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Mimesis: Filosofie

Ciò che resta del futuro. Il tempo della decostruzione

Ciò che resta del futuro. Il tempo della decostruzione

Giovanbattista Tusa

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 230

In Ciò che resta del futuro, Giovanbattista Tusa si misura con il pensiero decostruttivo alla luce della crisi ecologica che caratterizza la nostra epoca, mettendo in rapporto la decostruzione con le inquietudini teoriche e politiche sollevate dal pensiero indigeno, dai nuovi materialismi, dall’ecocriticismo e dall’afrofuturismo. Pensare, come già aveva intuito Jacques Derrida, non può più significare richiamare alla presenza, attraverso un processo di rammemorazione, qualcosa di già conosciuto. Pensare richiede invece di entrare in relazione con il tempo elusivo di ciò che non ha mai avuto il terrore dell’evidenza. La memoria non può soltanto essere rivolta a ciò che è avvenuto, ma deve raccogliere le tracce di un passato che “non è mai stato presente”, tracce che non si sono mai date nella forma della presenza e che restano così sempre “venute dall’av- venire”. Esse si rivelano allora tracce di una giustizia intempestiva che an-archivia l’ordine del presente.
20,00

Benedict Anderson. Un nazionalista trasnazionale

Benedict Anderson. Un nazionalista trasnazionale

Walter Ghia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 104

Benedict Anderson è un figura intellettuale tanto affascinante quanto controversa. Ha una profonda formazione umanistica europea, svolge il suo percorso accademico in America ed esordisce con una ricerca sul Sud-est asiatico. Si propone orgogliosamente al pubblico come "nazionalista" (in quanto irlandese e appassionato "indonesiano") e si colloca tra i membri della New Left britannica. Certamente il suo sguardo è cosmopolita: per curiosità intellettuale, per la padronanza di molte lingue, occidentali e orientali, e per la capacità di identificarsi con diversi mondi e culture. Da questo gioco complesso di appartenenze e avversioni nasce la definizione della nazione come "comunità immaginata", intesa come struttura culturale di lungo periodo (a partire dalla fine del XVIII secolo), non riducibile a orientamenti ideologici specifici (liberalismo, socialismo, conservatorismo). Anderson vive la nazione dall'interno - in quanto nazionalista - per poi descriverla dall'esterno - come storico, ma ancora di più con la postura dell'antropologo nei confronti di una cultura altra. Nel suo pensiero le nazioni sono le comunità che si formano a partire dalla seconda età moderna in forza di un'identificazione mentale - l'immaginazione - che dà vita a un sodalizio intensamente affettivo. A voler assumere come base di partenza la distinzione di Ferdinand Tönnies tra comunità e società, l'evoluzione del mondo moderno non ha privilegiato la società sulla comunità, ha anzi generato una forma nuova e particolarmente intensa di comunità, costituita dalla nazione.
12,00

Opus postumum. Passaggio dai principi metafisici della scienza della natura alla fisica

Opus postumum. Passaggio dai principi metafisici della scienza della natura alla fisica

Immanuel Kant

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 436

Considerato da Kant il suo "capolavoro", nonché chiave di volta del suo intero sistema filosofico, "Opus postumum" è una raccolta contenente i manoscritti redatti dal filosofo nei suoi ultimi anni di vita e rinvenuti solo nel 1858. Per quanto cominciate come "transizione dai fondamenti metafisici della scienza naturale alla fisica", le riflessioni di Kant ci guidano oltre il problema che egli si era prefissato di risolvere, rivalutando una serie di argomenti fondamentali della filosofia trascendentale: la cosa in sé, la natura dello spazio e del tempo, il concetto di sé e della sua attività, l'idea di Dio e l'unità della ragione teorica e pratica. Prefazione di Piero Giordanetti.
26,00

Liberi di essere. Questioni (bio)etiche con Georg Simmel

Liberi di essere. Questioni (bio)etiche con Georg Simmel

Alessandra Peluso

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 226

Libertà e responsabilità sono questioni etiche che da sempre hanno coinvolto il pensiero dal punto di vista speculativo e pratico. Il saggio di Alessandra Peluso non intende ribadire ciò che è già stato detto, ma si sofferma su queste categorie per riflettere intorno al ruolo sociale secondo cui l’individuo dovrebbe riconoscersi quale parte della società, precisamente nelle declinazioni umane di “dignità”, “rispetto” e “fraternità”. L’autrice discute con il Meister Georg Simmel, filosofo della vita, sociologo delle relazioni, sul significato di essere liberi in una Modernität invasa dal denaro e dalla tecnica, corsie preferenziali percorse per incrementare il profitto e soddisfare le utilità. L’essere umano ha bisogno di ritrovarsi, di riconoscere l’etica, e parimenti la bioetica, per attribuirsi ciò che è nella sua natura: vita e morte, libertà e responsabilità. Educare il proprio sé alle relazioni, all’incontro, vale a dire all’esperienza di crescita per lo sviluppo dell’umano al fine di indirizzarlo verso una crescita evolutiva, anziché a una regressione causata dall’isolamento digitale. Educare alle relazioni è un traguardo possibile. Così come prendere coscienza delle conseguenze di un ethos che non corrisponde al bios, indugiare sulla persona, sulla morale, pensare a ciò che in sostanza spetta all’uomo. Questo significa assumersi la responsabilità dell’esserci, dell’evento heideggeriano, incarnando la sfida del terzo millennio.
22,00

Responsabilità e diritto

Responsabilità e diritto

Sofia Bianzarelli, Matteo Castorino, Fiammetta Cioè

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 168

Responsabilità e diritto intende offrire alcuni punti di osservazione eterogenei intorno ad aspetti essenziali della giuridicità. I contributi discutono il tema della responsabilità, in primo luogo, attraverso l’interpretazione della filosofia di Hans Jonas e di Paul Ricoeur. A partire da questo approccio, il legame tra libertà del soggetto e dimensione comunitaria viene poi analizzato criticamente mediante un confronto tra le posizioni di Hannah Arendt e Adriano Olivetti. L’ultimo studio tenta di approfondire la questione della responsabilità nell’era del potere algoritmico, seguendo la riflessione esposta nella fenomenologia giuridica di Bruno Romano.
16,00

La correlazione di categorie naturalistiche negli artefatti. Dalla composizione musicale alla soluzione cinematografica

La correlazione di categorie naturalistiche negli artefatti. Dalla composizione musicale alla soluzione cinematografica

Felice Accame, Dario Agazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 198

Da sempre al prodotto estetico è stato imposto un rapporto naturalistico che garantisse la certezza di vivere nel più ordinato e nel più decodificabile dei mondi possibili. Da queste pretese non è stata esentata la musica e un’evidente prova di ciò si manifesta nelle soluzioni adottate nel mettere in relazione immagini in movimento e sonorità. Su questi presupposti, Felice Accame indaga i processi di categorizzazione coinvolti nelle diverse amministrazioni dei modelli dell’attività mentale, delle neuroscienze e della teoria della conoscenza. Dario Agazzi esamina invece i meccanismi della “prassi” musicale in rapporto all’immagine, analizzando L’apprendista stregone di Paul Dukas, del classico d’animazione Fantasia di Walt Disney, il Bolero di Maurice Ravel, usato in People di Gerard Damiano e l’Adagio “d’Albinoni” ne Gli anni spezzati, il dramma bellico di Peter Weir.
18,00

Per l'illuminismo

Per l'illuminismo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 208

Il volume raccoglie i testi delle lezioni sull’Illuminismo tenute agli incontri di “Orizzonti filosofici” tra l’autunno 2022 e la primavera 2023. I saggi offrono una conoscenza ricca, accurata e articolata del secolo filosofico per antonomasia e raccontano, inoltre, dell’importanza per il nostro tempo delle imprese dei pensatori illuministi. Il tema è dunque unico, ma l’intenzione è duplice: alla conoscenza puntuale della storia si unisce l’interesse filosofico per il suo significato attuale. Dell’eredità illuministica si troverà qualche significativo esempio (come Hume per l’Illuminismo scozzese e Kant in quanto rappresentante dell’Aufklärung); delle Lumières si dà il giusto rilevo all’opera di Nicolas de Condorcet. Nell’analisi vengono infine trattati alcuni dei temi più rilevanti che caratterizzarono la riflessione nel “secolo dei Lumi”, quali la natura umana, la religione, la metafisica, l’etica e l’educazione.
18,00

L'eccedenza del concreto. Il pensiero possibile. Ritratti di filosofia critica

L'eccedenza del concreto. Il pensiero possibile. Ritratti di filosofia critica

Antonio De Simone

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 470

Was ist Kritik (dopo Kant) per noi? Qual è l’eccedenza oggi della filosofia critica nella dialettica del concreto oltre la sua pulsione esistenziale nella postura di pensiero che ricerca possibili risposte agli interrogativi sollevati dai problemi vitali della condizione storica dell’umanità con sé stessa e nei suoi rapporti con il mondo della natura e della cultura tra essere e politica, avversità e destino? Quale diagnosi si può fare dello stato della filosofia critica nel presente parlandone en philosophe nell’era della Machina sapiens? Quali sono, tra Classico e Contemporaneo, gli attori, i personaggi, le figure, le categorie che abitano la scena dei soggetti su cui è chiamata a riflettere la filosofia critica con la sua ars interrogandi nel palcoscenico teatrale della vita tra progressione e regressione? Attraverso “stenogrammi filosofici” e “ritratti di pensiero”, nelle pagine dense di questo originale libro, il filosofo Antonio De Simone scrive una “storia filosofica” della filosofia critica nella quale rintracciare plausibili spiegazioni ai quesiti posti sopra. Rivisitando una “galleria” di filosofi con esercizi di pensiero critico, l’Autore ci rilancia nell’avventuroso “lavoro dello spirito” che si profila, nelle condizioni della contemporaneità, come un’altra “filosofia del presente” oltre il “presentismo” e che si alimenta in modo dinamico anche del passato con lo sguardo sul futuro a-venire. Pensare, parlare, trasmettere e scrivere di cultura oltre ogni riduzione all’unum è fare filosofia critica, sapere, conoscenza, creatività nell’affascinante navigazione dell’odissea dell’umano e della sua ontologica politicità. Dell’umano non senza ma ancora con qualità nella sua ineffabile, impossibile, possibilità.
32,00

Essere umano. Per un'etica del ben-essere

Essere umano. Per un'etica del ben-essere

Franco Sarcinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 346

Il nostro presente è il tempo della complessità, nel quale alle opportunità delle scienze, della medicina e dell'elettronica si associano eventi quali guerre, degrado ambientale, aumento delle diseguaglianze. A fronte di queste sfide spetta ai filosofi il compito di una valida proposta teorica. In tal senso, il testo prende avvio con l'esposizione delle cognizioni attuali sulla Terra, intorno al cosmo e sul vivente nelle sue varie forme, per poi collegarsi alla radicalità di pensiero di Merleau-Ponty, innovativo rispetto alla tradizione classica (con affinità che ritroviamo in Whitehead, Jaspers, Ricoeur e Jonas) e che elabora un'ontologia "grezza e selvaggia", mobile e processuale. In questo quadro riflessivo trovano composizione aporie dirimenti, quali: realismo/idealismo, natura/cultura, soggetto/oggetto. Il ragionamento viene così condotto sulla strada dello statuto dell'essere umano, che si legittima in quanto appartenente all'Essere: il suo ruolo è il presidio stesso di questa appartenenza. Il risultato conclusivo è la concezione di un orizzonte di pensiero definibile etica del ben-essere, che divenga per sempre un indifferibile principio di riferimento anche per le altre etiche applicate (bioetica, dell'ambiente, dell'IA).
28,00

Il valore induttivo della relatività

Il valore induttivo della relatività

Gaston Bachelard

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 232

Bachelard si è confrontato, nel corso della sua lunga carriera, con le principali tappe della rivoluzione scientifica che ha caratterizzato la fisica del Novecento, dedicando a esse specifiche opere. Il presente volume riflette filosoficamente sulla relatività, sulla sua capacità di trasformare la tradizionale immagine del cosmo e della storia della scienza. Bachelard mostra come la teoria di Einstein, confrontandosi con quella di Newton, abbia causato la crisi della fede nella definitività di qualsiasi forma di sapere, compreso quello scientifico. Il valore induttivo della relatività è un testo di grande importanza storica e filosofica che getta luce sulla prima fase della lunga avventura intellettuale bachelardiana.
20,00

Scienza, progresso e libertà. Saggi sul pragmatismo radicale

Scienza, progresso e libertà. Saggi sul pragmatismo radicale

Gian Marco Vismara Currò

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 376

Questi saggi affrontano il triplice rapporto tra la natura della scienza, la struttura del progresso e l’essenza della libertà. Il percorso speculativo attraversa la storia della civilizzazione occidentale nella sua interezza, dai sofisti greci al movimento Cypherpunk, passando per l’Atene di Pericle, la Roma repubblicana, l’Inghilterra di Bacone, la Francia di Voltaire, la rivoluzione scientifica moderna, la scuola austriaca di economia e il libertarismo americano. La contesa filosofica sottesa all’opera è la dialettica stato/individuo in tutte le sue declinazioni. Con un’attenzione particolare ai recenti progressi della scienza informatica e alle loro implicazioni sociali, il tema della decentralizzazione si pone come l’inevitabile esito della trattazione. La tesi sostenuta dall’autore è che la decentralizzazione è una conseguenza, non un ostacolo, della centralizzazione: la prima è un prodotto della seconda.
30,00

Il bisogno di filosofia (1801-1804)

Il bisogno di filosofia (1801-1804)

Friedrich Hegel

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 160

A che cosa serve la filosofia? Qual è il legame che il mondo delle idee intrattiene con il mondo della vita? E come si impara a filosofare? Poco più che trentenne, all’inizio del suo insegnamento a Jena, Hegel riflette sull’origine e sulla funzione dell’attività filosofica, in attesa di portare a termine la sua prima grande fatica intellettuale, la Fenomenologia dello Spirito (1807). Questo volume raccoglie alcuni scritti del giovane Hegel che risalgono agli anni tra il 1801 e il 1804. Si tratta di brevi saggi e frammenti che indagano il rapporto tra critica e sistema, la relazione tra pensiero filosofico e senso comune e i risvolti pratici della teoria. Sono questi i temi che il grande pensatore tedesco approfondisce per far fronte a quel “bisogno di filosofia”, istanza fondamentale della vita degli uomini, da cui ogni autentica conoscenza dovrebbe prendere le mosse.
16,00

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