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Giovane Holden Edizioni: Battitore libero

Les jeux sont faits

Les jeux sont faits

Primula Galantucci

Libro: Copertina rigida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 176

Trent'anni dopo la morte dei genitori, la protagonista, che mai è riuscita a rassegnarsi a questa perdita, per un caso fortuito ritorna a Campione d'Italia, dove ha vissuto da bambina. Campione d'Italia è sinonimo di Casinò, e la sala da gioco le riporta alla mente il padre, il suo favoloso papà, che a lungo vi ha lavorato. Arriva spontanea la necessità di riannodare i ricordi, riassettare le esperienze e nel farlo, in una sorta di lettera aperta, racconta al padre quanto è accaduto nella sua vita e nel mondo negli anni in cui lui non c'è stato. Primula Galantucci si apre alla suggestione della memoria, scardina le difese e si consegna alla pagina bianca riempiendola di amore e di voglia di vivere. La bambina timida e riservata di un tempo si rivela così per la donna determinata che è oggi, risoluta a non farsi stritolare dalle dinamiche societarie di una professione affascinante quanto spietata, appassionata di musica jazz, sempre disponibile per gli amici. E nel ripercorrere, con un pizzico di nostalgia agrodolce, i luoghi che il padre frequentava, incontra i suoi colleghi i quali, ora che la casa da gioco è fallita, le raccontano di lui e di alcuni aneddoti della vita del Casinò e dei suoi assidui giocatori. Il viaggio a ritroso nel tempo, per il Lettore, si trasforma in una riflessione sui legami e sulle dinamiche familiari troppo spesso intrise di "e se...".
14,00

Il figlio della palude

Il figlio della palude

Estelio Marangon

Libro: Libro in brossura

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 112

Ciascuna storia di famiglia può essere immaginata come il filo di un arazzo intessuto con fantasie, colori e disegni belli e complessi. E come l'arazzo, ognuno di noi è una combinazione di cultura, storia e tradizioni che ha ereditato dalla propria famiglia. L'arazzo della famiglia Marangon attinge a un manoscritto, purtroppo andato smarrito, che il figlio del protagonista-autore ha trascritto rispettandone lo spirito originale. Estelio Marangon, nato a Porto Tolle (Ro) nel 1920 e morto a Marina di Massa (Ms) nel 2003, è uno dei sopravvissuti del Basso Polesine, territorio che comprende il delta del fiume Po in provincia di Rovigo. Una zona in cui, negli anni a cavallo delle due guerre mondiali, era assai probabile non superare il decimo anno di vita a causa di tremende insidie come la malaria, la tbc e la gastroenterite. La disastrosa alluvione del 1951 strappò dalla terra natia migliaia di famiglie che si dispersero per quasi tutta l'Italia centro-settentrionale alla ricerca di una casa e di un lavoro. La famiglia Marangon approdò sulla riviera apuana, e precisamente a Massa. Qui, dove la natura è più benevola, Estelio riuscì, con grande volontà e un pizzico di fortuna, a superare tanti ostacoli per raggiungere un livello sociale dignitoso e una vita serena.
13,00

Il portale del tempo

Il portale del tempo

Anna Violi

Libro: Copertina rigida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

Domenico Novio, insegnante in un liceo romano, torna in Sicilia su insistenza della sorella minore, Sara. Sono passati vent'anni. Domenico si è sposato e separato, ha un figlio. Sara vive nella casa di famiglia con tre figli, un marito che ben presto si rivela ex e due zie zitelle. Nel tentativo di riannodare i fili di ciò che è rimasto in sospeso, riprende confidenza con i ricordi, con la memoria di un passato che lo ha visto bambino, adolescente e poi giovane universitario insofferente, incapace di dare un senso ai difficili rapporti tra i genitori: impenitente seduttore lui, apparentemente sottomessa lei. Ma, cambiando prospettiva, i gesti, le parole, le sensazioni provate da bambini assumono, da adulti, un significato completamente diverso. Metaforicamente il viaggio nel suo passato avviene attraverso un portale del tempo, le cui aperture episodiche e saltuarie rivelano alcuni frammenti, alcuni compagni di vita: il primo amore, l'amico del cuore, il bullo del quartiere.
13,00

Il falco di Eleonora

Il falco di Eleonora

Anna Paola Sanna

Libro: Libro rilegato

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

Per il contesto in cui si mosse, il destino e l'importanza delle sue scelte, maturate in assoluta autonomia di giudizio e di azione, la figura di Eleonora d'Arborea si tinse subito di tratti leggendari. Nella Sardegna medioevale, si trovò, dopo l'eccidio del fratello Ugo, a ricoprire la carica di Giudice, all'epoca un sovrano, nominato da una sorta di parlamento locale, le Coronas de logu. Era quello un momento particolarmente difficile. La giudicessa infatti ereditava, dal padre e dal fratello, la guerra che da anni i sardi combattevano contro i re aragonesi per salvare la propria indipendenza. Eleonora seppe, finché visse, mantenere tale indipendenza, con le armi e con le trattative, senza piegarsi a ricatti e intimidazioni. Ma fece di più: fu autrice della Carta de Logu, una Costituzione singolarmente illuminata per i tempi, tanto da rimanere in vigore ancora per secoli dopo la sua morte, addirittura anche dopo la fine del Giudicato d'Arborea. A sessant'anni, durante un'epidemia di peste, la giudicessa morì. Nel romanzo, Eleonora rievoca, durante la febbre dell'agonia, la sua lunga vita. Ne rivive le vittorie e le sconfitte, le perdite e le separazioni, gli affetti più cari e i conflitti, le sfide che aveva dovuto affrontare con determinazione e coraggio. E, ricorrente, le ritorna nel sogno, un antico ricordo: il suo falcone prediletto, appartenente a quella particolare specie che la giudicessa protesse in un articolo della Carta de Logu, e che perciò, ancora oggi, viene chiamato in tutte le lingue, Falco di Eleonora.
13,00

Cervelli fritti per merenda

Cervelli fritti per merenda

Simone Nepa

Libro: Copertina morbida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 152

Pulp, eccessi, solitudini, psicosi e un senso di vuoto che toglie il respiro. Otto racconti per altrettanti eterogenei spaccati di vita in cui l'alienazione e il disagio finiscono per confluire in un linguaggio iperrealista che cola rapidissimo dalla prima all'ultima pagina. La violenza, gratuita e spogliata di intenzioni etiche, risparmia poche di queste storie, cesellate secondo stili diversi, che affrontano temi introspettivi. Dallo squallore del cosiddetto mondo civilizzato del racconto "Il mattatoio delle anime dannate"; alla devastante autopsia dell'anima di una bambina abusata in "Lilly", narrato in prima persona e senza l'utilizzo di dialoghi; al crimine orrendo commesso da un uomo e una donna, seguendo diversi percorsi, nel racconto "L'innocenza della carne". La forza e l'originalità di Simone Nepa è nella contaminazione tra violenza, lirismo, sarcasmo e ironia per dipingere un mondo sconfitto e cinico che, tuttavia, sa anche ridere di se stesso come nel caso di "Non si va a cercare la sanità mentale nei bar". In ultima analisi, una lunga carrellata di fatti e personaggi, dove gli uni sfumano indissolubilmente negli altri, dove ci si chiede qual è il senso di questa vita e si trova la risposta migliore nell'attesa, almeno al momento. Tanto, come dice uno dei personaggi, alla fin fine la vita è una teoria inesatta.
14,00

Gocce per gli occhi

Gocce per gli occhi

Carlo Picchiotti

Libro: Copertina morbida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 216

Uno dei temi più dibattuti dalla critica letteraria è senz'altro la similitudine tra la vita vera e le vicende di cui uno scrittore narra. È più corretto nei confronti del lettore che scriva solo ciò di cui sa? Oppure è preferibile che si affidi all'immaginazione e alla fantasia? Kazuo Ishiguro, premio Nobel per la letteratura 2017, in una intervista a Shortlist sostenne che scrivere solo di ciò che si sa "è il contrario dell'accendere l'immaginazione e il potenziale degli scrittori". Forse, come sempre, l'equilibrio sta nel giusto dosaggio di creatività e osservazione del mondo che ci circonda. È difficile pensare che si possa scrivere una storia credibile, sia sul piano degli avvenimenti che della psicologia dei personaggi, senza attingere al proprio bagaglio di esperienze e di sensazioni. La narrazione di Carlo Picchiotti si contamina, in modo intrigante, di elementi che afferiscono dal corredo multicolore di una vita condotta intensamente a studiare i comportamenti e i piccoli gesti degli altri. Tale che il confine tra ciò di cui sa e ciò di cui scrive si sfuma con eleganza. La silloge si compone di dodici racconti, eterogenei per tematica e stile, una sorta di piccole gocce, pungenti e intense come lo sono le emozioni improvvise. In questo senso ogni goccia è nutrimento necessario per gli occhi dell'anima, che ritrovano così la lucentezza del proprio essere e l'entusiasmo del vivere nuove realtà.
14,00

Sei unica. Inizia il tuo viaggio

Sei unica. Inizia il tuo viaggio

Antonella Martelli

Libro: Libro in brossura

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 120

Giulia è una giovane donna cresciuta in una bella famiglia tradizionale che le ha trasmesso valori importanti. Fino all'ennesima rottura col fidanzato, ha cercato di comportarsi come ci si aspetta da lei, classica brava ragazza, appena laureata in legge, come desiderava il padre, con un buon lavoro, primo tassello per affrontare la vita da adulti. Qualcosa però si rompe e Giulia avverte l'esigenza di scavarsi dentro, di incamminarsi in un percorso di crescita personale che travalichi gli input ricevuti: ciò che gli altri si aspettano da te, ciò che gli altri considerano giusto per te, infatti, può non essere tale. E allora l'unica soluzione è trovare il coraggio per rimettersi in discussione. L'occasione esterna è un viaggio in Grecia, durante il quale si iscrive a un corso di orienteering non solo spaziale ma anche sensoriale: lungo un tragitto da compiersi in un bosco i partecipanti incontrano figuranti che impersonano le dee greche; ogni dea è simbolo di alcune caratteristiche femminili. I diversi archetipi la fanno riflettere non solo su se stessa ma sul ruolo della donna nella società. È, però, il successivo incontro con colui che diventerà per lei una sorta di guida, il carismatico e affascinante Dany'el, a dare alla giovane Giulia la determinazione necessaria sia per affrontare la quotidianità con piglio diverso sia per affrancarsi da frustrazioni e sensi di colpa. Un romanzo di formazione, da leggere con anima aperta.
14,00

Un cerchio che non si chiude

Un cerchio che non si chiude

Giuly Chambers

Libro: Copertina morbida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 200

L'autrice in questo racconto mette a nudo la sua storia personale con coraggio, audacia e determinazione, affidandosi a una struttura narrativa anomala, in bilico tra conversazione e flusso di coscienza. Giulia è una donna coraggiosa, determinata e profondamente riflessiva. Quando decide di lasciare il marito per dare una svolta alla sua vita sa benissimo a cosa andrà incontro. La sua sfida è tenere in equilibrio i diversi e complicati ruoli che una donna, quando si separa, deve gestire: il ruolo di madre, di figlia i cui genitori non approvano le sue scelte, di donna ancora giovane che vorrebbe realizzarsi professionalmente e sentimentalmente. La vita, secondo Giulia, è un alchemico incastro di cerchi, ognuno setta una parte del nostro percorso e racchiude le persone più o meno importanti che incontriamo, i fatti che ci plasmano, il piacere, la gioia e il dolore che epifanicamente impattano sul nostro destino. I cerchi, per definizione, sono destinati a chiudersi. Solo i cerchi della vita, a volte, si sfumano nel tratto e nell'attesa di risolversi diversamente attingendo a nuove esperienze. In qualche momento della sua vita, Giulia si ferma e si guarda indietro e un po' le viene da sorridere. Osserva se stessa attraverso i vari cerchi, quello che l'ha vista giovane e sognatrice durante una mai dimenticata estate del 1987, quello che l'ha vista sposa recalcitrante, quello che... Giulia, leonessa dolce, svitata e romantica, è tutte le donne che hanno abbracciato i cerchi, sia quelli che si sono chiusi sia quelli che, forse, ancora non lo sono.
14,00

Non dite a Romeo che Giulietta mi piace

Non dite a Romeo che Giulietta mi piace

Giacomo Barba

Libro: Libro in brossura

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 176

Lui è un ragazzo napoletano di diciannove anni che vuole fare l'attore e sogna la grande occasione della sua vita: un provino all'Accademia di recitazione del Teatro Bellini di Napoli. Ma ha paura di vestire i panni del protagonista, nella vita come sul palcoscenico, risultando un interprete incompleto e poco convincente. Quando coinvolge i suoi amici nel progetto di recitare insieme, affida il ruolo di Romeo a Fabrizio, il suo migliore amico, e quello di Giulietta a Lei, Marica, ex fidanzata di Fabrizio e aspirante ballerina. Sceglie per sé solo ruoli da comprimario, Benvolio e poi Mercuzio, che gli permettono di nascondersi sullo sfondo di quei riflettori sotto i quali vengono prese le decisioni davvero importanti: conoscersi, innamorarsi, scegliere, persino morire. Durante la preparazione delle scene principali e le relative prove, viene colpito da una rivelazione: Il tema centrale di Romeo e Giulietta non è l'amore! Il vero messaggio della storia è di muovere il culo per realizzare i propri desideri altrimenti qualcun altro lo farà al tuo posto e la vita sarà una tragedia. Nonostante tutto, lui non riesce a confessare al suo amico di essersi innamorato di Marica e quando anche Fabrizio ammette di avere ancora dei sentimenti per lei, la faccenda si complica. Amore, amicizia, coraggio, talento, deve fare i conti con tutto questo, mentre le possibilità a sua disposizione diminuiscono poiché Benvolio non ha più scene e Mercuzio viene ucciso a metà della tragedia…
14,00

Come volete voi

Come volete voi

Luca Erba

Libro: Libro in brossura

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 248

Aneddoti e racconti dal sapore metaforico prendono vita, in una notte di timida primavera, ai tavolini della taverna Orgasmo. Tra i commensali rimasti fino all'orario di chiusura, ci sono Oscar e Antonio che, con grande sincerità, intavolano una discussione profonda ripercorrendo esperienze passate. Il carteggio dei personaggi intorno a loro è composto in modo accurato. Ogni dettaglio, ogni particolare è reso vivo da un susseguirsi di descrizioni che non lasciano spazio a dubbio alcuno: ogni fotogramma del racconto è nitido e a disposizione dell'occhio del lettore. Vite che si incrociano in un confronto serrato sulla visione delle cose. Generazioni diverse e visioni del mondo duellano senza fare sconti a nessuno. La disillusione diventa la bussola della riscossa sociale e di un appello alla vita. È narrazione degli ultimi, delle debolezze dell'essere umano e della capacità di potersi distaccare dalla banalità, dalle ingiustizie e dalle disuguaglianze che di tanto in tanto la vita impone. Situazioni a confronto che non hanno l'ambizione però di lasciare una ricetta precisa nelle tasche del lettore. Non si incontrano certezze all'interno delle piccole nicchie di vita che vengono incontrate e raccontante durante il cammino. La taverna è un luogo senz'anima, un luogo di passaggio dove le genti si usano e si accalcano in maniera disordinata.
14,00

Isola-ti

Isola-ti

Giovanni De Natale

Libro: Copertina morbida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 120

Il libro nasce dalla scrittura notturna e indigesta di tutte le storie con le quali l'autore si è scontrato come infermiere di rianimazione ai tempi del Covid-19. In primo luogo, la scrittura nasce dal desiderio impellente di non dimenticare, di dare voce a chi non ne ha, di svuotare l'animo dal peso del ricordo e, solo dopo, poter raccontare, a quanti vorranno leggere, tutto ciò che l'isolamento ha privato alla dignità dell'uomo di comunicare, in uno dei momenti più difficili della storia di tutti noi. L'intento principale è quello di restituire la voce, ma soprattutto di restituire un rito, quello puro e semplice dell'abbandono, della resa, del commiato. Un rito radicato nel nostro essere, che purtroppo ci è stato tolto: il rito del saluto, l'ultimo, il primo. Il rito del contatto: fisico, mentale, tattile, tutto ciò che rende l'unione fra due corpi una virgola in una frase ricolma di parole. Sono storie vere, nate dal vissuto di un giovane infermiere in una Milano dilaniata, che viene tolto dalle proprie quotidiane attività per confrontarsi con un nuovo nemico invisibile. Abbandona i propri panni, per indossare una insopportabile tuta bianca, per scontrarsi ogni giorno, senza sosta e con poco riposo, con lo strazio della condizione umana, ridotta in brandelli dalla malattia e dall'assenza di ciò che ci rende umani: le persone che amiamo. Isolati è la storia di una malattia ma in fondo è la storia di ognuno di noi, che troppo spesso abbiamo bisogno di una catastrofe per ricordarci di vivere appieno ogni momento o di non dare per scontato quello che proviamo o le persone che amiamo. Diciassette storie di solitudine e amore, storie delle persone che più hanno toccato la sua anima, ma in definitiva ha raccontato la storia di milioni di persone che non ci sono più e che nonostante tutto, ci saranno per sempre.
14,00

Napoli miliardaria

Napoli miliardaria

Stefano Ceccanti

Libro: Copertina morbida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 136

Napoli, 1943. Maria ha sei anni quando i partenopei insorgono cacciando i nazisti. È una bambina silenziosa e ben educata, la preferita della maestra Lisetta. Mentre la Seconda guerra mondiale scema, Maria scopre la violenza di genere e al contempo la grande forza e determinazione della madre che non esita a soccorrere Lisetta, vittima di un fidanzato manesco. La sua famiglia, pur nelle difficoltà economiche, è una famiglia unita, che compatta la vita a testa alta. Nel corso dei due decenni successivi, Maria avrà modo di rendersi conto delle contraddizioni che gli anni Cinquanta portano con sé. Mentre l'Italia rifiorisce con il boom economico, Maria, sua madre Aquila e le amiche si uniscono nell'unico legame attraverso cui rispondere al sopruso maschile: la sorellanza. C'è Sofia, che è cacciata di casa per essersi iscritta all'università, c'è Elena, c'è Anna, lasciata sola nel momento più difficile, ci sono Cinzia e Flora, che cercano di ritagliarsi uno spazio adeguato nel mercato del lavoro. E poi c'è Napoli, bella, accecante, madre di queste donne e ragazze che amano la propria terra e per questo, nel loro piccolo, lottano per cambiarla. Un romanzo intenso costruito attorno a una giovane donna in grado di essere sempre se stessa.
13,00

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