Libri di Emanuele Tesauro
Il cannocchiale aristotelico. Volume Vol. 2
Emanuele Tesauro
Libro: Libro rilegato
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 768
Il Cannocchiale aristotelico di Emanuele Tesauro (1592-1675) è internazionalmente riconosciuto come uno dei testi più importanti del Seicento europeo. Trattato di retorica universale, costituisce il tentativo più ambizioso e sistematico di interpretare e di dare ordine, partendo da una solida base antropologica, a tutte le possibili manifestazioni dell'ingegno nel cosmo, dai gesti alla metafora, alla quale vengono dedicate centinaia di pagine tra le più profonde e originali sull'argomento. Nel suo insieme si presenta come un singolare libro onnivoro, in cui si intrecciano racconti, apologhi, iscrizioni, rebus, frammenti poetici, come nell'architettura di un mirabile giardino barocco, attraverso le cui aiuole l'autore guida il lettore con la mano sicura di una solida narrazione. Lo stile, infine, è quello di uno scrittore di pregio, che sa modulare toni e colori per non risultare pedante e stimolare con lucidità l'immaginario del lettore verso l'apprendimento di una materia peregrina e di una teoria articolata ma organica. Questa edizione presenta per la prima volta il testo integrale in veste moderna fissato criticamente a partire dalle edizioni antiche, conservando sulla pagina le peculiarità grafiche volute dall'autore. Il testo è corredato a piè di pagina da un commento ricco e puntuale, reso necessario dalla complessità dell'impasto linguistico, dalla ricchezza di citazioni, dalla abbondanza e complessità dei riferimenti storici, retorici e filosofici. Si tratta del primo commento integrale a tutta l'opera, pensato per agevolare la comprensione della lettera del testo e della teoria retorica dell'autore, per dare la traduzione dei frequenti passi in latino, per sciogliere la fitta rete di riferimenti e per fornire, all'occorrenza, brevi analisi stilistiche.
Il cannocchiale aristotelico. Volume Vol. 1
Emanuele Tesauro
Libro: Libro rilegato
editore: Guanda
anno edizione: 2024
pagine: 1408
"Il Cannocchiale aristotelico" di Emanuele Tesauro (1592-1675) è internazionalmente riconosciuto come uno dei testi più importanti del Seicento europeo. Trattato di retorica universale, costituisce il tentativo più ambizioso e sistematico di interpretare e di dare ordine, partendo da una solida base antropologica, a tutte le possibili manifestazioni dell'ingegno nel cosmo, dai gesti alla metafora, alla quale vengono dedicate centinaia di pagine tra le più profonde e originali sull'argomento. Nel suo insieme si presenta come un singolare libro onnivoro, in cui si intrecciano racconti, apologhi, iscrizioni, rebus, frammenti poetici, come nell'architettura di un mirabile giardino barocco, attraverso le cui aiuole l'autore guida il lettore con la mano sicura di una solida narrazione. Lo stile, infine, è quello di uno scrittore di pregio, che sa modulare toni e colori per non risultare pedante e stimolare con lucidità l'immaginario del lettore verso l'apprendimento di una materia peregrina e di una teoria articolata ma organica. Questa edizione presenta per la prima volta il testo integrale in veste moderna fissato criticamente a partire dalle edizioni antiche, conservando sulla pagina le peculiarità grafiche volute dall'autore. Il testo è corredato a piè di pagina da un commento ricco e puntuale, reso necessario dalla complessità dell'impasto linguistico, dalla ricchezza di citazioni, dalla abbondanza e complessità dei riferimenti storici, retorici e filosofici. Si tratta del primo commento integrale a tutta l'opera, pensato per agevolare la comprensione della lettera del testo e della teoria retorica dell'autore, per dare la traduzione dei frequenti passi in latino, per sciogliere la fitta rete di riferimenti e per fornire, all'occorrenza, brevi analisi stilistiche.
Il commentario panegirico sacro sopra la sacratissima Sindone
Emanuele Tesauro
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2024
pagine: 68
Origine delle guerre civili nel Piemonte
Emanuele Tesauro
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2023
pagine: 180
La tragedia
Emanuele Tesauro
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 96
È passato molto tempo da quando Maria Luisa Doglio ha pubblicato, nel 1969, il dramma inedito di Emanuele Tesauro, 77 libero arbitrio. Allora la bibliografia sull'autore del Cannocchiale aristotelico occupava lo spazio di una pagina. Nel corso degli anni i saggi sono vertiginosamente aumentati, a livello europeo. E ora sul Tesauro converge, sempre più diffusa, l'attenzione di studiosi di varie discipline: letteratura, retorica, estetica, teatro, storia, storia dell'arte, iconologia, antiquaria, simbologia, architettura, semiologia. Oggi il Tesauro è conosciuto a un pubblico più vasto, come personaggio di romanzo, grazie a Umberto Eco, a cui si deve anche la voce Metafora nell'Enciclopedia Einaudi. Tra le opere del massimo teorico dello stile nell'età barocca, i panegirici sono ancora poco studiati. Scritta e pubblicata nel 1664 per la morte di Madama Reale, Cristina di Francia, figlia di Enrico IV e sorella di Luigi XIII e, poco dopo, della giovane nuora Francesca di Borbone Orléans, La Tragedia fu poi compresa dal Tesauro stesso a chiusa della raccolta complessiva dei Panegirici. Della silloge risulta la tessera di maggior rilievo e quasi il manifesto, sia per il racconto della vita e della morte di Cristina, sia per le importanti dichiarazioni di poetica relative all'orazione funebre, sia come sorprendente preludio alle più note di Bossuet. L'Introduzione ripercorre l'intera serie di panegirici per Cristina. La Tragedia diviene il testo chiave non solo per celebrare ma per raccontare e «far vedere», attraverso il potere creativo della parola che «dà vita» e «fa durare», l'agire 'eroico' della Duchessa, madre «perfetta», maestra nell'insegnamento dell'arte di governo, reggente decisa ad assicurare la successione al figlio, donna giunta all'apice del potere e del successo, sottoposta, come tutti, all'improvviso mutare della sorte, alla sofferenza e al dolore.
Vocabulario italiano
Emanuele Tesauro
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2008
pagine: LIV-84
L'inedito manoscritto, ritrovato dal curatore nei fondi della British Library di Londra, costituisce un inveramento, nel corpo della lingua, della poetica del «concetto» elaborata nel Cannocchiale aristotelico, l'opera più nota di Emanuele Tesauro. L'edizione annotata del vocabolario è introdotta da un saggio del curatore, dalla notizia del manoscritto, da una nota sulle fonti dell'opera e da un corredo di testi che ne illuminano la genesi. Un testo destinato a rinnovare l'immagine critica dell'autore e della letteratura del Seicento.
Historia dell'augusta città di Torino (rist. anast. Torino, 1679-1712)
Emanuele Tesauro
Libro
editore: Forni
anno edizione: 1968
pagine: 1277
Ippolito
Emanuele Tesauro
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2012
pagine: 276
Una fabula tirata da Seneca e ridotta a potersi recitare giusta lo stile moderno: è la duplice storia di un manoscritto per la scena e di una ingegnosa écriture che rinnovano il mito millenario di Fedra e Ippolito. Mito e teatro. Nella ricezione secentesca, per la regia di Emanuele Tesauro, il corpo pagano si fa cristiano, mentre giungono a nuova definizione lo statuto dell'eroe tragico e l'idea di catarsi, in un labirinto scientemente dimidiato tra la retorica mistificatoria e il silenzio, la menzogna e l'innocenza, la simulazione e il sacrificio di sé, la vendetta e la necessità del perdono. Una prova teatrale con un epilogo inatteso.