Adelphi: Saggi. Nuova serie
Geofilosofia dell'Europa
Massimo Cacciari
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2003
pagine: 183
È accaduto, e sta accadendo nei nostri anni, che l'Europa, proprio nel momento in cui giungeva alle soglie dell'unità politica ed economica, si scoprisse in preda a spinte opposte, centrifughe, a resistenze di ogni tipo - teoriche e pratiche - come se il segno dell'unità fosse innanzitutto in questo acuto sentimento di crisi. Come si spiega tutto ciò? Nietzsche scrisse una volta che l'Europa è un malato, anzi un malato incurabile. E da qui prende le mosse l'itinerario di Cacciari.
Pianura proibita
Cesare Garboli
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2002
pagine: 209
"Pianura proibita" è un libro che racconta una storia personale, e può essere letto come un diario nato da occasioni esteriori, ma illuminato da un sistema coerente d'idee e attraversato da lucide confessioni. E' la storia di un letterato che non ama i libri ma non può farne a meno. La storia di uno che cerca nei libri quel che non si trova, e non si può trovare, nella carta stampata. Per questa ragione l'autore di "Pianura proibita" - dove figurano Roberto Longhi e Benedetto Croce, Mario Soldati, Italo Calvino e Goffredo Parise - ha spesso e volentieri abbandonato le pagine dei filosofi e degli scrittori per inoltrarsi rapito e felice in tutt'altre esperienze.
Goethe e il suo diavolo custode
Vittorio Mathieu
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2002
pagine: 208
Lasciando affiorare le nervature segrete che connettono personaggi, simboli e motivi talora assai distanti, Mathieu individua gli archetipi del mondo proteiforme di Goethe: le polarità di femminile e maschile, lontananza e vicinanza, sete d'infinito e limite terreno, tutte derivanti dagli opposti metafisici fondamentali di luce e oscurità. E all'oscurità appartiene un personaggio che compare tra i primi e scompare per ultimo: Mefistofele. Se i colori, cioè la realtà sensibile, si formano quando la luce colpisce l'oscurità interna dell'occhio, Mefistofele rappresenta dunque l'occhio, il fondo buio in virtù del quale si determinano le cose.
Icone della legge
Massimo Cacciari
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2002
pagine: 368
Mentre da ogni parte vengono a cadere i presupposti di ogni legge, il pensiero tende sempre più a concentrarsi, in ogni ambito, sulla legge stessa. Massimo Cacciari ha posto al centro di questo libro tale situazione paradossale e sfuggente, all'interno della quale tuttora viviamo. E, all'interno del nostro secolo, ha isolato, negli ambiti più diversi, alcuni casi esemplari di quell'ostinato cozzare contro la stessa parola: legge. Ma non si tratta qui di scoprire influenze nascoste o contatti. L'ambizione è ben più radicale: ogni volta si individuano sconcertanti isoformismi fra gesti di pensiero che appartengono a regioni lontane. E così anche repliche e opposizioni trasversali.
Le radici del romanticismo
Isaiah Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2001
pagine: 258
In questo libro Berlin espone la sua teoria riguardo al Romanticismo, che considera la più grande rivoluzione cognitiva all'interno dell'Occidente moderno. Berlin rivela, ad esempio, che l'attacco ai Lumi è già implicito negli stessi Lumi, grazie a figure come Vauvenargues (con il suo pessimismo nichilista), Montesquieu (con il suo esasperato relativismo antropologico) o persino Hume (col tarlo scettico che rode dall'interno il grande edificio empirista). Non solo: oltre a gettar luce su figure misconosciute eppure decisive come Hamann, Berlin delinea un Romanticismo "temperato" di Kant, Schiller e Fichte, contrapponendolo a quello "senza biglie" di Schelling, di Schlegel, delle poesie di Tieck e dei racconti di Hoffmann.
Anima. Anatomia di una nozione personificata
James Hillman
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1999
pagine: 246
Il capro espiatorio
René Girard
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1999
pagine: 326
In questo saggio Girard prende per mano il lettore e illumina il meccanismo della persecuzione e del sacrificio. In particolare colpiscono per la loro radicale novità le interpretazioni di parabole ed episodi dei Vangeli. Vediamo qui compiersi quell'oscillazione decisiva per cui la vittima sacrificale non consente più alla colpa che le viene attribuita ma diventa l'innocente che come tale si rivendica. Così il capro espiatorio si trasforma nell'agnello di Dio. Tale modifica non arresterà la persecuzione che potrà assumere proporzioni inaudite, come testimonia la storia contemporanea.
Il senso della realtà. Studi sulle idee e la loro storia
Isaiah Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1999
pagine: 426
"L'arte non è giornalismo e non è ammaestramento morale. Ma il suo essere arte non la rende (o meglio, non rende l'artista) irresponsabile." (I. Berlin) Il volume raduna saggi scritti fra il 1953 e il 1972. Introduzione di Patrick Gardiner.
Il mago del Nord. J. G. Hamann e le origini dell'irrazionalismo moderno
Isaiah Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1997
pagine: 170
La ribellione del numero
Paolo Zellini
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1997
pagine: 280
La fede sepolta
Sergio Quinzio
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1997
pagine: 184
L'arcipelago
Massimo Cacciari
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1997
pagine: 168
Dopo la "Geo-filosofia dell'Europa", che tracciava il profilo di quella singolare figura a cui, sin dall'inno omerico ad Apollo, fu dato il nome di Europa, Cacciari si inoltra ora nel paesaggio europeo, che gli si mostra appunto come Arcipelago, irriducibile pluralità dove i singoli elementi convivono in quanto inevitabilmente separati. E le isole dell'Arcipelago sono le declinazioni d'Europa: in molte forme ha combattuto sé in se stessa, ma comune è l'interrogazione. Perciò anche il suo declino, o il suo necessario tramonto, assumerà nomi diversi. Il senso del tramonto d'Europa dovrà contrarsi nei volti dello "homo democraticus" di Tocqueville, dell'"ultimo uomo" di Nietzsche, dell'"uomo del sottosuolo" di Dostoevskij? Il senso del tramonto dovrà arrestarsi sul meridiano dell'affermazione inospitale della propria 'insularità', dell'empia commistione tra 'anarchica' richiesta di autonomia ed esigenza servile di protezione e tutela? L''ideale' del gregge che non tollera alcun pastore sarà l'ultima parola del tramonto d'Europa, la sua ultima declinazione? Queste sono le domande poste al centro di L'Arcipelago. E la figura stessa dell'Arcipelago invita a una possibile risposta.