Rubbettino: Università
Papa Francesco parla alle donne
Carmelina Chiara Canta
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 230
Ci sono le donne nella Chiesa? Che cosa la Chiesa pensa di loro? Sono valorizzate e riconosciute per le loro qualità e competenze? Quali ruoli ricoprono nelle strutture della Santa Sede? Sono questi alcuni degli interrogativi che hanno guidato la ricerca della quale si dà conto nel volume. Negli ultimi nove anni non solo il Pontefice ha parlato alle donne ma la loro presenza in ruoli di responsabilità nelle istituzioni della Santa Sede è cresciuta rispetto ai precedenti pontificati, segno di una Sua volontà precisa di valorizzare le competenze femminili nella Chiesa. Sono numerose le nomine di donne in ruoli apicali nelle strutture in Vaticano e si è ampliato anche lo spazio loro concesso in momenti partecipativi decisionali. Lo stesso però non è avvenuto all’interno delle strutture: non sono state apportate modifiche di tipo sistemico che riguardano le donne, a parte qualche eccezione. Tuttavia, pur essendoci segnali di un maggiore coinvolgimento, esiste ancora un parziale riconoscimento della maggiore soggettività delle donne come elemento strutturale della Chiesa. Come scrive l’autrice: «Le donne, tutte, non solo le consacrate, sono uguali agli uomini non per particolari privilegi ma semplicemente perché “battezzate”».
Il valore dell'ipotesi nella metodologia sperimentale. Perché l'insegnamento del metodo ipotetico è importante nella società della conoscenza
Angela Arsena
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 108
Il libro nasce dalla consapevolezza che occorre ritornare ad una contezza metodologica che si può riassumere in questo modo: la metodologia scientifico sperimentale avanza sul sentiero delle congetture e delle confutazioni. Essa ha inoltre bisogno di creatività che consiste nella creazione di ipotesi nuove e buone per la risoluzione dei problemi. Se è vero, come diceva il biologo Peter Medawar, che l'indagine scientifica comincia come la storia di un mondo possibile, una storia che elaboriamo, critichiamo e modifichiamo a mano a mano che la nostra conoscenza progredisce, la creatività e la fantasia si rivelano dunque ingredienti fondamentali della ricerca dove non esiste e non può esistere alcun procedimento meccanico o di routine (oggi diremmo nessun procedimento algoritmico) per la produzione di idee valide. Nella formazione scolastica, pertanto, e attraverso delle buone prassi, dovremmo coltivare il metodo ipotetico che apre all'autonomia di pensiero. Non solo: se l'apparato teorico di un procedimento sperimentale può essere radicato nella bellezza della creatività del singolo, anche la base empirica della scienza non poggia, come scriveva Karl Popper, sulla roccia, ma su una palafitta. La metodologia scientifico/sperimentale, che qui si incunea nella discussione pedagogica, ha sì una base, ma non un fondamento certo. E questo rende ancora più intrigante, imprevedibile e bello il nostro cammino di uomini e donne desiderosi di conoscenza.
Tapeinosis .Modernità e sguardo verso il basso
Roberto Gigliucci
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 210
Il lungo processo della modernità, dallo snodo cinque-seicentesco al Novecento, è segnato da un fenomeno culturale e formale di straordinaria importanza: lo sguardo verso il basso, il prosaico, il quotidiano, anche il più umile e imbrattato di umanità. Sguardo che diventa colmo di meraviglia, di fascinazione, di sublimazione e di nuovo realismo. La tapeinosis, l'abbassamento, non è solo una cifra retorica, ma è un grandioso processo, con il suo retroterra cristiano e classico, che connota la sensibilità occidentale in modo indelebile. Alto e basso si fondono, dall'età di Cervantes a quella di Joyce, dalla poesia barocca ai romanzi di Philip Roth, attraverso esperienze artistiche totali, pittoriche (Caravaggio, Degas, Tolouse-Lautrec), musicali (Mahler) ecc. Si avanza da una dialettica (negativa) di sublime/umile sino a un'indifferenziazione ultramoderna, forse anche postmoderna. Questo volume vuole guidare il lettore attraverso una storia di tal genere, che è anche la sua storia.
Aspetti del sacro e di vita quotidiana tra tarda antichità e medioevo
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 240
Nel volume il tema del sacro e quello della vita quotidiana vengono affrontati in maniera corale da 11 giovani studiosi, con prospettive e approcci metodologici diversi. Un esperimento interdisciplinare che contribuisce a mettere in luce l'affascinante universo "magico-rituale" sacralizzato che con non poca difficoltà si scorge tra le pieghe dei sermoni moraleggianti dei predicatori, in qualche cronaca, nelle sanzioni dei penitenziali, nei racconti delle vite dei santi o nei numerosi indizi (spesso sfuggenti) che via via emergono dalle fonti materiali.
Genealogia sociale e patrimonio tra Ionio e Mezzogiorno. I Mazzario a Roseto Capo Spulico: ceti e reti dal XIV al XX secolo
Luca Irwin Fragale
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 570
Il volume ricostruisce le dinamiche evolutive della genealogia sociale e dei grandi patrimoni nell'aristocrazia del Mezzogiorno attraverso un modello che funge da paradigma, ovvero il case study di una particolare famiglia nobile: i Mazzario di Roseto Capo Spulico. Lo fa attraverso il vaglio di una robustissima documentazione archivistica, scandagliata in vent'anni di ricerche: ne è risultato un corposo volume, ampiamente illustrato e arricchito da numerose tavole genealogiche nonché da una folta appendice documentaria. Si recupera così un importante dettaglio nella storia del Mezzogiorno, ricco di aspetti meno noti: proprio in virtù della sua posizione mediana, infatti, questo modello ricalca un topos ricorrente in quell'evoluzione sociale conosciuta a grandi linee ma non nello specifico.
La sovranità della legge e la libertà individuale
Adolfo Fabbio
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 170
Alla base della riflessione di Hayek stanno due tesi teoretico-metodologiche: l'individualismo metodologico e il primato dell'astratto. La teoria dell'esperienza di Hayek è la presenza degli elementi infiniti che costituiscono l'esperienza, di cui non possiamo cogliere né la totalità né gli elementi ultimi che la costituiscono. Hayek sostiene non tanto la limitatezza e la molteplicità degli individui quanto la non esauribilità dell'esperienza. Il concetto di equilibrio, se deve possedere un qualche significato empirico, non può basarsi sul presupposto che ciascun soggetto conosca tutto. Per non essere una tautologia, non può prescindere dalla dimensione spazio-temporale dell'esperienza. La critica alla conoscenza perfetta mette in luce che le sue ipotesi sono irrealistiche, in quanto si baserebbero sull'ipotesi di una completa conoscenza di tutti i fatti rilevanti circa il mercato e le possibilità tecniche dei metodi produttivi disponibili.
«Speculando per sapienza». Vita, opere e poetica di Giovanni Gherardi da Prato
Francesco Gallina
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 402
Prestigioso intellettuale vissuto in Toscana a cavallo fra Tre e Quattrocento, Giovanni Gherardi da Prato è stato consulente giuridico e artistico, lettore di Dante presso lo Studio fiorentino e viceprovveditore ai lavori della cupola di Santa Maria del Fiore. Il presente volume propone una monografia aggiornata sulla biografia e sull’integrale produzione dell’autore, giungendo a una complessiva rivalutazione della sua attività letteraria. Particolare attenzione è dedicata al Paradiso degli Alberti, capolavoro in prosa in equilibrio fra le “tre corone fiorentine” e i nuovi fermenti umanistici; dell’opera vengono esaminati la tradizione manoscritta, l’articolato connubio di generi, lo stile, la cornice e le novelle narrate. Conclude lo studio un capitolo dedicato alla produzione poetica e trattatistica.
Scritti storico-politici
Sergio Cotta
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 252
Sergio Cotta (1920-2007) è ampiamente noto, in sede nazionale e internazionale, per essere stato un'autorità nel campo della filosofia del diritto e della politica. Il costante richiamo a opere come "Il diritto nell'esistenza" e "I limiti della politica" ne attestano la significativa, persistente influenza sul dibattito scientifico-culturale. L'attenzione, e la sensibilità di matrice liberale, alla profondità della ricostruzione storica dei temi studiati è stata altrettanto rilevante, in tutta la sua sterminata produzione. Ne danno prova i 16 Scritti che qui vengono riproposti, dopo la pubblicazione di 22 Scritti di filosofia e religione (Rubbettino, 2019): elaborati con un rigore argomentativo e una grande chiarezza espositiva che li rendono accessibili anche a lettori non specialisti, questi testi offrono altresì uno spaccato significativo della fase di grandi cambiamenti che ha interessato, in particolare, la società italiana tra gli anni Sessanta e Novanta del secolo scorso, e non mancano di presentare originali riflessioni critiche, e proposte innovative, su tematiche di carattere istituzionale – l'università, la magistratura, l'assetto dei poteri in una repubblica parlamentare – come sulla dimensione globale assunta dai fenomeni della violenza e della guerra, nella prospettiva di una strutturazione giuridica dei processi di pace.
Vignaioli autentici. Un viaggio nelle radici territoriali, culturali e imprenditoriali di aziende vitivinicole eccellenti di Friuli, Piemonte, Toscana e Veneto
Aldo Burresi, Silvia Ranfagni, Massimo Rosati
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 264
Nel lavoro si affronta il tema dell'imprenditore autentico attraverso lo studio di casi di aziende vitivinicole. L'autenticità è un tema che interessa le imprese ed i manager in quanto va a definire comportamenti che contribuiscono a differenziare in modo rilevante l'imprenditore e l'impresa che gestisce. L'intendimento è mettere a fuoco i comportamenti descritti articolandoli in cinque fondamentali profili, ispirati ciascuno da una particolare risorsa culturale. L'autenticità che questi comportamenti esprimono non è soltanto un'autenticità individuale che si declina in una coerenza comportamentale, ma è un'autenticità collettiva che si esprime nel ricercare una coerenza individuale attraverso la conservazione dei valori di una comunità, familiare o locale, e di un bene condiviso.
La ricostruzione boschiva in Calabria. Modello di riferimento del passato con approcci attuali in tema di tutela del territorio e dell'ambiente
Francesco Iovino
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 188
Il volume ricostruisce, dopo poco più di 60 anni dall'inizio degli interventi, le diverse fasi e l'approccio, innovativo per quel periodo ma tuttora attuale, al problema della difesa e conservazione del suolo in Calabria, con particolare riferimento alla ricostituzione boschiva. La gravità degli eventi del 1951 e del 1953, che si manifestarono in tutta la loro drammaticità con alluvioni, frane e intensi processi di erosione dei suoli, misero in evidenza il dissesto del territorio calabrese, considerato la principale causa dello stato di depressione economica e sociale della Regione. Tali disastri indussero lo Stato ad emanare la Legge 26 novembre 1955, n. 1177 e la Legge 28 marzo 1968 n. 437, recanti "Provvedimenti straordinari per la Calabria" che avevano preminenti finalità di conservazione del suolo. In applicazione di tali dispositivi dal 1955 al 1985 si ebbe, tra l'altro, un incremento della superficie boscata dell'81%, con significativi effetti ambientali ed economico-sociali. Il modello applicato e i positivi risultati conseguiti consentono di ricondurre l'opera di ricostituzione boschiva ad un approccio attuale della gestione forestale sostenibile, anticipandolo di circa mezzo secolo. Dimostrano, come sia necessario proseguire in questa attività, con un reale collegamento tra pianificazione forestale e pianificazione territoriale a scala di bacino, secondo un approccio integrato alla conservazione del suolo, in una logica di prevenzione. Indicano, altresì, come il settore della "Forestazione" in Calabria possa continuare a svolgere un ruolo fondamentale in tema di cura e manutenzione del territorio, ancor più importante in un periodo di cambiamenti climatici, come quello che stiamo vivendo. Prefazione di Susanna Nocentini.
Raccontare il cambiamento. Cultura politica, contesti economico-sociali, casi di studio nella moda
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 370
Il volume segue l'ascesa delle borghesie europee nella transizione dai grandi Imperi sovranazionali all'indipendenza dei popoli attraverso il percorso della modernizzazione economica, del cambiamento del pensiero politico, della nuova idea artistica - quella dell'Art Nouveau - che propone nuove tendenze. Progetti, materie prime, uso degli spazi e della luce, vestiti, mobili, oggetti, palazzi, abitazioni popolari, ogni tema diventa documento perché tutto concorre a una rivoluzione estetica che è anche politica, ideologica, filosofica e che accompagna lo sviluppo economico di «un ventennio di prosperità» e il suo linguaggio espressivo. La ricerca coniuga le trasformazioni delle città, il cambiamento nel modo di produzione, la crescita delle nuove classi dirigenti, non sempre in sintonia con le élites intellettuali. Nella scansione diacronica, emergono imprenditori illuminati, movimenti separatisti, conquiste femminili, tante suggestioni declinate nell'ambito di saperi diversi che attestano nuovi codici nella cultura e nella moda. È l'inquietudine di un mondo, in gran parte industrializzato, che sente un irresistibile richiamo per tutto ciò che è innovativo, anche se non mancano polemiche e dibattitti sulla «misura» del cambiamento e sulle modalità della sua realizzazione. Il primo Novecento si snoda così tra innovazioni tecnico industriali, scalate sociali, affermazioni artistiche di autori visionari e di artisti famosi che contribuiscono alla diffusione di una inedita cultura politica e artistica e a una inedita concezione dello Stato. Emergono società che cambiano di continuo, strategie di mercato, comunicazioni digitali, moda ecocompatibile. Un contesto ricco e stimolante che appassionerà i lettori.
Dalla retorica all'immaginario
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 196
Il volume racchiude dei saggi che riprendono la prospettiva ermeneutica inaugurata da Gaston Bachelard e da altri teorici, focalizzando l'attenzione sullo statuto dell'immagine in tutte le sue sfaccettature. Nello specifico, coniuga un approccio di tipo retorico con la mitoanalisi, intesa come esplorazione dei simboli e delle strutture antropologiche dell'immaginario. Una parte degli studi riguarda l'analisi dei tropi come tratti evocatori e perfino demiurgici insiti nella scrittura di autori quali Rachel Bespaloff, Lorand Gaspar e Ortega y Gasset. Altri contributi esplorano alcuni motivi in quanto potenti catalizzatori di immagini che gravitano attorno al disastro (Maurice Blanchot), all'esilio (Yvan Goll), al bianco iconico (Yasmina Reza), all'amore di lontano (Jaufre Rudel), al grido (Benjamin Fondane), alla soglia (Lucian Blaga), all'acqua (Lucian Blaga e Borges) e al luogo natio (Francesco Antonio Santori). I saggi associano la configurazione dell'immagine al campo del simbolo, con il quale essa condivide valori e funzioni, promuovendo nuove e affascinanti possibilità interpretative.

