Aragno: Biblioteca Aragno
Le serate di Pietroburgo o colloqui sul governo temporale della Provvidenza
Joseph de Maistre
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2014
"Non è senza motivo che Charles Baudelaire abbia scritto nei Journaux intimes: 'De Maistre ed Edgar Poe mi hanno insegnato a ragionare', o che Giacomo Noventa non esitasse a citare frequentemente lo scrittore savoiardo, infrangendo quella censura occulta che vieta di rammentare certi autori proibiti se non deformandoli in una maschera grottesca. La sprezzatura maistriana, che affiora dal suo stile colloquiale e paradossale, non può non attirare coloro che alla dialettica dell'illuminismo si sottraggono con disinvoltura aristocratica, divenendo agli occhi dei contemporanei esempi imperdonabili di una rara libertà di giudizio..." (Alfredo Cattabiani)
Manuale di educazione finanziaria
Beppe Ghisolfi
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2014
"Il risparmio è innanzitutto un valore etico, presuppone previdenza per il futuro, coscienza dei limiti umani, delle necessità e delle opportunità imprevedibili dell' essere umano e della famiglia, anche con la prospettiva della continuità generazionale. Il risparmio è, quindi, una virtù civile che può essere innata, o che può essere crescentemente appresa. Ma il risparmio non è solo un principio alto di comportamento, è inscindibilmente anche una consapevolezza culturale che deve essere sviluppata. Pertanto l'educazione finanziaria e al risparmio non può essere data mai per scontata, è frutto di riflessione, di apprendimento, di razionalità, di attenzioni, di sensibilità..." (Antonio Patuelli)
Anni del disincanto. Carteggio 1967-1981
Paolo Baffi, Arturo Carlo Jemolo
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2014
Il carteggio racconta il rapporto tra due persone ben note nei rispettivi campi d'azione. È singolare che due discipline tanto diverse, diritto ecclesiastico e politica monetaria, abbiano favorito una relazione epistolare così intensa e originale, che dimostra una volta di più l'alta levatura morale e civile di Paolo Baffi e Arturo Carlo Jemolo. Il loro temperamento, in realtà, era per molti versi simile. Entrambi schivi, sobri e riservati, rigorosi e severi con se stessi, non amavano le luci della ribalta, avevano un forte senso dello Stato, erano attaccati alla famiglia e agli affetti. Aveva ragione Giovanni Spadolini a sostenere che "il cuore del carteggio avviene tra il 1968 e il 1978, un decennio che si identifica col periodo più tormentato, più ricco di contrasti e di contraddizioni, di ascese e di cadute, di paurosi arretramenti e di singolari avanzate, della nostra vita nazionale, forse della nostra intera storia nazionale". Dal punto di vista storiografico è certo interessante accostare alla lettura dei testi gli allegati riprodotti dall'Archivio Storico della Banca d'Italia (ASBI).
Vita di Petrarca
Ugo Dotti
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2014
Questa "Vita di Petrarca", in forma notevolmente ridotta, apparve la prima volta da Laterza quasi trent'anni fa ed ebbe quindi successive edizioni nelle diverse collane dello stesso editore venendo altresì tradotta in Francia e in Brasile. Da quel 1986 gli studi di Dotti su Petrarca sono via via proseguiti con la traduzione e annotazione di tutto il suo immenso epistolario e di quanto ci rimane delle lettere che altri ebbero a indirizzare al poeta, con il minuto commento al "Canzoniere", con la traduzione e annotazione del "De remediis utriusque fortune" e, soprattutto, con la traduzione e annotazione della grandiosa opera di Petrarca storico, ossia l'intero "De viris" e quel "De gestis Cesaris" che, pressoché sconosciuto, rappresenta indubitabilmente l'inizio della moderna storiografia. Era pertanto naturale che tanta messe di nuove conoscenze, oltre ai tanti lavori critici che da più parti erano apparsi nel frattempo (in particolare in occasione del settimo centenario della nascita del poeta, il 2004), venisse convogliata nella ristesura di questa biografia che, fondandosi sugli infiniti dati fornitoci dallo stesso Petrarca (e vedi in proposito l'indice analitico delle sue opere) oltre che sulla loro discussione critica, ripercorre la vita di un uomo che seppe imporsi come il fondatore di una nuova cultura, quella umanistica, non soltanto in Italia ma in tutta Europa.
Luigi Spaventa, economista civile
AA.VV.
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2013
Luigi Spaventa è scomparso il 6 gennaio 2013, all'età di quasi 79 anni, dopo una vita freneticamente attiva: come studioso, professore, pubblicista, banchiere e uomo delle istituzioni (deputato, ministro del Bilancio, presidente della Consob, ecc.). Per questi suoi molteplici incarichi e per l'impegno con cui li ha svolti, si è voluto intitolare il presente volume "Luigi Spaventa, economista civile". Quasi un tentativo di rievocare, attraverso la sua opera, gli ultimi quarant'anni di politica economica italiana. A parte una selezione di suoi articoli, si raccolgono qui i contributi di docenti, rappresentanti delle istituzioni e giornalisti (Ferruccio de Bortoli e Massimo Giannini), che a vario titolo lo hanno frequentato. A volte anche affiancandolo nelle sue passioni private, come la musica (Paolo Baratta) o la montagna (Alberto Giovannini e Salvatore Bragantini). La folta rappresentanza comprende, fra gli altri, i nomi di Ignazio Visco, Mario Draghi, Fabrizio Saccomanni, Francesco Giavazzi, Giuliano Amato, Marcello De Cecco, Antonio Pedone e il vignettista politico Emilio Giannelli (che ha arricchito il suo scritto con una affettuosa caricatura di Spaventa). In queste pagine si respira un'aura di nostalgia. Spaventa non era uomo da lasciare indifferenti. Poteva anche essere irritante, ma i suoi erano sempre giudizi meditati e fecondi. E sono in molti a sentire oggi la mancanza della sua voce.
Lettere a Rina 1950-1962
Giovanni Arpino
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2013
A venticinque anni dalla morte di Giovanni Arpino (1927-1987), queste "Lettere a Rina" (ossia le 167 lettere finora inedite che dal maggio 1950 all'agosto 1962 Arpino scrisse a Caterina Brero, destinataria amata e irriducibile, fidanzata prima e poi moglie) ben contribuiscono a ricordarne la personalità agonistica e complessa. Lettere rugose e amorose, furibonde e affocate, che appartengono a due diversi tronconi temporali e che rappresentano la più persuasiva conferma di un vivere 'altro', orgoglioso, inquieto, ribelle, generoso, estroso, solitario. Che fa di Arpino uno degli scrittori meno classificabili del nostro secondo Novecento.
La preistoria acustica della poesia
Brunella Antomarini
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2013
Scopo di questo saggio è quello di considerare la complessità dell'arte della poesia che si può comprendere, tracciandone le radici antropologiche e i suoi sviluppi storici non lineari, a partire dall'ambiente orale in cui l'esigenza di trasmissione di credenze si esprime attraverso linguaggi rituali e corporei, per arrivare alla scrittura come valore di auto-esibizione estetica. Il saggio studia la poesia come se si trattasse di un oggetto estraneo, da capire e descrivere come fenomeno, analizzandone le modalità sonore e musicali e la loro trasposizione sulla visività della scrittura. La parola poetica risulta così essere quella che contiene un'intrinseca 'traduzione' in altri linguaggi, come in altre lingue. In questa prospettiva, il fenomeno poetico non si riduce a una definizione e a un'essenza, ma se ne esamina la complessità e il valore etico e cognitivo del dire.
Parola di governatore
Paolo Baffi
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2013
Paolo Baffi (1911-1989), Governatore della Banca d'Italia dal '75 al '79, è stato una figura di spicco nella storia economica del Paese e, allo stesso tempo, una delle tante vittime 'eccellenti' del nostro secondo Novecento. Il presente libro vuole documentare entrambi questi aspetti della sua biografia. Nella prima sezione, infatti, si possono leggere le sue quattro "Considerazioni finali"; nella seconda, il suo diario del 1978-81 (Cronaca breve di una vicenda giudiziaria), pubblicato integralmente per la prima volta nel 1990. Come scrisse uno dei suoi 'allievi' prediletti, Tommaso Padoa-Schioppa, il governatorato di Baffi "si svolse in anni che sono tra i più duri e più disgraziati nella storia della Repubblica italiana. Furono anni segnati dall'inflazione, dallo shock petrolifero, da un'indicizzazione forsennata dei redditi, dal dominio di idee balorde (il salario variabile indipendente, l'indicizzazione come antidoto all'inflazione, la parità salariale Nord-Sud imposta dall'alto, e via dicendo), da un'ennesima abdicazione di responsabilità delle nostre classi dirigenti, da tardive riforme sociali mal progettate e ignare delle effettive risorse del Paese. Furono gli anni terribili del terrorismo, di delitti oscuri, della messa a morte di Aldo Moro".
Stile piemontese
Giovanni Ansaldo
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2013
Stile piemontese è un insieme di atmosfere dalle quali affiora il rimpianto per un mondo perduto. Giovanni Ansaldo, conservatore romantico, con l'attenzione e l'ammirazione per la vita privata e il corso politico di "due presidenti", di due "personaggi", tali Giovanni Giolitti e Luigi Einaudi, in epoche diverse emblematici della 'Provincia Granda', fa intravedere in trama un contesto umano e sociale, il gioco delle idee e dei comportamenti di un appartato e discreto lembo d'Italia. Attraverso Giolitti e Einaudi, Ansaldo rende omaggio alla più subalpina fra le province subalpine. Con un saggio introduttivo di Giuseppe Marcenaro.
Morfologia
Johann Wolfgang Goethe
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2013
I volumi raccolgono gli scritti sulla morfologia in ordine cronologico (dal 1776 al 1832) e in una nuova traduzione: dagli scritti di osteologia comparata all'indagine sull'osso intermascellare, dal saggio sulla metamorfosi delle piante agli studi entomologici, dai contributi sulla teoria vertebrale del cranio alle riflessioni sulla metodologia scientifica, fino agli ultimi lavori sulla tendenza a spirale della vegetazione, il metodo morfologico applicato al mondo organico si definisce e si articola, pur senza giungere mai a una compiuta rappresentazione sistematica.