Mondadori: Oscar moderni. Cult
L'invitata
Simone de Beauvoir
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 420
A Rouen, in quella Normandia asfittica su cui aleggia il fantasma letterario di Emma Bovary, Pierre e Françoise, raffinati intellettuali parigini, conoscono Xavière, una ragazzetta per la quale entrambi provano un morboso attaccamento. Sono gli anni a cavallo tra i Trenta e i Quaranta del Novecento, la Francia è sull'orlo della guerra e dell'occupazione, l'ultimo scampolo di leggerezza, forse, prima che il conflitto segni un'intera generazione. In questo clima sospeso, la giovane è "invitata" a entrare nella coppia, e presto diventa il fulcro di un delicatissimo ménage à trois : inesperta, capricciosissima, malinconica e irascibile, sconvolgerà gli equilibri dei suoi due mentori, trascinandoli in un valzer di ingenuità e cinismo, fino a un tragico finale. Ricchissimo di echi autobiografici, L'invitata (1943) è il primo romanzo di Simone de Beauvoir: il ritratto di un groviglio affettivo fatto di solitudini e ossessioni, ma soprattutto di una ricerca di senso che va ben oltre la riflessione – pur acutissima – sui possibili modelli di coppia e d'amore. Il libro infatti – sostiene Simona Munari nella sua introduzione – «determina nel pensiero di de Beauvoir la scoperta e l'elaborazione della dimensione sociale e politica del destino umano, ed è l'inizio acerbo di un cammino filosofico e di una vita pubblica alla quale invano, ripetutamente, si è cercato di applicare categorie».
Canale Mussolini. Parte seconda
Antonio Pennacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 432
Il 25 maggio del 1944 – ultimo giorno di guerra a Littoria – nel breve intervallo tra la partenza dei tedeschi e l'arrivo in città degli angloamericani, Diomede Peruzzi entra nella Banca d'Italia devastata e ne svaligia il tesoro. È qui che hanno inizio – diranno – la sua folgorante carriera imprenditoriale e lo sviluppo stesso di Latina tutta. Ma sarà vero? Il Canale Mussolini, intanto, dopo essere stato per mesi la dura linea del fronte di Anzio e Nettuno, torna a essere quello che era, il perno della bonifica pontina. Inizia la ricostruzione, ma al Nord la guerra continua e coinvolge i Peruzzi su tutti i fronti, repubblichini o partigiani. Con il suo funambolico impasto linguistico, con il suo sguardo irriverente e provocatorio sempre addolcito però da un'umanissima pietas, Antonio Pennacchi narra le gesta dei Peruzzi, famiglia di pionieri bonificatori, grandi lavoratori, eroici spiantati, meravigliosi gaglioffi e donne generose. “Canale Mussolini. Parte seconda” è un romanzo corale e polifonico, un'opera letteraria di smagliante bellezza che, alternando i toni dell'epica a quelli dell'elegia, ci dà lucidamente conto di ciò che siamo, in forza di ciò che nel bene e nel male siamo stati.
Knockemstiff
Pollock Donald Ray
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 216
Knockemstiff, il Buco: una chiesa, un bar dove non vorresti portare tua moglie, un campo da baseball, un emporio mezzo in rovina e qualche casa sparpagliata. La raccolta d'esordio di Donald Ray Pollock prende nome dal suo paese natale, in Ohio: poche anime derelitte, ciascuna però con una sua storia da narrare. Storie di miseria, ignoranza, violenza, che sanno di fango e di olio per motore. Dalla metà degli anni Sessanta fino alle soglie del nuovo secolo, nei racconti che compongono Knockemstiff si intrecciano episodi che formano un mosaico di personaggi e atmosfere, a delineare un ritratto indimenticabile di questa sperduta cittadina del Midwest, tra squallidi drive-in, roulotte arrugginite, solitarie pompe di benzina. Psicotici, prepotenti, a volte buffi, altre terribili, quasi sempre tremendamente soli, i personaggi di Pollock disegnano il volto meno nobile dell'essere umano, ma anche la sua inaspettata capacità di resistere. Con uno stile crudo e asciutto, la sua sottile ironia, la pietas e l'acuta intelligenza con cui sa guardare ai protagonisti di queste vicende di faide, incesti, droga, e forse amori, con "Knockemstiff" Pollock si è affermato come l'originale erede di Fante e Carver, una voce nuova e da subito inconfondibile nella letteratura americana.
Città in fiamme
Garth Risk Hallberg
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 1024
New York, 1977. Il Bronx è in fiamme e Central Park è il terreno di caccia di rapinatori ed eroinomani, il punk sta nascendo e gli artisti ancora affittano le soffitte a Manhattan. La notte di Capodanno corre sul filo del rasoio. È quasi mezzanotte quando si alza una tempesta di neve e, nel frastuono dei fuochi d'artificio, uno scoppio attraversa Central Park. Uno sparo. Forse due. Il momento esatto in cui scocca la mezzanotte. Gli eventi intrecciano i destini di un insolito gruppo di newyorkesi: Regan e William Hamilton-Sweeney, i riluttanti eredi di una delle più straordinarie fortune di New York; Keith e Mercer, gli uomini che, nel bene e nel male, li amano; Charlie e Samantha, due ragazzini di Long Island attratti a Manhattan dall'incandescente scena punk. Il momento esatto in cui la pasticca fa effetto. I nuovi arrivati incantati dalla città e quelli che della città sono così stanchi che la darebbero alle fiamme: tutto parte dell'ossessione di un reporter e di un detective che cercano di capire cosa c'entra ciascuno di loro con lo sparo in Central Park. Il momento esatto in cui va via la luce. Che lo sappiano o meno, sono tutti legati dalla stessa storia una storia su quanto le persone più vicine a noi sono a volte le più difficili da conoscere, una storia dove amore e arte, crimine e tradimento. Storia e rivoluzione sono racchiusi in un unico ordigno, pronto a esplodere. New York, 13 luglio 1977. Il momento esatto in cui esplode.
Lo spaccone
Walter Tevis
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 204
Lo "spaccone", Eddie Felson, è un giocatore di biliardo professionista – bravo tanto quanto è sbruffone. Girando per le sale di provincia ha accumulato un piccolo capitale alle spalle di avversari a cui lascia credere di essere più forti di lui, per poi batterli sistematicamente. È così che decide di andare a Chicago per sfidare il leggendario Minnesota Fats. Nella grande città, però, "Fast Eddie" si renderà conto che la posta in gioco nella sua vita è molto più del denaro e che la sfida contro se stesso potrebbe costargli assai più cara di quanto lui sia disposto a puntare. Romanzo d'esordio di Tevis, "Lo spaccone" (1959) è stato il primo libro dedicato al biliardo nei quattro secoli di storia di questo gioco (e rimane probabilmente il migliore). Accolto da enorme successo, ha ispirato tra l'altro la pellicola di culto del 1961 con Paul Newman nei panni di Eddie Felson.
Cambiare
Ama Ata Aidoo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 216
Accra, capitale del Ghana, è una città vitale, moderna. Vitale e moderna è anche Esi, giovane, colta e in carriera, determinata a realizzarsi. Il suo matrimonio però vacilla, e quando il marito la costringe a un rapporto non voluto, decide di divorziare. Amici e familiari, sbalorditi, tentano di dissuaderla (in fondo, Oko è un buon marito, non la picchia nemmeno…), ma Esi non sente ragioni. Dopo la separazione, si innamora di Ali Kondey, un affascinante musulmano già sposato con Fusena, che ha sacrificato al ruolo di moglie e madre ogni ambizione di studio e successo. Esi accetta il difficile ruolo di seconda moglie, ma ben presto anche questa situazione si rivela una trappola… E inutili si riveleranno i consigli della sua migliore amica, l'infermiera Opokuya, una donna che lotta per ritagliarsi degli spazi di libertà nonostante il complicato ménage casalingo composto da marito e quattro figli. Con una narrazione vivissima e una scrittura che sa commuovere e nello stesso tempo tratteggiare un'impietosa satira sociale, Cambiare (1991) – romanzo che ha vinto il Commonwealth Prize – tocca con sguardo originale temi straordinariamente attuali, a ogni latitudine.
Le tre stigmate di Palmer Eldritch
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 252
XXI secolo. L'umanità ha colonizzato il Sistema Solare e si è stabilita su ogni pianeta o satellite abitabile. Ma la vita fuori dalla Terra è dura e tutt'altro che piacevole. Per questo Leo Bulero fa grossi affari vendendo ai coloni marziani l'illusione di essere ancora "a casa", grazie ai plastici della bambola Perky Pat. Certo, non bastano mobili e accessori in miniatura: perché l'effetto sia completo serve anche il Can-D, una droga se non legale quanto meno tollerata. Bulero non è l'unico imprenditore a cercare di guadagnare sfruttando la nostalgia della Terra: ancora più spregiudicato di lui è Palmer Eldritch, che si reca fino a Proxima Centauri in cerca di nuove ricchezze da commerciare. Ma non è più lo stesso quando, dopo dieci anni, torna sulla Terra e mette sul mercato il Chew-Z, che consente esperienze molto più potenti del Can-D. Chi è davvero Palmer Eldritch? Un avventuriero avido di denaro? Un ricco industriale dall'inquietante aspetto di cyborg? Un'entità aliena determinata a prendere il controllo della Terra? Una divinità incarnata in ogni viaggio mentale? O qualcosa di ancora più misterioso?
La buona terra
Pearl S. Buck
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 348
Per il contadino Wang Lung, per la sua umile e rassegnata moglie O-Lan, e per la loro comunità, la terra rappresenta tutto. Spinto dal desiderio di comprare la terra Wang Lung lavora duramente, in fuga dalla carestia emigra nella città, affronta ogni sorta di difficoltà pur di tornare alla terra. Perché la terra rappresenta il benessere, ma anche l'unione della famiglia, le tradizioni più sacre, le virtù delle generazioni passate e le speranze di quelle future. E allontanarsi dalla terra non può che portare sventura. Ambientato nel primo Novecento, "La buona terra" è il romanzo che ha decretato la fama letteraria di Pearl S. Buck. Scritto a Nanchino nel 1930, trae origine dall'infanzia cinese dell'autrice e dai suoi viaggi con il marito, agronomo per conto di una missione cristiana, nella provincia dell'Anhui. Ma la Cina non offre solo uno sfondo esotico, una vicenda, dei personaggi: Pearl S. Buck è intrisa dei valori e della cultura cinesi – lei stessa si definiva "bifocale" – e il suo stile rispecchia tanto l'essenzialità biblica quanto il passo lento, fluido appreso dalla grande tradizione narrativa cinese. Una caratteristica di grande fascino che la nuova traduzione di Margherita Carbonaro qui presentata restituisce appieno al lettore italiano.
La mano sinistra del buio
Ursula K. Le Guin
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 300
Sul pianeta Inverno, coperto di ghiacci perenni e dominato da una struttura semi-feudale, l'Ecumene ha inviato un emissario, Genly Ai, incaricato di convincere gli indigeni a unirsi alla Lega. Non sarà facile per lui entrare in contatto con gli abitanti di quel mondo alieno, ancora ignoto, che trascorrono i cinque sesti della loro esistenza in uno stato ermafrodito neutro, per poi essere maschi o femmine solo nei giorni del kemmer. Per riuscire nel suo intento, l'Inviato dovrà superare differenze biologiche, culturali, psicologiche, sociali e comprendere articolate organizzazioni politiche, oltre che affrontare condizioni estreme in un attraversamento del grande Nord degno di Jack London. Opera rivoluzionaria per i suoi aspetti concettuali e stilistici, "La mano sinistra del buio" descrive – nota Nicoletta Vallorani – «la progressiva costruzione di un rapporto di amicizia tra diversi che oltrepassa con spontaneità struggente ogni genere di differenza, e ogni differenza di genere». La nuova traduzione di Chiara Reali riesce a restituire tutti i colori di un testo complesso e delicato, un romanzo dallo stile fluido e composito, che mostra come categorie da noi ritenute determinanti non lo siano affatto, e come sia possibile progettare una cultura che da esse prescinda. «È questo che insegna la creazione immaginaria,» conclude Vallorani «ipotizzare mondi che potrebbero insegnarci qualcosa sul nostro.»
Il deserto dei tartari
Dino Buzzati
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 300
Ai limiti del deserto, immersa in una sorta di stregata immobilità, sorge la Fortezza Bastiani, ultimo avamposto dell'Impero affacciato sulla frontiera con il grande Nord. È lì che il tenente Drogo consuma la propria esistenza nella vana attesa del nemico invasore. Che arriverà, ma troppo tardi per lui. Pubblicato nel 1940, "Il deserto dei Tartari" è "il libro della vita" di Dino Buzzati: nell'esistenza sospesa di Giovanni Drogo, infatti, i riti di un'aristocrazia militare decadente si mischiano a gerarchia, obbedienza e alla cieca osservanza di regolamenti superati e anacronistici. La sua storia è una «sintesi della sorte dell'uomo sulla Terra», il racconto «del destino dell'uomo medio» in attesa di «un'ora di gloria che continua ad allontanarsi», finché, ormai vecchio, si accorgerà «che questa sua aspirazione è andata buca». «Probabilmente» ha rivelato l'autore «tutto è nato nella redazione del "Corriere della Sera", dal 1933 al 1939 ci ho lavorato tutte le notti, ed era un lavoro pesante e monotono, e i mesi passavano, passavano gli anni e io mi chiedevo se sarebbe andata avanti sempre così, se la grande occasione sarebbe venuta o no. Molto spesso avevo l'idea che quel tran-tran dovesse andare avanti senza termine e che mi avrebbe consumato così inutilmente la vita. La trasposizione di questa idea in un mondo militare fantastico è stata per me quasi istintiva». In questa edizione il testo è accompagnato dalla riproduzione di materiali inediti che permettono di ricostruire la genesi del romanzo e il suo percorso dalla pagina al grande schermo tra cambiamenti e finali diversi.
Uno
David Karp
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 300
Il professor Burden si considera un ottimo cittadino; da anni collabora con il potere, osservando i suoi colleghi e denunciando senza esitazione chiunque sembri non essere d'accordo con l'assioma su cui si fonda il benevolo Stato totalitario in cui vive: uno vale uno. Burden addirittura pensa di meritarsi un premio... Questa ingenua, anzi eretica, illusione si rivelerà fatale e gli farà scoprire che il diffuso benessere e l'abolizione di povertà, crimine e guerra hanno un prezzo: l'obbedienza assoluta, la totale conformità dell'individuo ai principi di radicale egualitarismo dominanti. E chi non si adegua viene sottoposto a rieducazione o, nella peggiore delle ipotesi, eliminato. Romanzo coinvolgente e di grande potenza,"Uno" (1953) è ispirato tanto dai sinistri sviluppi del totalitarismo nell'Europa comunista quanto dalle inquietudini dell'America nell'era del maccartismo, ed è accostabile ai grandi romanzi distopici del Novecento, dal "Mondo nuovo" di Aldous Huxley a "1984" di George Orwell, senza dimenticare un'opera come "Buio a mezzogiorno" di Arthur Koestler. Ma è anche un sottile thriller psicologico che dà voce alla disperazione del torturato e alle motivazioni dei torturatori, un'immersione nella spietata logica del potere.
Dov'eri, Adamo?
Heinrich Böll
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 204
Già autore di testi narrativi che ne rivelano precocemente il talento, tra tutti "Il treno era in orario" (1949) e "Viandante se giungi a Spa..." (1950), nel 1951 Heinrich Böll pubblica il suo primo romanzo, "Dov'eri, Adamo?". Con un linguaggio volutamente scarno, quasi biblico, in nove capitoli che sono altrettanti "quadri", l'autore riferisce le esperienze del tenente della Wehrmacht Feinhals nella fase conclusiva della Seconda guerra mondiale. Böll mette in scena - con un crudo realismo, che molto deve all'arte espressionista - il progressivo abbrutimento di questo ingenuo architetto tedesco e l'infrangersi del suo sogno di catarsi attraverso l'amore per Ilona, che morirà in un campo di sterminio. Dai sanguinosi combattimenti sul fronte orientale al genocidio del popolo ebraico, fino ai bombardamenti sulle città tedesche, rivive in presa diretta la grande tragedia del disfacimento del Terzo Reich; i diversi episodi, tutti collegati dalla figura di Feinhals (l'Adamo del titolo, l'uomo per antonomasia), sono raccontati dal punto di vista dei personaggi che incrociano, direttamente o indirettamente, la sua strada: superiori, commilitoni, la padrona di un'osteria, Ilona stessa. Il risultato è un libro visionario, innovativo, stratificato e ricco di rimandi, che travolge e spiazza il lettore con il suo vortice emotivo, creato dal sovrapporsi delle vicende, qui superbamente reso dalla nuova traduzione di Anna Ruchat. Un'opera che sorprende - come sottolinea Alberto Cavaglion - per il coraggio con cui, a pochi anni dal termine del secondo conflitto mondiale, indaga senza pudori le responsabilità della Germania e di ogni singolo uomo, soldato o civile, nella follia, nell'orrore e nella crudeltà della guerra e dello sterminio. Postfazione di Alberto Cavaglion.