Susil Edizioni: Novelise

Rossella, ragazza degli anni '70, ripercorre momenti della vita felici e non, con attenzione ai risvolti psicologici di situazioni adolescenziali e attuali; é presente una psicologa cui é affidato il compito di recuperare un po' di saggezza e di serenità così strenuamente desiderate.

Un giovane reporter occidentale, realizza il sogno di vivere e lavorare nella frenetica ma gentile Tokyo, la megalopoli dai mille colori. In un Giappone, forziere di antiche tradizioni e con lo sguardo sempre rivolto al futuro, attraverso amori, amicizie, disavventure e inganni, ritrova la giusta "via di mezzo" da percorrere. A sostenerlo in questo cammino, sarà fondamentale la sua passione per quel paese e per tutti quei miti anni '80 che con un velo di nostalgia fa rivivere quotidianamente. Infine, libero dai tanti dubbi della vita, comprende non senza qualche difficoltà che: “L’amicizia e l'amore non si chiedono come l'acqua, ma si offrono come il tè..."

A due giorni di piroga dall’isola maggiore della Nuova Caledonia, la così detta Grande-Terre, in direzione nordest, nel vasto Oceano Pacifico, si trova l’isola di Lifou. Su quell’isola, poche migliaia di bianchi - in gran parte funzionari dell’Amministrazione statale, oppure coloni - convivono con una grande maggioranza di Kanaki. Questa è la storia di uno di questi ultimi, Soula Wacapo, dipinta a volte come un quadro naïf e a larghi tratti come un affresco di selvagge avventure. Racconto epico, fantastico, che tuttavia ritrae la realtà della vita caledoniana con i suoi usi, le mantenute antiche tradizioni, i drammi che vi si sviluppano ancora oggi. Ma questo è anche, e soprattutto, un romanzo d’amore, in cui le passioni bruciano come il sole dei tropici, malgrado le proibizioni e la incombente fatalità.

Aprile 1945, Antonio finita la guerra torna a casa al suo paese nativo. Non sa se i suoi genitori siano ancora vivi e va a sincerarsi di questo presso la zia paterna. Vicino all’uscio di casa della zia conosce Anna, una bella e vistosa fanciulla che condizionerà tutta la sua vita.

Il romanzo è narrato in prima persona dalla protagonista: una ragazza di nome Karlì che descrive il suo incontro con un ragazzo cieco di nome Norman. Il loro incontro è del tutto casuale e, nonostante non conoscano nulla l’uno dell'altra, decidono ugualmente di darsi appuntamento su una panchina tutte le volte che piove senza portare l'ombrello. Karlì e Norman iniziano così a frequentarsi accorgendosi di provare dei sentimenti mai esplorati prima. Si innamorano, si amano e ben presto scoprono che l'amore va a braccetto con l'odio, l'egoismo e la morte.

Questo romanzo breve, è la storia di due adolescenti che si incontrano durante una vacanza al mare. Si chiamano Sara e Flavio e con altri ragazzi trascorrono momenti spensierati, ricchi di passione e di leggerezza. Ma dietro questa apparente semplicità, Sara vive un tormento interiore che la costringe a fare i conti con la parte più intima e nascosta di sé, raccontando al mondo l’incubo di vivere una vita da tredicenne, in cui ciò che conta è l’apparenza. Con un linguaggio semplice ma coraggioso, Sara racconterà una vicenda che la toccherà nel profondo incoraggiandola a iniziare un viaggio interiore che la cambierà per sempre da dentro, allontanando l’insicurezza e la timidezza.

"Fill'e chini sesi", letteralmente "Figlio di chi sei", racconta di Giomaria, un giovane che torna nella sua terra, la Sardegna, dopo venticinque anni per conoscere le sue radici. Questo lo porterà a scoprire ben altro, trovando qualcosa che sconvolgerà per sempre la sua esistenza.

Otello tennista e Stefania manager di alta moda, due mondi diversi che si attraggono. Otello ha quattordici anni compiuti quando incontra per la prima volta la ventottenne Stefania. Si ritrovano quattordici anni dopo con una coppia di gemelli. Un grande rapporto di sentimento durato un tempo breve ma, sufficiente per scoprire che l’amore vero, forse, rimarrà nel mistero dell’infinito.

"Il tempo si era ostinato a cancellare la loro storia, o l'aveva soltanto accantonata nelle pagine dei ricordi?"

Questa storia è ambientata a Castellammare di Stabia, provincia di Napoli e racconta le avventure di due fratelli e della loro famiglia, gli Esposito. Un cognome come tanti, ma una famiglia molto atipica. Siamo nell’anno 1986 e le ferite del terremoto del 1980 sono ancora ben visibili in tutto il territorio e moltissime famiglie soffrono, ma non gli Esposito. Almeno economicamente la loro situazione è solida, ma la famiglia è ben lontana dall’essere felice. Marianna, la primogenita, quasi diciottenne, portava dentro di sé tutto il peso di chi ha subito l’inesperienza di due genitori distratti, egoisti e ricchi. Lorenzo, il secondo, che aveva quasi 17 anni, più o meno era nella stessa condizione. Domenico e Annarita, quindicenni, inaspettati e non desiderati, erano i gemelli che praticamente sin da subito avevano imparato a cavarsela da soli. Filippo e Giulia i genitori, dall’esterno due persone normali, tranquilli, ordinari. Una coppia come tante avrebbe detto qualcuno se glielo aveste chiesto. Ma di normale in quella famiglia non c’era nulla.

Il giovane amore tra Carlotta e Achille nasce all’improvviso, suscitando in entrambi emozioni a volte incontrollabili. Questo amore folle e impetuoso sarà anche forte e sicuro da durare nel tempo? Appassionante storia di gelosia, tradimenti, passioni, che portano i due protagonisti a vivere una vita amorosa piena di imprevisti.