Giovane Holden Edizioni: Versi di segale
Silenzi d'ombra
Elena Piccinini
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 56
Parole che lasciano sulla mano un formicolio di carezze, un pugno di stelle da gettare al cielo per dare un senso al buio. Dolcemente malinconiche e a tratti abbaglianti, le poesie di Elena Piccinini ci sussurrano di noi, del nostro fianco scoperto, delle nostre illusioni e chimere. Il silenzio è un gatto che si strofina alla notte umida di pioggia, è l'augurio di un giorno migliore, la fantasia di mille lapidi che sbocciano dopo un lungo sonno facendo del mondo un immenso giardino. Basta un canto lontano portato dal vento, una bava di luce, la fiamma di un camino contro il ghiaccio che trafigge e ci ritroviamo subito umani, ombre vitali che sfidano la notte dall'interno in attesa di un'alba vicina. La preziosità del lessico mai pedante, la calcolata brevità e la potenza delle immagini, il respiro universale di queste liriche conquisteranno ogni lettore con i loro barbagli d'autentico gioiello.
I fuochi e i fiori
Massimo Vecoli
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 88
Un eterno cammino in bilico tra la notte e l'alba, indeciso sulla soglia del buio ma irrimediabilmente attratto dalla potenza accecante del sole. Un pugno di parole schierate contro al dolore e la solitudine che ancora si permettono il lusso di resistere. Queste liriche dosano l'irriducibile dolore dell'esistenza, perpetua ombra che non conosce distacco, ma che talvolta può divenire certezza e compagno di traversata foriero di parole nuove, persino di consolazione. Scenari e ritratti esotici a tinte vive come le tele di Gauguin, il mare e i suoi volti dagli zigomi bruciati, campagne e paludi brulicanti di vita, i monti lontani che disegnano orizzonti di luce e distanza, eterni campi di stelle in cui versare giorno dopo giorno il pesante aratro della speranza, con l'incertezza del futuro che abbaglia e confonde tipica della giovinezza. La poesia di Massimo Vecoli si fa forte della tradizione per rinascere leggera e finalmente nuova: semplice e dall'inusuale potenza, è pura musica libera da orpelli letterari e desueti, è vita randagia in cerca d'assoluto.
Oltre il destino
Riccardo Rosario Spataro
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 80
Anima nuda
Simona Bertocchi
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 104
Mettere a nudo la propria anima è un atto di coraggio e al tempo stesso di sfida. Confrontarsi prima di tutto con se stessi per riscoprire che si può esistere al di là dei ruoli e delle maschere che ricopriamo e che portiamo cuciti addosso come una seconda pelle. La poesia di Simona Bertocchi si leva dal profondo del suo essere, si inabissa in un oceano di emozioni e batte al ritmo di un'inquieta tentazione di amore sensuale. Siamo immobili,/ la danza incalza./ Muti,/vibriamo di sensi e solitudine. I testi sono impreziositi dalle illustrazioni, eseguite a carboncino, di Daniela Moschetti.
Mare, steppa, praterie, deserti e savana
Riccardo Rosario Spataro
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 64
Mare, steppa, praterie, deserti e savana sono i paesaggi che l'anima di Riccardo Rosario attraversa in un percorso di sofferta e malinconica scoperta di sé. Bussola sufficiente a segnare appena il prossimo passo, la parola poetica, libera da orpelli inutili, segue il pensiero nel suo tenue cullarsi di fronte ad assenze incolmabili: primi fra tutte, un amore che appare e scompare, e quello assoluto per la madre, brillante fantasma onnipresente, che riempie di senso il lieve margine di vita autentica che ancora è consentito all'uomo. Sopra ogni cosa, un destino beffardo e instancabile si fa forte di un bagaglio classico, il quale, con i suoi luoghi e dèi, può talvolta aprire luminosi squarci di salvezza.
I pesci non urlano
Veronica Manghesi
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 80
Indecifrabili, immobili nella loro fissità espressiva, comunemente ritenuti insensibili alle emozioni. I pesci non emettono suoni e dunque, per assioma, non provano dolore. Nella sua superficiale lettura antropomorfa del mondo, l'uomo si arroga il diritto di decifrarne i complessi meccanismi. E finisce in tal modo per dimenticare non solo la sofferta portata del silenzio ma soprattutto che i pesci che non urlano siamo noi, perché la nostra voce è troppo flebile o perché il rumore di fondo è talmente assordante da soffocare ogni voce, soprattutto quella dei più deboli, dei più piccoli, dei più umili. Veronica Manghesi si pone in ascolto del mondo che la circonda, ne carpisce le emozioni, le sensazioni tutte e le riversa in una poesia melodica e prosodica. Un viaggio lirico e sensuale dominato dal tema dell'Amore, sfaccettato in ogni declinazione, intrapreso senza timore alla misterica scoperta della propria identità di donna e di essere umano.
Copenaghen punto zero. La vita tra due morti
Neviana Calzolari
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2018
Evocare l’esperienza della transizione di identità sessuale come destino misterioso, potenza, energia vitale, attraverso testi che la possano richiamare nei suoi significati e passaggi esistenziali più profondi, dalle sue premesse che in qualche modo possano rievocare la vita-non vita (morte) di prima della transizione dalla quale essa nasce, per seguirne poi lo sviluppo fino a quella che potrebbe essere la prefigurazione di una morte quale esito conclusivo di una vita autentica. Trasmettere quindi in particolare l’idea che la transizione di identità sessuale è il sorgere di una vita che si colloca tra due morti (una prima morte celata dietro una non-vita, una seconda morte quale termine di una vita vera e autentica). Inoltre, evocare come nell’esistenza di ogni essere umano, trans o no, la nostra identità tenda a essere fissata e cristallizzata in momenti, in passaggi decisivi, che lasciano dietro di noi tensioni irrisolte che condizioneranno per sempre la nostra vita, il modo in cui ci rapportiamo agli altri, fino a quando eventi esterni traumatici (come affrontare la morte) ci costringono a scegliere nuovamente se confermare le nostre decisioni precedenti o se metterle in discussione. E cosa è il senso della vita se non interrogarsi su ciò che ci è capitato di essere o di diventare nella nostra dimensione più intima e autentica? E quindi di avere il coraggio di tradurre anche socialmente questo destino? La vita di una persona transessuale è una delle manifestazioni più forti ed estreme del destino esistenziale e mortale di ogni essere umano. La vita di Neviana Calzolari include il percorso di transizione evocata attraverso alcuni suoi passaggi cruciali in diciassette quadri lirici.
Quell'aria
Edoardo Penoncini
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 88
L'ultima prova poetica di Edoardo Penoncini è una silloge intensa, dalle atmosfere pure in cui il registro musicale si sfuma, discretamente e con una sorta di misterico pudore, tra un'alba e un tramonto in una lieve brezza nell'aria che agita la massa dei pensieri e ne fa meditazione, quesito: il passato si ha o si è perduto? Semplice differenza di pressione tra un prima e un dopo? Barometro è il borgo, luogo fisico dell'infanzia e della prima giovinezza, e il luogo e i tempi sono il filo rosso che unisce le quattro sezioni della raccolta, punto di partenza per un'ipotesi di vita e punto di ritorno all'archivio dei ricordi. Diversa e alterna la pressione esercitata dai ricordi, omogenea la miscela che li produce, che ne sfuma i contorni e li scioglie nell'amore per il paese, in una sospensione di volti e di riti; amori ai quali non si concede la licenza del futuro, solo estemporanei ritorni tra i libri di una biblioteca del tempo, nel ricordo condiviso dell'ultima sezione della raccolta. Così figure e case, la piazza e i filari di meli prendono corpo in un ricamo di suggestioni e riflessioni che ci coinvolgono non solo come spettatori privilegiati, perché se il ricordo (e la pressione che lo produce) è personale, la memoria (l'aria) è di tutti. Un viaggio con il poeta a ritroso negli anni delle speranze e dei sogni realizzabili, per poi tornare nel nostro limbo dei giusti in attesa di un altro moto d'aria.
Lola Suárez
Simona Bertocchi
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 280
Passionale, calda e dal cuore lacerato come quello della sua terra, Lola Suárez vive sulla propria pelle il dramma dei desaparecidos e della Guerra sporca argentina degli anni Settanta. Costretta a fuggire fin dall'infanzia, approda finalmente a Barcellona, dove il padre Diego riesce faticosamente a ricostruire una famiglia ed Ernesto, giovane artista come lei, è il punto fermo dell'amore. Sensuale, eccentrica e selvaggia pittrice, Lola sfonda presto nel mercato dell'arte, ma le losche trame che muovono opere e ricchi acquirenti la costringeranno a scontrarsi ancora con la realtà, mettendo a dura prova la fermezza della passione. Unica perpetua stella polare è la ricerca di Julio, il fratello desaparecido fin dalla nascita: solo a caro prezzo l'affascinante detective Leonardo Sermonti porterà alla luce ciò che il Clero e l'Esercito argentino hanno abilmente celato. Ma il sangue grida giustizia, brucia nel ricordo di Matilde Gonzalés, madre coraggiosa e giornalista esemplare, che ha pagato con la vita il riscatto dell'Argentina. Come un tango impazzito, questa vicenda vi trascinerà nel forsennato fluire di vita e morte, in bilico sul filo tagliente dell'amore e della passione per l'arte. Colpi di scena, incursioni in un passato impossibile da dimenticare e sogni di felicità segneranno i tenaci passi di Lola, simbolo contemporaneo di una speranza che non può, non deve morire.
Appesa alla mia mano che scrive
Francesca Pasquinucci
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 96
"Fin dalla scelta del titolo, che suggerisce l'immagine di un esperimento di "scrittura automatica", l'idea base della immediatezza del componimento poetico emerge con prepotenza. La giovane autrice sembrerebbe escludere se stessa, dichiarandosi estranea al concepimento lirico per considerarsi una sorta di "medium" che presta la propria mano alla Poesia proveniente da "altrove"; che poi questo "altrove" risieda nella sensibilità di Francesca è fuor di dubbio: ne danno prova le quasi cinquanta poesie che compongono questa sua prima silloge. Sono versi sciolti, fluidi, nei quali ricorrono frequenti i riferimenti alla musica, al mondo del cinema, al lavoro del teatro. I versi sono sempre pervasi da un senso giocoso e gioioso della vita, sia quando giocando, appunto, con le parole - parole in libertà, oseremmo dire diventano spericolati "funambolismi", sia quando, più intimisti, non rinunciano comunque mai al sorriso (sai quant'è potere / far ridere / una persona?) attingendo alla sempre colma tasca sfondata di pensieri, per tendere con passione ed entusiasmo alla non sempre facile ispirazione creativa, la sacra poetica tranquillità, / fatta di sofferenza atroce / e sofferenza felice. Se talvolta, infine, vi incontriamo una lacrima, non è mai un pianto dovuto alla disperazione ma a un crogiolarsi improvviso di felicità." (dalla prefazione di Marcella Malfatti).
Ascoltando le tacite stelle
Sara Cordone
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 88
Le poesie di questa raccolta, pervase da un alone di mistero e inquietudine, rappresentano il desiderio di muoversi idealmente all'interno di quattro tematiche principali: Amore, Dolore, Natura, Dio. Dalla memoria riemerge l'emozione che i ricordi stessi generano nella mente, in un costante confronto tra passato e presente. Dallo smarrimento e dall'esperienza dolorosa, nasce la speranza dell'incontro con l'Essere che rappresenta il supremo fine a cui tende ogni creatura, che raccoglie i sospiri degli uomini nel suo immenso silenzio d'amore.
Lettere dal cuore
Nicola Sartini
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 72
I versi di Nicola Sartini mantengono una tonalità profondamente lirica. L'autore lavora la sua poesia come se dipingesse un quadro, animato dall'impeto di rendere il momento, la sensazione. Le sue liriche sono sempre duttili, piene di sfumature e immagini di una spiritualità raffinata. La maschera multipla del verso vela e rivela un'inquieta soggettività cosicché la poesia assume a volte toni narrativi, altre volte mostra sfumature sensuali, in un colloquio con il lettore che è basato sulla cadenza e sulla sonorità del testo. Toni diversi insomma ma che veicolano comunque contenuti legati alla dimensione interiore dell'autore. Il linguaggio moderno e personale, la scorrevolezza del dettato, valorizzano l'itinerario espressivo sottolineando i contenuti del testo, in particolare il tema dell'amore. Nel rispetto di una "filosofia del vivere quotidiano", una capacità di riscatto nell'esistenza, grazie alla quale è possibile superare i drammi della vita.