Olschki: Biblioteca di «Lettere Italiane». Studi e testi
Lettere a Isabella (1784-1828)
Ippolito Pindemonte
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: LXXVIII-414
Retorica della diffrazione. Bembo, Aretino, Giulio Romano e Tasso: letteratura e scena cortigiana
Fabio Finotti
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2014
pagine: 466
La civiltà delle corti e la stampa creano un palcoscenico nel quale la letteratura si misura col pubblico intrecciando regola e variazione, decoro e licenza. La retorica della diffrazione propria del classicismo cinquecentesco si impone già nel Bembo tra il "De Aetna" e i primi "Asolani", matura nel "Cortegiano e nei suoi riflessi sul "Marescalco" dell'Aretino, promuove la fortuna dei temi satireschi nell'immaginario rinascimentale, in un fitto dialogo tra poesia e teatro, spiritualità e arti visive, dai carmi faunici bembiani al Tasso, dal Mantegna a Giulio Romano ai Carracci.
Dante, Boccaccio, l'origine. Sei studi e una introduzione
Giuseppe Chiecchi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2014
pagine: XX-192
I sei saggi raccolgono le esplorazioni eseguite da Dante e da Boccaccio in quello spazio letterario che si spalanca alla parola che, o tenta il ritorno verso il proprio cominciamento (Commedia), o si distrae e si preserva nel molteplice (Decameron). Viene evidenziato l'enorme divario che separa il pensiero teleologico e mitologico di Dante, dalle riflessioni e dagli esperimenti narrativi di Boccaccio, dal Filocolo fino al Ninfale fiesolano e al Decameron.
Autunno del Rinascimento. «Idea del Tempio» dell'arte nell'ultimo Cinquecento
Carlo Ossola
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2014
pagine: X-426
Appare in una nuova edizione, con Prefazione di Mario Praz, un classico sulla letteratura della fine del secolo XVI, da tempo esaurito. I trattati d'arte del tardo Cinquecento sono il punto di partenza per una ricerca volta a individuare i principali filoni attraverso i quali si espresse la crisi della civiltà rinascimentale, in un'ottica attenta a riconoscere gli elementi di 'durata' di un'epoca, l'"Autunno del Rinascimento", che fu culmine e tramonto di un'intera civiltà.
«Quasi quidam cantus». Studi sulla predicazione medievale
Carlo Delcorno
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2009
pagine: XXII-396
Come insegnava Umberto di Romans l'omelia deve levarsi come un canto ("quasi quidam cantus") e avvincere l'ascoltatore come farebbe un giullare o un mercante. Dal XIII al XV secolo l'attività dei predicatori itineranti rappresenta una delle esperienze culturali più ricche, tra annuncio evangelico e gusto del racconto, teatralità popolaresca e modelli etici, folclore e devozione. Il volume raccoglie i frutti della lunga esperienza di studi di Carlo Delcorno sulla predicazione dell'età comunale e umanistica.
Sotto il cielo delle scritture. Bibbia, retorica e letteratura religiosa (secc. XIII-XVI). Atti del Colloquio (Bologna, 16-17 novembre 2007)
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2009
pagine: XIV-252
L'immagine, diffusa da predicatori ed esegeti, del "firmamentum sacrae Scripturae", ossia della Scrittura che sovrasta, orienta e giudica ogni ragionamento umano, rimanda all'autorità e alla ricchezza polisemica della Bibbia e definisce la prospettiva comune nella quale si collocano i saggi qui raccolti, che indagano i rapporti tra il testo sacro e la letteratura nella sua molteplice varietà di forme e di generi, dalla Commedia dantesca alle laude, dalla predicazione sino all'epica tassiana e alle liriche di Vittoria Colonna.
Vocabulario italiano
Emanuele Tesauro
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2008
pagine: LIV-84
L'inedito manoscritto, ritrovato dal curatore nei fondi della British Library di Londra, costituisce un inveramento, nel corpo della lingua, della poetica del «concetto» elaborata nel Cannocchiale aristotelico, l'opera più nota di Emanuele Tesauro. L'edizione annotata del vocabolario è introdotta da un saggio del curatore, dalla notizia del manoscritto, da una nota sulle fonti dell'opera e da un corredo di testi che ne illuminano la genesi. Un testo destinato a rinnovare l'immagine critica dell'autore e della letteratura del Seicento.
Da Metastasio a Leopardi. Armonie e dissonanze letterarie italo-francesi
Lionello Sozzi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2007
pagine: VI-376
Si parla di Metastasio, del rapporto tra Alfieri e Chénier, Monti e Voltaire, Manzoni e Lebrun, della presenza francese nell'opera di Breme, Giordani, Salfi, o nel "Conciliatore". Ma soprattutto si indaga sulle analogie riscontrabili tra esponenti poco noti della cultura francese e autori italiani come Parini, Foscolo, Leopardi. Le analogie, per altro, non escludono le evidenti dissonanze, dovute sia al diverso temperamento degli artisti, sia alla diversa temperie culturale in cui le loro opere vedono la luce.
Marginalia figurati nei codici di Petrarca
Maurizio Fiorilla
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2005
pagine: 98
I lettori medievali erano soliti glossare il testo con diversi tipi di note figurate: segni di attenzione di varia morfologia e veri e propri disegni marginali. Questo libro è dedicato ai manoscritti posseduti ed annotati da Francesco Petrarca e prende in esame, oltre ai marginalia figurati di mano dello stesso poeta, anche quelli di incerta attribuzione e quelli vergati nei volumi della sua biblioteca da Giovanni Boccaccio o da altri annotatori trecenteschi.