Libri di Alda Merini
Le madri non cercano il paradiso
Alda Merini
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2009
pagine: 50
Sogno e poesia
Alda Merini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 1996
pagine: 64
La palude di Manganelli o il monarca del re
Alda Merini
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 1994
pagine: 80
Eternamente vivo
Alda Merini
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2010
pagine: 94
Chi era veramente Alda Merini? Come nascevano le sue poesie? La grande poetessa italiana è stata per decenni una delle figure più enigmatiche e affascinanti del nostro panorama letterario: nessuno scrittore ha nutrito con altrettanta umiltà e autenticità, attraverso le sofferenze dell'esistenza, la sua opera. Nessun poeta assomiglia con altrettanta profondità alle sue poesie, che nascono dalla vita, non a tavolino: "...prima della scrittura hanno valore le mie mani, i miei occhi, il mio cuore e persino la mia disperazione, e quando scrivo tutto è già compiuto, il mio corpo ha già scritto la sua apologia e persino il mio tradimento..." Alda Merini viveva la poesia, prima ancora di scriverla. Per questo spesso "dettava" i suoi versi, non per autocompiacimento ma quasi per una sorda, insistente necessità interiore, un'ispirazione che poteva nascere in qualsiasi momento, come mostra il filmato accluso al libro. Perché documenta con vivida lucidità e nello stesso tempo con estrema delicatezza l'universo umano e poetico di Alda Merini, la sua quotidianità vissuta rigorosamente in mezzo alla gente, con semplicità, coerenza, lontana dal clamore dei media. Il filo conduttore che lega le immagini è proprio il lavoro creativo, il suo dipanarsi, parola dopo parola, attraverso la voce indimenticabile della poetessa, con un ritmo e un tempo che nessuna pagina potrà mai restituire.
Ballate non pagate
Alda Merini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: VI-112
Questo libro della poetessa milanese presenta visionarietà e folgorazioni aforistiche, gusto dell'improvvisazione e letterarietà, "scienza del dolore" e sensualità vitalistica.
Un'anima indocile. Parole e poesie
Alda Merini
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 1996
pagine: 94
Testamento seguito da La Terra Santa
Alda Merini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 208
Figura di rilievo nella poesia tra secondo Novecento e nuovo millennio, Alda Merini non solo è stata esuberante nella produzione di testi, ma ha anche avuto una forte esposizione mediatica che nel farne un fenomeno pop ha inficiato il giudizio critico, al punto che il personaggio ha preso il sopravvento sulla poesia e ogni interpretazione si è concentrata sulla sua eccentricità, specie in relazione alla malattia mentale e alla tormentata vicenda umana. Ecco allora la necessità di questo volume che della sua vasta opera recupera, con la garanzia di due grandissimi nomi della critica e della filologia, i momenti di più intensa unicità: Testamento, un'antologia poetica con un paio di inediti uscita nel 1988 a cura di Giovanni Raboni, e La Terra Santa, il libro dell'internamento in manicomio, della cui costruzione si fece garante Maria Corti nel 1984. Testi in cui risplendono l'interna tensione e l'autenticità, spesso drammatica, della sua poesia, caratteristiche che avevano fin dagli inizi suscitato l'interesse dei lettori più esigenti, come Pasolini, Spagnoletti e Manganelli, i quali già avevano potuto cogliere nei versi della "ragazzetta dei Navigli" quella limpida vena che lega la melodia del canto a una solo apparente semplicità. Nel percorso di Alda Merini confluiscono infatti, con tratti popolari, figure dantesche o michelangiolesche, racconti biblici, personaggi del mito classico (da Orfeo a Proserpina) accanto a un formulario di immagini e stili pienamente novecenteschi. Più che mai necessario, dunque, rileggerne l'opera nei suoi più originali e intensi tratti, in ciò che Raboni definisce «quelle crepe istantanee e terrificanti, quei bagliori davvero dell'altro (di un altro) mondo», cogliendoli «nella concretezza delle formazioni e deformazioni, degli intoppi e dirottamenti, degli sdoppiamenti e raddoppi verbali in cui essi si sciolgono e perdurano». E possiamo farlo mettendone nuovamente in evidenza, con Maria Corti, gli aspetti essenziali: «un impianto decisamente narrativo, con temi ossessivamente iterati», e il «processo metaforico del suo linguaggio». Una sintesi sorprendente e necessaria per tornare alla piena, solida fisionomia dell'opera di Merini, alla sua irrinunciabile unicità letteraria e umana.
La volpe e il sipario. Poesie d'amore
Alda Merini
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 106
"La volpe e il sipario", uscito nel 1997 in edizione non venale e poi nel 2004 da Rizzoli, rappresenta uno dei momenti più alti dell'opera di un'artista amatissima. È una raccolta compatta e unitaria della maturità di Alda Merini, una collezione di versi nei quali si aggira una volpe esile e feroce, capace di squarciare il sipario della quotidianità. "La volpe e il sipario" è, prima di ogni altra cosa, nuda poesia d'amore: ogni sua parola afferma sull'angoscia, sulla sofferenza, sulla follia - la forza dirompente dell'esserci e dell'amare. C'è un'energia, in queste pagine, che merita di raggiungere un ampio pubblico di lettori; e un'infinita capacità dì stupirci con una scandalosa dichiarazione di felicità: la felicità impossibile dì essere poeta.
Più della poesia. Due conversazioni con Paolo Taggi
Alda Merini, Paolo Taggi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Interlinea
anno edizione: 2010
pagine: 128
Alda Merini, a un anno dalla morte, in un libro-verità scritto con chi l'ha portata la prima volta in tv, Paolo Taggi: "era prima di molte cose. Del suo infinito successo mediale, prima di tutto. La televisione non era ancora diventata il confessionale riconosciuto di segreti coltivati fino al momento di rivelarli, il capolinea delle storie vissute per poterle raccontare". La poetessa dei navigli si racconta in due momenti della propria "vita più bella della poesia": "la poesia è un paio di scarpette rosse. Spesso si balla sulle braci, sul fuoco. È così. È una condanna". Un libro-testamento per ascoltare la voce della Merini al di là delle apparizioni e dell'immagine inflazionata: "anch'io sono vittima del mio stesso mistero".
Un pazzo che guardava i cieli. Novena di san Francesco con i versi di Alda Merini
Francesco d'Assisi (san), Alda Merini
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2011
pagine: 72
Francesco di Assisi e Alda Merini insieme. Il santo e la poetessa. Entrambi sono giunti all'abisso e da lì sono stati come "un pazzo che guardava i Cieli". Non hanno più potuto fare a meno di Lui e sono partiti "per il lungo viaggio verso il Signore". Anche noi, con questa novena un po' inusuale, vogliamo incamminarci "per il lungo viaggio". Insieme a Francesco, ad Alda e ai tanti fratelli di questo nostro mondo tormentato cui le loro parole forse riescono a dar voce.

