Il fondo oro per l’arte sacra medievale coincide con l’immagine di assoluto e rappresenta la soglia fra il visibile della figurazione e l’invisibile dell’essenza divina. Ed ecco che, secoli dopo, quella forza simbolica viene recuperata dagli artisti del Novecento per esaltare e rendere più potente la forza concettuale della loro ricerca. Non è infatti il materiale prezioso a legare questi capolavori ma il simbolo che l’oro rappresenta e la consapevolezza che l’arte non è rappresentazione ma manifestazione di una funzione simbolica e necessaria, che la distingue da ogni altro prodotto della cultura visiva. Vedere uno accanto all’altro capolavori così lontani nel tempo, ma uniti nel manifestare una spiritualità che attraversa i secoli, ci permette di comprendere quanto il gusto dei primitivi sia ancora il nostro gusto e di scoprire quanto siano vicini alla sensibilità contemporanea gli straordinari dipinti e sculture della Galleria Nazionale dell’Umbria.
L'età dell'oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell'Umbria incontrano l'Arte Contemporanea
| Titolo | L'età dell'oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell'Umbria incontrano l'Arte Contemporanea |
| Curatori | Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli, Carla Scagliosi |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
| Collana | Arte, 1 |
| Editore | Silvana |
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| Pagine | 224 |
| Pubblicazione | 12/2024 |
| ISBN | 9788836659470 |

