Il Mulino: Storica paperbacks
La grande livellatrice. Violenza e disuguaglianza dalla preistoria a oggi
Walter Scheidel
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 640
«La disuguaglianza e la violenza sono caratteristiche fondamentali della società umana. Nessuno prima di Walter Scheidel ci ha mostrato quanto strettamente si sono intrecciate. Questa è una nuova magistrale valutazione di un vecchio problema» David Stasavage Da quando gli esseri umani hanno iniziato a coltivare la terra, ad allevare bestiame e a trasmettere i loro beni ai figli, si è realizzata una ripartizione squilibrata delle risorse. In altri termini, la concentrazione del reddito ha proceduto di pari passo con la civilizzazione. Nel corso di migliaia di anni, solo quattro forze, come i cavalieri dell'apocalisse, si sono mostrate efficaci nel ridurre la disuguaglianza: le grandi guerre, il fallimento degli stati, le rivoluzioni e le epidemie. Tutti eventi violenti e traumatici. Non possiamo non chiederci, dunque, se un'enorme disuguaglianza sia mai stata attenuata senza grandi traumi e se il futuro potrà essere diverso. Secondo Walter Scheidel gli scarsi risultati delle politiche redistributive attuate negli ultimi cinquant'anni e le disparità di reddito aumentate quasi ovunque nei paesi occidentali non inducono all'ottimismo. Un certo grado di disuguaglianza, che la stabilità e l'economia di mercato comportano, è forse il prezzo da pagare per vivere pacificamente?
Donne in fuga. Vite ribelli nel Medioevo
Maria Serena Mazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 182
«Unendo all'autorità della studiosa uno stile elegante e scorrevole Maria Serena Mazzi sa evocare con efficacia un lungo passato di servaggio femminile, e ci costringe a pensare che per molte donne il Medioevo non accenna a finire e la fuga continua» Benedetta Craveri Nel Medioevo le donne erano oggetto di discriminazione giuridica e sociale, senza indipendenza economica, sottoposte a tutela e custodia da parte degli uomini, costrette a conformarsi a rigide norme di comportamento. Non assecondare la volontà della famiglia, non ubbidire a padri, mariti o padroni, manifestare indipendenza di giudizio e di comportamento, rendeva la donna una ribelle. Maria Serena Mazzi racconta la storia di quelle donne, celebri o ignote, sante, regine, badesse, semplici monache, umili contadine, serve, schiave, eretiche, streghe, prostitute, che si sono ribellate, che hanno scelto di sottrarsi a destini segnati, resistendo, opponendosi, fuggendo. Donne decise a viaggiare, conoscere, insegnare, lavorare, combattere, predicare. O semplicemente a difendersi da un marito violento, da un padrone brutale. Da Margery Kempe a Giovanna d'Arco, da santa Brigida a Eleonora d'Aquitania, alle tante ignote o dimenticate donne in fuga verso la libertà.
Noi senza patria
Ursula Hirschmann
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 176
Ebrea berlinese esule ventenne a Parigi e in Italia, Ursula Hirschmann si era accinta più volte a scrivere delle memorie, ma nel 1975 una grave malattia le impedì di proseguire. Fu dunque Altiero Spinelli che ne ricompose i diversi frammenti in questo libro che, anche in forza della sua stessa incompiutezza, dispiega una singolarissima intensità evocativa, e dal punto di vista letterario si offre come prova assolutamente compiuta. Berlino e l'ambiente famigliare, ricostruito con il corredo di suggestive foto d'epoca; l'attività politica e il precoce esilio a Parigi; Eugenio Colorni e la sua famiglia, il matrimonio e la nascita della prima figlia: sono questi i fili della memoria lungo i quali si dispongono le tessere dei ricordi. Su tutto un mondo scomparso, una patria perduta quando «era ancora così mia, che io nemmeno sapevo di amarla».
L'ignoto davanti a noi. Sognare terre lontane
Alessandro Vanoli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 204
Spingersi al di là dei limiti geografici, solcare acque ignote, studiando venti e correnti, superando deserti e montagne: che ne è di quel sogno della scoperta che da sempre gli uomini hanno condiviso? Oggi che quasi tutto è stato esplorato, cartografato, mappato, cosa rimane per alimentare la nostra fantasia? Dai monaci buddhisti a Marco Polo, dal musulmano Ibn Battuta sino a Cristoforo Colombo, Hudson o James Cook: per quanto la mappa sembri infine conclusa, vi sono ancora infiniti elementi di stupore in serbo per noi, e nuovi spunti da cui ripartire per ricominciare a sognare.
I militari italiani nei lager nazisti. Una resistenza senz'armi (1943-1945)
Mario Avagliano, Marco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 464
La storia degli IMI (internati militari italiani) è la storia dei circa 650mila soldati che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, furono catturati e deportati dai tedeschi. L’offerta di aderire alle SS o alla repubblica di Salò ed essere rimpatriati fu accettata solo da una piccola parte; la massa scelse di rimanere prigioniera nei lager, come autentico atto di resistenza. Grazie a una ricchissima mole di diari, lettere e testimonianze dirette, edite e ancor più inedite, il libro ne racconta la vicenda complessiva, dalla cattura alla liberazione e al ritorno, scoprendo anche aspetti poco noti della violenza nei lager, nei campi di lavoro coatto e di punizione, del loro bagaglio di ideali e di umanità, del rapporto con la popolazione civile e con le donne. Una pagina a lungo trascurata e sottovalutata recuperata qui, attraverso le voci dei protagonisti, in un quadro vivido e dettagliato.
Castelli medievali
Aldo A. Settia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il romanticismo ci ha lasciato in eredità un Medioevo pieno di castelli popolati di dame e cavalieri. Ma in effetti i castelli, insieme alle chiese, sono di fatto quanto è possibile ancora oggi osservare di quei secoli remoti. Opera del maggiore specialista della storia delle fortificazioni e della guerra medievale, questa mirabile sintesi racconta come a partire dal terzo secolo, quando l'impero diventa teatro di scorrerie dei barbari, prenda piede la necessità di difendere fortificandoli i confini e poi le città e le comunità minori, prima con terrapieni e palizzate e via via con strutture murate. Dal X secolo, sviluppo economico e insicurezza esterna e interna generano un vasto fenomeno di incastellamento. Il castello, struttura difensiva, sarà quindi per secoli l'organizzatore del territorio e il perno del modo di combattere, fino a che nel Quattrocento l'evoluzione della guerra con le nuove armi da sparo ne decreterà la trasformazione e il declino.
La dinamica del capitalismo
Fernand Braudel
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 104
«Se sembra analizzare soprattutto il mondo di ieri, lo fa in realtà ponendo domande che scaturiscono da problemi collettivi di oggi e fornendo risposte che investono tanto il nostro presente quanto il nostro avvenire» Alberto Tenenti Questo breve e mirabile testo, costituito da tre lezioni tenute in America nel 1977, presenta in forma succinta la personale visione della storia mondiale che Braudel avrebbe esposto di lì a poco nella grande e impegnativa opera «Civiltà materiale, economia e capitalismo». Centrandosi sui quattro secoli dell'età moderna, Braudel mostra come l'economia evolva andando oltre gli scambi locali con lo sviluppo del mercantilismo e la conseguente circolazione delle merci a livello internazionale, soprattutto con l'allargarsi dei mercati oltre i confini del Vecchio Mondo. Nasce un'élite che da questa trasformazione del commercio trae un ingente accumulo di denaro e di potere e dà vita a un capitalismo opaco, nemico della libera concorrenza, che subordina alle sue logiche le gerarchie sociali e sancisce le ineguaglianze fra centro e periferie del mondo.
I lunghi fucili. Ricordi della guerra di Russia
Cristoforo Moscioni Negri
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 152
«"I lunghi fucili" ci rivelano uno scrittore conciso e limpido, tutto visivo, che sembra partecipare con tutto se stesso alle cose che narra. Certi suoi episodi delineati con mano sobria... raggiungono, attraverso la scrupolosa esattezza del resoconto, un respiro di tragica epopea» Italo Calvino Questa memoria della campagna di Russia, scritta da colui che fu il comandante di Rigoni Stern, è certamente una delle più impressionanti, polemiche e dure testimonianze sull'esperienza della guerra italiana al fronte russo. Con l'eloquenza secca dei fatti, Moscioni vi racconta l'odissea degli alpini in linea sul Don e poi nella tragica rotta del gennaio 1943: la storia di un esercito mal condotto e peggio equipaggiato, di una guerra senz'odio eppure sanguinosa e spietata al fianco di un alleato tedesco ben diversamente fornito, guidato e motivato; una guerra che pare trovare il suo senso soltanto nella dimensione ravvicinata, nella comunione del tenente con i «suoi» alpini, nel dovere umano e militare della solidarietà, del farcela insieme entro l'insensatezza di un'organizzazione inefficiente e stupida, contro la quale l'autore scrive la sua denuncia indignata.
Donne nel Sessantotto
AA.VV.?
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 312
«La manifestazione non era autorizzata... cantavamo e distribuivamo volantini fermandoci ai semafori..., poi ci siamo ricordate che in genere una manifestazione non rispetta i semafori. Due poliziotti in motocicletta si sono messi a seguirci e commentavano tra loro: "Mo' ce se so' messe pure le donne... La gente era sconvolta. Non aveva mai visto tante donne insieme». Il libro tratteggia sedici ritratti biografici di donne che hanno partecipato, anche senza essere militanti, a quel grande passaggio d'epoca che va sotto il nome di Sessantotto. Così Franca Viola che si ribellò agli arcaici costumi siciliani e rifiutò il matrimonio riparatore, così Mara Cagol che pagò con la vita la scelta del terrorismo brigatista. Due ribellioni diverse, una pacifica e una violenta, emblematiche di quegli anni. E in mezzo ci sono le altre, Amelia Rosselli, Carla Accardi, Patty Pravo, Giovanna Marini, Perla Peragallo, Krizia, Emma Bonino, Rossana Rossanda, Carla Lonzi, Letizia Battaglia, Annabella Miscuglio, Mira Furlani, Elena Gianini Belotti, Tina Lagostena Bassi: ogni «scatto» disegna un percorso, politico, artistico, culturale, civile, ora luminoso ora tormentato, sullo sfondo di quella rivoluzione femminile, che - come ha scritto Eric Hobsbawm - è stata l'unica rivoluzione riuscita del Novecento.
La scoperta dell'umanità. Incontri atlantici nell'età di Colombo
David Abulafia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 472
Si è scritto molto sulle grandi scoperte geografiche dell'età di Colombo, assai meno sull'esperienza che quei primi viaggiatori europei fecero incontrando le popolazioni native. Questi incontri cominciarono in realtà un secolo prima, quando i primi spagnoli arrivarono alle Canarie, continuarono sulle coste africane e infine nelle isole caraibiche in cui approdò Colombo. Gli europei scoprirono che il genere umano era più vasto e differenziato di quanto avessero saputo fin lì. Ma quei «selvaggi» nudi, licenziosi, magari anche cannibali, erano uomini davvero? E se lo erano per l'aspetto, lo erano per l'anima? Perché non conoscevano la parola di Cristo? E potevano riceverla? Abulafia racconta come quegli incontri si svolsero, e quali effetti ebbero sia sull'idea europea di genere umano sia sul destino, tragico, di quei popoli sconosciuti.
Ritorno a Montefiorino. Dalla Resistenza sull'Appennino alla violenza del dopoguerra
Ermanno Gorrieri, Giulia Bondi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 200
Nell'estate del 1944, a Montefiorino, nell'alto Modenese, prese il via una delle prime esperienze in Italia di «repubblica partigiana». A questo episodio, tra i più rilevanti della Resistenza italiana, Ermanno Gorrieri, che vi prese parte, dedicò nel 1966 un fondamentale volume, che ancora oggi rimane tra i classici della storiografia sulla Resistenza. In questo originale libro scritto a due mani con la nipote, Gorrieri riprende i risultati di quella ricerca per ripercorrere le tappe della ribellione al nazifascismo, gli eventi della lotta partigiana che portarono alla nascita della Repubblica di Montefiorino, le diverse concezioni sui metodi e sulle prospettive della Resistenza. Insieme però presenta un'attenta riflessione circa il dibattito sulla lotta di liberazione sviluppatosi negli ultimi decenni, arrivando anche ad affrontare il tema della violenza del dopoguerra.
Schiavi. Una storia mediterranea (XVI-XIX secolo)
Salvatore Bono
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 488
Si stima che fra il Rinascimento e l'età napoleonica in Europa e nei paesi mediterranei la schiavitù abbia coinvolto nel complesso quattro-cinque milioni di persone: neri africani, turchi e arabi, italiani, spagnoli, portoghesi, francesi, ma anche greci, ebrei, slavi, magiari, e persino ucraini, moscoviti, tedeschi, inglesi, olandesi, scandinavi. Salvatore Bono, il maggiore studioso dell'argomento, riporta con efficacia in vita sotto gli occhi del lettore questa storia in larga parte dimenticata: dagli scontri e le catture per mare e per terra alla presenza di schiavi e schiave nella vita domestica e in quella pubblica, in Europa come sull'altra sponda del Mediterraneo.

