Vita e Pensiero: Studia patristica mediolanensia
Dal Kerygma al dogma. Studi sulla cristologia dei Padri
Raniero Cantalamessa
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2006
pagine: 319
Questo volume contiene saggi di cristologia patristica suddivisi in tre ambiti: il primo ha come centro d'interesse l'ermeneutica della cristologia patristica; il secondo approfondisce l'esegesi patristica di alcuni tra i più importanti testi cristologici del Nuovo Testamento; il terzo si occupa di alcuni autori e problemi rilevanti per la storia del dogma cristologico.
Lucifero di Cagliari. Una voce nel conflitto tra chiesa e impero alla metà del IV secolo
Giuseppe Corti
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2004
pagine: 302
Lucifero, vescovo di Cagliari, è figura adamantina nel conflitto che vede schierati, alla metà del IV secolo, la chiesa occidentale da una parte e l'imperatore Costanzo, filo-ariano, dall'altra. L'analisi puntuale e innovativa della figura del vescovo condotta da Giuseppe Corti, sullo sfondo di una ricostruzione attenta del contesto politico, sociale, culturale e religioso, evitando generalizzazioni e stereotipi, ne mette in luce i valori peculiari, quali la fedeltà rigorosa al credo niceno, il rifiuto del diritto di intervento dell'imperatore nelle scelte dottrinali della chiesa e l'esigenza di rimanere ancorati al magistero dei testi biblici.
Studi su Vigilio di Trento
Luigi Franco Pizzolato
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2002
pagine: VIII-244
Si presenta in questo volume una serie di studi dedicati a Vigilio di Trento, accomunati da una attenzione privilegiata alle fonti letterarie, e soprattutto ai testi delle sue due cosiddette epistole. Sulla base d'una attenta analisi filologica dei testi, si è cercato di stabilire innanzitutto, nella maniera più completa possibile, il retroterra culturale (classico, biblico ed ecclesiastico) di una personalità non ancora studiata sotto questo profilo e liquidata, forse troppo frettolosamente, come di scarso rilievo culturale. Poi, l'analisi della concezione del martirio, che discende dai due testi, è strettamente connessa con la sottostante visione dell'evangelizzazione e pastorale in genere, che motiva e spiega le modalità della testimonianza martiriale stessa. Il capitolo su Vigilio scrittore rappresenta il primo tentativo di giudizio letterario complessivo sul 'modus scribendi' di Vigilio e, più latamente, sulla sua concezione espressiva. Un'attenzione specifica è riservata al testo dei due documenti letterari vigiliani, presentati secondo le loro linee compositive e analizzati nel loro dettato; di essi si offrono non poche proposte di lettura discordanti dalle edizioni oggi in uso, e si dà una nuova versione corredata di un commentario analitico. L'esito di queste ricerche sembra offrire di Vigilio una visione sicuramente più completa e complessa; permette di inserirlo in un circuito culturale e pastorale aperto e dialogante...
Grande sabato. Il contesto pasquale quartodecimano nella formazione della teologia del martirio
Remo Cacitti
Libro: Libro rilegato
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1994
pagine: LX-208
Grande sabato. Il contesto pasquale quartodecimano nella formazione della teologia del martirio
Remo Cacitti
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1994
pagine: LX-208
La definizione del genere letterario agiografico ha sempre costituito un problema storiograficamente controverso, in ragione del carattere peculiare di queste fonti - che un'autorevole tradizione pone alla stessa altezza della proclamazione della Parola - e della complessità della loro redazione, che trasforma un accadimento storico - la sequenza del martirio - in un evento teologico - la perfetta imitazione di Cristo condotta sino a una piena comunione con Lui -, evento che trova quale luogo di celebrazione la liturgia. Il Martyrium Polycarpi può ben essere assunto quale archetipo di questa funzione ecclesiale: nel documento princeps dell'agiografia cristiana, I'eredità della riflessione tardogiudaica sulla morte violenta del giusto che nell'apocalittica trova la sua più alta espressione - viene elaborata in un contesto squisitamente cristologico, attraverso un processo in cui la figura del martire si dissolve nel simbolo della croce. La stessa 'coordinata agiografica' del testo, che situa la morte del vescovo smirneo in un giorno di 'grande sabato', deve allora essere letta non già come una mera indicazione cronologica, ma piuttosto come una cifra ermeneutica che perfeziona il rapporto di partecipazione tanto del martire a Cristo quanto del martirio alla Pasqua. La pregnanza del sabato nella Bibbia, non meno che nell'elaborazione teologica, paleocristiana, comporta un arricchimento di questa dinamica: nella direzione di un'escatologia che individua nello stesso 'giorno del Signore'...
Ideologia e retorica negli «Exordia» apologetici. Il problema dell'altro
Marco Rizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1993
pagine: 234
Nei primi secoli di vita del Cristianesimo, quando la vita della comunità si allarga e si struttura al proprio interno, nasce il problema di comunicare la verità della nuova fede a chi è altro dai cristiani e si colloca al di fuori della Chiesa. Ma come dare inizio al discorso, in maniera tale che anche l'altro possa accettare di confrontarsi con esso, superando la diffidenza e l'ostilità? È la tradizione retorica del mondo antico che può offrire gli strumenti e le modalità per affrontare e superare l'ostacolo che si frappone tra l'apologista cristiano ed il suo interlocutore. Il volume prende così in esame gli inizi delle apologie cristiane greche e latine, analizzando quali strategie retoriche e quali opzioni teologiche siano poste in essere dai vari autori per dare risposta al problema del confronto con l'altro. Viene così ad essere rivisitata la stessa categoria dell'apologetica, nell'aspetto sia contenutistico che formale, e ne viene individuato un punto di svolta fondamentale nell'opera di Clemente Alessandrino e di Origene.