Il Nuovo Melangolo: Lecturae
La fuga dei nazisti. Mengele, Eichmann, Priebke, Pavelic da Genova all'impunità
Andrea Casazza
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2007
pagine: 149
Il libro prende avvio dalla notizia dell'apertura degli archivi segreti del Centro di Immigrazione di Buenos Aires avvenuta nella primavera del 2003. Una desecretazione legata a filo doppio alla pubblicazione negli Stati Uniti, e quindi in Argentina, del saggio dello storico e giornalista Uki Goni "Operazione Odessa", che accende i riflettori anche su Genova. La città viene indicata quale luogo di passaggio, soggiorno e imbarco di alcuni fra i più noti e sanguinari ufficiali delle SS, di collaborazionisti francesi e croati. Nel periodo che va dalla fine del 1948 agli inizi del 1951, sono transitati criminali come Ante Pavelic, duce degli ustascia, Josef Mengele, il medico della morte, Adolf Eichmann, pianificatore della "soluzione finale", Klaus Barbie, il boia di Lione, Erich Priebke, il capitano delle SS responsabile del massacro delle Fosse Ardeatine. Di ciascuno vengono ora ricostruite le modalità dell'arrivo e del soggiorno a Genova, i dettagli della partenza e della successiva latitanza, spesso dorata, nell'Argentina di Peron.
Il linguaggio notturno
Altiero Spinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2006
pagine: 175
Non più, o perlomeno non soltanto, uno degli ispiratori del manifesto di Ventotene, documento fondamentale nel progetto unitario europeo. In questa raccolta di suoi brevi scritti, scopriamo uno Spinelli più intimo, ma non per questo meno interessante. I titoli delle sezioni in cui sono stati raccolti: "Potere e libertà", "Dell'amore", "Dell'amicizia", "Degli animali", ne rivelano i contenuti. Dagli scritti a carattere prettamente meditativo e filosofico a racconti veri e propri, tra cui "Eros nel pollaio", scritto durante il confino a Ventotene.
Storia di un tedesco ebreo
Jakob Wassermann
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2006
pagine: 150
"Non serve vivere per loro, morire per loro. Dicono: è un ebreo". Questo scriveva, nella prima metà del XX secolo, Jakob Wassermann, uno dei più affermati scrittori di lingua tedesca, nel saggio autobiografico "Mein Weg als Deutscher und Jude. Era tedesco, era ebreo, "l'una cosa in modo intenso e completo come l'altra, l'una inscindibile dall'altra". Ma nel mondo in cui viveva essere l'uno e l'altro insieme gli era interdetto. "È come se solo presso i morti si potesse trovare giustizia dai vivi. Perché ciò che questi fanno è assolutamente intollerabile". Un libro di accusa radicale, pubblicato per la prima volta nel 1921, dodici anni prima che in Germania i nazisti prendessero il potere e con ciò iniziasse lo sterminio degli ebrei d'Europa.
L'anima del mondo e il mondo di Cechov. Atti del Convegno internazionale di studi (Genova, 12-13 novembre 2004)
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2005
pagine: 252
Il volume raccoglie gli atti del convegno "L'anima del mondo e il mondo di Cechov", tenutosi a Genova il 12 e il 13 novembre 2004. Introduzione di Guido Ceronetti.
Alessandro. Romanzo dell'utopia
Klaus Mann
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2005
pagine: 213
"Si può immaginare con quale timore mi sia avvicinato ad un Alessandro... un Alessandro il Grande. Va detto che quell'Alessandro si presentava con coraggio: un tomo corposo in un'epoca, la nostra, di libri brevi. E poi mi arrivava da Klaus Mann, un giovane certamente dotato di grazia, d'intelligenza e della più toccante delle glorie, quella di Thomas Mann suo padre, consapevole che la grandezza non sempre alberga nelle grandi cose. Un ragazzino che si dondola su un cancelletto può commuovere più del corteo di Parsifal." (dalla prefazione di Jean Cocteau)
«Era così bello parlare». Conversazioni radiofoniche con Giorgio Caproni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2004
pagine: 281
Nel gennaio del 1988 Giorgio Caproni è stato ospite, per quattro domeniche consecutive, della trasmissione di Radio 3 "Antologia". Vengono qui riprodotte le lunghe conversazioni tra il poeta e i conduttori Michele Gulinucci e Guido Barbieri. Nel corso delle quattro puntate intervengono alcuni illustri ospiti: Ferruccio De Ceresa, Mario Picchi, Giulio Cattaneo, Antonio Debenedetti, Attilio Bertolucci, Giorgio Barbieri Squarotti e Pier Vincenzo Mengaldo.
Humour
Simon Critchley
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2004
pagine: 109
Con senso della misura, ma non senza ambizione, Simon Critchley prova a rispondere a parecchi interrogativi poco esplorati che riguardano la natura dello humour: perché usiamo il riso per farci beffe della morte? Perché molti comici tendono ad essere depressi? Lo humour è sovversivo o rafforza lo status quo? Che cosa c'è dietro le battute sessiste e razziste? L'umorismo è una faccenda privata o ha una natura condivisa, sociale? L'autore tiene particolarmente all'idea che l'aspetto umano dello humour consiste nel ridere di sé, nel trovare se stessi ridicoli; ma sinceramente, non per ipocrita opportunismo. Allora lo humour diventa un potente antidepressivo, grazie al quale, invece di fuggire la realtà, possiamo farle fronte.
Settecento perduto. I racconti sentimentali
Nikolaj Karamzin
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2004
pagine: 158
Figlio del secolo XVIII, educato ai più alti ideali individuali e patrii, uno dei primi "europei" della nuova Russia vagheggiata da Pietro il Grande, Karamzin ebbe fama grandissima negli anni Novanta del Settecento, seguita da fortune alterne durante l'Ottocento e il Novecento. Dopo un lungo oblio, quasi una perdita, la "riscoperta" nel corso degli ultimi decenni lo colloca di diritto tra le figure più grandi del secolo dei Lumi.
Gli occhi dell'eterno fratello
Stefan Zweig
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2003
pagine: 71
"Questa è la storia di Virata che il suo popolo glorificò con i quattro nomi della virtù ma di cui non è scritto nelle cronache dei dominatori né nei libri dei saggi e la cui memoria gli uomini hanno dimenticato". Inizia così "Gli occhi dell'eterno fratello", composto dallo scrittore nato a Vienna da un'agiata famiglia ebraica.
E san Francesco inventò il presepe
Tonino Conte
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2002
pagine: 51
Tra le domande che si poneva Francesco alcune erano: un cristiano può combattere nel nome di Dio? Era davvero una santa impresa entrare da conquistatori nella città di Gerusalemme? Le cose dello spirito hanno bisogno di una casa di pietra? Trovò una sola risposta, così semplice e bella da farlo sorridere: la Terrasanta, Gerusalemme, Betlemme, la grotta della Natività non sono oltremare, in Palestina. Sono dovunque perché sono nel cuore di ogni buon cristiano. Così nel 1223 Francesco organizzò nel paese di Greccio la sua sacra rappresentazione.
Andrea Mantegna. Un'etica, un'estetica
José Saramago
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2002
pagine: 52
"La natura petrigna, con cui si staglia nell'arte del Quattrocento il personaggio di Mantegna, coinvolge tanto le opere figurative quanto la leggenda biografica. E proprio il fatto che essa si caratterizzi per ampie lacune consente all'interpretazione di Saramago di cercar di colmare gli intervalli della cronaca con l'immaginazione propria del romanziere." (Luciana Stegagno Picchio).
Il sentiero di campagna
Martin Heidegger
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2002
pagine: 31
"Conduce dal cancello del parco fino a Ehnried. I vecchi tigli del parco del castello lo seguono con lo sguardo al di sopra delle mura di cinta, o quando, con l'approssimarsi della Pasqua, chiaro riluce fra i campi seminati a grano e i prati che si destano, o quando, con l'approssimarsi del Natale, scompare sotto cumuli di neve dietro il colle più vicino." (Martin Heidegger)