrono diacronicamente e in maniera problematica tutta la storia del pensiero. In questa raccolta di studi, prodotta dalla collaborazione scientifica tra il dipartimento di Scienze umane e sociali (DISUS) dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e l’Université de Bourgogne (Dijon), le suddette categorie sono discusse all’interno di una precisa contestualizzazione temporale, che va dal Medioevo al Novecento. Ripercorrendo luoghi significativi della riflessione di Guglielmo d’Alvernia, Niccolò Machiavelli, Giordano Bruno, Pietro Pomponazzi, Giovan Battista Della Porta, René Descartes, Blaise Pascal, Thomas Hobbes, Pierre Bayle, Voltaire, Immanuel Kant, Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Oswald Spengler, Hannah Arendt e John McDowell vengono analizzati quegli elementi costanti e quelle variazioni che l’incrocio di temi filosofici e teologici hanno di volta in volta prodotto all’interno della discussione teorica.
Vincer pariemi più se stessa antica. La Gerusalemme conquistata nel mondo poetico di Torquato Tasso
Claudio Gigante
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2012
pagine: 172
Hegel nel suo tempo (Berlino, 1818-1831)
Jacques D'Hondt
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2011
pagine: 220
Il ritmo del pensiero. Per una lettura diacronica dei «Quaderni del carcere» di Gramsci
Giuseppe Cospito
Libro: Copertina morbida
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2011
pagine: 314
A sessant'anni dalla prima pubblicazione, in forma parziale e tematica, dei "Quaderni del carcere", sul pensiero di Gramsci esiste una bibliografia sterminata in quasi tutte le lingue del mondo. Molti studiosi, particolarmente negli ultimi tempi, hanno tuttavia avvertito l'esigenza di un ulteriore approfondimento delle note carcerarie, allo scopo di valorizzare il piano diacronico rispetto a quello sincronico, il carattere aperto della riflessione rispetto ai suoi (mai definitivi) punti d'arrivo, la polisemicità dei concetti e delle categorie di cui si avvale rispetto alle singole definizioni. Si tratta in sostanza di (ri)leggere i Quaderni nella stessa ottica con la quale Gramsci suggerisce di affrontare l'opera di Marx, sottolineando la necessità di "un lavoro filologico minuzioso" in cui "la ricerca del leitmotiv, del ritmo del pensiero in sviluppo, deve essere più importante delle singole affermazioni casuali e degli aforismi staccati". Il presente volume si inserisce in questa prospettiva e intende metterne a frutto gli esiti più innovativi.
Lucrezio e la modernità. I secoli XV-XVII
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2011
pagine: 272
L'idea originaria che ha guidato l'organizzazione del convegno milanese, di cui si pubblicano ora gli atti, nasce dall'intersecarsi di percorsi di ricerca differenti attraverso la modernità filosofica: nei territori della scienza, dell'epistemologia, della metafisica, dell'etica e della politica degli ultimi secoli la voce del "De rerum natura" di Lucrezio si manifesta di importanza fondamentale. Questa presenza, spesso misconosciuta o taciuta, non è naturalmente quella di un'essenza univoca e piena: Lucrezio agisce più spesso come una vena sotterranea, in occasioni imprevedibili, in contesti linguistici e culturali differenti, su differenti livelli del discorso. I saggi qui raccolti non hanno certo la pretesa di esaurire il vasto tema dell'influenza lucreziana sul pensiero dei secoli XV-XVII ma, molto più modestamente, di gettare luce su alcuni momenti salienti e di mostrare la ricchezza e la vastità del territorio ancora da esplorare, stimolando ulteriori ricerche relative ai secoli successivi.
Speranze di civiltà. Una riflessione filosofica degli anni Cinquanta
Guido Piegari
Libro: Copertina morbida
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2011
pagine: 208
La filosofia politica di Platone
Aldo Lo Schiavo
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2011
pagine: 234
Nel quadro della più ampia problematica della filosofia platonica, l'interesse politico rappresenta il principale filo conduttore di una ricerca che coinvolge varie tematiche: dall'antropologia alla psicologia, dalla pedagogia alla retorica, dall'etica alla teoria dello stato. Con ineguagliata lucidità e originalità, Platone affronta i più delicati temi della filosofia politica: la determinazione dell'idea di giustizia, quale condizione prima del buon governo; la natura della legge, delle sue funzioni e dei suoi limiti; i problemi della formazione del consenso, della libertà, della costrizione; i caratteri della struttura sociale e della selezione della classe dirigente; la fenomenologia delle forme costituzionali, rilevata fra storia e mito. Tutto ciò passa attraverso una ricerca continua, che non si quieta in soluzioni definitive o dogmatiche. I tratti autoritari che a volte adombrano il suo progetto politico, sono superati e come riscattati da una elevata concezione, laica e aristocratica, dell'uomo e dei suoi valori.

