Garzanti: I piccoli grandi libri
La mia legge è l'amore
Mohandas Karamchand Gandhi
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 96
«La non violenza è la legge della nostra specie, così come la violenza è la legge dei bruti.» Per Gandhi, simbolo della ribellione dell’India al dominio britannico e principale artefice dell’indipendenza della nazione, la resistenza passiva e il rifiuto di obbedire a leggi ingiuste con metodi non violenti sono una forma legittima di lotta civile, ma prima ancora una professione di fede, nel solco di Thoreau e Tolstoj. In un mondo dominato dalla logica della forza bruta, dal fanatismo ideologico e dal razzismo, scegliere la non violenza significa ricondurre l’azione politica a una dimensione morale basata su valori universali come l’amore del prossimo e il rispetto dell’uomo. Questa piccola antologia raccoglie le illuminanti riflessioni del Mahatma sui principi e la pratica della non violenza: ideali «antichi come le colline» che possono ancora parlare al cuore dell’uomo moderno.
Sul candore della luna
Galileo Galilei
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 96
Galileo Galilei è stato il primo a puntare il telescopio verso il cielo, e le sue scoperte, note al pubblico grazie ai trattati maggiori "Sidereus nuncius" e "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo", hanno ridisegnato per sempre la nostra concezione del cosmo. Eppure alcune delle sue pagine più belle sono ancora oggi poco note: tra queste, una lettera straordinaria inviata nella primavera del 1640 al principe Leopoldo di Toscana. Qui lo scienziato espone le proprie teorie sulla luce della Luna, mosso «dal natural desiderio» di spiegare le cause del suo splendido «candore». L’astro più amato dagli artisti e dai poeti incontra così il suo più illustre osservatore: l’occhio di Galileo, «il più nobil occhio, che abbia mai fabbricato la natura». Prefazione di Luca Perri.
Aladino
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 96
Quella di Aladino è una delle favole più note e amate delle Mille e una notte. A stregare il lettore è la magia di un racconto che lo trasporta in un mondo senza tempo dove tutto è possibile: gli alberi generano pietre preziose, un meraviglioso palazzo viene edificato nell’arco di un’unica notte, demoni misteriosi e potentissimi sono pronti a soddisfare i desideri più incredibili. Così, in un continuo avvicendarsi di colpi di scena, le peripezie di Aladino, giovane e povero figlio di un sarto che grazie a una lampada incantata riesce a ribaltare la propria sorte e a sposare la bellissima figlia del sultano, sono entrate nella memoria e nel cuore di adulti e bambini.
L'identità europea
Tzvetan Todorov
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 96
«Il continente europeo porta il nome di una giovane, Europa, di origine straniera, senza radici, un'immigrata involontaria: il pluralismo delle origini e l'apertura agli altri sono diventati l'emblema dell'Europa.» In un momento in cui viviamo una crisi identitaria senza precedenti, Tzvetan Todorov ci ricorda con queste parole che la pluralità e la diversità di culture sono per il nostro continente e per i popoli che lo abitano allo stesso tempo un'eredità e una prospettiva. La sfida che oggi ci attende sta nel riconoscere come proprio in questo pluralismo abbia trovato terreno fertile la libertà di pensiero e di giudizio di cui godiamo: un tesoro inestimabile che, ora più che mai, siamo chiamati a tutelare.
Contro il fascismo
Giacomo Matteotti
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 96
Quella di Giacomo Matteotti è una delle voci che con più forza e più coraggio si levarono contro i soprusi del regime fascista. A distanza di quasi un secolo questo volume esorta a prestarle di nuovo ascolto, riproponendo due documenti molto citati ma poco letti: il discorso del 31 gennaio 1921, quando Matteotti per la prima volta e per primo osò prendere la parola in Parlamento contro il regime, e quello del 30 maggio 1924, quando denunciando i brogli elettorali firmò la propria condanna a morte, inflittagli di lì a pochi giorni per mano di cinque sicari fascisti. Grazie a queste due testimonianze sarà possibile comprendere con maggiore chiarezza un momento cruciale della storia del nostro paese, e riflettere, alla luce di ciò che è stato, su temi che ancora oggi continuano a trovare ampio spazio nel dibattito pubblico. Prefazione di Sergio Luzzatto.
Un collegio di ragazze
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 96
Nei sei racconti qui proposti, scritti tra il 1920 e il 1940, Virginia Woolf dà voce ancora una volta all’universo femminile con la sensibilità e la delicatezza che la contraddistinguono. Un’atmosfera di sogno e languore, una indefinita tensione erotica pervade queste pagine in cui il ricorso a una scrittura impressionista si conferma esemplare nel restituire le inquietudini e le emozioni più intime delle protagoniste. Alla maestria nel dare forma poetica all’indicibile, a quei «momenti d’essere» che hanno la forza di una rivelazione, si accompagna lo sguardo lungimirante della narratrice nel mettere sempre al centro la volontà e i desideri delle donne, nel rivendicarne l’autonomia morale, sociale e affettiva, nel difenderne la «libertà di essere diverse».
Per la causa delle donne
Maria Montessori
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 96
Nota soprattutto come pedagogista, Maria Montessori è stata una figura di riferimento anche nell'ambito della tutela dei diritti femminili. Quello che Montessori sostiene e promuove in queste pagine è un modello di «donna nuova» consapevole delle proprie potenzialità e artefice della propria sorte, alla quale non solo sia garantito il diritto al voto e all'istruzione, ma cui sia riconosciuta, tanto nel matrimonio quanto nel lavoro, pari dignità rispetto all'uomo. I nove testi qui raccolti, rimasti quasi tutti inediti dopo una prima pubblicazione su rivista, raccontano i primi passi dell'emancipazione delle donne in Italia e danno un prezioso contributo al dibattito, ancora oggi vivacissimo, intorno alla parità di genere.
Dammi mille baci, e ancora cento. Le più belle poesie d'amore
G. Valerio Catullo
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 96
«Odio e amo»: forse nessuno è riuscito a sintetizzare meglio di Catullo le contraddizioni e i paradossi del sentimento amoroso. Quello tra il poeta e Lesbia è del resto uno degli amori più noti di tutta la letteratura: ineluttabile, geloso, volubile, ossessivo, e al contempo non estraneo a momenti di profonda tenerezza, ha segnato una tappa fondamentale nella storia della lirica erotica. Questo volume raccoglie un'ampia selezione dei Carmi catulliani e ripercorre le vicende private dell'autore, offrendo un saggio esaustivo del suo tormento: dalla dolcezza dell'illusione alla rabbia furibonda e all'ostentata spavalderia, dalla cieca disperazione alla più rassegnata amarezza.
Tu sei il mio intero mondo. Le più belle poesie d'amore
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 96
L'autore di questi versi non è il consumato professionista della scena, ma un amante ferito che apre il suo cuore per confidare le sue pene: lo struggimento del desiderio, l'amarezza del rifiuto, l'oltraggio del tradimento, il veleno della gelosia. Nei "Sonetti", di cui questo volume offre una ricca selezione, Shakespeare compone un personale canzoniere in cui chiunque abbia conosciuto le gioie e i tormenti dell'amore può specchiarsi e riconoscersi. Ma da poeta qual è non rinuncia a interrogarsi sul potere dell'arte di fronte alla fugacità della vita: può la parola descrivere la Bellezza e strapparla alla furia devastatrice del Tempo? La risposta sono questi versi che da soli basterebbero ad assicurare l'immortalità al più grande drammaturgo di tutti i tempi.
Che sia io la tua estate. Le più belle poesie d'amore
Emily Dickinson
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 96
Emily Dickinson è tra le voci più note e citate della lirica moderna: nei suoi versi la continua oscillazione tra estasi assoluta e smisurato dolore, tra desiderio e privazione, tra attesa e abbandono commuove il lettore, che immediatamente si identifica nell'esperienza personale dell'autrice. Questo volume raccoglie alcune delle sue poesie d'amore più belle: l'intima irrequietezza e la tensione spesso lacerante che sono un tratto saliente della biografia della Dickinson emergono con chiarezza anche nella sua opera, comunicando un'intensità e un'espressività inconfondibili.
Il diritto all'ozio
Paul Lafargue
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 96
Nel suo più celebre pamphlet "Il diritto all'ozio", pubblicato nel 1880, Paul Lafargue si espresse contro la «strana follia» che con l'avvento della società capitalista si era impadronita delle classi operaie: «l'amore per il lavoro, la passione esiziale del lavoro, spinta sino all'esaurimento delle forze vitali dell'individuo e della sua progenie». Positivamente accolto da Karl Marx, di cui Lafargue aveva sposato la figlia, "Il diritto all'ozio" si configura anche oggi come un'ironica e graffiante critica dello sfruttamento e dell'alienazione, come una vigorosa esortazione a ritrovare nell'ozio, inteso come tempo liberato dai ritmi produttivi, e nell'attività intellettuale le proprie potenzialità e la propria dignità di uomini.
Dichiarazione universale dei diritti umani. Con due scritti di Simone Weil
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 96
Il 10 dicembre 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva e proclama a Parigi la Dichiarazione universale dei diritti umani. I trenta articoli di cui si compone sono discussi e redatti dopo la fine della seconda guerra mondiale, affinché mai più si ripeta la tragedia generata dal conflitto. Documento di fondamentale importanza storica, «ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni», la Dichiarazione continua ancora oggi a incarnare i valori etici e civili della nostra società, tutelando i diritti inalienabili dell'essere umano e affermando la fratellanza tra i popoli. Perché – come ricorda la senatrice a vita Liliana Segre nella sua prefazione – non bisogna «mai abbassare la guardia, mai limitarsi a celebrazioni rituali delle nostre carte dei diritti: nessun punto è mai davvero d'arrivo, nessuna conquista è assicurata una volta per tutte».

