La Vita Felice
La morte dell'uomo macchina
Giorgio Ferrari
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 240
Toni ritmici, pause libere. Sorsi di salute dal Centro di Cultura Socio Sanitaria di via Mascagni 2 - Pieve Emanuele
Quito Chiantia
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 72
"Il libro "Toni ritmici, pause libere" di Quito Chiantia è in realtà un libro di medicina. La bellezza della poesia al servizio della salute, un libro unico. Sarebbe necessario un altro libro per parlare della ricchezza di informazioni in ognuna delle quarantasei poesie. Nessuna impone qualcosa, le poesie hanno tutte il pregio di consigliare, spesso in modo indiretto ma certamente efficace. Ritroviamo spesso la considerazione che le nostre abitudini di vita non incidono sul presente, ma sono “cacciatori di futuro”. Molto presente è il rapporto fra medico e paziente che è stato reso difficile da internet, dai social network e lo sarà ancora di più con l’avvento già presente dell’intelligenza artificiale. Ogni paziente descrivendo i suoi sintomi potrà avere una diagnosi e una terapia con cui andrà dal medico a fare le sue richieste, senza sapere che l’intelligenza artificiale può essere indirizzata da interessi economici verso diagnosi che privilegiano la prescrizione di determinati farmaci o dispositivi medici. «Aprire, Avvicinare, Unire» è un’altra ricetta del poeta per guarire i mali sociali. Fare rete per agire insieme è fondamentale per avere l’attenzione di chi deve prendere le decisioni" (dalla prefazione di Silvio Garattini)
Domeniche. Poesie 2019-2025
Stefania Portaccio
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 124
"Domeniche", il titolo della raccolta, ha due lati, di uguale peso. Tempo consacrato e tempo di festa. Un tempo recintato, protetto – che può essere ovviamente di mercoledì mattina e durare pochissimo – in cui accade quell’affare linguistico, quel commercio con la lingua, quell’attenzione al dirsi delle cose, al nostro volerle dire, che ha regole diverse dal discorso funzionale. Questo tempo è tempo di festa. Tempo altro, di vita interiore e di lingua, e insieme tempo sempre qui. Festa sempre possibile. Quando al poeta sembra di aver “detto”, da questo tempo in questa lingua, il suo animo è in festa.
Nebbia
Antonio Mazzanti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 76
"State per iniziare a leggere il libro di esordio di un giovane poeta – giovane non secondo i parametri italiani, che vorrebbero la giovinezza protratta il più possibile per marketing editoriale o, anche fuori dall’ambito letterario, per sollevare la fetta più vitale della popolazione dalle sue responsabilità storiche (e, dunque, anche artistiche), delegittimandola. Antonio Mazzanti giovane lo è davvero. A stupire, più che l’età di questo poeta che ci consegna per la prima volta, con Nebbia, i suoi testi – è una sua propria genealogia culturale che intreccia insieme tradizione italiana e straniera. È senza dubbio nel corpo centrale di questo bel libro che il tono, per modulazioni e immaginario, coerentemente muta, secondo una modalità cara alla musica e presa in prestito dalla poesia, intendo dire per ‘variazione sul tema’. Si affacciano, prendendo parola come da un tempo trapassato o appena trascorso, il presente indicativo degli estinti che si muovono al nostro stesso passo, figure il cui timbro ora per commozione ora per scandalo, difficilmente abbandona il sentimento dei lettori. Mazzanti riesce a innervare in queste poesie, attraverso un’apertura più narrativa del verso, precisissima e addirittura scarna senza rinunciare tuttavia al richiamo della lirica, una vena autenticamente civile, cucendo la trama di un percorso che mentre si rivela in versi di onesta e profonda intelligenza, affida al suo dettato un carico di meraviglia e denuncia che, sarei portato a credere, solo la poesia può permettersi di illuminare con tanta crudele limpidezza, come chi attraversa il proprio tempo «con il cuore sgangherato,/ ma ancora vivo»" (dalla prefazione di Giorgio Ghiotti)
Le campanelle di Varanasi
Daniela Tringale
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 56
La narrazione poetica di questa raccolta si sviluppa in tre sezioni: "Colmare le assenze", "Una gioia infinita" e "Oltre me", in un avvicendarsi di osservazioni e stati d'animo relativamente a situazioni di sofferenza per la perdita di persone amate (sezione prima), per proseguire, nella seconda sezione, riverberando la pienezza dell'amore; nella terza sezione, lo sguardo è volto all'esterno, a una realtà che mai manca di esibire fatti e storie sconcertanti. L'autrice chiude la silloge con un potente messaggio di pace, contemplando «la dirompente bellezza della vita».
Condizione di confine. Testo macedone a fronte
Lidija Dimkovska
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 200
"È come se la lingua di Dimkovska fosse stata nutrita con il latte di una violenza millenaria. Da una parte, la storia sterminata delle tradizioni, degli accenti, delle nenie e dei mondi catturati da quel grande arcipelago di terre chiamato penisola balcanica; dall’altra, la storia recente, a tratti terribile, di una nazione e di un popolo che nel Novecento si è visto contendere tutto – persino il proprio nome – e che ha trovato se stesso attraversando la grande storia Europea, fatta di smembramenti, ricomposizioni e guerre civili. Si sente in questa poesia la continua frizione dei confini, il loro attrito, il loro sapore nascosto: il desiderio di un fluire fra le terre e le nazioni e i linguaggi che non sa nascondere la paura di perdersi. La lingua di Dimkovska è come se fosse costretta dagli eventi a pensarsi in una traduzione e in un tradimento. Non è un caso che l’altro in questa poesia è sempre un enigma, un indovinello, un paradosso. L’umanità stessa è messa in discussione in una storia di decadimenti, in cui l’ossessione per la morte è costante, come però la fiducia che in un’ironia nera la poesia possa lasciare un’eredità di liberazione: «Ti farebbe bene un proiettile in testa,/ un salto dal ponte o una vena tagliata,/ l’acido cloridrico nel tè, la cintura da uomo al collo,/ al momento sbagliato, nel posto sbagliato/ la morte è risveglio»." (Tommaso Di Dio)
Il nulla e le tenebre. Testo latino a fronte
Fredegiso di Tours
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 224
Nel trattato l’autore sostiene la possibilità dell’esistenza del nulla e di una creazione divina dal nulla. Partendo dalle premesse che ogni nome determinato significa qualcosa che è e che anche il termine “nulla” è un nome determinato, Fredegiso aveva tratto la conclusione che anche il termine “nulla” dovesse significare qualcosa che è: dunque anche il nulla, come le tenebre, è qualcosa. Come risulta dalla Genesi, Dio stesso, nell’atto della Creazione, parla di nulla e di tenebre, perciò a questi nomi deve corrispondere qualcosa di reale. Sospettato di eresia, Carlo Magno lo sottopose al vaglio di un suo fido consigliere, l’irlandese Dungalo. La lettera che Carlo Magno inviò a Dungalo, riprodotta nella nostra edizione, non rappresenta che l’inizio di un lungo e vivace dibattito critico, la cui eco si sente perfino nel Novecento, in pensatori afferenti al neopositivismo logico . Con una lettera di Carlo Magno a Dungalo.
Poesie
Carlo Michelstaedter
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 116
Tra le pagine di questa raccolta poetica, emerge il talento straordinario di Carlo Michelstaedter, giovane poeta goriziano del primo ’900. I suoi versi, intrisi di passione e riflessione filosofica, ci conducono attraverso un percorso emotivo che spazia dall’amore tormentato alla ricerca esistenziale, dal rapporto con la natura alla contemplazione della morte. Le poesie di Michelstaedter si distinguono per la loro intensità emotiva e profondità filosofica. Il poeta affronta temi universali come la solitudine, il desiderio, la ricerca della verità e il significato dell’esistenza, creando un dialogo intimo con il lettore. La sua voce poetica, influenzata dal pensiero esistenzialista, si eleva al di sopra del suo tempo, parlando ancora oggi all’anima di chi cerca risposte alle grandi domande della vita. Attraverso immagini marine, metafore naturalistiche e riflessioni introspettive, il poeta ci invita a esplorare gli abissi dell’animo umano. Le sue parole ci trasportano in un viaggio emotivo dove ogni verso è un passo verso la comprensione di noi stessi e del nostro posto nel mondo. Un’opera che invita il lettore a confrontarsi con le proprie inquietudini e a cercare la propria verità nel mare tempestoso dell’esistenza.
Giorni esemplari. Testo inglese a fronte
Walt Whitman
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 648
"Specimen Days", una delle opere più affascinanti e complesse di Walt Whitman, è una raccolta di scritti che comprende una serie di note autobiografiche, riflessioni filosofiche e osservazioni sociali. Fu pubblicata per la prima volta nel 1882, e offre uno spaccato della vita e della visione poetica dell’autore verso la fine della sua vita, in un momento cruciale segnato dalla devastazione della Guerra civile americana e dal successivo periodo di ricostruzione. Da un lato, egli riflette sulla propria esperienza diretta come infermiere durante la guerra; dall’altro, ci invita a considerare la dimensione collettiva della sofferenza, la potenza della memoria e il ruolo di ciascuno all’interno di una comunità. In queste pagine, l’autore sembra voler “fermare” il tempo, ma non in senso statico: piuttosto, intende preservare attraverso la scrittura la memoria storica, per far sì che le esperienze personali e collettive non vengano dimenticate ma possano guidare le generazioni future. La guerra, con tutto il suo dolore e la sua devastazione, diventa il contesto da cui emergono riflessioni più ampie sulla condizione umana e sulla spiritualità dell’esistenza.
Quaderni di Mosca (1930-1934). Versione ritmica con testo russo accentato a fronte
Osip Mandel'štam
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 248
Nei "Quaderni di Mosca" Ósip Mandel’štàm ci trasporta in un’epoca di straordinaria tensione storica, tra le strade di una Mosca in trasformazione e i paesaggi dell’Armenia. La sua poesia, intrisa di riferimenti culturali e riflessioni esistenziali, diventa testimonianza di un’epoca decisiva per la storia sovietica. Attraverso un linguaggio ricco di simbolismi e metafore, Mandel’štàm crea un ponte tra la tradizione poetica russa e la modernità, esplorando temi come l’identità culturale, il potere e la resistenza intellettuale. Le poesie oscillano tra momenti di intima riflessione e acute osservazioni della realtà sociale, culminando in versi che sfidano apertamente il regime staliniano. La voce del poeta si fa sempre più audace, mentre si muove tra le atmosfere urbane di Mosca e i paesaggi caucasici, creando un’opera che è insieme testimonianza storica e manifestazione di coraggio artistico.
Textures e paesaggi. Collages 1975-2022
Giancarlo Consonni
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 45
"Un’apparizione inaspettata, un’associazione fortuita, la possibilità di cambiare strada. Il collage corrisponde a un fare e a un farsi il cui esito è in larga parte imprevisto, quasi sempre una sorpresa per lo stesso artefice. Questo può forse spiegare perché da un certo momento in poi il collage mi ha preso la mano. Con tutti i pericoli che conseguono, in primis il seguire più strade (cosa che disorienta molti, non parliamo di quel che rimane della critica). Artista eclettico? L’etichetta non mi spaventa; quello che conta sono gli approdi. Se un nucleo emotivo e bagliori di senso si affacciano nel taglia e incolla, cos’altro si può sperare? C’è poi, a posteriori, la possibilità di riconoscere i sentieri seguiti e gli eventuali apparentamenti. E quindi, come per i 38 collages qui raccolti, la possibilità di tentare una messa in ordine. L’auspicio è che chi sfoglia il libriccino possa incontrare momenti di felicità come quelli che hanno accompagnato la nascita di queste piccole opere." (Giancarlo Consonni)
Tarsie e altri collages 2000-2024
Giancarlo Consonni
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 45
Carte, taglierino e colla, certo. Con una variante: per la gran parte dei 38 collages qui raccolti le carte sono state predisposte ad hoc. Un lavoro preparatorio con tempere, acquerelli e inchiostri di china che, anche grazie alla semitrasparenza della carta di riso, inseguiva l’imitazione di materiali vari (pietre, finti marmi, maioliche, intonaci) e di elementi naturali (alberi, fili d’erba, prato). E, ancora, evocazioni di mare e cielo. Agivano sollecitazioni sotterranee a predisporre degli opposti – minerale e vegetale, fermo e fluido, opaco e trasparente – e la sfida a pervenire a un risultato in equilibrio e foriero di senso. Il collage qui si apparenta, per un verso, all’arte dell’intarsio (Tarsie) e, per altro verso, all’intaglio (Marmi). Ma è il materiale stesso (le carte trovate o predisposte via via) a innescare altre esplorazioni e ad aprire sentieri nella boscaglia. Ed ecco prendere corpo parvenze di cose (Piroscafo, Timone, Caposaldo, Girandola segnavento, Albero), trasfigurazioni favolistiche (Case, Pinocchio e la Fata Turchina) o oniriche (Per mare, Segnale 1, Finestre). E, ancora, astrazioni (Infrastrutture parallele, Cardellino, Angelo, Messaggero di enigmi, Rendez vous, Confronto, Segnale 2) e sovvertimenti (Concetto spaziale, Opposizioni).