Castelvecchi: Nodi
La leadership della fiducia. Fidarsi di sé, degli altri e della vita
Igor De Biasio
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 144
Cosa significa essere un leader, oggi? Come si costruisce e si vive ogni giorno un ruolo di guida autentica? Quali qualità servono davvero per ispirare fiducia in se stessi, negli altri e nella vita? Igor De Biasio, presidente di Terna – il maggiore operatore indipendente di reti elettriche in Europa – condivide in queste pagine la sua esperienza umana e professionale, offrendo riflessioni, esempi concreti e lezioni apprese sul campo. Attraverso un racconto diretto e appassionato, l’autore mostra come ogni esperienza – anche la più semplice – possa diventare occasione di scoperte, crescita e miglioramento. Perché essere leader, in fondo, significa avere il coraggio di mettersi in gioco ogni giorno, con umiltà e apertura, con umanità e speranza; insomma, con fiducia.
Lo stato liquido. L'Italia privata del patrimonio pubblico
Emanuele Petracca
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 210
In trent’anni, l’Italia ha smantellato il proprio Stato pezzo dopo pezzo: industrie strategiche, beni pubblici, servizi essenziali sono stati ceduti al mercato, privatizzati sotto il pretesto dell’efficienza. “Lo Stato liquido” ricostruisce con precisione questa deriva, dalla stagione delle privatizzazioni degli anni Novanta fino agli effetti che ancora oggi segnano l’economia e la società italiana. Emanuele Petracca attraversa i passaggi chiave di questo processo – dal Trattato di Maastricht alla retorica della modernizzazione, fino al progressivo disarmo dello Stato sociale – mostrando come tutto sia avvenuto con il consenso, spesso silenzioso, della nostra collettività. Un atto d’accusa contro l’avvenuta cessione della “democrazia economica” e una riflessione urgente su cosa significhi oggi “interesse pubblico”, prima che dell’Italia resti soltanto il nome. Prefazione di Paolo Maddalena.
Vendetta. Come Putin ha creato il regime più minaccioso al mondo
Michael Thumann
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 304
All’alba del 24 febbraio 2022, le truppe russe invadono l’Ucraina. Poche ore dopo, Michael Thumann – giornalista tedesco corrispondente da Mosca – scrive un articolo che conferma i suoi timori: quella guerra non resterà confinata entro i confini ucraini, ma rappresenterà una minaccia per l’intera Europa. Tramite il resoconto di lunghi anni trascorsi nella Russia di Putin, di cui vengono ricostruite le mire politiche profonde, emerge un disegno politico radicale e imperialista, portato avanti da un presidente spietato e dai suoi seguaci. Ma quali sono le motivazioni e le ragioni storiche che lo hanno reso possibile? Grazie alla sua esperienza sul campo e all’accesso a fonti inedite, Thumann mostra come il progetto di Putin poggi su un desiderio fondamentale: vendicarsi. Il fallimento del golpe del 1991 e la progressiva apertura all’Occidente negli anni Novanta avrebbero alimentato, negli ambienti del potere russo, il senso di un’intrusione straniera in un Paese umiliato. L’Occidente, oggi visto come in declino, sarebbe così diventato l’obiettivo polemico di una revanche politica e culturale. Ma a spianare la strada all’ascesa di Putin hanno contribuito anche alcune posizioni occidentali miopi – a cominciare dall’Ostpolitik tedesca degli ultimi decenni – e un contesto internazionale segnato dal ritorno dei nazionalismi. Per comprendere il presente e affrontarne le sfide, è necessario analizzare con chiarezza le ideologie che alimentano questo disegno, insieme ai suoi strumenti di propaganda, repressione e guerra. Quello di Thumann non è solo un congedo dalla Russia – dove ha vissuto e ricevuto accoglienza –, ma la denuncia di un risentimento politico profondo, capace di trascinare un Paese, e forse un intero continente, nel baratro del conflitto.
La riconquista del futuro
Milo Rau
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 128
Invitato a tenere la prestigiosa “Lezione di Poetica di Zurigo”, Milo Rau riflette con intelligenza e provocazione sul nostro tempo, cercando di rispondere all’annosa domanda: “Perché l’arte?”. Attingendo alla propria esperienza di regista e attivista, Rau descrive con straordinaria chiarezza le sfide del «Presente Totale» che viviamo – una condizione sospesa, senza passato né futuro. Oggi più che mai, l’arte ha il compito di scuotere lo status quo e rimettere in movimento la storia, opponendosi alla paralisi dell’azione collettiva e del pensiero critico. Ribaltando i codici del moralismo attraverso il teatro politico, Rau ci invita a costruire una nuova solidarietà senza frontiere. «Utopia del reale» significa allora credere che, per chi ha il coraggio di sognare, tutto resta possibile.
Vivere a spese degli altri. Elogio del parassitismo
Claudia Bordese
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 200
Quanto possiamo imparare da un pidocchio sulle leggi non scritte della convivenza? Vivere a spese degli altri può sembrare moralmente discutibile, eppure oltre la metà delle specie ha scelto proprio questo stile di vita. Dalle cimici agli insetti succhiasangue, dalle cicale ai funghi, il parassita è un protagonista silenzioso ma costante della storia evolutiva. Questi “imbucati” alla festa della natura hanno sviluppato un arsenale ingegnoso per infiltrarsi tra le pieghe dell’organismo ospite: ventose, artigli, travestimenti, inganni, a dimostrazione che l’evoluzione è sempre coevoluzione. Come se non bastasse, fin dalla comparsa di Homo sapiens, i parassiti ne hanno influenzato profondamente l’esistenza. Sottovalutarli sarebbe un errore, ignorarli un dramma. Con passione e ironia, Claudia Bordese ci guida alla scoperta di questo universo nascosto, rivelando come il parassitismo non sia un’eccezione, ma una regola diffusa, una presenza quotidiana che ci costringe a ripensare le nostre responsabilità ecologiche e sociali. Studiare i parassiti – biologici e non, dalle zecche ai mafiosi – significa entrare nel cuore pulsante delle relazioni che plasmano la vita, là dove biologia, storia e società si intrecciano.
Tutto pagato! Il saccheggio della sanità calabrese raccontato da chi l’ha scoperto
Santo Gioffrè
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 134
“Tutto pagato!” è il racconto dell’esperienza di Santo Gioffrè, commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria nel 2015. Incaricato di ripristinare trasparenza e legalità, si ritrova immerso in un sistema di corruzione, connivenze e truffe milionarie ai danni dello Stato. L’autore ricostruisce atti, pressioni e delegittimazioni subite nel tentativo di fare emergere la verità contabile dell’ente. A venire denunciate sono le accuse costruite contro chi rompe il silenzio, raccontando le dinamiche giuridiche e mediatiche che hanno trasformato un’azione di risanamento in un bersaglio politico. “Tutto pagato!” non è un pamphlet né un’autodifesa, ma un atto civile: un documento essenziale per comprendere le cause del collasso della sanità calabrese e l’ostilità verso ogni tentativo di verità.
Estrema destra 2.0. Cos'è e come combatterla
Steven Forti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
L’estrema destra ha cambiato pelle. Abbandonate le teste rasate e i saluti romani, oggi indossa giacca e cravatta, sorride davanti alle telecamere, si mimetizza nel linguaggio istituzionale e si presenta come “voce del popolo”. Si annida nei social network, dietro faccine ammiccanti e meme virali, sfrutta gli algoritmi delle piattaforme digitali per intercettare paure e rabbia, per seminare odio e disinformazione. Non più relegata ai margini, l’estrema destra si è fatta sistema, corrodendo le democrazie dall’interno con un linguaggio rassicurante che promette ordine, identità, sicurezza. Steven Forti ci guida in questo labirinto inquietante, svelando metamorfosi, reti e strategie dell’estrema destra 2.0. Attraverso un’indagine documentata e appassionata, Forti ci insegna a riconoscere il nuovo volto dell’autoritarismo, analizza i nessi tra potere, tecnologia e propaganda, e ci fornisce gli strumenti per non abbassare la guardia. Un libro cruciale per comprendere le sfide dell’era digitale, un vero e proprio manuale di istruzioni per contrastare l’avanzata delle destre su scala globale. Prefazione di Enric Juliana.
In difesa dello smart working. Il futuro del lavoro visto da un top manager di risorse umane
Giuseppe Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il lavoro può essere più di una routine soffocante: può diventare uno spazio di crescita, creatività e realizzazione. Giuseppe Conte esplora come trasformare il tempo da semplice misura quantitativa a risorsa di qualità, per un’esperienza lavorativa più appagante. Attraverso innovazione, motivazione e una leadership partecipativa, Conte sfida la vecchia concezione del lavoro come fatica inevitabile. Lo smart working emerge come chiave per superare il taylorismo e favorire un equilibrio più sano tra vita privata e professionale. In un’era dominata dalla digitalizzazione e dall’intelligenza artificiale, riscoprire la centralità della persona è la vera rivoluzione: per costruire un futuro del lavoro che metta al centro il benessere, senza compromessi. Prefazione di Luca Solari.
Nonostante Hobbes. Lavoro, antropologia, democrazia
Laura Pennacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 192
Per decenni, anche a sinistra, si è accolto con entusiasmo l’annuncio della “fine del lavoro”, resa possibile dai progressi tecnologici. Oggi quella stagione appare definitivamente tramontata. Nuove ricerche hanno riportato il lavoro al centro del dibattito, riconoscendolo come spazio cruciale per la formazione delle identità e delle soggettività. Per Laura Pennacchi, ripensare oggi il significato del lavoro significa confrontarsi con le trasformazioni profonde imposte dal neoliberismo ai nostri desideri e bisogni. Ma vuol dire anche mettere in discussione la cupa antropologia ereditata da pensatori come Machiavelli e Hobbes, con i loro assunti sull’egoismo e la malvagità dell’essere umano. Il lavoro emerge così, ancora una volta, come uno strumento insostituibile per la realizzazione personale e per lo sviluppo della democrazia.
Uomini in fuga. Perché scappano. Perché li inseguiamo
Anna Merolle
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 180
Perché alcuni uomini fuggono proprio quando l’amore diventa reale? Un attimo prima sono presenti, coinvolti, perfetti compagni di viaggio. Un attimo dopo si eclissano dietro impegni improvvisi, risposte evasive, silenzi che pesano come sentenze. Ma da cosa stanno scappando davvero? Anna Merolle esplora con lucidità e profondità psicologica il mistero degli uomini in fuga, quei partner che oscillano tra desiderio di condivisione e paura, tra promesse di stabilità affettiva e distanze incolmabili. Attraverso storie paradigmatiche, tratte dalla propria esperienza clinica, l’autrice analizza i quattro prototipi più ricorrenti: lo svalutativo, che demolisce il partner per giustificare il proprio disimpegno, trasformando l’amore in un gioco di potere e insicurezze; l’accondiscendente, che sembra totalmente coinvolto, ma trova sempre il modo di sottrarsi quando la relazione si fa seria; il FOMO, incapace di scegliere, eternamente sedotto dall’idea che altrove possa esserci qualcosa di meglio; il Peter Pan, che rifiuta di crescere e considera l’amore una gabbia anziché uno spazio di evoluzione. Un saggio narrativo che illumina i meccanismi nascosti delle relazioni disfunzionali. Una lettura necessaria per chi ha vissuto l’abbandono senza spiegazioni, per chi cerca risposte e per chi, forse, vuole smettere di inseguire chi è già altrove.
Beirut. Il futuro del mosaico arabo
Riccardo Cristiano
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 156
Araba, occidentalizzata, mediterranea. Riccardo Cristiano ripercorre due secoli di storia di Beirut, soffermandosi davanti agli imperi, ai loro fallimenti, agli equivoci con l’Europa coloniale, fino all’indipendenza del Paese, al deflagrare della guerra civile e all’ingresso sulla scena di Hezbollah. Una città che nell’Ottocento ha saputo fare sua, emergendo come perla delle riforme ottomane, la sfida del vivere insieme. Ora, preceduta dalla guerra irachena del 2003 e da quella siriana del 2011, la guerra in Libano ha finito con l’unire territori da secoli separati da conflitti e accomunati dalle macerie. Dalla costa libanese alla Mesopotamia, non c’è identità comune ma un mosaico di diversità da ricomporre. Il modo migliore per provarci è partire da Beirut. Prefazione di Lorenzo Trombetta.
Articolo 32. Un diritto dimezzato
Ivan Cavicchi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 188
Da molti anni in Italia il diritto alla salute non è più “fondamentale” né “universale”. L’articolo 32 della Costituzione, che dovrebbe tutelarlo, viene venerato come una reliquia a parole, mentre nei fatti è sempre più “dimezzato” dalla politica. Senza riforme strutturali, per i giovani si profila un futuro privo di diritti, dove l’unica legge vigente sarà quella dell’interesse economico e della disuguaglianza. Ma tornare indietro al vecchio art. 32 è impossibile: il mondo è cambiato, e la salute non può più ridursi solo a una questione medico-sanitaria. Occorre invece scrivere un nuovo diritto per i tempi nuovi, un “meta-diritto” per ripoliticizzare la salute e interconnetterla alla protezione dell’ambiente, al benessere delle popolazioni, alla regolazione dell’economia. Ivan Cavicchi indica come exit strategy un cambio di paradigma concettuale e istituzionale, grazie alla categoria innovativa di “compossibilità”: un pensiero politico capace di immaginare un futuro diverso e insieme di crearsi gli strumenti per realizzarlo. La sua esposizione, per frammenti brevi e incalzanti, è indirizzata alla neonata nipote Livia, eletta a simbolo dell’avvenire. Una collezione di «pensieri da pensare» che aiutino le nuove generazioni a non ripetere gli errori della vecchia, ad avere idee all’altezza, a rinnovare l’utopia. Prefazione di Giuseppe Conte.