Mobydick (Faenza): Le nuvole
Admeto. Poesie dell'amore perfetto
Gandolfo Cascio
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2005
pagine: 88
Voci da Lilliput
Francesco Scaramozzino
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2005
pagine: 112
Tomàdego méo. Testo feltrino e italiano
Gian Citton
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2005
pagine: 128
Sei tornato
Giovanna Capucci
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2005
pagine: 48
Giovanna Capucci, romagnola di nascita, ha trascorso molti anni tra Brescia e Milano. Attualmente risiede a Faenza. Ha esordito con la raccolta poetica "Occhi vivi, occhi morti", seguita da "Twin Towers" (entrambe per le Edizioni del Leone) e da "La ballata dell'anatra zoppa" (Mobydick, 2004). Ha inoltre pubblicato i romanzi "L'ultimo ballo" (Edizioni Editing) e "Perla" (Società Editrice Il Ponte Vecchio).
Il mondo che credevo. Un poema metà-fisico
Gianni Iasimone
Libro: Copertina morbida
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2005
pagine: 96
Gianni Iasimone è nato nel 1958 a Pietravairano, un piccolo centro dell'Altocasertano. Laurea in DAMS all'Università di Bologna e master in Poesia Contemporanea presso l'Università di Urbino. Poeta, studioso di tradizioni popolari, attore, regista, autore di video e testi teatrali, fotografo. A partire dagli anni Ottanta ha realizzato varie performances poetiche itineranti e in diverse piazze e teatri. Attualmente vive e lavora a Rimini.
Non facciamo sapere alle cose
Anna M. Dadomo
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 80
Sono versi nudi e crudi, per quanto levigatissimi e calibrati, amari e malinconici. Abbracciano 'pensieri grandi' prendendo le mosse dalla quotidianità e dai suoi oggetti (dalle 'cose' a cui il titolo rimanda), parlano di sentimenti veri, teneri e tremendi, che mai si recludono nel privato e nei quali possiamo riconoscerci tutti, senza fatica.
Attraversamenti personali
Alfredo Menghetti
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 64
Alfredo Menghetti nato a Palazzuolo sul Senio (Fi) dove - salvo brevi intermezzi - ha sempre vissuto. Ha esordito nel 1987 con il volume "Specchio discorde", al quale ha fatto seguito "Le radici dello stupore", raccolta di poesie che ha meritato il Premio Internazionale "Europa" nel 1992.
Geometria dell'illimitato
Sylviane Dupuis
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 112
Mardeisargassi
Michele Obit
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 64
Dopo l'amore
Daniele Serafini
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 72
"(...) 'Dopo l'amore' è un libro a due voci e due tempi: la prima, maschile, associata a un sax tenore, la seconda, femminile, a un sax soprano. Ma non è esattamente un dialogo quello che Daniele Serafini ci invita ad ascoltare in questa sua quarta raccolta di poesie. Piuttosto un antifona separata nel tempo e nello spazio. Una domanda che non ha risposta e un monologo che non sa di rispondere a una domanda che non ha mai percepito. È una storia di amore finito (meglio: che diventa storia solo quando è finito. perché acquista 'un inizio, un centro e una fine', come afferma il testo) strutturata intorno a due voci che ormai non possono più parlarsi..." (Dalla prefazione)
Uppercuts
Oliver Scharpf
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 64
"I miei uppercuts hanno una durata di respiro vicina agli haiku giapponesi. Un po' più lunga, benché siano al limite del tacere. L'uppercut, nella terminologia della boxe è costituito da un pugno che viene da sotto, prendendo il mento. Spesso ti sbatte giù. Al tappeto. Senza fiato. Nella zona bianca. Ma il fatto è che per provare un uppercut, si deve per forza lasciare scoperta la guardia." Oliver Scharpf è nato a Lugano, in Svizzera, nel 1977. Nel 1997 si è aggiudicato il Premio "Montale" per le poesie inedite, pubblicate l'anno successivo da Scheiwiller nell'antologia del Premio. Dopo aver vissuto a Roma e Ginevra, si è trasferito a Milano, dove frequenta il corso di drammaturgia della Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi".
Teatro della parola. Poema a due voci. Testo francese a fronte
Sylviane Dupuis
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 64
"Teatro della parola", della giovane scrittrice svizzera Sylviane Dupuis, non è un poema e non è un dialogo drammatico. È un valzer a due voci, dove un uomo e una donna, ora sciolti ora fusi, usano le parole come gesti, vettori di movimento. Finché, quasi dimentichi di se stessi, con devozione si piegano per nutrire il nuovo che faticosamente spunta dalla terra sgombra. Due corpi del tutto fuori baricentro, che volteggiano in una zona di pericolo appena un passo fuori dalla civiltà in rovina. Ad ascoltarli, pare di vederli procedere con un curioso vacillamento non privo di fermezza, quasi stessero per attraversare un vuoto che improvvisamente ha preso forma.