Mobydick (Faenza): Le nuvole
Per nessuno più che ci sia
Gianni Tavella
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2003
pagine: 80
"Mi ha colpito la pronuncia di questo poeta: virile e sommessa, senza enfasi. Poche parole, niente aggettivi, qualche addensamento espressionista che forza l'ordinaria sintassi: ecco la ricetta di una basicità decisa a resistere al rumore. C'è qualcosa di epigrammatico in questi versi, che sono insieme una Spoon River degli umiliati e offesi e il diario di bordo di un navigante che non vuole perdere la bussola." (Dalla prefazione).
L'útema lune. Versi dialettali abruzzesi
Giuseppe Rosato
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2002
pagine: 64
"Il sogno mi pare la dominante della poesia di Rosato. Sogno che è vita, ma anche sofferenza del ritorno, illusoria lucidità della memoria. L'autore non indulge certo al rimpianto: racconta piuttosto l'incredulità, l'incapacità a lasciarsi vincere dalle sirene del vivere. Dobbiamo dunque dire che la morte è la vera protagonista di questo libro? È certamente un interlocutore, ma non c'è paura, non c'è compiacimento. Quasi un lieto attendere il destino, cogliere l'evento come una libertà che muove, sì, alla rassegnazione, ma non alla resa. La morte come suggello alla non-vita, conferma di ciò che abbiamo perduto o non abbiamo saputo vivere e non viviamo: la morte è inesorabile proprio verso i nostri sogni." (Dalla prefazione).
Strategie di resistenza
Giovanni Granatelli
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2002
pagine: 64
Giovanni Granatelli è nato a Catania nel 1965 ma vive sin da bambino a Milano. Ha vinto nel 1999 il premio "Dario Bellezza", sezione inediti, e nel 2000 il Premio "Ossi di Seppia". Questa è la sua raccolta d'esordio.
Parole che bruciano-Besede, ki Zgejo. Testo originale a fronte
Brane Mozetic
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2002
pagine: 160
"Quand'è che si vive davvero?". "Parole che bruciano", un'antologia della corposa produzione del poeta sloveno Brane Mozetic, è ritmata da questa domanda che batte insistentemente, come il tam-tam di un tamburo. Una selezione da quattro raccolte, pubblicate tra il 1987 e il 1995, scandisce altrettanti "tempi" di un lungometraggio che procede per fotogrammi onirici più che reali.
Förmica. (Flusso d'in-coscienza)
Giovanni Nadiani
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2002
pagine: 80
Förmica è il protagonista di questo monologo teatrale. In un bar deserto, metafora dell'impossibilità di una storia comune, Förmica, abbandonandosi a un 'flusso d'in-coscienza' di circa un'ora, passa in rassegna passato e presente, mode, memorie, fedi, passioni, verità e tradizioni evaporate, tradite o inventate, che nemmeno l'ironia riesce a salvare. Un'ironia che, da consueto fiume carsico nella poesia e nelle prose brevi dello scrittore romagnolo, qui affiora nei suoi diversi registri ad ogni frase, sconfinando spesso nel comico.
La pietra fiorisce e altre poesie
Arjen Duinker
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2002
pagine: 96
Per Duinker e poeti affini, la vita non è che un canovaccio sul quale ognuno ricama ciò che più gli aggrada. E proprio in ciò che è comune o preterintenzionale si annida la 'maraviglia'. Ci troviamo dinanzi a un surplus di realtà, che non sfocia in grandiosi sistemi o religioni, ma che, semplicemente, vuole rendere la vita più sopportabile, festosa e degna di essere vissuta.
Sospeso teso filo di luci...
Andrea Bianchi
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2002
pagine: 48
H (Hospital). Coro polifonico per la salute delle genti
Franco Foschi
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2002
pagine: 112
"C'è chi non ha un solo destino, e si trova sulla strada due passioni, e riesce a convincerci. Così: Franco Foschi è un medico, serio e bravo, e uno scrittore, serio e bravo. Eppure i suoi due destini (quello 'per la salute delle genti' e quello 'per la salute dei libri') finora non si erano mai incontrati. Fino a questo distillato di anima e vita e morte e passione e dolore e sorrisi, fino a questo intenso distillato di umanità nel quale ha scoperto una personalissima antologia di Spoon River. Un testo appassionato, colmo di 'pietas' e di 'musica delle parole dell'anima' che mi ha ricordato certe magnifiche ballate di François Villon." (Dalla prefazione).
A la fineestra
P. Luigi Lanzoni
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2002
pagine: 96
"Lanzoni è poeta vero, e come tale non può essere rinchiuso nei recinti sempre un poco sospetti o minati della pregiudiziale 'diminutio' che accompagna gli esiti dei dialettali. Mentre ha ragione di ritenere che questi testi resteranno tra i migliori pubblicati in Italia negli ultimi decenni. La lingua della sua poesia non forza mai il dialetto col ricorso a tecnicismi di laboratorio o con l'uso di certi alchemici processi verbali. Glielo impedisce l'amore concreto per le cose della sua amatissima terra e per le acque, conosciute come le vene stesse del sangue." (Dalla prefazione).