Politica e governo
Pictorial Trump. Il ruolo politico delle nuove immagini
Andrea Rabbito
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 180
Il secondo ingresso alla Casa Bianca da parte di Donald J. Trump sta dando vita a un capovolgimento radicale non solo della politica ma anche dell’impianto culturale dell’Occidente. Un fenomeno innescato anche grazie all’idea trumpiana di comunicazione costante e aggressiva resa attraverso l’uso di immagini che danno risonanza ai messaggi del nuovo governo statunitense e impongono la sua visione del mondo. Questo studio si concentra sulla centralità della picture per il neopresidente degli USA, descrivendo e analizzando il “turn” – una svolta immaginale e visuale, il pictorial Trump – che ha preso forma. Viene così condotta un’analisi di varie immagini diffuse da Trump, a partire dai suoi esordi come imprenditore fino ai primi cento giorni di politica durante il suo secondo insediamento alla presidenza degli Stati Uniti. Un percorso d’indagine che approfondisce la strategia dell’uomo più potente del mondo e la sua abilità nello sfruttare il potere delle immagini per il raggiungimento dei suoi fini. Il volume è aperto dall’introduzione di Ruggero Eugeni e chiuso dalla postfazione di Roberto Revello.
100% Italia. Un sondaggio per scoprire gli italiani: chi siamo e cosa pensiamo
Livio Gigliuto
Libro: Libro in brossura
editore: Paesi Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 232
Ci conosciamo abbastanza noi Italiani? Cosa pensiamo davvero dell’immigrazione, dell’omosessualità, dell’uso delle armi? E di Russia e Stati Uniti? Siamo credenti? Preferiamo il mare o la montagna? I film o le serie tv? Israele o Palestina? Il calcio o il tennis? Il matrimonio o la convivenza? Quali personaggi politici ci convincono di più? E chi non vorremmo mai avere come vicino di ombrellone? Per rispondere a queste e a moltissime altre domande, il direttore di Istituto Piepoli, Livio Gigliuto, ha realizzato un sondaggio innovativo su un campione significativo di italiani di ogni età ed estrazione sociale, che spazia dalla politica all'intrattenimento, dalla religione ai gusti personali e ci restituisce una fotografia veritiera di chi siamo e cosa pensiamo: 100 domande e altrettante risposte, a volte sorprendenti, per conoscere nel profondo gli italiani contemporanei. Firma l’introduzione il conduttore radiofonico e autore televisivo Nicola Savino.
La transnazionalizzazione della destra radicale. Identità, reticoli, pratiche
Manuela Caiani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 272
La mobilitazione delle destre radicali è un fenomeno significativo dei primi due decenni del XXI secolo. Ma cosa sappiamo della sua transnazionalizzazione? Come e quanto le organizzazioni radicali di destra sviluppano identità collettive oltre i confini, danno vita a contatti organizzativi e reti internazionali di coordinamento e cooperazione, e organizzano eventi politici comuni? Quali sono le varie traiettorie e meccanismi che favoriscono questi nuovi trend? Basandosi sull'applicazione di una nozione di transnazionalismo che attinge alla ricerca sui movimenti sociali e azione collettiva ad alcune delle aree più rilevanti della destra radicale europea a oggi (partiti, «partiti-movimento», movimenti sociali, gruppi anti-gender, anti-vax e cospirazionisti), il volume, coniugando dati statistici e narrazione illustrativa (analisi degli eventi di protesta, interviste, analisi del contenuto dei social media e dei reticoli di oltre 700 gruppi in sette paesi Europei - Italia, Austria, Francia, Inghilterra, Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca), problematizza la visione delle forze di destra radicale nazionaliste come nemiche a priori della sovranazionalizzazione e offre invece un'analisi del fenomeno come un processo crescente e in divenire. Quel che è certo è che si tratta di una nuova arena politica, quella oltre i confini nazionali, di crescente interesse anche per le forze cosiddette «nativiste» e appartenenti al versante reazionario del contendere politico.
Il Formez per il Mezzogiorno e per l'Italia. Classi dirigenti, istituzioni e sviluppo economico dagli anni Sessanta agli anni Novanta
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il volume ricostruisce la prima fase della storia del Formez, dagli anni del miracolo economico alla fine della prima Repubblica, ponendo al centro il problema, tuttora aperto, della formazione delle classi dirigenti, pubbliche e private, come fattore permanente di sviluppo del Paese e del Mezzogiorno. Il Formez guidato da Gino Martinoli, Giovanni Marongiu, Sergio Zoppi; con Pasquale Saraceno e Massimo Annesi. Tre capitoli formano il cuore del volume. Il primo colloca la nascita del Formez nelle idee del suo tempo; il secondo ripercorre la costituzione dell'istituto e i primi anni della sua attività, fino alla metà degli anni Settanta; il terzo si sofferma sulle successive evoluzioni, sino a giungere agli anni Novanta del secolo scorso. Seguono due interviste: una a Sabino Cassese sulla sua collaborazione con l'Istituto, e una a Sergio Zoppi sulla sua lunga esperienza alla guida del Formez. Chiude il volume un'appendice dedicata alle pubblicazioni del Formez con una bibliografia ragionata.
Houti. Vengono da lontano, guardano al futuro
Mario Boffo
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2025
pagine: 128
Ben oltre la cronaca, la rilevanza dello Yemen e la visione politica del movimento Houti sono radicate nella storia antica e recente di una regione da sempre strategica per la stabilità e i commerci internazionali. Questo libro intende inquadrare nel corretto contesto storico e geopolitico, nonché con un occhio alla storia e all'interesse dell'Italia per l'area, le vicende di una regione assurta all'attualità dopo gli attacchi al traffico navale in transito nel Mar Rosso.
Essere ebrei dopo la distruzione di Gaza
Peter Beinart
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 192
In questo saggio potente e autorevole, Peter Beinart analizza come la storia della comunità ebraica nel mondo sia stata dominata da una narrazione costante che vede gli ebrei nel ruolo di vittime e perseguitati. È una narrazione che offusca buona parte della tradizione religiosa ebraica e che ci impedisce una nitida comprensione dei rapporti e del conflitto fra Israele e Palestina. Dopo ciò che è successo a Gaza, in cui i testi, la storia e la lingua ebraica sono stati utilizzati per giustificare uno sterminio di massa e una guerra che ha ridotto alla fame un popolo intero, sostiene Beinart, gli ebrei devono adottare un nuovo punto di vista su sé stessi. Alla luce di questa guerra, il cui orrore avrà eco per generazioni, la comunità ebraica internazionale non può più evitare di domandarsi: cosa significa oggi essere ebrei? Attraverso una ricca e sfaccettata mole di dati, documentazioni e fonti, Beinart prova a immaginare dunque una narrazione alternativa, che rilegge in modo diverso la tradizione ebraica e gli sforzi delle altre nazioni di compensare un danno morale. Una storia in cui gli ebrei israeliani hanno diritto all’eguaglianza, non alla supremazia, e in cui ebrei e palestinesi possono godere di una reciproca condizione di pace e sicurezza. Una condizione non esclusiva, bensì codipendente, che riconosce il pericolo insito nel venerare le autorità statali a discapito della vita umana. "Essere ebrei dopo la distruzione di Gaza" è un libro provocatorio che ha il coraggio di ridefinire alcuni dei termini portanti del discorso contemporaneo. Un saggio capace di cucire un filo coerente e solido tra esperienza personale, storia internazionale e profonda capacità analitica, su uno dei più importanti dilemmi politici e morali del nostro tempo, per provare a definire una visione più nitida del futuro che ci aspetta.
La strage di Ustica. Un intrigo internazionale raccontato in presa diretta
Massimo De Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 256
Il 27 giugno 1980, un aereo DC-9 della compagnia Itavia precipita tra Ponza e Ustica, causando la morte di tutte le 81 persone a bordo. Che cosa accadde veramente nei cieli sopra il Tirreno in quel fatidico giorno? Massimo de Angelis si trovava a Ustica per lavoro, testimone indiretto di una tragedia da sempre circondata da troppi misteri. Da allora non ha mai smesso di indagare, scrutando sotto la fitta cortina di menzogne che si è addensata negli anni e combattendo contro pedinamenti, minacce, furti e attenzioni indesiderate dei servizi segreti. In equilibrio costante tra racconto personale, narrazione storica e inchiesta, questo libro sconvolgente raccoglie tutti i fatti che è stato possibile accertare. La strage di Ustica rimane ancora senza un colpevole. Eppure, la magistratura ha escluso le teorie fantasiose e pretestuose che riconducono la tragedia del DC-9 a una collisione, a un cedimento strutturale o a un attentato terroristico con un ordigno a bordo: fumo negli occhi, che si aggiunge ai tanti incredibili depistaggi e “non ricordo”. Molto probabilmente la causa fu un missile lanciato per errore da un aereo militare, nell'ambito di una battaglia aerea che ha scatenato un intrigo internazionale, e di cui si intravedono solo i contorni. È da qui che dobbiamo partire per rendere finalmente giustizia alle famiglie delle vittime che ancora sono in cerca della verità. Il mistero di Ustica: un'indagine senza fine tra verità, menzogne, spie e depistaggi. Che cosa accadde davvero il 27 giugno 1980? Da uno dei giornalisti italiani che più ha indagato sul DC-9 esploso in volo sui cieli del Tirreno, un libro che sgombra il campo dai depistaggi e dalle bassezze di chi da quarantacinque anni ostacola verità e giustizia. «Quella sera, mentre il DC-9 dell'Itavia volava da Bologna a Palermo, nei cieli italiani c'è stata una battaglia. L'aereo viaggiava con a bordo persone normali, cittadini che si spostavano per lavoro, per motivi personali, per vacanza. Mai, mai, avrebbero immaginato di potersi trovare al centro di uno scenario di guerra» (dalla prefazione di Fiorenza Sarzanini)
Discorso sulla servitù volontaria
Etienne de La Boëtie
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 96
Pubblicato clandestinamente nel 1576, il libello del grande umanista francese ha per bersaglio non solo il tiranno della tradizione classica ma ogni forma di potere che minacci la libertà che appartiene per diritto a tutti gli uomini. Più che sulle armi e la violenza, la tirannia si regge sull'abbrutimento dei sudditi e sulla complicità dei cortigiani, che per ignoranza, consuetudine, pigrizia e convenienza rinunciano alla libertà che possiedono in natura in cambio dei favori e dei privilegi che il potere elargisce. «È il popolo che si fa servo, che si taglia la gola, che si sottomette al giogo»: per questo il riscatto può venire solo da una presa di coscienza dei meccanismi che sono all'origine della sudditanza. «Siate risoluti a non servire più, ed eccovi liberi» è l'esortazione di De La Boétie. Veemente pamphlet contro la tirannide e appassionata apologia della libertà, il Discorso ha ispirato le idee dei più radicali esponenti della rivoluzione francese, da Marat a Babeuf, diventando poi il manifesto dei movimenti libertari dell'Ottocento e del Novecento.
PotenzaEuropa. Linee costituenti per costruire l'Europa. Atti del Convegno (Roma, 22 febbraio 2025)
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2025
pagine: 150
Guerre commerciali, conflitti in atto e mutamenti globali: il mondo cambia, obbligando l’Europa ad una presa di posizione. In questo momento storico di forte dinamismo, dove rischi e opportunità si profilano all’orizzonte, è quanto mai necessario tornare a parlare di unità continentale, di scelte politiche, di radici profonde e di potenza in divenire. Il Centro Studi KulturaEuropa – avvalendosi di ottimi relatori e di contributi di alto profilo – ha affrontato questi temi nel proprio convegno annuale: dall’Europa quale Idea Forza alla crisi della rappresentanza, passando per i ceti sociali di riferimento, per il Welfare e la redistribuzione del reddito, per la tecnologia e il mondo digitale, per la geopolitica e la Difesa, per l’economia e la cultura, per il progetto di una nuova Costituente Europea e per un diverso approccio all’Energia, ai mercati finanziari e al Green Deal. Nei tanti interventi che si sono susseguiti - qui raccolti - si è delineato il profilo di un nuovo soggetto politico europeo. Perché dinanzi alle metamorfosi di un presente in ebollizione, senza dubbio, abbiamo il dovere di tornare nella storia.
Europeità globale-Global Europeannes 1450 - 1900
Libro
editore: Gallo (Vercelli)
anno edizione: 2025
pagine: 280
L'astensionismo. Da convitato di pietra a protagonista di una nuova politica italiana, ovvero la scelta, per tornare tutti a votare
Sergio Pontiggia
Libro: Libro in brossura
editore: EBS Print
anno edizione: 2025
pagine: 136
Nino Andreatta. Ricordi, analisi, documenti inediti a 25 anni dal suo silenzio
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 530
Dopo "Andreatta politico" e "L'Europa di Andreatta", l'AREL dedica al suo fondatore un nuovo, corposo, volume per ricordarlo a 25 anni dal malore che lo colpì alla Camera, durante la discussione della Legge Finanziaria, il 15 dicembre 1999. Un'opera curata da Mariantonietta Colimberti - che ad Andreatta è stata legata da una collaborazione ventennale, sia in AREL sia nei Ministeri di Bilancio, Esteri e Difesa - che esplora fasi diverse e meno conosciute della vita professionale e politica dello statista attraverso documenti inediti, lettere e interventi recuperati principalmente nell'archivio dell'Associazione che il prossimo anno compirà 50 anni. Un capitolo a parte è costituito dai discorsi che Andreatta scrisse a metà anni Settanta per Aldo Moro Presidente del Consiglio. Oltre ai documenti, il volume contiene le testimonianze di allievi, compagni di partito, colleghi di università o di governo, che raccontano il "loro" Andreatta: un omaggio corale a una personalità eclettica e geniale, a un grande servitore dello Stato, che manca al nostro Paese.