Adelphi: Classici
Etica e politica
Benedetto Croce
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1994
pagine: 490
In Etica e politica, la cui prima edizione è del 1931, Croce raccolse quattro suoi lavori già apparsi a stampa: Frammenti di etica (1922), Elementi di politica (1925), Aspetti morali della vita politica (1928) e Contributo alla critica di me stesso (1918). Tutti questi scritti - salvo il Contributo, che è un caso a sé - risalgono dunque al periodo successivo alla prima guerra mondiale, quando il pensiero di Croce sull'etica e sulla politica, anche sotto lo stimolo del fascismo, fu oggetto di una profonda riflessione. E alla chiarificazione di tali temi si accompagnava quella di problemi storici atrettanto fondamentali: il mutamento di ideali politici in Europa dopo il 1870, la libertà degli antichi e dei moderni, il concetto di borghesia.
Storia dell'età barocca in Italia. Pensiero. Poesia e letteratura. Vita morale
Benedetto Croce
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1993
pagine: 656
Quest'opera va letta come un'impresa di sintesi che implica il giudizio su tutta un'epoca e si scosta dalle prospettive correnti quando il libro apparve nel 1929. Si pensi al capitolo sulla "decadenza" italiana nel Seicento e a quello sulla Controriforma. Lo stesso giudizio sul barocco va considerato non tanto nella sua specificità estetica quanto come tentativo di giungere, attraverso l'estetico, a un giudizio complessivo su un momento della civiltà. Il primo obiettivo dell'indagine di Croce è quello di individuare con precisione l'origine di alcune croniche debolezze morali e politiche che affliggono la storia d'Italia in quell'epoca.
Storia d'Europa nel secolo XIX
Benedetto Croce
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1991
pagine: 476
Storia d'Italia dal 1871 al 1915
Benedetto Croce
Libro: Libro rilegato
editore: Adelphi
anno edizione: 1991
pagine: 479
Presentando questo lavoro, Croce scrisse che si trattava dello "schizzo di una storia dell'Italia dopo la conseguita unità di stato", concepito come "tentativo di esporre gli avvenimenti nel loro nesso oggettivo e riportandoli alle loro fonti interiori". Ma scoprire il nesso oggettivo in quei quarantacinque anni fra il 1871 e il 1915, significava coglierne la relazione con gli anni del Risorgimento e proiettare la storia italiana sulla scena dell'Europa moderna. Proprio perché coinvolge l'identità stessa della nazione italiana, quest'opera è forse la più discussa fra le grandi opere storiche del filosofo abruzzese, quella che ha esercitato la più vasta influenza sulla visione che generazioni di italiani si sono formati sulla propria storia.
Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale. Teoria e storia
Benedetto Croce
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1990
pagine: 725
Le origini della Francia contemporanea. La Rivoluzione
Hippolyte Taine
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1989
pagine: 2004
L'adone
Giambattista Marino
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Adelphi
anno edizione: 1988
pagine: 2298
Tutte le lettere
Alessandro Manzoni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Adelphi
anno edizione: 1986
pagine: XV-3384
Il libro degli emblemi. Secondo le edizioni del 1531 e del 1534
Andrea Alciato
Libro: Libro rilegato
editore: Adelphi
anno edizione: 2009
pagine: LXXVI-731
Il connubio tra immagini e parole, oggi così pervasivo, ha in realtà una storia ben più antica di quel che si tende a credere, e nobili progenitori tanto celebrati in passato quanto ignorati o trascurati dal presente. Tra questi è da annoverare Andrea Alciato, erudito, umanista, "austero e insofferente" giurista ricordato tra i numi tutelari della gloriosa università di Pavia. Il suo "Emblematum liber" (1531), galleria di situazioni umane trasfigurate in metafore, doveva trasmettere - similmente agli ""Adagia" di Erasmo da Rotterdam, suo corrispondente - un patrimonio di saggezza e moralità facendo ricorso anche all'efficacia del mezzo iconografico. Divenne invece l'archetipo di un genere di letteratura che non solo conobbe successo in Europa fin dalla sua nascita, quasi cinquecento anni fa, ma esercitò un influsso sbalorditivo, tanto da costituire la chiave che dà accesso a molta parte dell'arte e della letteratura successive.
Corpus iconographicum. Le incisioni nelle opere a stampa
Giordano Bruno
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2001
pagine: CIII-618
Fra le opere di Giordano Bruno apparse a stampa in edizioni cinquecentesche, 17 contengono xilografie, per un totale di circa 240 incisioni, in gran parte realizzate dallo stesso Bruno. A questo insieme di figure complesso e articolato il filosofo affida un compito basilare: poiché sono proprio le umbrae, le imagines interiori coniate sulle vestigia delle cose del creato, ad assumere quelle forme iconiche e quegli schemi mentali, simbolicamente efficaci, che divengono veicoli atti a condurre l'intelletto alla gnosi. Il volume, a cura di Mino Gabriele, offre il ricco corpus iconographicum bruniano nella sua interezza, esaminando tutte le xilografie in ordine cronologico, rintracciando le fonti, chiarendo il rapporto con il testo.