Storia dell'arte: stili artistici
Giacomo Puccini e il lago di Massaciuccoli
Luigi Lavia
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 86
Il libro descrive il Lago di Massaciuccoli, sotto vari aspetti, compreso il fenomeno della sua eutrofizzazione. Lago "incastonato nella bellezza pura e seducente della Versilia". Giacomo Puccini a Torre del Lago, la terra "sospesa tra lago e mare": il "buon retiro". Il Club " La Bohème" e i Bohémiens. Gambe di Merlo. Lo Statuto dei buontemponi. Giacomo Puccini, gastronomo, interlocatore attento e raffinato. I pittori lacustri che hanno dipinto il Lago di Massaciuccoli: Plinio Nomellini, Ferruccio Pagni, Francesco Fanelli, Angelo Tommasi, Ludovico Tommasi, Raffaello Gambogi, Guglielmo Lori Amedeo, Lorenzo Viani e Galileo Chini. Mostre sui pittori del Lago (Massaciuccoli).
Misterios
Narda Zapata
Libro: Libro rilegato
editore: Kyro Art Gallery
anno edizione: 2023
pagine: 80
Aldo Manfredi 1907-1958
Libro: Libro rilegato
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 168
Elisabetta Cicchetti e Natascia hanno catalogato ed archiviato tutte le opere con estrema precisione e ho colto immediatamente la loro volontà di dedicare una mostra e un catalogo ad Aldo Manfredi, operazione non semplice, di lui si sa veramente poco e nonostante i ripetuti tentativi di ricostruire la sua vita e la sua carriera, poche sono le informazioni che abbiamo. Si è scelto di non fare un catalogo critico dell’opera, si è scelto di lasciare alle immagini il compito di raccontare una vita intera, le emozioni, la fatica, la ricerca della verità. Troverete quindi in mostra e in questo libro circa 90 sue opere.
Donne celebri nel Gabinetto delle Miniature del Palazzo Reale di Torino
Libro: Libro in brossura
editore: Editris 2000
anno edizione: 2023
pagine: 80
Viriditas. Ediz. italiana e inglese
Maurizio Osti
Libro: Libro spiralato
editore: Pazzini
anno edizione: 2023
pagine: 128
Questo volume nasce da una ricerca ideata e condotta dall’artista e docente Maurizio Osti insieme ai suoi studenti del corso di Grafica Progettata dell’Accademia di Belle Arti di Bologna nell’a.a. 2005-2006. Stampato per la prima volta nel 2013 in un numero limitato di copie, il volume raccoglie sessantacinque elaborazioni visive realizzate da trentotto studenti del logotipo Viriditas, termine antico e ricco di potere evocativo che, nel pensiero della mistica tedesca Ildegarda di Bingen (1098-1179), sta a indicare la forza vitale, generativa, presente a tutti i livelli e in ogni stato o elemento della realtà. Definita da Osti come «energia creativa cosmica allo stato nascente», la Viriditas costituisce quindi l’origine di ogni fenomeno, compreso quello dell’arte. Alla base del suo progetto didattico, infatti, vi era l’idea che l’estrema apertura semantica della parola desse allo studente la possibilità di spaziare con l’immaginazione, ritrovando una naturalità dell’atto creativo. Questa edizione del volumetto, arricchita dalla traduzione inglese dei testi, si offre dunque a un più ampio pubblico con l’intento di attualizzare, mediante la forza della sperimentazione grafica, un concetto fondamentale della nostra esistenza.
Titolo. Rivista scientifica e culturale d'arte contemporanea. Volume Vol. 25
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 68
Contrariamente alla nostra prassi editoriale di dedicare ogni numero della rivista ad un argomento monografico, trattato per exempla, ora in questa occasione presentiamo una serie di articoli scelti "a piacere" dai collaboratori. Certamente ne risulta uno svolgimento non organico eppure sufficientemente articolato e tale da mostrare le inclinazioni, i gusti, le preferenze di chi porta avanti "Titolo".
Proof of stake: technological claims
Libro: Libro in brossura
editore: Lenz Press
anno edizione: 2023
pagine: 204
Leonardeschi. Allievi ed eredi del genio vinciano
Alessandro Cappa
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 42
L'eredità di Leonardo da Vinci nella pittura lombarda tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento. Da Giovanni Ambrogio de Predis a Francesco Melzi, da Giovanni Antonio Boltraffio a Bernardino Luini, da Marco d'Oggiono a Cesare da Sesto: storie e opere di una raffinata stagione artistica.
Federico Melis tra Assemini, Cagliari, Roma e Urbino. L'origine della ceramica artistica sarda 1927-1937
Marco Marini, Maria Laura Ferru
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 276
Federico Melis (Bosa 1891-Urbania 1969) è stato l'iniziatore della ceramica artistica sarda smaltata a caldo che iniziò a produrre nel 1927 nel paese di Assemini dove aprì la sua prima Bottega d'Arte Ceramica, dopo un decennio circa di intensa sperimentazione sulle argille sarde e sugli smalti. Subito dopo produsse a Cagliari, presso la SCIC, sino al 1931. Fu poi a Roma e a Urbino. Le ceramiche che nell'opera vengono esaminate sono quelle del "periodo sardo" (1927-1937) , così dette perché lo scultore bosano continuò a produrre a soggetto sardo anche fuori dalla Sardegna, che lasciò nel 1931. Le sue ceramiche si distinsero sin dalle origini dalle terrecotte dipinte a freddo prodotte dallo scultore Francesco Ciusa, che pure era stato suo maestro. Le statuette, i busti, i vasi e le mattonelle dipinte con soggetti locali ebbero subito grande riscontro, anche fuori dall'isola. E gli valsero nel 1930, da parte della Federazione dell'Artigianato di Cagliari, l'attribuzione della medaglia d'oro quale " primo ceramista sardo". Rifugiato ad Urbania, nelle circostanze della seconda guerra mondiale, Federico Melis vi si trattenne sino alla morte, dopo aver dato vita nella cittadina marchigiana a nuove imprese e scuole di ceramica, dalle quali uscirono ceramiche ispirate alla cultura durantina.
Icone
Fabio Petrelli
Libro
editore: WM
anno edizione: 2023
Questa pubblicazione è relativa al catalogo della mostra dell'artista e docente Fabio Petrelli. "Le opere presenti nella mostra ritraggono una umanità fatta di volti, di carni, di ossa, di vite segnate dall’infame insulto del tempo, di corpi attraverso cui traspare tutto ciò che la corporeità cela. Profondamente malinconico è l’accostamento tra il teschio, la conchiglia, le scapole, che da vuoto simulacro di un qualcosa che non c’è più diventano scrigno di flebili germogli, di steli sottili, di bacche, di fiori appena accennati, suggerendo a suo modo una tenue forma di speranza. Sorprendenti sono le tavole che ritraggono figure di donne, di madonne avvolte in un manto che coprendone il corpo nega loro la fisicità ma che pur celandone la bocca non riesce a negare loro la voce. Nei loro occhi chiusi, nei loro capi chini, nelle loro lunghe mani, esse urlano un dolore tanto muto quanto assordante che esplode nelle ferite il cui colore lacera violentemente il candore del manto. L’apparente semplicità del tratto e l’accostamento bi-cromatico del bianco e del nero infondono a queste vestali post-moderne una forza ed una potenza visive tali che la scelta di “Icone”.
Lettere a Pam-Pam letters
Guido Strazza
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2023
pagine: 95
«La mia generazione è cresciuta con Guido Strazza come Maestro: un grande artista che ha fatto del segno la propria cifra distintiva. (...) Mi sembra allora che render pubbliche le Lettere a Pam, intese come una guida a una giovane artista che si voleva cimentare con l'incisione, sia il modo più giusto di festeggiare e celebrare Guido proprio perché ne evidenzia il ruolo di Maestro: maestro inteso del senso antico del termine, come colui che va seguito come modello ma anche la persona che ti insegna materialmente a realizzare nel modo giusto, offrendoti con i suoi suggerimenti — in questo caso ben sette lettere — la possibilità di vedere, indagare e realizzare oltre il visibile.» (dall'introduzione di Barbara Jatta)
L'enigma Melencolia I: perché due diverse originali incisioni?
Luciano Fonzi
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2023
Un’inedita sorprendente e intellegibile scoperta: due incisioni originali della Melencolia I, realizzate intenzionalmente da Dürer, differenti per un particolare inconsueto simbolo numerico (un simil?) del quadrato magico proposto in due diverse versioni. Perché due incisioni? Perché due differenti “simil?” in sostituzione del numero 9? Dalle plausibili risposte a questi ed altri imprevisti “perché” lo spunto per originali inedite interpretazioni sul significato dell’incisione e del quadrato magico numerico.