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Silvana: Arte

Olafur Eliasson. The curious desert

Olafur Eliasson. The curious desert

Alexandra Bounia

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 344

60,00

Kazuko Miyamoto

Kazuko Miyamoto

Eva Fabbris

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 256

35,00

Fabiola Quezada. L'uomo a nudo

Fabiola Quezada. L'uomo a nudo

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 64

“La mia arte è una personale ricerca sulla bellezza della figura umana maschile nuda, che vuole dimostrare come sia naturale per le artiste vedere, giudicare, interpretare ed esporre il nudo maschile, proprio come risulta naturale per qualsiasi artista esporre il nudo femminile”. Con queste parole l’artista messicana Fabiola Quezada, sostenitrice della Politica Femminista messicana all’estero, sintetizza come il suo lavoro contribuisca attivamente alla parità di genere rompendo vecchi schemi e sfidando le convenzioni, con l’intento di rivendicare il diritto a un’interpretazione femminile del corpo maschile.
20,00

Il cimitero di Monza. Arte monumentale

Il cimitero di Monza. Arte monumentale

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 128

Il volume, voluto dall’Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza, costituisce la prima pubblicazione dedicata al Cimitero Urbano di Monza, per far meglio conoscere un luogo di memoria, di arte e di storia legato al suo territorio: un vero museo a cielo aperto che merita di essere tutelato e valorizzato. Progettato da Ulisse Stacchini, già architetto della Stazione Centrale di Milano, e inaugurato nel 1916, sebbene i lavori si siano protratti nel decennio successivo, esso ospita monumenti dai primi decenni del Novecento a oggi, insieme a quelli più antichi, di fine Ottocento, provenienti dal soppresso cimitero di San Gregorio. I saggi accolti in queste pagine ripercorrono il contesto storico e le vicende costruttive del cimitero, offrendo altresì una puntuale descrizione storico-artistica delle opere scultoree più rilevanti realizzate da illustri artisti come Luigi Crippa, Luigi Secchi, Ernesto Bazzaro, Eugenio Bajoni, Gerardo Bianchi, Giannino Castiglioni, Emilio Agnati, Silvio Monfrini, Ettore Cedraschi, Riccardo Pitter, Francesco Messina, Enrico Pancera, Francesco Somaini, Antonio Sant’Elia, Geminiano Cibau, Felice Guidotti, Michele Vedani e, dell’ISIA di Monza, Arcadio Pinton, Alfonso Bisesti ed Ermanno Pittigliani. Nel volume trovano spazio anche le storie di alcune personalità sepolte nel cimitero monzese, che raccontano uno spaccato di storia cittadina. Chiudono la pubblicazione due approfondimenti dedicati alle tradizioni funerarie antiche sia nel territorio monzese sia, con uno sguardo più ampio, nelle diverse culture del mondo.
18,00

Visions in motion. Graffiti and echoes of futurism. Ediz. italiana e inglese

Visions in motion. Graffiti and echoes of futurism. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 204

Il presente volume offre un’indagine approfondita sulla continuità concettuale e visiva tra il Futurismo italiano e il Graffitismo americano, due movimenti che, seppur nati in contesti storici differenti, condividono una visione incentrata sulla dinamicità del futuro e sull’espressione dell’energia del presente. Mentre il Futurismo celebrava la velocità e l’innovazione tecnologica come simboli di modernità, il Graffitismo ha trasformato la bomboletta spray in uno strumento di narrazione visiva, dando voce a storie di identità culturale e di resistenza urbana. Il catalogo raccoglie saggi dei curatori e contributi critici, corredati da documenti e immagini iconiche che confermano l’affermazione e l’evoluzione di queste due correnti artistiche, mettendo in luce la loro indiscutibile rilevanza nel panorama del ventesimo secolo.
37,00

L'età dell'oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell'Umbria incontrano l'Arte Contemporanea

L'età dell'oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell'Umbria incontrano l'Arte Contemporanea

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 224

Il fondo oro per l’arte sacra medievale coincide con l’immagine di assoluto e rappresenta la soglia fra il visibile della figurazione e l’invisibile dell’essenza divina. Ed ecco che, secoli dopo, quella forza simbolica viene recuperata dagli artisti del Novecento per esaltare e rendere più potente la forza concettuale della loro ricerca. Non è infatti il materiale prezioso a legare questi capolavori ma il simbolo che l’oro rappresenta e la consapevolezza che l’arte non è rappresentazione ma manifestazione di una funzione simbolica e necessaria, che la distingue da ogni altro prodotto della cultura visiva. Vedere uno accanto all’altro capolavori così lontani nel tempo, ma uniti nel manifestare una spiritualità che attraversa i secoli, ci permette di comprendere quanto il gusto dei primitivi sia ancora il nostro gusto e di scoprire quanto siano vicini alla sensibilità contemporanea gli straordinari dipinti e sculture della Galleria Nazionale dell’Umbria.
35,00

Giorgio de Chirico: 1924. Ediz. italiana e inglese

Giorgio de Chirico: 1924. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 264

Ideato in occasione del centenario della pubblicazione del Manifeste du Surréalisme di Breton (15 ottobre 1924), il presente volume è riccamente illustrato da circa 75 opere appartenenti a prestigiosi musei, istituzioni e collezioni private: più di 50 dipinti e disegni eseguiti da de Chirico nel 1921-1928 e oltre 20 ritratti di artisti, scrittori, poeti e teorici surrealisti fotografati da Man Ray e Lee Miller. Queste pagine intendono far luce sul ruolo fondamentale svolto da de Chirico nella nascita e nel primo sviluppo del Surrealismo attraverso la sua produzione degli anni dieci del Novecento, che ha segnato il percorso di numerosi surrealisti come René Magritte, Salvador Dalí, Max Ernst e Kay Sage. Riesaminano inoltre in chiave critica il rapporto complesso e affascinante di de Chirico con il leader surrealista André Breton, il poeta francese Paul Éluard e sua moglie Gala (futura sposa di Dalí) attraverso numerose lettere e cartoline (1921-1925) qui riprodotte integralmente per la prima volta, insieme a poesie dell’artista, rari cataloghi di mostre e pubblicazioni.
32,00

Prospettive d'Oriente. La collezione Norman Jones al Museo Civico Medievale di Bologna

Prospettive d'Oriente. La collezione Norman Jones al Museo Civico Medievale di Bologna

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 208

Il volume presenta la collezione di Norman Jones (1903-1985), composta da 150 opere provenienti dall’Asia e dall’Estremo Oriente e frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte che ha contraddistinto la vita dell’eclettico professore inglese. Tale consistente patrimonio artistico – stampe, tessuti, sculture, miniature, disegni, acquerelli – è pervenuto al Comune di Bologna grazie al generoso atto di donazione della figlia di Norman, Ruth, ed è stato incluso nelle collezioni permanenti del Museo Civico Medievale di Bologna, così da incrementarne le già esistenti raccolte indiane, cinesi e giapponesi. Il lettore troverà una schedatura dettagliata di quarantasette opere di maggior pregio e la riproduzione e descrizione di tutte le restanti, che compongono la collezione.
32,00

La favola di Atalanta. Guido Reni e i Poeti

La favola di Atalanta. Guido Reni e i Poeti

Giulia Iseppi, Raffaella Morselli

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 216

Il volume indaga lo stretto rapporto fra Guido Reni - e gli artisti a lui coevi - con gli illustri letterati che animavano il panorama culturale bolognese del suo tempo, nell’intento di delineare la rete di rapporti, amicizie, scambi che caratterizzò il vivace contesto artistico-intellettuale della città, e che trovò il suo centro nelle accademie dell’epoca. Partendo dal raffronto tra alcune diverse versioni del dipinto raffigurante Atalanta e Ippomene di Guido Reni, vengono presentate in queste pagine opere d’arte anche di altri autori - quali Ludovico e Agostino Carracci, Lavinia Fontana e Artemisia Gentileschi, solo per citarne alcuni - che esercitarono un particolare fascino sugli scrittori, sia in quanto dedicatarie di componimenti e antologie liriche e sia come oggetto di vero e proprio interesse collezionistico per le raccolte personali degli autori. Presenti anche opere di pittori che si cimentarono nella scrittura poetica, come Leonello Spada, o di artisti frequentanti accademie, come Giovan Giacomo Sementi. Un volume che restituisce una lettura d’insieme di un fenomeno culturale di grande interesse e che restituisce una nuova prospettiva sulla figura del maestro del Seicento bolognese.
30,00

Adolfo De Karolis. La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo

Adolfo De Karolis. La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 208

La collezione di opere di Adolfo De Carolis (1874-1928) appartenenti alla Fondazione della Cassa di Risparmio di Fermo evidenzia l’eclettismo dell’artista piceno che, oltre a segnalarsi come xilografo e come pittore, ha affrontato imponenti imprese decorative al pari dei grandi maestri del Rinascimento da lui molto ammirati, ma si è avvalso anche delle più moderne tecnologie come la fotografia per documentare le attività del mondo dei campi e della marineria adriatica, non soltanto per servirsene in vista delle sue realizzazioni pittoriche, ma anche con l’intento di lasciare una testimonianza visiva degli stili di vita che, pochi anni dopo, sarebbero stati trasformati dall’avanzare inarrestabile del progresso. Il Trittico del mare del 1907, recentemente restaurato, è un’opera emblematica della capacità di De Carolis di sublimare la dura quotidianità dei pescatori piceni attingendo all’epos omerico, mentre l’insieme della collezione testimonia l’importanza che il pittore attribuiva al disegno come strumento indispensabile per la realizzazione delle sue opere. Gli studi eseguiti con tecniche diverse per i grandiosi cicli destinati al Palazzo del Governo di Ascoli Piceno, al salone del Palazzo Comunale di Bologna, alla cappella di San Francesco nella basilica di Padova, all’aula magna dell’Università di Pisa e alla villa Puccini di Torre del Lago sono la prova di quanto De Carolis condividesse la tradizione accademica del primato del disegno, quando oramai le avanguardie avevano già cominciato la loro opera di sovvertimento di quella stessa tradizione.
32,00

Raoul dal Molin Ferenzona. Enchiridion notturno. Un sognatore decadente verso l'occultismo e la teosofia

Raoul dal Molin Ferenzona. Enchiridion notturno. Un sognatore decadente verso l'occultismo e la teosofia

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 128

La mostra dal titolo "Raoul Dal Molin Ferenzona: Enchiridion Notturno. Un sognatore decadente verso l’occultismo e la teosofia" propone un magistrale percorso tra l’Italia e l’Europa, attraverso il quale assaporare e rileggere la biografia, lo stile e la variegatissima produzione di un raffinato protagonista del Novecento toscano quale Raoul Dal Molin Ferenzona, da più di vent’anni fuoriuscito dai riflettori critici. In circa ottanta opere, suddivise in quattro sezioni, si propone per la prima volta un’immersione totalizzante nell’universo eclettico, tra misticismo e decadentismo, di una personalità complessa e intrigante, contraddistinta da un inguaribile tormento spirituale, acuito dall’inquietudine di eterno déraciné votato alla vita nomade, la cui tensione ascetica alla ricerca spasmodica di mete arcane e trascendentali rappresentava un autentico processo evolutivo dell’anima e di trasmutazione alchemica della coscienza. Vengono inoltre approfondite, attraverso ricerche inedite, le relazioni dell’artista con i cenacoli del Novecento livornese, dove confluì dopo infinite peregrinazioni internazionali, da Parigi a Vienna, da Bruges a L’Aya, dalla Moravia a Praga, riuscendo a radicarsi brillantemente nella compagine cittadina, dal Caffè Bardi al Gruppo Labronico, con una congerie di ritratti, paesaggi, capisaldi mistici, esoterici e occultistici destinati a esercitare sulla critica e sul pubblico un’attrazione fatale, fino a imporsi come artefice di una féerie teatrale, ricostruita oggi per la prima volta grazie allo straordinario materiale documentario e iconografico conservato presso l’Archivio Bioiconografico e Fondi storici della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Tra i capolavori editoriali in mostra spicca il magnifico volume (Misteri Rosacrociani - Opera n.° 2), AÔB (Enchiridion Notturno) - Dodici Miraggi Nomadi, Dodici Punte di Diamante Originali, vero e proprio diapason della collaborazione con i Fratelli Belforte di Livorno e le Edizioni di “Bottega d’Arte”, nella cui dedica “Al mio indimenticabile, indivisibile, invisibile fratello Frederick Chopin”, Ferenzona ribadiva il proprio notturnismo simbolico di filiazione crepuscolare, dannunziana ed esoterica.
26,00

Bruno Ceccobelli. L'opera, non altro

Bruno Ceccobelli. L'opera, non altro

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 72

"Essere contemporanei vuol dire per me essere veri e dignitosi, appunto onesti. Non è così la società capitalistica di oggi in cui tutto è calcolo, tecnologia, è sfruttamento dell’incompetenza degli altri. Vedi, la forza della mia pittura sta nel fatto che essa sia un lavoro onesto perché pensato, lavorato, costruito. La sua forza appartiene a un lavoro regale, è la via regale della vita. Per me, è molto importante la connessione del tempo nella storia. Mi alimento ancora e molto dell’arte, da quella primordiale a quella che è fonte della mia memoria e della terra in cui vivo: il medioevo gotico, la luce dei bizantini in Italia, la voce delle laudi jacoponiche. […] Io dipingo per spostare le ombre interne, per modificare l’interno dello sguardo. No, non si possono cancellare le ombre. L’alchimia mi ha insegnato la necessità, la conciliazione degli opposti: l’androginia, che ho tanto studiato, mi ha detto che le ombre e le luci si chiamano, sono reciproche. Ho fatto molte opere sul tema perché la luce, che è anche ombra, continui a illuminarci.”
18,00

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