Goodfellas: Spittle
Provincial punk. Le avventure di un giovane punk nell'Italia dei primi anni ottanta
Edi Kermit Toffoli
Libro: Libro in brossura
editore: Goodfellas
anno edizione: 2024
pagine: 208
Edi "Kermit" Toffoli, uno dei primi punk della scena italiana, si racconta in questo libro che si legge come un romanzo e ci trasporta nell'Italia degli anni '70-'80 visti dalla profonda provincia del nord-est. Alla fine degli anni '70 l'onda lunga del punk, ritirandosi, aveva abbandonato sulla riva ogni genere di relitti e creature degli abissi. Tra di essi anche il giovane Kermit, che folgorato dal punk si era inopinatamente messo contro la famiglia, la scuola, i coetanei, l'intera comunità e le rigide convenzioni sociali della piccola vita di provincia. La sua diventò ben presto una lotta per la sopravvivenza, non politica o ideologica ma indissolubilmente personale, condotta sul finire degli anni '70 in una terra di frontiera sfregiata dalle cicatrici del terremoto e dominata dalle logiche prioritarie della ricostruzione. Una vita in bilico tra la lotta per la sopravvivenza e la gestione della sua amata band musicale, destreggiandosi tra bande ostili e discoteche violente, baraccopoli e centri sociali, radio private, reduci sessantottini, droghe e fanzines. Unico sostegno: i due amici che suonano con lui nei The Sex, il gruppo in cui Kermit ha messo tutto se stesso. Insieme, faranno salti mortali per riuscire a registrare le loro cassette e tenere concerti nelle condizioni più avverse che si possano immaginare. Ben presto il rifiuto delle convenzioni, la mancanza di punti di riferimento e la perdita di contatto con la realtà non mancheranno di riscuotere il loro pedaggio e questa crociata contro i mulini a vento porterà il giovane a scendere progressivamente la china in una lenta deriva fisica e psichica. In tutto questo sarà sostanzialmente la musica a dettare il copione, costituendo sia la malattia che la cura. Prima trasportando il ragazzo fino ai confini della pazzia, poi fornendogli un'ancora di salvezza e una motivazione per risollevarsi.
Alle barricate! Il libretto rosso dei Gang
Lorenzo Arabia, Gianluca Morozzi, Oderso Rubini
Libro: Libro in brossura
editore: Goodfellas
anno edizione: 2023
pagine: 288
Negli anni Ottanta, mentre la musica inizia a seguire i sentieri del disimpegno e della leggerezza, qualcuno decide che è ora di prendersi sulle spalle l'eredità dei Clash. Di formare una Gang, con Joe lo Strimpellatore come nume tutelare. Da Filottrano, nel cuore delle Marche, i fratelli Severini portano in giro le loro canzoni di lotta e di protesta, di speranza e d'amore, le loro storie di splendidi perdenti e di personaggi dimenticati dalla storia. Sempre sul furgone, sempre sulla strada, cantando all'inizio in inglese e poi in italiano, lasciando le grandi etichette e i dinosauri della musica per abbracciare il crowdfunding con un'incredibile risposta da parte dei fan che sempre li hanno seguiti, che mai li hanno abbandonati, Marino e Sandro Severini rappresentano una storia unica. Un canzoniere straordinario, tra chitarre elettriche e acustiche, tra i sermoni di Marino e tanti infuocati concerti. Il libro definitivo, tutto illustrato e a colori, che racconta la storia di una delle più importanti e iconiche rock band italiane.
Pank! 1977-2022 Poster e disegni di Cristiano Rea
Cristiano Rea
Libro: Libro in brossura
editore: Goodfellas
anno edizione: 2023
pagine: 224
Già dal titolo, ovviamente ironico, “Pank!” è allo stesso tempo un urlo catartico e un manifesto: quelli di un ragazzo che sul finire degli anni ‘70, appena diciottenne, cominciò a raccontare attraverso poster, locandine e disegni sparsi quasi ovunque i fermenti che scuotevano l’underground della sua Roma. Lo fece alla sua maniera, con talento e passione, tanto da divenire subito iconico: nella Capitale, chiunque frequentasse il giro del punk e della new wave (ri)conosceva immediatamente il suo tratto, assieme aggressivo e poetico, e i suoi personaggi. Fino ai primi anni ’90, quando ha deciso di dedicarsi ad altro, Cristiano Rea è stato una figura-cardine della scena alternativa dell’Urbe, lasciando un segno profondo: non a caso Zerocalcare, che più volte l’ha indicato come suo principale ispiratore alla pari con Jamie Hewlett, ha voluto offrire un prezioso contributo a questo volume. “Pank!” raccoglie tutto ciò che si è riuscito a recuperare della sua opera, perché estenderne la notorietà anche fuori dalla Città Eterna è cosa buona e giusta. Anzi, doverosa. Prefazione di Zerocalcare.
Frequenze fiorentine. Firenze anni '80
Bruno Casini
Libro: Libro in brossura
editore: Goodfellas
anno edizione: 2022
pagine: 288
A diciotto anni dalla prima edizione ritornano le Frequenze Fiorentine il libro, illustrato, sulle culture giovanili negli anni '80 a Firenze. Versione riveduta, corretta e remixata con nuovi capitoli inediti. Interviste, contributi, memorabilia, racconti, flash rock'n'roll, playlist, feedback letterari, poesie postmoderne, dai Giovanotti Mondani Meccanici ai Litfiba, dai Krypton ai Neon, dai Diaframma alle etichette indipendenti, dal Pitti Trend ai Magazzini Criminali, dalle T.O.K.Y.O. Productions al BananaMoon, dal Tenax all'Independent Music Meeting, dal Manila al Gay Clubbing, da Westuff Magazine a Video Music, da Controradio a Radio Cento Fiori, da Pier Vittorio Tondelli a Piero Pelù, dagli Orient Express a Nicoletta Magalotti, dalla fotografia di Derno Ricci ad Alberto Petra, dai jazz club alle cantine New Wave. Dalla nuova editoria al design underground, dalle Graffiti Night alle feste di Rockstar, da Mixo a Stefano Pistolini, dalla Rokkoteca Brighton ai Cafè Caracas, da Ghigo Renzulli ad Alexander Robotnick, da Antonio Aiazzi a Francesco Magnelli, da Ringo De Palma ad Andrea Chimenti, da Ernesto De Pascale a Gianni Maroccolo.
1977. Don't call it punk. Storia illustrata dell'anno che cambiò per sempre la musica. Ediz. italiana e inglese
Matteo Torcinovich
Libro: Libro in brossura
editore: Goodfellas
anno edizione: 2022
pagine: 496
"Se quello che c'è attorno non mi piace, me lo reinvento e lo ricostruisco, come voglio io". Il 1977 è l'anno dell'enorme produttività del movimento punk, il momento in cui si caratterizza come corrente giovanile di grande impatto musicale ed estetico con il suo epicentro a Londra. In questo libro il '77 viene raccontato attraverso una dettagliata cronistoria che giorno dopo giorno ci ricorda i clamorosi eventi di cronaca - spesso gonfiati all'inverosimile dalla stampa scandalistica inglese, le innumerevoli uscite discografiche, i concerti, i libri, le fanzine e le recensioni dei principali giornali musicali anglosassoni. La pubblicazione è un ricco almanacco di immagini d'epoca arricchito da una raccolta di aneddoti generosamente raccontati all'autore da chi ha vissuto quell'epoca in prima persona, si tratta di musicisti, scrittori, fotografi come Gaye Black degli Adverts, il mitico fondatore del Roxy Club An-drew Czezowski, Ana da Silva delle Raincoats, il fotografo Peter Gravelle, Lora Logic degli X-Ray Spex, il giornalista Kris Needs e molti molti altri ancora. "1977 - Don't call it punk" è una ricerca e un approfondimento che ci guiderà attraverso un esplosivo mix artistico/musicale generatosi in questo periodo, teatro di variegate e contraddittorie meraviglie creative. Edizione bilingue italiano e inglese.
Skiantos. Una storia come questa non c'era mai stata prima, ...e non ci sarà mai più.
Gianluca Morozzi, Lorenzo Arabia
Libro: Copertina morbida
editore: Goodfellas
anno edizione: 2022
pagine: 384
Seconda edizione, riveduta e corretta, con all'interno un 45 giri con due brani dal vivo degli Skiantos, mai pubblicati prima. Una sera di novembre del 1977, un manipolo di musicisti si riunisce per compiere il folle esperimento di registrare un disco in una sera. Non ci sono canzoni pronte e molti non si conoscono neppure tra di loro, eppure il miracolo riesce. Sarà il primo album degli Skiantos. Quarant'anni dopo, questo libro celebra le gesta, le canzoni e l'influenza culturale di un gruppo dalla storia unica e irripetibile. I bolognesi Gianluca Morozzi e Lerry Arabia hanno messo la penna del romanziere, il primo, e la grande esperienza da biografo musicale, il secondo, e hanno raccolto testimonianze, interviste, rivelazioni che ricostruiscono quattro decenni di Skiantos. Con un apparato di foto, memorabilia, rarità a impreziosire il libro, e le immaginarie vicende di due immaginarie band alle prese con il diabolico Signore dei Dischi e con l'eredità Skiantos del futuro. Dalla Bologna del '77 ai giorni nostri, tra ortaggi sul palco e cambi di formazione, tra testi geniali e performance imprevedibili.
Virus, il punk è rumore. 1982-1989
Libro: Libro rilegato
editore: Goodfellas
anno edizione: 2021
pagine: 560
Il collettivo Punk anarchico Virus è ed è stato uno dei più importanti e radicali collettivi formatisi in Italia, un luogo anarchico fra i più conosciuti nel mondo. Questo libro, raccoglie vari materiali: locandine, fanzine, manifesti e volantini riportanti la firma collettiva Virus che gli autori di questo volume sono riusciti a recuperare. Tutti i materiali presentati erano resi pubblici e distribuiti liberamente durante gli anni dalla sua irruente presenza: dal 1982, anno della sua costituzione, alla sua definitiva chiusura avvenuta nel 1989. Riprodotti in ordine cronologico, ricostruiscono senza bisogno di commenti aggiuntivi, una cronistoria della città di Milano e della politica italiana negli anni ‘80. La semplicità grafica e la crudezza estetica, sono parte integrale del contenuto narrato nei testi. Il nome Virus è ricordato, non solo come sinonimo di PUNK, ma specialmente come luogo reale di sperimentazione alternativa al sistema.
Africani marocchini terroni. Gli Underage, il punk hardcore italiano e il circuito delle autoproduzioni negli anni Ottanta
Davide Morgera
Libro: Copertina rigida
editore: Goodfellas
anno edizione: 2021
pagine: 240
Questo libro è la storia parallela di una musica, il punk, e del suo incontro con le (dis)avventure di un gruppo di ragazzi, che agli inizi degli anni '80 irrompe sulla scena italiana e si affaccia dalla finestra napoletana con la voglia di cambiare il mondo, cercare di azzerare tutto quello che non va, di lottare per ideali di pace tra concerti infuocati in città e volantinaggio selvaggio, di viaggiare e confrontarsi con altre realtà italiane, di ribellarsi, di registrare un disco ed essere parte attiva dello ZX, locale unico nel suo genere a Napoli e fulcro vitale di certa musica. Queste pagine sono anche il racconto di persone reali, figure che hanno fatto la storia di certo underground italiano e di un ambiente dove le amicizie vere, gli scambi epistolari, i primi dischi e i raduni storici diventarono un tutt'uno. Gli Underage rappresentarono l'inizio di un movimento musicale nella Napoli dei primissimi anni '80, una città letteralmente a secco di stimoli nuovi. Lanciarono un seme che sarebbe cresciuto con la nascita di altre band e l'apertura di due centri sociali sul finire del decennio, l'Officina 99 e il Tien'a Ment. Introduzione di Jumpy Velena.
Shock antistatico. Il post-punk italiano 1979-1985
Stefano Gilardino
Libro: Copertina rigida
editore: Goodfellas
anno edizione: 2021
pagine: 232
C'è stato un momento, all'inizio degli anni Ottanta, in cui l'Italia musicale si è trovata magicamente in sintonia con quanto stava avvenendo nel resto del mondo. Da un lato l'estremizzazione del punk rock originario stava producendo la mutazione hardcore, musica velocissima, cruda, con testi di protesta e un'attitudine riottosa e senza compromessi, dall'altro c'era una scena comunemente definita post-punk o new wave. Definizioni quasi generiche che indicavano l'evoluzione dai tre accordi di base verso suoni inediti e sperimentali: alle chitarre si aggiungevano sempre più comunemente tastiere, sintetizzatori, fiati, archi, che aggiungevano arrangiamenti complessi e inediti. Tutta Italia fu interessata da quest'onda inedita, la cui particolarità era proprio quella di non avere confini ben definiti, un tratto che favoriva quindi i musicisti e gli artisti più coraggiosi. Prendendo spunto dal suono fresco ed entusiasmante di Joy Division, Pop Grop, PiL, Bauhaus e Human League, centinaia di band uscirono orgogliosamente dalle sale prova, formando una scena nazionale ricca di talento. Troppo facile ricordare solamente Diaframma, Litfiba, Denovo, Pankow, Jo Squillo Eletrix e Gaznevada, dietro a cui si muovevano nomi meno conosciuti, ma altrettanto interessanti e degni di (ri)scoperta. "Shock antistatico" racconta cosa è successo in quel quinquennio - o poco più - che ha lasciato in eredità band e dischi indimenticabili, puntualmente collezionati (e ristampati) ancora oggi. Decine di storie che vanno a comporre un quadro d'insieme, con interviste inedite a molti dei protagonisti e discografia selezionata.
Roma brucia. Quarant'anni di musica capitale
Federico Guglielmi
Libro: Copertina morbida
editore: Goodfellas
anno edizione: 2019
pagine: 608
Dalla seconda metà degli anni '70 il punk ha cambiato il volto del rock, creando una linea di demarcazione tra "prima" e "dopo": nuovi stili, nuovi atteggiamenti e nuovi modi di proporsi al pubblico e sul mercato si sono affermati ovunque nel mondo con effetti tutt'oggi evidenti. In questo quadro anche Roma si è ritagliata un suo spazio, dando vita a centinaia di realtà significative che a volte hanno conquistato le luci dei riflettori e in altri casi sono rimaste più di culto: dal punk dei Bloody Riot al folk-rock de Il Muro del Canto, passando per il combat-rock della Banda Bassotti, il rap degli Assalti Frontali, la nuova canzone d'autore di Max Gazzè, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Tiromancino e Riccardo Sinigallia, l'indie de I Cani, fino a band affermatesi pure all'estero come Zu e Giuda, la Capitale non ha mai mancato di offrire musica personale e di grande interesse. Nei suoi oltre quattro decenni di attività giornalistica, Federico Guglielmi è stato testimone oculare e puntuale cronista di quanto accadeva nell'ambito della nuova musica nazionale, con migliaia di recensioni e centinaia tra approfondimenti e interviste. Un'ampia selezione di quanto da lui scritto a proposito delle tante scene che si sono avvicendate e sovrapposte a Roma è stato ora raccolto in questo libro prezioso per la quantità e la varietà del materiale, ma soprattutto perché costituito da testimonianze in massima parte contemporanee agli eventi e non ricostruite con il senno di poi.
Il quaderno punk. 1979-1981. La nascita del nuovo rock italiano
Fabrizio Gilardino, Stefano Gilardino
Libro
editore: Goodfellas
anno edizione: 2018
pagine: 108
Per un'intera generazione di ragazzi cresciuti negli anni Settanta, il servizio andato in onda durante il programma televisivo 'Odeon. Tutto quanto fa spettacolo' è stato il primo incontro con la musica punk. In un'epoca in cui non esistevano i social network e le riviste musicali specializzate erano poche e non sempre reperibili, una delle opzioni per rimanere informati sulla scena era rappresentata dal ritagliare, conservare e leggere ogni notizia valida sulla nascente scena musicale del nuovo rock italiano, recuperando il materiale soprattutto da rotocalchi di costume, quotidiani e persino da riviste sportive. Il quaderno a quadretti diventa quindi una sorta di catalogo in cui trovano spazio brevi schede dedicate ai nuovi gruppi e divise per provenienza geografica. Il libro ripropone in modalità anastatica e con un forte lavoro di grafica, tutte le pagine interamente a colori, il quadernone tale e quale, con l'aggiunta di una presentazione che gli autori hanno scritto trent'anni dopo e un'ulteriore capitolo curato dal solo Stefano Gilardino con interviste inedite a: Confusional Quartet, Clito, No Submission/Wax Heroes, Dirty Actions, Jumpers/198X. In allegato CD Audio.
Disoccupate le strade dai sogni. I testi delle canzoni, le note a margine, le fotografie, tutta la storia di uno dei maggiori cantautori italiani, raccolta per la prima volta in un libro.
Claudio Lolli
Libro: Libro rilegato
editore: Goodfellas
anno edizione: 2018
pagine: 250
Dopo 45 anni caratterizzati da album che hanno contribuito alla storia della canzone d’autore, Claudio Lolli ha deciso di riunire in un unico volume tutti i testi delle sue canzoni. Lo ha aiutato in questo lavoro un suo collaboratore storico, il sassofonista Danilo Tomasetta, già con lui nel disco "Ho visto anche degli zingari felici" e di nuovo al suo fianco nell’ultimo disco "Il Grande Freddo". Claudio Lolli, cantautore bolognese classe ’50, è oggi universalmente riconosciuto come uno dei principali esponenti della canzone d’autore. La sua produzione artistica comincia con l’album “Aspettando Godot” del 1972 e termina con “Il Grande Freddo” del 2017, premiato con la targa Tenco come miglior album dell’anno in ambito cantautorale. In mezzo altri 14 dischi (senza contare antologie e collaborazioni), tra i quali, per citare quello di maggior successo, il celebre “Ho visto anche degli zingari felici”, disco che certamente ha rivoluzionato il modo d’intendere la canzone d’autore. A latere della produzione musicale, ma non meno importante, c’è stata sempre la scrittura, di racconti e di romanzi, come l’ultimo “Lettere matrimoniali” pubblicato nel 2013.