Musica
Canzonetta sull'aria...che soave Zeffiretto. Le nozze di Figaro
Daniela Pia Maria Urso
Libro
editore: Campano Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 16
Come essere didatticamente un bravo insegnante di canto
Daniela Pia Maria Urso
Libro
editore: Campano Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 28
Forme vocali. Teatro musicale: Opera
Daniela Pia Maria Urso
Libro
editore: Campano Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 16
Forme vocali. Forme miste: corale figurato, lied, lirica cameristica, recitativo, arioso, aria, cantata profana
Daniela Pia Maria Urso
Libro
editore: Campano Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 20
Una donna a quindici anni. Così fan tutte (La scuola degli amanti)
Daniela Pia Maria Urso
Libro
editore: Campano Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 24
Pino Daniele. La storia mai raccontata
Joe Lodato, Franco Schipani
Libro: Libro in brossura
editore: Tempesta Editore
anno edizione: 2024
pagine: 132
"Pino pensava che dopo un solo LP, Terra mia, la sua carriera fosse finita. La casa discografica non gli rispondeva neanche più al telefono. Si sentiva sconfitto, deluso, con un futuro incerto, in attesa solo che gli cancellassero il contratto. Poi tutto cambiò."
I perduti organi a canne della città di Putignano. Documenti inediti
Claudio Ermogene Del Medico
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 36
Pump you 16th notes. Hands technique coordination and fluidity crazy fills & grooves
Andrea De Fazio, Antonio Originale di Criscio
Libro
editore: L'Orientale Editrice
anno edizione: 2024
Vivaldi: Le quattro stagioni
Alberto Bologni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 132
"Le quattro stagioni" di Vivaldi sono tra i brani più celebri di tutta la storia della musica. Il volume, arricchito da numerosi esempi audio accessibili tramite QRcode, ne offre un'accurata guida all'ascolto adatta anche a un pubblico non specializzato. Allo stesso tempo, grande attenzione è dedicata alla descrizione del contesto storico, sociale e culturale in cui ha operato Vivaldi, nonché alla ricostruzione delle tappe della sua evoluzione artistica. Capire come si è sviluppata la creatività vivaldiana e seguire passo dopo passo la genesi delle Stagioni permetterà sia di apprezzarle con una nuova consapevolezza sia di cogliere le ragioni del loro inesauribile fascino.
Le donne ferite di Puccini. Incantevoli, impetuose, immortali
Tabata Caldironi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pellegrino
anno edizione: 2024
pagine: 256
Manon Lescaut, La Bohème, Suor Angelica, La fanciulla del West, La Rondine, Madama Butterfly, Turandot, Tosca: i titoli delle otto opere maggiori di Puccini concentrano l’attesa, l’esperienza e la memoria dell’amante della musica sulla donna. Il femminile è il “genio” protagonista dell’intera produzione del compositore celebrato a fine 2024 nel suo centenario: non c’è nessuno, in tutto il pianeta, che non conosca almeno un’aria di Puccini, e certamente essa è dedicata al cuore, all’anima, alla mente di una donna. Ma chi sono le donne di Puccini, che tanto hanno plasmato l’immaginario universale a proposito del mondo femminile e ancora incidono su di esso? L’autrice racconta ciascuno dei capolavori del maestro coinvolgendo il lettore nello stesso amore che egli ha provato ed espresso per ciascuna delle sue eroine. E le scoperte sono molte: abbiamo ereditato da queste donne (e dalle indimenticabili esecutrici che hanno dato loro voce e corpo) un’idea della donna tutt’altro che idealizzata e stilizzata. Nelle donne di Puccini c’è l’eroina disposta a tutto per amore, ma anche la testimone di un’epoca che cambia e che non ha ancora smesso di cambiare.
Gramsci e il jazz
Roberto Franchini
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 72
Nei "ruggenti anni Venti" la musica jazz irrompe nel ritmo compassato della vecchia Europa, abituata al passo di valzer. Quella sinfonia dell'irrequietezza, di sottane corte e gambe in aria, che Joséphine Baker trasforma in selvaggia seduzione, si presenta agli osservatori e ai critici come un'orgia di suoni e movimenti, evasione e irrazionalità. Gramsci dedicò al jazz solo appunti occasionali che, finora inediti, sono qui analizzati: egli temeva una società massificata, consumista, semplificata, meccanizzata, dove il jazz si intrecciava con le fabbriche tayloristiche e le città americane popolate di grattacieli. Una visione capace di oltrepassare la musica e scorgere, al di là del ritmo trascinante, la reale dimensione sociale.