Aracne: Cinema ed estetica cinematografica
Il cinema di Michael Crichton
Massimo Cialani
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 144
Michael Crichton (1942-2008), più noto come scrittore di best-seller, a partire dal successo di 'Jurassic Park' (1990), è stato anche uno dei più interessanti registi americani degli anni Settanta e Ottanta. La sua attività è iniziata con il telefilm 'Pursuit' (1972) ma l'esordio sul grande schermo è avvenuto con 'Il mondo dei robot' (1973). L'opera di Crichton è di matrice popolare con una valenza culturale e divulgativa dispiegata attraverso uno stile narrativo la cui formula mescola fantasia e nozioni scientifiche. La sua "scienza" è segnata da una precisa descrizione di scenari futuri e da un'attenzione alla dimensione etica. L'incedere imprevedibile delle storie genera spesso il dubbio e porta a una riflessione precisa sulla realtà che ci circonda.
Il «cinema scritto» dei letterati 1907-1930. Racconti e soggetti, poemi, scenari e protosneggiature tra letteratura e cinema
Eusebio Ciccotti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 604
Il volume ripercorre la nascita e lo sviluppo del 'cinema di carta' prodotto in Europa dai letterati, nei primi trent'anni del secolo XX. Viene proposta un'analisi storico-comparatistica di testi (dal 'racconto' alla 'protosceneggiatura'), alcuni dei quali inediti, provenienti da diverse aree linguistiche (francese, italiana, spagnola, tedesca, slava, romena, ungherese). Inoltre, l'autore affronta l'aspetto teorico di un genere che non è più solo letteratura e non è ancora cinema, ma, appunto, 'cinema scritto'" (K. Pinthus).
Tetsuo. Dall'era Meji alla contemporaneità
Gaetano C. Frongillo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 92
"Tetsuo" rappresenta un punto d'arrivo nella cinematografia giapponese, una sorta di apice in cui si condensano e fondono varie istanze culturali e artistiche. Uscito nel 1989, anno della caduta del muro di Berlino e della morte dell'Imperatore Hirohito, riassume in sé molte delle tensioni del decennio e ne anticipa di nuove. Definito "film cyberpunk" "Tetsuo" porta alla superficie il disagio dell'individuo, la sua volontà di proteggersi e trovare un'identità in qualche modo gratificante e pregna di senso nella società che lo mercifica e lo schiaccia all'interno della città-metropoli. Questo saggio è un approccio analitico al film di Tsukamoto che, attraversando la storia e la cultura visiva giapponese dall'era Meiji alla contemporaneità, lascia emergere legami inattesi fra loro.
Governare lo sguardo. Potere, arte, cinema tra primo Novecento e ultimo capitalismo
Alessandro Simoncini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 228
Governare lo sguardo dei viventi, e con questo il loro desiderio, è uno dei compiti principali che la potenza di cattura del capitalismo contemporaneo deve risolvere. Dalla soluzione di quel problema, infatti, dipende in misura non trascurabile la sua stessa tenuta sistemica. Tenendo sullo sfondo concetti come sussunzione reale, feticismo della merce, spettacolo, biopotere, controllo, immagine-tempo, ed autori centrali del pensiero critico contemporaneo come Marx, Benjamin, Debord, Foucault, Deleuze, il volume offre un approccio storico-genealogico al problema teorico della produzione di soggettività attraverso il governo dello sguardo. Nella prima parte analizza il ruolo e la funzione dell'arte nella genesi del "nuovo spirito del capitalismo". Gli imperativi economici oggi egemoni sembrano aver tratto linfa vitale proprio da alcune penetranti intuizioni delle avanguardie storiche, questa l'ipotesi.
Final girl. L'eroina dell'horror e dello slasher
Valerio De Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 248
I film horror degli anni settanta e ottanta del XX secolo sono misogini? Oppure sono l'espressione dei risultati delle conquiste ottenute dal movimento femminista? Il libro si sviluppa attorno a queste due domande nel tentativo di dimostrare, attraverso le metodologie della Feminist Film Theory e della Queer Theory, come le eroine presenti in queste pellicole rappresentino non solo figure forti e positive, ma anche personaggi radicali che riescono a mettere in crisi il tradizionale concetto di binarismo di Gender. Grazie all'analisi di film, tra i quali si ricordano, Non aprite quella porta, Halloween - La Notte delle Streghe, Venerdì 13 e Nightmare - Dal Profondo della notte e facendo riferimento agli studi condotti da Judith Butler, Laura Mulvey, Carol J. Clover e Judith Halberstam si cerca di dare risposta alle due domande.
Prometeo in seconda persona. Il nuovo cinema greco
Beniamino Biondi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 148
Il Nuovo Cinema Greco nasce negli stessi anni in cui in Europa e in alcuni paesi dell'America Latina sorgono quei movimenti di contestazione cinematografica e palingenesi linguistica che proprio negli anni '60 avranno la loro consacrazione critica e in qualche modo anche il loro esaurimento, chi correggendo la polemica entro i confini del cinema di consumo, chi radicalizzando il proprio discorso ai margini del mercato. In Grecia, le ragioni del Nuovo Cinema sono molteplici e afferiscono ai differenti contesti della natura economica del cinema come processo di produzione e della sua natura estetica come processo euristico di un nuovo ordine teorico. Una tendenza all'acquisizione del concetto di Nuovo Cinema avviene nei primi anni '60, in un momento storico assai delicato per il paese, e nel più ampio malumore sociale che condurrà a forme di lotta rivoluzionaria ben prima che nel resto dell'Europa; così i cineasti affiancano le lotte sociali ed esprimono con i mezzi della loro opera il dissenso e la rivolta.
Undici film di Carlos Saura. Cineasta della memoria
François Geal
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 408
Lo scrittore bifronte. Anton Cechov tra letteratura e cinema (1909-1973)
Giulia Marcucci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 188
La trasposizione filmica di opere letterarie vanta in ambito russo una solida tradizione. Nel caso del regista Iosif Chejfic, sommo interprete dell'opera di Anton Cechov nel cinema sovietico negli anni Sessanta e Settanta, è possibile studiare le strategie di scomposizionericomposizione da libro a film anche attraverso i documenti lasciati dal regista.
L'estetica cinematografica del remake. Il declino della creatività
Federica Ballero
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 324
Dall'incontro tra la storia del cinema e l'estetica cinematografica nasce questo libro, frutto di un accurato lavoro di ricerca che spazia dagli albori del cinematografo agli ultimi prodotti della cinematografia contemporanea. Un "viaggio", come ama definirlo l'autrice stessa, "che muove dal buio di una sala", attraversando quelle terre di confine in cui la ripetizione sembra dominare e a volte minacciare i prodotti della creatività. Se originalità e creatività distinguono l'opera d'arte allora bisogna chiedersi: il costante e sempre più frequente istinto iterativo segna il declino della creatività o vi sono legittimazioni all'eterno ritorno dell'uguale ma non identico?
Match point, un giallo filosofico
Antonella Salini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 184
Un film estremamente rappresentativo della prospettiva di Allen in merito alla realtà contemporanea, alle difficoltà dell'esistenza e all'annullamento dell'orizzonte di senso.
La dark lady nel cinema noir. Hollywood 1941-1958
Pamela Fiorenza
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 360
Lo Zeitgeist americano degli anni Quaranta, condizionato dal conflitto bellico, dallo scardinamento dell'istituzione familiare tradizionale, dall'ingresso della donna come protagonista nel mondo del lavoro e della cultura, trova espressione nel senso di "presentificazione" e alienazione filtrato dalle oltre duecentocinquanta pellicole noir del filone classico e, soprattutto, nella consacrazione della dark lady. Lo studio di quest'ultima, attraverso l'analisi di numerose pellicole noir e l'impiego di comparazioni con produzioni filmiche precedenti e successive, ha come obiettivo l'interpretazione dei suoi significati cinematografici, sociali, storici e psicologici. Dall'esame della figura della dark lady in tanti suoi aspetti (linguaggio, abbigliamento, décor, modus operandi, diverse tipologie esistenti di femme fatale) emergono elementi essenziali per la conoscenza della cultura e degli stili di vita nell'America del periodo. Prefazione di Gianluigi Simonetti.