Per decenni, anche a sinistra, si è accolto con entusiasmo l’annuncio della “fine del lavoro”, resa possibile dai progressi tecnologici. Oggi quella stagione appare definitivamente tramontata. Nuove ricerche hanno riportato il lavoro al centro del dibattito, riconoscendolo come spazio cruciale per la formazione delle identità e delle soggettività. Per Laura Pennacchi, ripensare oggi il significato del lavoro significa confrontarsi con le trasformazioni profonde imposte dal neoliberismo ai nostri desideri e bisogni. Ma vuol dire anche mettere in discussione la cupa antropologia ereditata da pensatori come Machiavelli e Hobbes, con i loro assunti sull’egoismo e la malvagità dell’essere umano. Il lavoro emerge così, ancora una volta, come uno strumento insostituibile per la realizzazione personale e per lo sviluppo della democrazia.
Nonostante Hobbes. Lavoro, antropologia, democrazia
| Titolo | Nonostante Hobbes. Lavoro, antropologia, democrazia |
| Autore | Laura Pennacchi |
| Argomento | Scienze umane Filosofia |
| Collana | Nodi |
| Editore | Castelvecchi |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 192 |
| Pubblicazione | 05/2025 |
| ISBN | 9791256145676 |
Libri dello stesso autore
Lavorare tutti? Crisi, diseguaglianze e lo Stato come datore di lavoro di ultima istanza
Martino Mazzonis
Futura Editrice
Razionalità e cultura. Pratiche manageriali nelle partecipazioni statali
Laura Pennacchi
Franco Angeli
Il soggetto dell'economia. Dalla crisi a un nuovo modello di sviluppo
Laura Pennacchi
Futura Editrice