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Mondadori: Oscar moderni. Cult

Scusi, da che parte per Piazza del Duomo?

Dino Buzzati

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 468

Milano è stata, per Dino Buzzati, «luogo del cuore e voce dello spirito, dove convivono gli opposti»: la bellezza nascosta e la bruttezza evidente, la durezza e la fragilità, la diffidenza e la solidarietà. Allo stesso modo, nello scrittore convivevano in perfetta armonia l'uomo di città e l'uomo di montagna, come dimostra il suo dipinto più famoso, quel Duomo di Milano che sembra una cima dolomitica, e come confermano le centinaia di pagine nelle quali, fin dai primi giorni nella redazione della cronaca del «Corriere», Buzzati le ha dato voce. Testimone d'eccezione, egli ha indagato la città, interpretandola e svelandola, cogliendone in tempo reale, se non in anticipo, le trasformazioni lungo i decenni, dal centro alla periferia, dalle piccole realtà alle grandi istituzioni; ha raccontato la città fascista, teatro di imponenti manifestazioni, le bombe della guerra, il fervore edilizio della ricostruzione e quello culturale e creativo, la metropoli soffocata dal traffico e dallo smog e persino quella del futuro. Negli scritti raccolti in questo volume - in massima parte cronache o bozzetti apparsi sul «Corriere della Sera» e sul «Corriere d'informazione», ma anche poesie, testi per documentari, reportage immaginari, articoli per riviste o cataloghi, racconti - Milano diventa un giornale da sfogliare, un album dei ricordi fatto di vie, negozi, case, tram, delitti, industrie, cinema e tanto altro. Scusi, da che parte per Piazza del Duomo? è la dichiarazione d'amore di un grande scrittore per la città che l'ha accolto e che egli ha fatto sua: la testimonianza di una lunga, ininterrotta fedeltà.
19,00

Il sopralluogo

Stanislaw Lem

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 384

Nel suo quattordicesimo viaggio nel Cosmo, accuratamente raccontato nelle Memorie di un viaggiatore spaziale, il capitano Ijon Tichy ha visitato il pianeta Enteropia, dove, tra le altre avventure, ha partecipato a una caccia ai mastodontici cordelli. Anni dopo, in Svizzera, all'Istituto di Macchine Storiche, scopre di essere stato vittima di un fraintendimento: quello che ha esplorato era solo un satellite allestito a scopi museali e ricreativi, una specie di parco a tema. E ora la Sciallania, la principale nazione di quel lontano mondo, chiede una rettifica. A Ijon non resta che imbarcarsi ancora una volta e tornare a Enteropia - che in realtà si chiama Entia - per rendersi conto di come stanno davvero le cose. Opera dalla straordinaria inventiva linguistica, in perfetto equilibrio tra serio e grottesco, Il sopralluogo (1982) vede la luce in italiano per la prima volta, nella traduzione di Luca Bernardini. Con i suoi molteplici significati e livelli di lettura, il romanzo adombra la contrapposizione politica e ancor più sociale tra un Occidente liberale, tecnologicamente avanzato ed economicamente prospero, e uno Stato totalitario arretrato. Ma ancor più si diverte a mettere in scena un futuro in cui, tra accelerazione tecnologica, intelligenza artificiale e bioingegneria, eticosfera e immortalizzazione, le macchine prendono sempre più il sopravvento sugli esseri umani.
16,00

Fortezza assediata

Zhongshu Qian

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 528

Sul finire degli anni Trenta Fang Hongjian, giovane di buona famiglia, colto e intelligente ma incapace di prendere in mano il timone della propria vita, rientra nella Cina occupata dai giapponesi dopo un lungo "soggiorno di studi" in Occidente. In realtà ha bighellonato per l'Europa e tutto quello che è riuscito a procurarsi è un falso diploma di dottorato, acquistato per corrispondenza per soddisfare le aspettative di chi lo ha finanziato e della famiglia. Dal momento in cui sbarca dal transatlantico nel porto di Shanghai la sua vita è un susseguirsi di avventure professionali e sentimentali dalla tonalità tragicomica, in una perenne fuga da situazioni in buona parte create da lui stesso e dalla sua inettitudine. Capolavoro di narrativa parodistica e di finezza psicologica, Fortezza assediata (1947) gioca con le tradizioni letterarie e la filosofia sia orientali sia occidentali, satireggiando la classe media e gli intellettuali cinesi in un periodo di profonda trasformazione. Irriverente e coltissimo, dietro l'andamento picaresco nasconde una riflessione universale sulla condizione dell'uomo, sospeso tra idealismo e realismo, dentro e fuori la "fortezza assediata" della propria esistenza e delle relazioni sociali. Tutto ciò in una lingua brillante e dai molteplici registri, che alterna acute metafore, citazioni erudite e giochi di parole, efficacemente resa da Maria Gottardo e Monica Morzenti in questa prima versione italiana di un testo fondamentale della letteratura cinese del Novecento.
20,00

Scritti su Pavese

Scritti su Pavese

Italo Calvino

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 252

I primi tempi a Torino, dove Italo Calvino giunge nel 1945, sono tutti nel segno di Cesare Pavese. Allo scrittore già affermato si devono l'esordio narrativo del giovane ligure e la collaborazione col «Politecnico», e soprattutto l'ingresso in Einaudi, l'apprendistato del mestiere di editore come impegno per cambiare il mondo, l'acquisizione di un'idea della scrittura come atto morale, della letteratura come una autoformazione necessaria. Per cinque anni la loro consuetudine è quotidiana: bruscamente interrotta dalla tragica e inattesa morte di Pavese nell'agosto del 1950, si trasforma in un'assenza presente a Calvino per sempre, attraverso il mutare delle esigenze espressive e degli interessi. Testimonianza di questo mai esaurito dialogo intellettuale è un indice di quindici "scritti su Pavese" composti tra il 1946 e il 1972 ritrovato tra le carte di Calvino: un progetto editoriale mai realizzato che qui viene fedelmente riprodotto. Lo completa una scelta di altri brani - schede editoriali, lettere, pezzi autobiografici - che danno voce a Calvino allievo, collaboratore, editore e interprete di Pavese, erede di una «poetica del fare, anzi: del farsi» appresa nell'officina culturale di Einaudi. Ne esce un volume ricchissimo di spunti che da un lato rappresenta uno strumento importante per conoscere e comprendere l'opera di Pavese, «il più antico dei nostri contemporanei», dall'altro offre una vera e propria "autobiografia implicita" dell'intellettuale Calvino.
14,50

La stanza in fondo

La stanza in fondo

Carmen Martín Gaite

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 216

È una notte di tuoni, lampi e pioggia torrenziale quando C., scrittrice, riceve la visita di un uomo vestito di nero, con un ampio cappello. Hanno appuntamento per un'intervista, dice lui. Chi è veramente? È reale o è solo una proiezione dei sogni di C., della sua fantasia? Poco importa. Sollecitata dalle domande dello sconosciuto, la donna rievoca frammenti di ricordi, episodi dell'infanzia e della giovinezza vissute sotto il regime di Franco, narra la propria formazione di donna e di intellettuale, la conquista di una voce personale nel clima repressivo e maschilista della dittatura. Romanzo storico e fantastico assieme, memoir autobiografico e riflessione metaletteraria, "La stanza in fondo" è uno dei più significativi libri spagnoli del secondo Novecento: un'opera in cui l'esperienza personale assume il valore universale della testimonianza. La vicenda di una donna diventa storia esemplare per un'intera nazione che sperimenta la necessità di raccontarsi dopo la fine del franchismo, dimostrando il potere e la rilevanza della memoria nel riscattare il passato e far riaffiorare la verità.
14,00

Due colpi in uno

Due colpi in uno

Ed McBain

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 204

Cinquecentomila dollari in cambio della vita di un bambino. Nessun genitore respingerebbe la richiesta di un rapitore. Ma se quel bambino non fosse tuo figlio? E se quel mezzo milione servisse a garantirti una svolta cruciale? È il dilemma davanti a cui si trova Douglas King, imprenditore delle scarpe venuto dal nulla: quando è sul punto di compiere una spregiudicata manovra finanziaria che potrebbe farlo diventare davvero ricco e ancora più influente, una banda di delinquenti rapisce il figlio del suo autista, scambiandolo per il rampollo del magnate. Steve Carella, il detective dell'87° Distretto, non può far altro che mettersi sulle tracce dei rapitori, sperando che non sia troppo tardi. In una metropoli magnifica, livida e autunnale, Ed McBain ambienta uno dei suoi romanzi più intensi: il ritratto senza infingimenti di un self-made man, con le sue contraddizioni e, nonostante tutto, la sua etica. Un potente racconto su quante sfumature di Bene e di Male esistano. Una grande storia di ambizione, responsabilità e riscatto che ha ispirato due grandi registi: Akira Kurosawa e Spike Lee.
14,00

L'auriga

L'auriga

Mary Renault

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 432

Ferito a Dunkerque, Laurie Odell viene ricoverato in un ospedale militare nella campagna inglese. È qui che incontra Andrew Raynes, un obiettore di coscienza che lavora come inserviente. Nasce tra loro un'intensa amicizia che presto si muta in una delicata, casta storia d'amore. Un giorno però nella vita di Laurie riappare Ralph Lanyon, un ex compagno di studi che, poco prima di lasciare la scuola, gli aveva regalato una copia del Fedro di Platone. Un volume da cui Laurie non si è mai separato. Negli ambienti omosessuali che inizia a frequentare, Laurie conosce uomini lussuriosi e sentimenti decadenti. Come l'auriga del mito platonico, che guida il carro dell'anima tra gli opposti impulsi del cavallo bianco e di quello nero, Laurie si troverà a dover scegliere tra gli ideali dell'innocenza e gli appaganti piaceri dell'esperienza. Tradotto per la prima volta in italiano, L'auriga (1953) è un intenso romanzo di formazione e di scoperta di sé, del mondo e delle sue norme, tra inganni e tenerezza, tradimento e amore.
16,00

E poi non rimase nessuno

E poi non rimase nessuno

Agatha Christie

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 228

Una casa misteriosa su un'isola deserta, lontana dal resto del mondo. Dieci persone che non si sono mai conosciute prima, tutte accomunate da un inquietante passato, riunite sotto lo stesso tetto da una serie inspiegabile di inviti. Un'assurda filastrocca per bambini che ritorna ossessivamente, scandendo in maniera implacabile, come in un incubo, una serie di omicidi. Pubblicato per la prima volta nel 1939, "E poi non rimase nessuno" è il capolavoro della Christie, uno dei massimi esempi di "giallo classico".
14,50

Un amore

Un amore

Dino Buzzati

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 276

Una Milano, con i suoi condomini giganteschi, le piazzette, certi grovigli di vicoli, che è insieme ritratto della metropoli in un preciso momento storico e simbolo della babele d'ogni tempo. Su questo sfondo si muove il protagonista di "Un amore": un uomo inconsapevole di aver atteso troppo, che è rimasto nell'intimo un giovane e crede che il sentimento possa compiere miracoli. E così il professionista maturo si innamora perdutamente di una donna giovanissima, ma già carica della cinica spregiudicatezza e della stanchezza morale di un'epoca. Unico romanzo erotico di Buzzati, "Un amore" sorprese al suo primo apparire i lettori abituati alle consuete tematiche dello scrittore. Eppure anche queste pagine apparentemente "diverse" continuano l'indagine nelle inquietudini dell'uomo contemporaneo - e dell'uomo tout-court - esplorando la dimensione del sentimento e descrivendo la parabola di un amore vero, di esemplare limpidezza, destinato a smarrirsi nella menzogna come in un labirinto.
15,50

La ragazza di Bube

La ragazza di Bube

Carlo Cassola

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 228

All'indomani della Liberazione, Mara si innamora del partigiano Bube, un eroe della Resistenza. Tornato alla vita civile imbottito di precetti di violenza e di desiderio di vendetta, Bube ha commesso un delitto: dopo un periodo alla macchia, viene catturato e condannato a quattordici anni di carcere. Maturata grazie alla forza del sentimento per Bube e divenuta ormai donna, Mara decide di aspettarlo con animo fedele e ostinato. Ispirato a una vicenda realmente accaduta, "La ragazza di Bube" - che decretò il successo anche internazionale di Cassola - è un romanzo ricco di elementi psicologici e lirici che supera le istanze neorealiste sia per il linguaggio sia per il rifiuto dei dogmatismi ideologici.
14,50

Il ventre di Napoli

Il ventre di Napoli

Matilde Serao

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 396

«Bisogna sventrare Napoli!» Così Agostino Depretis, presidente del Consiglio, reagì alla vista dei quartieri fatiscenti della città, malsani, sovraffollati e decimati dal colera quando nel settembre 1884 vi si recò insieme al re Umberto. L'espressione, con la sua immagine di cruda macelleria, suggerì alla ventottenne Matilde Serao una serie di articoli usciti sul giornale romano «Capitan Fracassa» e immediatamente raccolti in volume col titolo Il ventre di Napoli. Un libro che Giuseppe Montesano ha definito «"politico" fino all'osso, come una sommossa o un proclama». In queste pagine infatti la celebre giornalista esce dagli stereotipi del pittoresco e da modi linguistici abusati per trattare - con un vigore e una prospettiva di impegno civile che va ben oltre l'orizzonte locale - l'orrore che era sotto gli occhi di tutti ma che nessuno affrontava davvero: la miseria del popolo dei quartieri bassi, i bambini soli o abbandonati, la lotta delle donne per l'esistenza, la serpeggiante deprivazione morale, le angustie della piccola borghesia, l'arrivismo dell'élite cittadina, l'ambiguo mito della modernità che spiana la strada a un affarismo feroce e alla speculazione più avida. "Il ventre di Napoli", qui proposto secondo l'edizione del 1906, è affiancato da una scelta di prose che offrono una visione ampia e variegata della peculiare scrittura di Matilde Serao: che narri la disastrosa eruzione del Vesuvio del 1906 o il Risanamento urbanistico, o ancora rievochi i suoi anni di scuola o si interroghi su quello che le fanciulle non dicono, la scrittrice unisce una non comune capacità di osservazione alla disposizione empatica verso il mondo, con una personale e nitida cifra realista che anticipa il moderno reportage.
14,00

Maurice

Maurice

Edward Morgan Forster

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 312

Maurice Hall è un giovane attraente, non brillantissimo e un po' snob, esasperato dalla perfetta normalità borghese che lo circonda. Nell'ambiente sofisticato di Cambridge ha conosciuto l'aristocratico Clive Durham: colto, intelligente, di incrollabili principi, che lo ha iniziato all'omosessualità, vissuta però in totale astinenza platonica, come «sublimazione morale e culturale». Invece Maurice - scrive Tommaso Giartosio - «pensa l'omosessualità come dato di Natura. Gli interessa il corpo, l'amore anche nella sua dimensione carnale». Quando Clive sceglie la rispettabilità del matrimonio, l'idillio finisce. Ma proprio a casa di Clive, Maurice conosce Alec Scudder, il guardacaccia che sarà il grande, travolgente amore della sua vita. Scritto fra il 1913 e il '14 ma rimasto inedito per volontà dell'autore fino alla sua morte, Maurice è uno dei primi romanzi a dar voce all'esperienza omosessuale, in un'epoca e in un contesto in cui era considerata reato. Ma il romanzo va ben oltre l'intento dimostrativo. È una narrazione raffinata e coinvolgente, una condanna della repressiva società vittoriana, ma soprattutto è il racconto della scoperta di sé e una storia d'amore indimenticabile e universale: «Tutto Maurice costituisce un drammatico, appassionato cenno rivolto al futuro» commenta ancora Giartosio. «Il libro è un bacio al lettore. Una carezza. Uno schiaffo, anche.» «Un lieto fine era imprescindibile» scrisse infatti Forster nel 1960, «in caso contrario, non mi sarei neanche messo a scrivere. Avevo deciso che, almeno nella finzione, due uomini dovevano amarsi e restare innamorati per l'eternità, l'eternità che la finzione consente: in questo senso, Maurice e Alec vagano tra i boschi ancora oggi».
15,50

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