RIREA: Historica
Valore e valutazioni. Premesse metadisciplinari e profili disciplinari nelle scuole italiane di ragioneria
Patrizia Torrecchia
Libro: Copertina rigida
editore: RIREA
anno edizione: 2013
pagine: 183
Pietro Paolo Scali nella storia della ragioneria
Valerio Antonelli, Roberto Rossi
Libro: Copertina rigida
editore: RIREA
anno edizione: 2013
pagine: 125
La contabilità come mezzo per diffondere i valori religiosi. Il caso della diocesi di Ferrara del XV secolo
Michele Bigoni
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2012
pagine: 47
Il tema del ruolo della contabilità nella Chiesa, non appare ad oggi sufficientemente studiato, soprattutto se si considera l'importanza economica e sociale di tale istituzione nel passato e nel presente. Il lavoro intende analizzare la realtà della Diocesi di Ferrara del XV secolo. Il Quattrocento rappresenta per la Chiesa italiana un'epoca di grande importanza, in quanto caratterizzato da un tentativo di riforma promosso da Papa Eugenio IV, volto a combattere la dilagante corruzione morale all'interno del clero e a riportare quest'ultimo alla sua funzione pastorale. L'appello pontificio venne accolto con attenzione da due vescovi ferraresi, Giovanni Tavelli da Tossignano e Francesco Dal Legname, che cercarono di divulgare i valori della riforma. La promozione della nuova moralità era basata anche sulla diffusione degli strumenti contabili, mezzo essenziale per mettere in luce l'operato dei diversi membri del clero e l'utilizzo da parte loro dei beni della Chiesa. Attraverso lo studio di documenti originali del XV secolo in lingua latina, il contributo si propone di mettere in luce come la contabilità possa assumere un ruolo complementare alla promozione dei valori religiosi.
Ascesa e declino del sistema del reddito. Modelli, polemiche e degradazioni
Raffaele D'Alessio
Libro: Copertina rigida
editore: RIREA
anno edizione: 2011
pagine: 247
Nell'ambito della pubblica amministrazione, un posto di primaria importanza è occupato dalle istituzioni preposte alla promozione e alla salvaguardia della salute. Quest'ultimo costituisce un bisogno fondamentale di tutti gli individui, avvertito tanto singolarmente quanto dalla collettività nel suo complesso. Il testo si prefigge, innanzitutto, di individuare una configurazione del valore, determinata con specifico riferimento al sistema delle aziende sanitarie pubbliche, alla quale si attribuisce il nome di "valore sanitario". Si ricercano, in particolare, alcune determinanti di questo valore, intese come condizioni minime affinché i vari "stakeholder" aziendali attribuiscano alle utilità ottenute un valore superiore rispetto alle utilità consumate nel processo produttivo. Successivamente, sulla base della costatazione che il modello di bilancio adottato presso le aziende sanitarie pubbliche è insufficiente per una corretta identificazione e comunicazione del "valore sanitario", si propone di ampliare l'accountability di tali istituzioni mediante il ricorso a strumenti che possano aiutare ad analizzare le componenti del suddetto valore.
Il «valore» ne «La scienza dei conti» di Giuseppe Lodovico Crippa
Patrizia Torrecchia
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2011
pagine: 30
All'interno dell'ampia tematica del 'valore", questo studio tenta di dare un contributo alla conoscenza di base esplorando il significato che il valore ha assunto nell'opera di Crippa. Il lavoro si snoda attraverso l'analisi del retroterra culturale dell'autore, considerando sia le sue radici filosofiche sia il pensiero economico del tempo. Si cerca di descrivere il concetto di valore, operando dunque una cross-fertilisation tra i contenuti della disciplina ed il contesto in cui il Nostro ha operato. Il presente articolo è da considerarsi quale primo 'tassello" per la costruzione di una 'mappa" del concetto di valore attraverso le opere dei principali pensatori delle 'Scuole di Ragioneria".
Le magistrature contabili nella Serenissima e il Collegio dei Ragionati
Christian Corsi
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2011
pagine: 92
Il lavoro di ricerca verte sulla ricostruzione delle funzioni dell'organizzazione e delle modalità di accesso del primo organismo di regolamentazione della professione contabile che nell'evoluzione della dottrina e della prassi della Repubblica di Venezia si pone quale importante riferimento della modernizzazione delle procedure. L'autore individua un modello formale apparentemente corretto e un modello sostanziale che si svela non efficiente per la regolare tenuta contabile delle Scritture Pubbliche della Serenissima. In particolar modo, è stato possibile delineare il quadro di riferimento da cui emergono aspetti di debolezza che hanno indotto, dopo circa duecento anni dalla nascita del Collegio dei Ragionati, a ricercare in una più elevata professionalità il fattore principale di miglioramento degli ordinamenti contabili e sistemi di controllo, spingendo i Pregadi a emanare l'ultimo decreto di riordino del 1784 che riforma le procedure di accesso al Collegio.
Contabilità e bilancio nelle opere pie a inizio '900. L'evoluzione delle prassi contabili di due Congreghe di origine borbonica
Sabrina Pisano, Landriani, Lepore
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2011
pagine: 74
L'evoluzione dei sistemi di contabilità e controllo degli enti assistenziali. Lo spedale di Sant'Antonio Abate di Cagliari tra il XVI e il XVII secolo
Milena Serra
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2011
pagine: 36
Emanuele Pisani nella storia della ragioneria
Stefano Coronella, Salvatore A. Gambino
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2011
pagine: 133
Il presente lavoro si sofferma in maniera approfondita sulla vita e le opere di Emanuele Pisani, uno studioso importante del periodo più fecondo nel percorso di sviluppo della ragioneria moderna, ovvero il secondo Ottocento ed il primo Novecento. La sua figura è stata però messa in ombra dal fatto che, nello stesso periodo, due grandi personaggi quali Giuseppe Cerboni e Fabio Besta (e le relative scuole), monopolizzavano il palcoscenico scientifico italiano. Tale contributo, frutto di un lungo ed approfondito lavoro di ricerca d'archivio e bibliografica ci ha consentito, fra l'altro, di tracciare un profilo a tutto tondo, in buona parte inedito, di Emanuele Pisani come uomo e come studioso, nonché di inquadrarlo con precisione nel suo tempo. Dopo aver ricostruito l'ampia produzione bibliografica del Pisani, oltre alle pubblicazioni relative alla statmografia - la sua invenzione contabile "prediletta" - per la prima volta sono stati esaminati i suoi principali scritti "minori". È stata infine effettuata un'attenta ricognizione della fortuna della statmografia, riportando in maniera ragionata i commenti che gli studiosi, suoi contemporanei e non, hanno espresso su di essa.
L'evoluzione dei sistemi informativo-contabili. L'Università di Ferrara fra il periodo pontificio e l'Unità d'Italia
Greta Cestari
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2010
pagine: 54
Il contributo intende ricostruire i tratti salienti del processo evolutivo che ha interessato, nel XIX secolo, il sistema informativo-contabile dell'Università di Ferrara. L'Ateneo estense rappresenta oggi, come nel passato, una delle realtà più importanti della città; da sempre al centro di interessi culturali, politici, economici e religiosi. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 1391, l'Istituzione è stata protagonista dell'alternarsi di momenti di grande prestigio e di profonda crisi, in gran parte dovuti alle dinamiche politiche che hanno caratterizzato la città ferrarese nel corso dei secoli. Questi cambiamenti hanno finito per influenzare inevitabilmente l'Istituzione nella governance, nell'assetto organizzativo e nelle prassi contabili adottate. L'Ottocento, in particolare, ha rappresentato, per la realtà indagata, un periodo di peculiare significatività. Gli eventi di quegli anni (la seconda dominazione pontificia, la riforma universitaria del 1824, l'Unità d'Italia), hanno generato importanti e repentini mutamenti di carattere amministrativo, tanto da rendere questo secolo un interessante momento di studio per la ricostruzione della storia dell'Università di Ferrara.
L'università degli studi di Ferrara e la fondazione collegio San Carlo di Modena
Salvatore Madonna, Greta Cestari, Enrico Deidda Gagliardo
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2010
pagine: 74
Le innovazioni gestionali introdotte dalla dominazione napoleonica nell'epoca della Repubblica Cisalpina modificarono i modelli amministrativi delle istituzioni educative? Il lavoro propone un'analisi comparata dei cambiamenti nei meccanismi di governance e nei sistemi informativo-contabili di due tra le principali, l'Università degli Studi di Ferrara e la Fondazione Collegio San Carlo di Modena. Entrambe hanno seguito un percorso simile. Ma, seppure interessate da accadimenti comuni, gli effetti prodotti in ambito amministrativo si sono dimostrati differenti, quanto a tempi di manifestazione, peculiarità ed intensità. In particolare, la diffusione della cultura amministrativa francese, favorì una razionalizzazione dei meccanismi di governance e dei sistemi informativo-contabili. Qui, i processi evolutivi dell'organizzazione gestionale delle due realtà, analogie e differenze, la profondità e i tratti fisionomici dei cambiamenti.
Compendio di storia della ragioneria
Stefano Coronella
Libro: Copertina morbida
editore: RIREA
anno edizione: 2010
pagine: 71
Il presente lavoro intende proporre una sintesi del lungo percorso di sviluppo della ragioneria, dall'antichità ai nostri giorni, con particolare riferimento al nostro paese. Tale processo evolutivo non è stato sempre lineare, in quanto talvolta si sono registrate delle battute d'arresto o, addirittura, delle vere e proprie involuzioni. La ragioneria italiana, in particolare, dopo l'invenzione e la diffusione della partita doppia, dalla metà del XVII secolo ha conosciuto un periodo di decadenza culturale che ci ha resi asserviti agli studiosi stranieri, soprattutto di origine francese. Nella seconda metà dell'ottocento, complice l'affermazione della rivoluzione industriale, l'unificazione del paese e l'anelito dei nostri studiosi di affrancarsi dall'egemonia estera, la ragioneria italiana ha vissuto il suo periodo di maggior splendore, nobilitandosi fino a potersi fregiare dell'appellativo di ragioneria "scientifica". Nel XX secolo essa si è poi progressivamente "stemperata" all'interno della più ampia scienza economico-aziendale che, oltre alla rilevazione, comprende anche la gestione e l'organizzazione.