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Mimesis: Filosofie

Dall'apocalisse all'istituzione. Sartre filosofo politico

Dall'apocalisse all'istituzione. Sartre filosofo politico

Chiara Collamati

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 118

Smarcando la filosofia di Sartre da quelle letture che assolutizzano la dimensione della libertà come pura produttività o capacità incondizionata di creazione ex-nihilo, il volume si concentra su tre nozioni (giuramento, istituzione, hexis) che restano generalmente ai margini degli studi sartriani, o che comunque vengono liquidate come il rovescio negativo e alienante della spinta progettuale che caratterizza ogni prassi rivoluzionaria. Un’analisi rigorosa di alcuni passaggi della Critica della ragione dialettica (1960) mostra invece come Sartre si sforzi di pensare un esercizio politico concreto della libertà collettiva, a partire dalla rete di obbligazioni sociali e istituzionali in cui essa si trova già da sempre presa. Lungi dall’indicare una proprietà che il soggetto possiede in sé (per esempio sotto la forma di un diritto naturale), la libertà può esercitarsi solo a partire dalla passività che intimamente la abita: il giuramento, l’istituzione, la hexis (disposizione, abitudine) rappresentano tre declinazioni di ciò che Sartre definisce “passività attiva”. È proprio questa dimensione paradossale che permette all’azione di un gruppo di durare nel tempo, di produrre una forma regolata di legame tra i suoi membri. Iscrivendosi nell’ambito del rinnovato interesse suscitato dal pensiero di Sartre nel panorama filosofico italiano, il volume mostra perché e in che modo il filosofo francese rappresenti un prezioso interlocutore per il dibattito filosofico-politico contemporaneo e per i problemi che lo attraversano, a cominciare da quello dell’istituzione.
14,00

La parola e il silenzio. Percorsi filosofico-teologici ed estetici

La parola e il silenzio. Percorsi filosofico-teologici ed estetici

Stefano Orofino

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 152

Il libro si occupa delle teorie di filosofi, teologi e scrittori di varie epoche i quali, pur nella diversità delle loro rispettive concezioni, concordano nel sostenere la sostanziale identità di pensiero e linguaggio, concepita da tali autori come un limite del pensiero umano. Molti fra di essi finiscono perciò per prospettare un percorso esistenziale culminante in un al di là del linguaggio, nel silenzio. Al contempo, alcuni dei fautori di questa visione, in primis quelli più vicini alla contemporaneità, di fronte alle catastrofi avvenute nel Novecento, e che continuano ad accadere nel mondo odierno, sentono l’ineludibile dovere etico di dare testimonianza delle ingiustizie e delle sofferenze subite da larghe fasce dell’umanità: a tale dolore storico va data la parola. Pur nella consapevolezza che proprio oggi si pone un problema nuovo, costituito dall’oceano di parole in libertà di cui ci sommergono i moderni media e social-media, nel quale la parola critica rischia di inabissarsi, o di restare in superficie come vuota retorica. Senza che si possa tacere.
14,00

La negazione ecologica. Perché sappiamo tutto dell’emergenza ambientale e facciamo finta di niente

La negazione ecologica. Perché sappiamo tutto dell’emergenza ambientale e facciamo finta di niente

Paolo Vidali

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 188

Fino a qualche anno fa l’emergenza ambientale era un argomento per alcuni sovrastimato. Oggi la quantità e la qualità dei dati disponibili non permettono più di negare la sua drammatica evidenza. Eppure i nostri comportamenti, collettivi e individuali, non sono all’altezza della gravità della situazione. Quali sono le ragioni (logiche, biologiche, etiche, comportamentali) di questo “negazionismo ecologico”? L’incapacità di trasformare la nostra conoscenza in azione mostra che affrontare l’emergenza ambientale richiede un’autentica rivoluzione culturale.
18,00

Sul razzismo. Strutture logiche e paradigmi storico-filosofici

Sul razzismo. Strutture logiche e paradigmi storico-filosofici

Fabio Ciracì

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 426

Il libro esplora il razzismo come visione del mondo e ideologia attraverso la lente della “teoria critica classica”, dovutamente aggiornata, della Scuola di Francoforte. Analizzando le “strutture logiche” del razzismo e indagandone le principali categorie, come l’essenzialismo, la purezza del sangue, la polarità identità/alterità e la classificazione gerarchica dell’umanità, questo saggio di Fabio Ciracì individua i paradigmi storici e le linee genealogiche della discriminazione razziale, offrendo strumenti concettuali e culturali per riconoscerla e combatterla, in vista di un’etica della solidarietà.
30,00

Come vivere insieme. Corso e seminario al Collège de France (1976-1977)

Come vivere insieme. Corso e seminario al Collège de France (1976-1977)

Roland Barthes

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 298

“Nella lezione inaugurale di questa cattedra, era stata ipotizzata la possibilità di collegare la ricerca con l’immaginario del ricercatore. Si è desiderato, quest’anno, esplorare un immaginario particolare: non tutte le forme del ‘vivere insieme’ (società, falansteri, famiglie, coppie), ma principalmente il ‘vivere insieme’ di gruppi ristretti, nei quali la coabitazione non esclude la libertà individuale. Ci si è quindi richiamati a quel fantasma immaginario che è l’‘idiorritmia’. Conformemente ai principi del lavoro semiologico, si è cercato di individuare nella massa delle maniere, abitudini, temi e valori del ‘vivere insieme’, dei tratti pertinenti quindi discontinui, ciascuno dei quali è stato incluso sotto una voce di riferimento. Questa voce stessa (o titolo del tratto) è stata considerata come l’insieme di una ‘figura’, sotto la quale è stato possibile sistemare un certo numero di digressioni, nutrite di sapere storico, etnologico o sociologico. La ricerca è dunque consistita nell’‘aprire dei dossier’, lasciando ai partecipanti del corso il compito di riempire questi dossier a modo loro, essendo il ruolo del professore principalmente quello di suggerire alcune articolazioni del tema.”
22,00

Sine ira et studio. Metodo e impegno civile per una razionalità illuministica. Scritti offerti a Dario Generali

Sine ira et studio. Metodo e impegno civile per una razionalità illuministica. Scritti offerti a Dario Generali

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 1128

Il caso di Dario Generali rappresenta un unicum nel panorama degli studi storici e filosofici italiani. Allievo di Mario Dal Pra ed erede della tradizione della Scuola di Milano, studioso raffinatissimo e d’assoluto rigore metodologico ma, al tempo stesso, libero da pregiudizi e gelosie disciplinari, in grado come pochi altri di combinare leggerezza di toni ed efficacia argomentativa, instancabile promotore di sapere e di cultura: in oltre quattro decenni d’attività ha saputo affiancare a una ricerca e a un insegnamento d’eccellenza un impegno appassionato e costante a favore della società civile. Innumerevoli le sue battaglie per una scuola autonoma e davvero meritocratica, per un’università affrancata da corruzione e malaffari, per difendere il valore della cultura da ingerenze ideologiche e di mercato sempre più aggressive e dannose. Il tutto senza mai rinunciare ai princìpi cardine del rispetto per le istituzioni e d’un fiero neo-illuminismo che hanno fatto di questa figura un punto di riferimento per tutti coloro che credono nello stato di diritto e nel potere emancipante della ragione. In occasione del suo settantesimo compleanno, questo volume raccoglie gli studi e le testimonianze di molti allievi, colleghi, collaboratori e amici che hanno incrociato il percorso umano e professionale di Dario. Un omaggio riconoscente a un modello di studioso e d’intellettuale unico nel suo genere, che con la sua opera ha saputo opporsi tanto all’elitarismo indolente di un’accademia ripiegata su se stessa, quanto agli affanni mediatico-divulgativi di un sapere “alto” in crisi d’identità. Un maestro che al mondo non ha mai rinunciato; ma che anzi del mondo ha fatto il suo campo di battaglia e di lavoro, nella speranza testarda di renderlo un posto migliore. E che proprio per questa ragione ha cambiato in meglio le vite di quanti hanno avuto la fortuna d’incontrarlo. Perché i maestri, si sa, vanno dove c’è bisogno di loro.
50,00

A che gioco giochiamo? Gioco, azzardo, guerra: una prospettiva semiotica

A che gioco giochiamo? Gioco, azzardo, guerra: una prospettiva semiotica

Grieta Dzergaca

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 230

Il libro esplora l’evoluzione dei giochi nel passaggio dall’analogico al digitale, al contempo chiarendo il concetto di gioco. Il modello elaborato mette in luce la connessione tra pratiche e concetti, adottando una lente ludica che evidenzia la negoziazione dei significati in contesti diversi come il gioco d’azzardo elettronico, la propaganda nella guerra russo-ucraina e i tentativi di promuovere la legalizzazione del doping come pratica sana, rivoluzionaria e soprattutto necessaria da parte degli organizzatori dei Giochi Potenziati (“Enhanced Games”), definibili come alternativa ai Giochi olimpici con il doping. L’obiettivo è mostrare come i giochi linguistici in cui siamo immersi quotidianamente siano strumenti per influenzare e controllare le pratiche sociali. Il libro invita a una riflessione critica sulla domanda centrale “A che gioco giochiamo?” e incoraggia ciascuno a riconoscere e reclamare la propria agentività nella miriade di giochi in cui siamo coinvolti.
22,00

Ascoltando l'infinito silenzio. L'Italia e la ricerca delle civiltà extraterrestri

Ascoltando l'infinito silenzio. L'Italia e la ricerca delle civiltà extraterrestri

Paolo Musso

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 370

La domanda se siamo soli nell’universo è verosimilmente antica quanto l’umanità e certamente quanto il pensiero umano scritto, dato che la troviamo già 2500 anni fa nei testi dei primi filosofi greci. Solo da qualche decennio, però, siamo in grado di cercare una risposta attraverso la scienza sperimentale. Quello che si cerca non è un contatto diretto con una civiltà aliena, bensì qualche segno indiretto della sua esistenza, a cominciare dalle trasmissioni radio. A ciò si dedica da oltre sessant’anni il programma SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), ritenuto in genere un monopolio americano. Ma se gli USA sono indiscutibilmente il paese leader, subito dopo viene il SETI italiano, che ha dato contributi straordinari, ma è ancor oggi sconosciuto ai più. In questo libro per la prima volta viene raccontata la sua storia e quella dei suoi protagonisti.
32,00

L'essere disumano. Da-Sein e Seyn nei Beiträge zur Philosophie (vom Ereignis) di Martin Heidegger

L'essere disumano. Da-Sein e Seyn nei Beiträge zur Philosophie (vom Ereignis) di Martin Heidegger

Luca Bianchin

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 244

Attraverso il decennale confronto col pensiero presocratico, con la filosofia nietzschiana e con il poetare di Hölderlin, a partire dagli anni Trenta Heidegger sviluppa una nuova ontologia. Il volume intende ricostruire la genesi di questo pensiero, mostrandone soprattutto la coerenza strutturale e il rigore sistematico talvolta trascurato dalla critica. Filo conduttore dell’analisi è il concetto di Da-sein, così come viene rielaborato nei Beiträge zur Philosophie, e i rapporti che questo intrattiene con lo Seyn. Mettendo a tema la loro relazione emerge inevitabilmente l’architettura ontologico-metafisica che li giustifica e nella quale sono inseriti, la cui comprensione richiede di risalire all’origine del progetto metafisico dell’Occidente, di metterne in luce il necessario epilogo e, infine, di vagliare se di tale progetto sia possibile un oltrepassamento.
22,00

Filosofia della letteratura

Filosofia della letteratura

Peter Lamarque

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 486

Che cosa vuol dire vedere la letteratura come un’arte? Perché solo alcuni romanzi, poesie e drammi possono essere considerati opere d’arte? Che valore viene attribuito a un testo quando diviene letteratura? Sono tali interrogativi a dare l’avvio all’indagine intrapresa qui da Peter Lamarque, che affronta, con voce personale, i principali temi del nuovo e sempre più influente ramo dell’estetica denominato filosofia della letteratura. Particolare attenzione viene data alla natura e all’ontologia delle opere letterarie, alle modalità d’interpretazione, al ruolo della cognizione nella fruizione dei testi e alle basi per la loro valutazione. Filosofia della letteratura è un’introduzione alla disciplina che non si limita a esporne i principali argomenti, ma mostra che cosa essa sia attraverso un buon esempio di come viene praticata, o almeno di come viene praticata da una delle massime autorità del settore.
35,00

Ciò che resta del futuro. Il tempo della decostruzione

Ciò che resta del futuro. Il tempo della decostruzione

Giovanbattista Tusa

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 230

In Ciò che resta del futuro, Giovanbattista Tusa si misura con il pensiero decostruttivo alla luce della crisi ecologica che caratterizza la nostra epoca, mettendo in rapporto la decostruzione con le inquietudini teoriche e politiche sollevate dal pensiero indigeno, dai nuovi materialismi, dall’ecocriticismo e dall’afrofuturismo. Pensare, come già aveva intuito Jacques Derrida, non può più significare richiamare alla presenza, attraverso un processo di rammemorazione, qualcosa di già conosciuto. Pensare richiede invece di entrare in relazione con il tempo elusivo di ciò che non ha mai avuto il terrore dell’evidenza. La memoria non può soltanto essere rivolta a ciò che è avvenuto, ma deve raccogliere le tracce di un passato che “non è mai stato presente”, tracce che non si sono mai date nella forma della presenza e che restano così sempre “venute dall’av- venire”. Esse si rivelano allora tracce di una giustizia intempestiva che an-archivia l’ordine del presente.
20,00

Benedict Anderson. Un nazionalista trasnazionale

Benedict Anderson. Un nazionalista trasnazionale

Walter Ghia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 104

Benedict Anderson è un figura intellettuale tanto affascinante quanto controversa. Ha una profonda formazione umanistica europea, svolge il suo percorso accademico in America ed esordisce con una ricerca sul Sud-est asiatico. Si propone orgogliosamente al pubblico come "nazionalista" (in quanto irlandese e appassionato "indonesiano") e si colloca tra i membri della New Left britannica. Certamente il suo sguardo è cosmopolita: per curiosità intellettuale, per la padronanza di molte lingue, occidentali e orientali, e per la capacità di identificarsi con diversi mondi e culture. Da questo gioco complesso di appartenenze e avversioni nasce la definizione della nazione come "comunità immaginata", intesa come struttura culturale di lungo periodo (a partire dalla fine del XVIII secolo), non riducibile a orientamenti ideologici specifici (liberalismo, socialismo, conservatorismo). Anderson vive la nazione dall'interno - in quanto nazionalista - per poi descriverla dall'esterno - come storico, ma ancora di più con la postura dell'antropologo nei confronti di una cultura altra. Nel suo pensiero le nazioni sono le comunità che si formano a partire dalla seconda età moderna in forza di un'identificazione mentale - l'immaginazione - che dà vita a un sodalizio intensamente affettivo. A voler assumere come base di partenza la distinzione di Ferdinand Tönnies tra comunità e società, l'evoluzione del mondo moderno non ha privilegiato la società sulla comunità, ha anzi generato una forma nuova e particolarmente intensa di comunità, costituita dalla nazione.
12,00

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