Arcadia Edizioni: Storica
Camillo Prampolini e i lavoratori reggiani. Saggio sulla storia del movimento operaio in Italia
Giovanni Zibordi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 140
Il volume di Giovanni Zibordi nasce con l'intento di indicare i tratti salienti del movimento operaio in una parte specifica dell'Italia: il territorio reggiano. Vuole essere "analisi obbiettiva dettata da convinto amore che non vela la verità né la ingrandisce e la deforma" e, ancor di più, intende mostrare l'influsso della propaganda e dell'azione animatrice di Camillo Prampolini. Un uomo devoto al movimento, molto amato e apprezzato dai lavoratori e da quanti simpatizzavano per quella parte della politica, un uomo che spiccò per virtù e continuità di coscienza, per essere “nel socialismo e pel socialismo”. Il movimento operaio e socialista, che egli foggiò nella sua terra e che ebbe per quasi 45 anni la sua guida ispiratrice, presenta delle peculiarità tali da fornirgli un indirizzo etico, umano, si potrebbe dire “religioso”.
L'eretico. Giuseppe Faravelli nella storia del socialismo italiano
Fabio Florindi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 502
In questo volume, Fabio Florindi ripercorre la vita di un "gigante dimenticato della politica italiana": Giuseppe Faravelli. Originario della Lombardia – esattamente di Broni, in provincia di Pavia –, Joseph (fu questo il suo nome di battaglia) viene descritto come un uomo ironico, iracondo, devoto alla causa, un appassionato militante politico che non accetta “compromessi al ribasso con nessuno”. La sua vicenda biografica, peraltro finora mai scritta, è l'occasione per conoscere o approfondire non solo la sua esistenza ma anche settant'anni di storia del socialismo.
Socialismo liberale
Carlo Rosselli
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 172
Scritto durante il periodo di confino a Lipari, quando Carlo Rosselli aveva 29 anni, e nascosto all'interno di un pianoforte malandato per paura che i fascisti, durante una delle loro ronde, perquisissero il suo alloggio e lo trovassero, fu pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1930 e in Italia nel 1945, dopo qualche anno dalla morte dell'autore. L'intuizione alla base di questo testo è che il socialismo non sia affatto nemico del liberalismo. Un pensiero, quello di Rosselli, nuovo e coraggioso, che mette in evidenza il concetto della volontà umana, rigetta il marxismo e gode dell'influenza di Mazzini, Pisacane e del laburismo inglese.
Storia del movimento operaio italiano
Rinaldo Rigola
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 608
Edito per la prima volta nel 1947, il volume di Rinaldo Rigola si prefigge l'obiettivo di affrontare globalmente uno dei movimenti più importanti della nostra storia, quello operaio italiano. L'autore "interrompe" la sua narrazione nel 1926, poiché – come si precisa nellaPrefazione – è in quell'anno che “cessò definitivamente in Italia la libertà di associazione tanto politica, che sindacale”, senza la quale esso non poteva esistere. Un testo ancora oggi fondamentale per coloro che intendono comprendere al meglio questo fenomeno, dagli albori fino all'“ultimo residuo del movimento operaio libero”.
Politiche del welfare e costituzionalismo europeo. Il rapporto Beveridge ottant'anni dopo
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 272
Per il suo terzo rapporto, l'Osservatorio costituzionale della fondazione Bruno Buozzi ha colto, in accordo con Cnel e l'ambasciata britannica a Roma, l'occasione dell'80° anniversario dall'uscita del Beveridge Report, nel 1942. Gli scritti qui presentati prendono spunto dal documento ispiratore del welfare state nelle democrazie liberali uscite dalla Seconda guerra mondiale, per una riflessione sulla situazione attuale dello Stato sociale in Italia e in Europa. Gli autori offrono approfondite analisi su temi molteplici, legati dal binomio welfare-diritto costituzionale. William Beveridge, "riformatore sociale di lunga data" formatosi alla scuola di "Sidney e Beatrice Webb, pionieri del movimento socialdemocratico", come scrive la viceambasciatrice britannica a Roma, Eleanor Sanders, può essere ancora una valida fonte di ispirazione per le necessarie riforme sociali. Nelle parole di Giorgio Benvenuto, che riprende un'affermazione del curatore, si può aderire ai princìpi dell'economia di mercato e al tempo stesso volere la giustizia sociale, proprio come fece lord Beveridge. Per il presidente della fondazione Bruno Buozzi, “la coesione sociale non può essere un accessorio dell'economia di mercato né tantomeno può essere monetizzabile. Perché non esiste coesione sociale senza giustizia sociale.” Il libro riporta, in copia anastatica, estratti dalla prima edizione italiana (1943) del Rapporto Beveridge.
I socialisti e l'assemblea costituente (1946-1948)
Marco Zanier
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 168
Un saggio che analizza i processi, gli spunti, la passione, l'impegno che hanno permesso di dare vita alla nostra Costituzione. Con questo studio si è cercato di creare interesse attorno ad una materia poco nota esplorando le idee, l'impegno e il contributo dei socialisti alla nascita della Costituzione italiana: Lelio Basso e l'eguaglianza di tutti i cittadini, Lina Merlin e la difesa della donna lavoratrice, Vittorio Foa e la tutela sindacale, Riccardo Lombardi e la necessità di pianificare l'economia, Mario Zagari e il ripudio della guerra. Al di sopra di tutti il magistero di Pietro Nenni, allora vice-Presidente del Consiglio e Ministro per la Costituente.
La Sinistra italiana (1892-1992)
Giuseppe Tamburrano
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 436
Un contributo importante per dare un giudizio sereno sul ruolo della sinistra, del PSI e dei partiti laici nella storia della democrazia italiana. Giuseppe Tamburrano ha un obiettivo: raccontare la storia della sinistra, del socialismo. Documentare l'impegno secolare del popolo di sinistra per la libertà e la solidarietà. In un mondo dominato dalla Finanza e dal Mercato, dove le differenze sono sempre più insopportabili Tamburrano vuole fornireun autorevole e approfondito contributo alla conoscenza della storia dei partiti della sinistra ed in particolare del Partito Socialista. Preciso, convincente, a volte ironico, rispettoso con tutto e con tutti. C'è a volte una nota di amara melanconia. Ma non è rassegnato. Non si arrende. Non rinuncia alle sue idee:è convinto che conoscere l'epopea del socialismo può servire a ricostruire la passione e la militanza politica. Il libro "La sinistra italiana" non è scritto solo per gli esperti, per gli studiosi, per gli storici: è per tutti, per far sapere, per far conoscere, per approfondire, per ricordare le vicende della storia della sinistra italiana.
Pietro Nenni e la Grande Guerra
Antonio Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 192
Repubblicano e di formazione mazziniana, il giovane Nenni si schierò convintamente, fin dal primo colpo di cannone, per l'intervento italiano al fianco dell'Intesa: vedeva nella guerra all'Austria il completamento dell'Unità nazionale con l'acquisizione di Trento e Trieste. L'esperienza al fronte fu vissuta in prima linea ma dietro l'angolo si celavano delusioni e amarezze. Aveva visto morire migliaia di soldati, sofferto la fame e il freddo convinto che alla fine della guerra sarebbe sorto dalle ceneri un mondo migliore. Invece la smobilitazione fu una grande delusione. Il trattamento che ebbero i soldati, alla fine di una lunga e massacrante guerra lasciò l'amaro in bocca. La conferenza di Versailles era stata iniqua ed aveva svelato il vero volto dell'imperialismo. Per Nenni la guerra fu una lezione di marxismo, una lezione che contribuì al suo travaglio interiore che lentamente lo portò ad abbandonare le idee repubblicane tanto a lungo professate per schierarsi convintamente dalla parte dei lavoratori e del popolo socialista.
Sei anni di guerra civile in Italia. Un libro bruciato dai nazisti
Pietro Nenni
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 232
Uscito nella primavera del 1930, quando non si è ancora posto in modo eclatante il tema del contagio del fascismo italiano in Europa, il volume di Pietro Nenni divenne un grande successo popolare perché la sua efficacia narrativa e politica risultarono fuori dall'ordinario. E per questo venne dato alle fiamme. Un'opera scritta magistralmente in cui risulta evidente quanto Nenni non sia interessato ad un esercizio di stile: a muoverlo, infatti, c'è una motivazione squisitamente politica. Nenni, mentre racconta i fatti, non li commenta, lascia che la ferocia parli da sola. Per questo la sua prosa è così magistralmente vera e, allo stesso tempo, dolente. Nel ripercorrere eventi e sentimenti collettivi, anche quelli che precedono i sei anni oggetto del libro, Nenni si imbatte in passaggi epocali e ne lascia traccia con racconti dai quali il lettore può trarre insegnamenti di carattere universale. Ma il modo di raccontare i fatti – nudi e crudi, verrebbe da dire – è una lezione permanente, tanto più attuale per stagioni a noi più vicine, nelle quali le opinioni si confrontano quasi a prescindere dai fatti.
L'impegno dei socialisti nella lotta di liberazione
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 250
Il volume ricostruisce le vicende politiche e militari che hanno segnato l’impegno dei socialisti italiani durante la resistenza, un contributo per tanti anni sottostimato. Significativo il rilievo militare delle Brigate Matteotti, così come l’attività pubblicistica clandestina di "Avanti!" e di altre testate. Interessante il profilo politico di un partito che si ricostruisce nel 1943 dalla fusione di diversi gruppi di ispirazione socialista, guidato politicamente da Nenni e militarmente da uomini come Pertini, Vassalli e Gracceva. Un partito composito e pluralista che cerca un’anima, pur senza rompere i legami con le origini di Turati e Costa, vuole essere partito di classe ma anche espressione del ceto medio, pacifista e nazionalista ma anche internazionalista e federalista. A unire queste direzioni politiche la solidarietà umana e politica, che si afferma proprio durante la resistenza, l’antifascismo, la battaglia per la costituente e la Repubblica.
Memorie della mia vita
Giovanni Giolitti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 500
L'autobiografia di una delle figure centrali della prima fase del Regno d'Italia, un politico discusso e controverso, ma così significativo da aver legato indissolubilmente il proprio nome a un'epoca intera: il giolittismo. Memorie della mia vita racconta in prima persona la storia di uno dei primi statisti italiani, che in queste pagine tratteggia le quotidiane lotte con la burocrazia e per il funzionamento delle istituzioni. Dall'autobiografia emerge in particolare il tentativo di Giolitti di fare di un mucchio di staterelli un vero e proprio Stato europeo moderno.
Europa socialista. L'europeismo genetico nel socialismo italiano e il suo contributo al processo di integrazione europea
Federico Testa
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 232
"Socialismo e sogno europeo sono elementi propri di un discorso politico e culturale che affonda, secondo l'autore, nella lunga promessa della rivoluzione proletaria delineatasi nell'Ottocento. L'avvento del socialismo, in altre parole, come realizzazione contestuale di un'Europa dei lavoratori nella quale - e solo in quella dimensione - il disegno europeo acquista il suo senso progressista, democratico, pacifista ed emancipatore. Fu questo il cuore della riflessione di figure centrali del socialismo italiano e del sogno europeista (gli "Stati Uniti d'Europa"), a partire da uno dei padri nobili, Filippo Turati, per passare a personaggi come Eugenio Colorni, accanto ai più noti politici come Basso, Nenni, Lombardi, Morandi, Rollier e molti altri citati in questo lavoro. Il federalismo europeo di marca socialista, strutturalmente antifascista, diventa una delle anime dell'utopia egualitaria, differenziandosi dal progetto perseguito dai partiti comunisti; ma è un'anima minoritaria, nei limiti condizionanti imposti dalla guerra fredda." (dalla prefazione di Umberto Gentiloni Silveri)

