LAS: Enciclopedia delle scienze dell'educazione
Il metodo «Freedom writers». Una didattica per la ricerca di senso: cambiare se stessi e il mondo attraverso la scrittura autobiografica
Giuseppe Cursio
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2022
pagine: 306
Questo manuale operativo presenta un metodo educativo denominato "Freedom Writers" ideato dall'insegnante californiana Erin Gruwell insieme alla sua classe 203. Le esperienze di apprendimento contenute in questo manuale potrebbero creare condizioni favorevoli per la crescita di molti ragazzi, promuovere il loro senso comunitario e sviluppare dimensione di futuro e di senso nelle loro vite. Tale metodo educa non solo alla scrittura di sé, ma anche alla "lettura", cioè all'incontro con gli autori della Letteratura e della Storia; ed è proprio in questa condizione di lettura dell'altro da sé, che si trovano nuove parole per potersi raccontare nella propria vita e interpretare la propria esperienza nell'ottica dello sviluppo. Possiamo quindi dire che questo metodo può creare le condizioni perché si coltivi un'abitudine allo scrivere ed in particolare allo scrivere di sé a partire da letture di storie di vita stimolanti che il docente-educatore può proporre: un terreno fecondo che secondo noi potrebbe sviluppare cambiamenti esistenziali forti e decisivi per i futuri personali e delle società.
Il sistema educativo italiano di istruzione e di formazione. Le sfide della società della conoscenza e della società della globalizzazione
Guglielmo Malizia, Carlo Nanni, Sergio Cicatelli
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2022
pagine: 216
Questo volume ricostruisce la storia del sistema educativo italiano a partire dalle sue origini nel secolo XIX, prestando particolare attenzione allo scenario europeo e focalizzando l'attenzione sulla stagione di riforme concentratesi negli ultimi vent'anni nel mondo della scuola, della formazione e dell'università. Il libro è articolato in tre parti: la prima presenta il quadro di riferimento storico e teorico a partire dalle origini dello Stato italiano (1861), con particolare attenzione all'attuale scenario europeo; la seconda affronta le riforme che si sono concentrate in particolare nei decenni a cavallo tra i due secoli nel mondo della scuola, della formazione e dell'università; la terza parte propone delle sintetiche conclusioni generali con lo sguardo aperto sugli scenari futuri. Soprattutto la seconda parte descrive analiticamente il "ventennio di cambiamenti" (2000-2021), seguendo la successione dei vari Ministri dell'istruzione e dunque soffermandosi sulle riforme globali di Berlinguer (2000) e della Moratti (2003) fino al progetto di fare della scuola il motore dello sviluppo del Paese da parte del ministro Bianchi (2021). Un capitolo specifico si occupa dell'evoluzione dell'università e dell'istruzione terziaria in Italia. Chiudono il volume due appendici che riportano i dati quantitativi del sistema nell'ultimo ventennio e una sintetica descrizione in forma grafica della struttura attuale del sistema educativo italiano. Si ritiene che il volume possa fornire un'introduzione adeguata alla comprensione dei vari ordini e gradi del sistema educativo italiano di istruzione e di formazione e soprattutto possa offrire una serie di indicatori generali per valutare il percorso compiuto dall'Italia nel campo dell'educazione, dell'istruzione e della formazione professionale dalla sua unificazione nazionale ad oggi, per proiettarlo su un futuro umanamente degno, nella linea di uno sviluppo sostenibile per tutti e ciascuno. Pertanto, il lettore potrà trovare in queste pagine un solido e documentato punto di riferimento per ulteriori percorsi di approfondimento in ogni direzione. Destinatari prioritari continuano ad essere i docenti e gli studenti di scienze della formazione e dell'educazione. Ma il libro si rivolge anche ai docenti delle scuole e dei centri di formazione professionale, ai loro dirigenti, agli educatori, ai genitori e, in generale, alle persone interessate ai problemi educativi e scolastici - giornalisti, politici, sindacalisti - a diversi livelli e nei differenti contesti di vita e di azione.
Il test del disegno della maternità immaginaria
Vittorio Luigi Castellazzi
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2021
pagine: 488
Il test del disegno della maternità immaginaria (D.M.I.) è una nuova e finora inedita tecnica proiettiva. Poggiando sulla teoria delle relazioni oggettuali mira a far emergere nel soggetto in esame le complesse vicende psichiche madre-figlio/figlia sperimentate e introiettate nei primi anni di vita. Più estensivamente la somministrazione del D.M.I. attiva le dinamiche relazionali inconsce strutturatesi a contatto con le figure emotivamente significative del proprio ambiente familiare primario. Tali dinamiche condizionano poi, altrettanto inconsciamente, il modo di percepire e di vivere le relazioni interpersonali coscienti. La relazione oggettuale primaria costituisce insomma la matrice di qualsiasi altra relazione successiva.
Test di Rorschach. Manuale di siglatura e d'interpretazione psicoanalitica
Vittorio Luigi Castellazzi
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2021
pagine: 402
Nell'ambito delle tecniche proiettive il test di Rorschach è senz'altro lo strumento principe per una diagnosi ampia e profonda della personalità di un individuo. Sappiamo tuttavia che il suo apprendimento e utilizzo non è affatto facile. Il volume ha quindi l'obiettivo di fornire un'agile guida il più possibile chiara e di pronta consultazione. Nella stesura del manuale sono stati tenuti presenti i contributi più significativi delle varie Scuole, relativamente sia alla siglatura che all'interpretazione formale degli indici da essa ricavati. Nella seconda parte, ai fini di una comprensione più articolata e dinamica del materiale ricavato dalla somministrazione del test, viene proposta un'interpretazione psicoanalitica delle risposte al test di Rorschach. In particolare vengono presi in esame i meccanismi di difesa, i quadri clinici, la relazione oggettuale, le libere associazioni, l'interpretazione simbolica del contenuto, le caratteristiche degli stimoli delle singole tavole e il loro contenuto latente. Il manuale è destinato non solo ai principianti, ma a tutti gli psicologi e psichiatri che usano il test di Rorschach nella loro quotidiana attività psicodiagnostica. Un attento studio di quanto viene fornito da un protocollo Rorschach costituisce un solido supporto anche in ambito psicoterapeutico.
Il cervello altamente sensibile. Ricerca, valutazione e trattamento della sensibilità dell'elaborazione sensoriale
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2021
pagine: 242
"Il cervello altamente sensibile" è un testo che presenta la scienza, la misurazione e la discussione clinica della sensibilità dell'elaborazione sensoriale, un tratto associato ad aumentate responsività, consapevolezza, profondità di elaborazione e sintonizzazione con l'ambiente e con gli altri individui. Fondato sui modelli teoretici della sensibilità elevata, questo volume tratta della valutazione della sensibilità dell'elaborazione sensoriale nei bambini e negli adulti e dei suoi effetti sulla salute e sulla società. Il testo sintetizza anche i dati delle recenti ricerche sui meccanismi biologici associati alla sensibilità elevata e sulle sue basi neurali e genetiche. Infine tratta i problemi clinici relativi alla sensibilità dell'elaborazione sensoriale e ai disturbi che in qualche modo si collegano ad essa, come per esempio la misofonia. Studiando le basi biologiche della sensibilità dell'elaborazione sensoriale questo volume indaga anche perché questo tratto esiste e persiste negli esseri umani e in altre specie. "Il cervello altamente sensibile" può essere particolarmente utile per i clinici, i genitori, gli educatori, i medici e gli operatori sanitari. Può anche servire come strumento per i ricercatori e gli educatori.
Il test del disegno della figura umana
Vittorio Luigi Castellazzi
Libro: Libro in brossura
editore: LAS
anno edizione: 2021
pagine: 302
Partendo dal Draw-A-Person di K. Machover, comparso nel 1949, il presente manuale, ormai alla sesta edizione riveduta e ampliata, propone l’interpretazione del Test del Disegno della Figura Umana (D.F.U.) nei suoi tre livelli: grafico, di strutture formali e di contenuto analitico e sintetico. Esso si rivela un prezioso strumento psicodiagnostico per la conoscenza delle dinamiche profonde e inconsce non solo dei bambini, ma anche degli adolescenti e degli adulti. Sulla base dei risultati di specifiche e numerose ricerche e della lunga esperienza clinica dell’Autore, derivante sia dalla sua attività professionale che dalla conduzione (1976-2012) del corso teorico di Tecniche proiettive e dei Tirocini di tecniche proiettive e di psicodiagnosi della personalità di primo e secondo livello svoltisi in un ambito accademico internazionale, sono stati individuati ben 375 indici psicodiagnostici, di cui 26 a livello grafico, 62 a livello di strutture formali e 287 a livello di contenuto. Si segnala che, a integrazione e completamento del Test del Disegno della Figura Umana, è utile somministrare anche il Test del Disegno della Persona sotto la Pioggia (D.P.P.) e il Test del Disegno della Maternità (di prossima pubblicazione). Il volume è destinato agli studenti di psicologia e a tutti coloro che già operano nel campo della psicodiagnosi. Inoltre, si presta a essere un valido aiuto ai fini dell’avvio di un trattamento psicoterapeutico.
Ricerca quantitativa e processi educativi. La supervisione in tecniche psicometriche
Giuseppe Crea
Libro: Libro in brossura
editore: LAS
anno edizione: 2021
pagine: 194
Questo volume ha l’obbiettivo di rendere possibile l’esperienza di un’indagine, attraverso la pratica dell’analisi dei dati a disposizione. Propone un metodo che parte dai dati che lo studente ha raccolto, in un ambito o su una problematica in cui è interessato, e che lo motiva ad approfondire con la sua ricerca e risale progressivamente ad una migliore comprensione della teoria sottostante. Si parte da (1) un problema di cui il ricercatore vuole interessarsi, (2) che emerge da un contesto specifico, (3) in vista di un intervento psico-educativo inteso a migliorare la realtà attraverso il contributo creativo e originale del proprio studio. Il volume serve ad accompagnare il lettore in tale percorso, per passare dallo studio empirico dei fatti ad una più ampia comprensione dei fenomeni, aperta ad una progettualità educativa che dia senso e prospettiva alla ricerca che lo studente si accinge a realizzare. Per facilitare tale lavoro di abbinamento tra teoria e pratica, dal punto di vista metodologico ogni capitolo presenta: una breve parte teorica; degli studi empirici che servono a delineare una possibile impostazione applicativa delle indicazioni teoriche, in un contesto di ricerca specifica; delle sezioni di “esercitazioni pratiche”, che rimandano a dei file di dati su cui applicarsi in chiave addestrativa. L’esercitazione su dati di ricerca concreti faciliterà l’applicazione delle spiegazioni teoriche a possibili sviluppi di indagine, attraverso l’uso di metodologie statistiche esplicitate nei loro passaggi essenziali; in un’Appendice finale è possibile trovare informazioni su come strutturare l’analisi dei dati di una ricerca in vista di una sua pubblicazione. Con tale metodo esplicativo il neo-ricercatore potrà sperimentare come essere protagonista di uno studio di cui intravede il progressivo sviluppo grazie al suo apporto personale, riscoprendosi competente nel portare a termine un lavoro di indagine che lo interessa e che dà valore al suo intervento. Riaccostando la teoria alla prassi potrà verificare l’aderenza delle ipotesi formulate con il riscontro statistico che ottiene dalla elaborazione dei dati. In questo modo imparerà ad essere un po’ tecnico e un po’ scienziato, un po’ statistico e un po’ capace di nuove intuizioni, consapevole che solo aprendosi a nuove piste di indagine potrà conoscere meglio la realtà e rafforzare la sua professionalità futura.
Il test del disegno della famiglia
Vittorio Luigi Castellazzi
Libro: Libro in brossura
editore: LAS
anno edizione: 2020
pagine: 450
Il test del Disegno della Famiglia, per il suo alto valore proiettivo, permette di andare al di là dell’immagine cosciente che l’individuo ha di sé e del nucleo familiare entro cui è nato e si è sviluppato, dal momento che evidenzia gli affetti, i sentimenti, le fantasie, i meccanismi di difesa e gli eventuali disturbi psichici propri del suo mondo interno e inconscio, strutturatosi soprattutto in seguito alle prime vicende relazionali. In pratica, il test mette a fuoco il volto della famiglia interna a cui inconsciamente l’individuo si riferisce e, più o meno rigidamente, si adegua e su cui si fondano le successive relazioni interpersonali. La somministrazione del test, nella sua triplice versione (Famiglia Immaginaria, Famiglia Cinetica, Famiglia Animale), offre allo psicologo clinico la possibilità di valutare se l’individuo ha raggiunto un’autentica autonomia o se invece è ancora invischiato in relazioni simbiotiche, se ha superato o meno il complesso edipico, se vive positivamente la presenza dei fratelli, se ha sviluppato una chiara identità o se è travolto da uno stato di confusione, se i meccanismi di difesa usati sono al servizio dell’Io o sono fondamentalmente patologici. In sintesi, permette di vagliare se, per il soggetto in esame, il nucleo familiare è stato ed è tuttora un fattore di crescita oppure di ostacolo per il suo equilibrio psichico. Il manuale, giunto all’ottava edizione, è strutturato in tre parti: la prima è di carattere teorico. La seconda è relativa all’individuazione e interpretazione dei vari indici. La terza riporta, a titolo esemplificativo, N. 105 Casi clinici in cui viene messa in evidenza la convergenza tra gli indici propri del test del Disegno della Famiglia nella sua triplice versione e quelli derivanti, oltre che dall’Anamnesi, dai test di Rorschach, del T.A.T., del Disegno della Figura Umana, del Disegno della Persona sotto la Pioggia, del Disegno della Maternità Ideale, delle Frasi da Completare di Sacks, del Defense Mechanisms Inventory, dell’M.M.P.I. Ai fini di un’ampia e articolata interpretazione dei disegni elaborati dal soggetto in esame, vengono segnalati ben N. 402 indici, di cui N. 192 per il Disegno della Famiglia Immaginaria (D.F.I), N. 80 per il Disegno della Famiglia Cinetica (D.F.C.) e N. 117 per il Disegno della Famiglia sotto forma di Animali (D.F.A.), a cui è allegato un elenco di N. 13 Criteri generali. Il volume è destinato a tutti coloro che operano nel campo della psicodiagnosi e della psicoterapia. Per la sua peculiarità, è utilizzato anche nell’ambito della ricerca clinica.
Psicologia dell'educazione. Tra potenzialità personali e opportunità ambientali
Zbigniew Formella
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2020
pagine: 346
L'autore si propone di far incontrare psicologia ed educazione per creare un'efficace relazione collaborativa per il bene della persona, che rappresenta sempre il terreno fertile dell'impegno psicoeducativo. L'uomo, come già sosteneva Aristotele, vive sempre in relazione con gli altri: ogni essere umano è membro di una comunità e il suo legame con gli altri è un dato di fatto esistenziale e ontologico. Parafrasando, si potrebbe dire che la persona è per l'ambiente, ma nello stesso tempo l'ambiente influenza la persona. Tale affermazione nel libro rappresenta pure un invito, rivolto a tutti, a considerare la realtà nelle sue molteplici dimensioni: familiare, scolastica, psico-sociale, sociopolitica, spirituale, ecc. Il sottotitolo del volume indica, inoltre, la fiducia nelle potenzialità, sia delle persone mature significative nel campo psico-educativo (genitori, insegnanti, educatori, psicologi dell'educazione), sia dei bambini e dei ragazzi che vengono stimolati ed educati a crescere in sé e per gli altri, con passione educativa, creatività personalizzata e responsabilità socializzante. In considerazione della molteplicità dei problemi che rientrano nel vivo interesse della psicologia dell'educazione è stato necessario porre un limite preciso a quest'opera. Il suo punto focale è costituito dai processi psico-pedagogici nei rapporti interpersonali tra educatori ed educandi; dunque dai processi d'interazione sociale immediata della comunicazione.
Etica dell'animatore formatore vocazionale
Mario Oscar Llanos
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2020
pagine: 286
La grande sfida nel contesto della postmodernità e della crisi antropologica che la caratterizza richiede una riflessione etica profonda. Nessuna sopravvivenza del nostro pianeta può verificarsi senza un ethos globale. I valori propri dell'animazione-formazione vocazionale hanno un rapporto fondante con la fede cristiana, ma riconoscono anche il valore umanizzante di numerosi documenti internazionali come punti di riferimento fondanti il diritto internazionale che possono rinforzare la nostra visione etica del mondo e della vita. Il servizio alle vocazioni opera essenzialmente e intenzionalmente per una società più rispettosa dei diritti degli individui e dei gruppi, e quindi la difesa e la promozione di tali diritti sono parte integrante del lavoro dell'animazione-formazione vocazionale. Il richiamo ai valori etici come fondamento dell'attività umana e dei rapporti tra gli uomini ha una necessaria, diretta e profonda ricaduta sull'essere e sulla formazione dell'operatore vocazionale. In virtù di quest'atteggiamento di onestà, trasparenza, disposizione non violenta e impegnata nella costruzione sociale, egli deve avere una visione fiduciosa e positiva dell'uomo singolo che si traduce in responsabilità etica per l'altro. L'etica professionale postmoderna si configura attorno ad alcuni aspetti particolari quali la crisi d'autorità, il dibattito attorno all'universalismo/relativismo/pluralismo e l'importanza del rispetto della libertà individuale. In particolare, i codici deontologici sono nati con una pretesa universale, cercando di definire un comportamento «corretto» in modo universale. L'obiettivo di questo testo è quello di approfondire questa prospettiva nella configurazione di una persona impegnata nel servizio vocazionale, coerente con la visione etico-antropologica propria dell'epoca contemporanea e della «visione vocazionale» dell'uomo.
Guida all'uso dei test psicologici. Misurazione e valutazione diagnostica in un'ottica psico-educativa e progettuale
Giuseppe Crea
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2019
pagine: 596
Uno strumento utile per quanti vogliono specializzarsi nell'uso dei test, soprattutto per apprendere un metodo di lavoro che aiuti ad usare i test nei diversi ambiti in cui l'intervento psicologico comporta anche la fase diagnostica. Nella prima parte del volume si prendono in esame tutte le caratteristiche più eminentemente psicometriche, relative alla costruzione e all'utilizzo dei test; nella seconda parte si esaminano specificamente alcuni strumenti di indagine diagnostica, seguendo un raggruppamento per aree di applicazione. Il filo conduttore di tutto il testo è l'approccio psico-educativo con cui si guarda al lavoro del testing psicologico. Quattro motivazioni guidano questo volume. Primo, l'evoluzione degli studi sulla concezione diagnostica, evoluzione sancita dall'apporto innovativo del DSM-5. Una trasformazione non solo teorica, ma anche di prospettiva, che ha permesso di influenzare il modo di concepire le tassonomie e i metodi di classificazione diagnostica dei disturbi di personalità aprendo a letture alternative e per certi versi innovative. Secondo, la complessità degli studi psicometrici, resa sempre più tangibile grazie al contributo dei nuovi mezzi di comunicazione, che hanno profondamente cambiato la testistica odierna. Non è più un fatto di moda, né si tratta di lascarsi prendere la mano dalla proliferazione dei metodi di scoring o dei programmi di scoring. Terzo, l'obiettivo formativo dei giovani, cioè di quanti si preparano ad essere professionisti nella valutazione diagnostica. Studenti, docenti, formatori, tutti alle prese con l'apprendimento di un metodo di osservazione empirica che prende spunto dai fatti psicologici rilevati dai test, per cogliere verso dove è possibile orientare il desiderio di benessere della persona. Quarto, il desiderio di lasciarsi incuriosire dal mondo della ricerca. Ogni intervento psicologico (come quello diagnostico o psicoterapico) non è solo una fredda competenza tecnologica, ma è uno stimolo a formulare delle ipotesi e a suscitare prospettive, per facilitare la crescita delle persone in un processo di formazione permanente. Dal punto di vista strutturale, il presente lavoro è organizzato in due parti. La prima aiuta a comprendere cosa sono i test, come si costruiscono, come si adattano e come si applicano. La seconda presenta i principali strumenti diagnostici strutturati, suddivisi in tre aree: attitudinale, motivazionale e di personalità. Inoltre, per ognuno dei test viene presentato lo scopo, l'origine, la struttura, le caratteristiche psicometriche, le norme, l'eventuale adattamento italiano e l'ambito di utilizzo. Il testo è arricchito da una "Antologia integrativa finale", suddivisa in tre sezioni: le "Finestre di approfondimento", intese a mettere a fuoco ulteriori aspetti delle tematiche riportate nei capitoli; le "Finestre di lettura", che ampliano gli argomenti a cui si riferiscono; "Il pensatoio", schede di riflessione e di rielaborazione dei contenuti riportati nel corpo del testo.
Il gioco in età infantile. Diagnosi e terapia psicoanalitica dell'esperienza ludica da 0 a 10 anni
Vittorio Luigi Castellazzi
Libro: Libro in brossura
editore: LAS
anno edizione: 2019
pagine: 164
Il gioco varia con l’evolversi della società. Mai come nella nostra epoca ciò è particolarmente vero. Se ci si colloca nell’ottica dello svago infantile, rispetto al passato, stanno cambiando sia i tipi che le sedi e le modalità di gioco. Soprattutto, stanno venendo meno sia i giochi liberi che i giochi all’aperto. Inoltre, diminuiscono i giochi di movimento e aumentano i giochi sedentari. Una conferma la si riscontra nei videogiochi. In età infantile il gioco svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo fisico, psichico e sociale. Sono molteplici i suoi benefici: favorisce la conoscenza di sé e delle proprie risorse e competenze, facilita la definizione dell’identità, dà sicurezza, canalizza le pulsioni, sviluppa la capacità di controllo e di autoregolazione, è un trampolino di lancio del processo di apprendimento, allevia l’angoscia, scioglie le tensioni interne, libera la fantasia, esalta la creatività. Entro un’ottica psicoanalitica, il manuale prende in esame l’esperienza ludica del bambino innanzitutto dall’angolatura della psicodiagnosi, favorita da una guida dettagliata che permette di individuare eventuali disturbi di personalità. Segue poi l’illustrazione dei criteri di fondo che stanno alla base del trattamento psicoterapeutico. Tutto questo è preceduto da una rassegna delle varie linee evolutive del gioco, a partire dalla nascita fino ai 10 anni di vita, in cui in particolare viene messo a fuoco il rapporto tra il gioco e lo sviluppo affettivo e cognitivo, senza per altro trascurare il ruolo dei giocattoli, compresi i videogiochi. Il volume è destinato, oltre che agli psicologi e agli psicoterapeuti dell’infanzia, anche agli educatori e agli insegnanti delle scuole materne ed elementari che sono curiosamente aperti alla scoperta oltremodo illuminante del mondo ludico dei bambini i quali, ci ricorda Freud, prendono molto sul serio i loro giochi.