Adelphi: Saggi. Nuova serie
Il cuore vigile. Autonomia individuale e società di massa
Bruno Bettelheim
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1998
pagine: 350
Il primo e più celebre tentativo di chiarire i motivi profondi che sono alla base di un fenomeno che sembra superare le capacità di comprensione umana: i campi di concentramento nazisti.
L'arcipelago
Massimo Cacciari
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1997
pagine: 200
Dopo la "Geo-filosofia dell'Europa", che tracciava il profilo di quella singolare figura a cui, sin dall'inno omerico ad Apollo, fu dato il nome di Europa, Cacciari si inoltra ora nel paesaggio europeo, che gli si mostra appunto come Arcipelago, irriducibile pluralità dove i singoli elementi convivono in quanto inevitabilmente separati. E le isole dell'Arcipelago sono le declinazioni d'Europa: in molte forme ha combattuto sé in se stessa, ma comune è l'interrogazione. Perciò anche il suo declino, o il suo necessario tramonto, assumerà nomi diversi. Il senso del tramonto d'Europa dovrà contrarsi nei volti dello "homo democraticus" di Tocqueville, dell'"ultimo uomo" di Nietzsche, dell'"uomo del sottosuolo" di Dostoevskij? Il senso del tramonto dovrà arrestarsi sul meridiano dell'affermazione inospitale della propria 'insularità', dell'empia commistione tra 'anarchica' richiesta di autonomia ed esigenza servile di protezione e tutela? L''ideale' del gregge che non tollera alcun pastore sarà l'ultima parola del tramonto d'Europa, la sua ultima declinazione? Queste sono le domande poste al centro di L'Arcipelago. E la figura stessa dell'Arcipelago invita a una possibile risposta.
Arte e anarchia
Edgar Wind
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1997
pagine: 240
Il secolo americano
Geminello Alvi
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 574
Tra il 1916 e il 1933 l'Europa fu scossa da eventi terribili e grandiosi, dalla prima guerra mondiale alla Rivoluzione russa, all'inflazione weimariana. Ma al tempo stesso, dietro le quinte e attraverso il linguaggio cifrato delle Banche Centrali e della Borsa, un altro grande fenomeno stava prendendo vita: il definitivo passaggio di poteri dall'Europa agli Stati Uniti. Fu quello il periodo in cui l'America divenne il centro del mondo. Questo predominio americano è il risultato di una serie di operazioni che di ovvio non avevano nulla e che ci obbligano a entrare nella storia segreta del nostro secolo.
Delle cose nascoste sin dalla fondazione del mondo. Ricerche con Jean-Michel Oughourlian e Guy Lefort
René Girard
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 560
"Perché la credenza nel sacro? Perché ovunque riti e divieti, perché non vi è stato un ordine sociale, prima del nostro, che non appaia dominato da un'entità soprannaturale?". Con questo libro, apparso per la prima volta nel 1978, l'autore si è spinto sino alle "cose ultime", quelle che, secondo la parola del Vangelo di Matteo, "sono nascoste sin dalla fondazione del mondo". E queste cose, come la "lettera rubata" di Poe, sono così nascoste proprio perché stanno dinanzi ai nostri occhi: nella Bibbia e nel Vangelo. Girard vuole mostrare che la radice unica della cultura sta proprio nel "religioso", e che quell'ambigua parola è la pietra che l'Occidente tenta, da secoli, di gettare via.
La morte del sole
Manlio Sgalambro
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 240
Il libro con cui si rivelò Sgalambro, filosofo solitario e saturnino. Un'indagine speculativa dove sembra risorgere lo spirito di Schopenhauer, in un paesaggio di cosmiche rovine.
Il legno storto dell'umanità. Capitoli della storia delle idee
Isaiah Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 380
"Dal legno storto di cui è fatto l'uomo non si può fabbricare nulla che sia veramente dritto". Da questo aforisma di Kant prende il titolo una raccolta di saggi che costituisce in realtà il compendio dell'analisi cinquantennale dedicata da un grande pensatore a filosofie e movimenti che hanno coinvolto o sconvolto le società umane. Isaiah Berlin si pone dalla parte dell'uomo, del "legno storto", per applicare il suo bisturi a molte piante ideologiche e penetrare ben oltre la corteccia, fino al nucleo e alla patologia. Diffidente verso tutte le teorie troppo "dritte" perché consapevole della necessaria conflittualità fra valori comunque irrinunciabili quali libertà, giustizia, uguaglianza, Berlin ha sviluppato una illuminata visione pluralistica.