Narrativa di argomento mitologico
Odissea 4.0 Nessuno ricorda Ulisse
Gigi Spina
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2023
pagine: 74
Mancava un racconto alla trilogia della diacultura. Dopo "Il segreto del tuffatore" (Liguori, 2020) e i racconti mitici de "L'isola degli dèi" (Liguori, 2021) mancava il racconto dell'affabulatore per eccellenza, Ulisse, costretto a fare l'eroe per forza, assetato di "virtute e canoscenza", mentre avrebbe voluto fare tutt'altro. Forse il poeta, forse il falegname. Abituato a mascherarsi, a mentire per sopravvivere, può rivelare finalmente se stesso. Sarà vero almeno questo? O sarà l'ultimo inganno di un uomo nato a Itaca - che non era per nulla petrosa - da un padre riservato, una madre apprensiva, sotto il controllo di un nonno invadente? Per chi studia o insegna a scuola l'Odissea, sarà un'occasione per inventarsene una nuova, non da riscrivere ma da rivivere "con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro". Prefazione di Arturo De Vivo).
La grande sognatrice
Silvana Mansio
Libro: Libro rilegato
editore: Leonida
anno edizione: 2023
pagine: 224
"La grande sognatrice" è il primo romanzo del collettivo di scrittura Silvana Mansio, risultato vincitore della XVII edizione del Premio «Gaetano Cingari» 2021-22 per la narrativa inedita. Costruito quasi come un gioco fra storia e geografia, si sviluppa tra citazioni letterarie e velati spunti filosofici senza mai perdere il ritmo del filo narrativo. Il titolo del libro allude a una visione esoterica della realtà, a cui è riferita l’incisione di un bracciale che attraverserà costantemente il racconto, articolato lungo 4500 anni: dall’epoca sumerica del XXIV secolo a.C. fino al 2026 d.C. Personaggi storici e mitologici s’intrecciano con molti altri frutto dell’invenzione letteraria in una vicenda che si dipana nel tempo e nello spazio lungo la costa ionica calabrese...
Penelope si rivela
Anne Marie Beukman
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 76
In "Penelope si rivela" il Mito Penelope esce dall'immagine di uno dei quadri che la rappresenta e decide di parlare dopo un lungo silenzio di tremila anni, in cui a parlare di lei sono stati solo gli altri. Da sempre descritta come una donna intelligente, non deve sorprendere se alla fine prende in mano la sua situazione per raccontare che in realtà era tutt'altro della regina e moglie descritta nell'Odissea di Omero. Parla della società dell'Europa Antica di cui faceva parte. Una cultura matriarcale molto sviluppata che esisteva prima che i popoli indoeuropei, intorno al 3500 a.C., cominciassero a invadere il suo e poi il nostro territorio, a imporre nuovi dei e nuove regole appartenenti a una concezione patriarcale. Penelope descrive quanto era felice la vita in un mondo matriarcale e pacifico. La necessità di difendersi con le armi è iniziata con l'arrivo dei popoli di cultura patriarcale, senza i quali oggi la nostra vita sarebbe completamente diversa. Dal 1500 a.C. circa, in seguito a questi profondi cambiamenti e per dare una legittimazione alle leggi patriarcali e ai relativi ruoli all'interno della famiglia, sono stati scritti i libri degli antichi greci e i racconti della Bibbia. Sono questi testi e questi miti che stanno ancora oggi alla base della nostra convivenza. Penelope, quindi, si dimette dal ruolo di Mito femminile e propone di creare nuovi Miti che possano aiutare a confermare i cambiamenti positivi che ha osservato nel nostro mondo negli ultimi tempi.
Eracle, Ulisse, Achille, Omero e i Mirmidoni. Una storia quasi vera. E se Omero si fosse sbagliato?
Pompeo Maritati
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 150
Una Favola? Forse. Un evento per certi versi accaduto, che ha portato l'autore ai confini della fantasia tra i ricordi di un passato mitologico, dove ad organizzare il tutto sono stati quegli dèi che non ti aspetti, che dopo millenni di oblìo, ecco ridiscendere dalle pendici del monte Olimpo, rivendicando il loro posto in questo universo. Poco importa se ci chiamiamo Ulisse, Giuseppe o Francesca. Quando siamo soli nel nostro mondo onirico, abbiamo una sola possibilità, farlo diventare familiare attraverso le due straordinarie doti: la Fantasia e i Sogni, che altro non sono che delle "speranze". Sogniamo e ascoltiamo le favole in quanto tutte rappresentative di una speranza, di qualcosa che ci auguriamo un giorno possa realizzarsi. Quante volte abbiamo sognato di toglierci le pantofole e prendere il largo come Ulisse, ma aldilà di un giro con il pattino non siamo stati capaci di fare di più. Oggi non parliamo più con gli dèi, non ne abbiamo bisogno, ci sentiamo e parliamo come loro, non abbiamo più il tempo e la capacità di sognare, di fantasticare, oramai abbiamo dimenticato Ulisse e tutto ciò che quel vecchiardo di Omero ci ha raccontato alcuni millenni fa.
Miti, racconti e dialoghi
Matteo Codiglione
Libro: Libro in brossura
editore: bookabook
anno edizione: 2023
pagine: 103
Ogni viaggio dentro noi stessi è fatto di decine di strade possibili. Capita che alcune di esse prendano la forma di veri e propri miti, che narrano di cose mortali con parole immortali, come quando ancora la parola scritta non era stata inventata, ma l’esigenza di raccontarsi e raccontare era, allora come oggi, un’esigenza. Se c’è un dio, è solo ponendosi domande scomode che lo si può incontrare, scivolando tra disfatte e conquiste per rendersi conto, alla fine, che ogni dialogo con il divino è in realtà una fitta trama che tessiamo un Segno per volta. Tra miti che si ispirano a un mondo scomparso, racconti che lasciano il sacro per affondare le dita nel profano e dialoghi come sogni a occhi aperti, narrazione e filosofia si intrecciano in un percorso interiore il cui traguardo è una nuova strada, diversa per ogni persona, ancora tutta da scoprire.
La fantastica storia di un condottiero chiamato Artù, l’ultimo degli Shardana
Antonio Lintas
Libro: Libro in brossura
editore: Itard
anno edizione: 2023
pagine: 187
Il protagonista della storia è un condottiero romano di nome Artù, raccontato come un uomo moderno che vive in un periodo storico particolare, l’inizio del Medioevo. Egli crea una nuova società basata su principi allora poco conosciuti, quali: la parità dei diritti, l’uguaglianza e la giustizia. La storia si sviluppa in XXII capitoli nei quali si raccontano i singoli momenti vissuti dal protagonista, che vanno dal ritiro di Roma dalla Britannia al patto di alleanza con le tribù e all’incontro con Ginevra. Veloce nella narrazione, mantiene un linguaggio adattato al periodo storico di riferimento e ai personaggi che ruotano attorno ad Artù che lo aiutano a realizzare il suo sogno.