Manni: Pretesti
Il filo della scure
Laura Sergio
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2014
pagine: 144
"L'attenzione va al grumo di parole che è la corporeità di cui è fatto il libro, testi che diventano presenze di un corpo che vive e si guarda, e davvero usa tutti i sensi, anche in modo sinestetico, per esplorare il mondo, il proprio mondo, e dargli un senso plausibile e leggibile. Abbiamo versi aspri, di sapiente dura agglomerazione, e si può pensare forse, rispetto certo unicamente al tessuto formale, a qualche rimando al trobar clus medievale."
Il mare non ha mai viaggiato
Giuseppina De Rienzo
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2014
pagine: 145
In una lingua piana e via via mimetica questi racconti, sotto la coltre della normalità, svelano accenti di parodia, la propensione del cuore e della mente a rilanciare al buio la partita dell'esistenza mettendosi in gioco sempre senza rete. Su un humus dichiaratamente 'phlegreo', di appartenenza genetica, sfilano i più diversi personaggi accomunati dalla forza della passione. Tutte le storie riconfermano, accanto alla verità dell'invenzione, l'assurdità del reale, quello che gridano le cose, 'greguerìas', per dirla con Ramón Gómez de la Serna.
Il tempo dell'attesa
Giovanni Bernardini
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2014
pagine: 136
Reale seguito e approfondimento a Il tempo della memoria, in queste pagine c'è, più che il passato, il presente visto con gli occhi disincantati di chi fa i conti con l'esperienza e la ragione. Scrive nella Prefazione Antonio Resta: "Qui dominano, pressoché esclusivi e assoluti, i temi della vecchiaia, della malattia e della morte, in una prosa di raffinata semplicità, che sfuma ogni lusinga a moti di facile commozione. In maniera aristocratica e selettiva, Bernardini si concentra su cose essenziali e concrete, non indulge a effusioni descrittive. Lo interessano, in effetti, piuttosto le situazioni, non gli scenari né gli attori che, comprimari o comparse, vi recitano la loro parte. Non ateo e neppure credente, lo scrittore continua a interrogarsi, con intatto spirito agonistico, sul perché del male, della malattia e della morte, mentre, dall'alto dei suoi anni, cerca ancora un significato alla propria vita, e lo cerca raccogliendo sulla pagina quelle che appaiono le disperse tessere di una dispersa esistenza".
La linea del tempo
Antonietta Langiu
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2014
pagine: 120
Diciotto narrazioni in prima persona, legate da un lungo racconto trasversale. Tre generazioni si confrontano, analizzano passato e presente, si proiettano in altri luoghi che non sono l'amata Sardegna. Il fine è trasmettere esperienze, ripensare le radici come dolce memoria e punto di partenza per proseguire e disegnare il futuro.
La rinascita del pesce palla
Vito Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2014
pagine: 196
Un weekend sgangherato, erotico, spiantato, terribilmente comico. Milo, detto Billo, ultracinquantenne scrittore precario, all'alba di un caldo venerdì d'inizio estate riceve l'ennesimo rifiuto al suo trentottesimo romanzo. Deciso a farla finita, come un attonito pesce palla sprofonda nel nulla del pomeriggio romano con l'unica aspirazione di prendere congedo dalla vita prima che sia lunedì. Inizia così un viaggio che lo porta a ripercorrere la sua esistenza e le strade di una Roma indifferente quanto bella, con incontri imprevisti ed esperienze mai provate. E proprio quando sta per attuare il suo piano, spinto da una sensualità eccitata al massimo grado, trova il bandolo della vita.
Solitudini
Anna Gertrude Pessina
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2014
pagine: 160
Tredici racconti attraversano i mutamenti radicali di fine Novecento e degli inizi del Duemila. Sono storie complesse, di donne che sperimentano sulla propria pelle conflitti privati e pubblici, che rappresentano, solitarie, il conformismo accanto all'anticonformismo, che subiscono e reagiscono alle contraddizioni di una società disumanizzata e vacua.
Recitativi d'amore. E altre poesie
Cetta Petrollo
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2013
pagine: 152
Un requiem, una scrittura sopra la maceria. Anzi, una riscrittura della maceria in forma di cosa verbale. Petrollo racconta il mondo ripassato al filtro del suo sguardo e della sua vita: biologica e insolente, beffarda e malinconica. E infine la poesia diventa anche un oratorio, una giaculatoria, un inno a gole spiegate del corpo, una litania, nel pieno della liturgia amorosa, a cavallo tra il sacro, il mitologico e il corporale.
Il sigillo della poesia. La vita e le opere
Alda Merini
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2013
pagine: 247
Questo volume racconta l'avventura poetica ed esistenziale della poetessa dei Navigli attraverso le sue testimonianze e i suoi componimenti: la frequentazione fin da giovanissima degli intellettuali milanesi, l'esperienza del manicomio, la visione spregiudicata, la passione per l'umanità e l'amore, la spontaneità della versificazione hanno profondamente colpito milioni di lettori e hanno fatto della Merini un personaggio, oltre che un'artista della parola. Manni, tra i suoi editori storici, le rende omaggio con un libro che contiene le poesie più belle, a partire dagli esordi.
Domani
Velio Abati
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2013
pagine: 400
Domani si dispone lungo una linea mitico-storica che intende fare di un particolare contesto storico-geografico un exemplum di storia generale. Muovendo dalla sofferenza per la deprivazione del futuro, ovvero dall'avvertimento della frattura politica e antropologica che fa vivere il presente come assoluto, Abati porta il lettore in una realtà scaraventata nel rimosso, rinunciando a condurlo e obbligandolo a entrare direttamente in mezzo alle cose. Le date estreme, presenti per quanto sempre dissimulate, sono il 1797 e il 1944, lo spazio, appena riconoscibile, è la bassa Toscana, la vicenda un'epopea corale. I molti personaggi sono sottoposti a due linee di forza imperniate su due comunità confinanti, al cui interno predominano due diverse famiglie. Altre fratture, più classicamente sociali e politiche, complicano i giochi di alleanze e di conflitto. La lotta per la terra, le trasformazioni del primo Novecento, le guerre, le rivolte risorgimentali ed europee, la resistenza, le migrazioni, la religione si dipanano intorno ai destini personali multiformi e fermentanti.
Fantasmi
Marica Larocchi
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2013
pagine: 216
Fantasmi raccoglie tre storie di donne in un territorio compreso tra Milano, Monza e la Brianza, il Ticino svizzero, Ravenna e Trieste; mappa implicante, però, ben altre escursioni geografiche, essenziali alle tematiche affrontate: l'Ucraina di fine secolo e, addirittura, l'antico Egitto dei faraoni. Ma per le protagoniste si dimostra più determinante il viaggio nel tempo, concreto e interiore, che, dall'industrializzazione lombarda del XX secolo e attraverso la deriva di guerra e dopoguerra, sfiora, tra conflitti, equivoci e tradimenti, il margine stinto e fangoso della crisi in atto. Appaiono allora sorprendenti le fughe nella/della memoria verso registri mitici dell'Ignoto e ciononostante reali: le verità cantate dai vati, gli intrighi del basso impero bizantino e l'eresia di Akhenaton; evasioni idonee a trasformarsi in capsule di salvezza. Il "fantasmatico", materia della narrazione, penetra zone e faglie fonde, aggrovigliate e quasi insondabili, dell'umana coscienza nei suoi misteriosi rapporti con l'infinità del cosmo. Dagli strumenti ectoplasmatici di "Uno scherzo innocente" alle prove amare di "Disamore", il motivo conduttore è sempre una sorta di sacrificio o di amputazione, di cui "La chioma di Berenice" rappresenta assai più che una metafora.
Delle vocali l'azzurrità
Roberto Lamantea
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2013
pagine: 112
Il legno, la carta, le foglie e i petali secchi di un fiore tra le pagine di un libro, un bosco e l'azzurrità delle montagne, la neve, la terra, la pietra cantano un paesaggio antico. Quel canto è un ricordo di angeli dalle ali fredde, l'incanto della terra un esilio. Tra memoria del paesaggio della natura e dell'infanzia e sguardo disincantato sul presente, declivi fonico-ritmici e derive della lingua, le poesie sono un diario, ogni data fissata sulla pagina è l'affermarsi della parola sul silenzio.
Due perfetti sconosciuti
Michele Tortorici
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2013
pagine: 88
Nella quiete di una domenica d'inverno, tra mezzogiorno e il primo pomeriggio, in un appartamento del quartiere romano di San Lorenzo, Odetta, ex libraia ora affittacamere, chiacchiera, uno dopo l'altro, con due perfetti sconosciuti. Le sue parole danno voce a un mondo, delineano un modo di pensare, con i suoi dubbi e con i suoi perché, mescolano in una conversazione frenetica impianti elettrici e personaggi della letteratura, questioni d'affitto e ragionamenti sull'essere, osservazioni sull'uso del bidè e critiche alle leggi della finanza, multe per divieto di sosta e liberazione sessuale. Nei due dialoghi si dipana con leggerezza la storia di una vita, prendono forma le sue ragioni e il suo senso, e si rivela, nel finale, un sorprendente segreto. Un romanzo dalla scrittura agile, arguta e coinvolgente, capace di trascinare il lettore in quella casa, in quella domenica, in quelle ore, e di farlo partecipare terzo interlocutore nascosto - alla spumeggiante conversazione di Odetta.