Franco Angeli: Serie di psicologia
Gli scenari della paternità nella psicologia contemporanea. Sfide, fragilità, orizzonti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 194
La famiglia contemporanea si fonda su una diversa idea di genitorialità, le cui funzioni sono condivise all’interno della coppia parentale che co-costruisce la propria rappresentazione e il proprio significato dell’essere genitori. La figura paterna e i suoi codici sono interessati, conseguentemente, da un continuo processo di rielaborazione, che ridefinisce, essendone a sua volta influenzato, le relazioni familiari orizzontali e intergenerazionali. I padri di oggi, tuttavia, nonostante siano sempre più attenti agli aspetti espressivi nel relazionarsi con i figli, possono apparire smarriti di fronte ad una trasformazione che li trova spesso impreparati e che tende ad essere svalutata socialmente e culturalmente. Nella famiglia attuale, inoltre, sono presenti diverse declinazioni del ruolo paterno, le quali, iscrivendosi all’interno di differenti assetti familiari, chiamano in causa aspetti peculiari dell’identità genitoriale. Attraverso riflessioni teoriche e dati empirici, i contributi del volume esplorano le trasformazioni dell’identità paterna e le sue possibili sfaccettature, evidenziando le fragilità e i punti di forza che caratterizzano il ruolo paterno nelle diverse realtà familiari. Il filo conduttore dei diversi contributi è l’idea che la costruzione dell’immaginario paterno debba prescindere dagli attuali stereotipi sociali, nella convinzione che accedere al mondo del figlio non debba essere una mera imitazione del materno, bensì costruzione di una propria identità. Il volume si rivolge agli studenti e ai laureati delle lauree triennali in Scienze e tecniche psicologiche, Scienze dell’educazione e Scienze del servizio sociale e delle lauree magistrali in Psicologia del ciclo di vita e Psicologia clinica nonché ai professionisti che operano nell’ambito delle relazioni d’aiuto, interessati ad approfondire e comprendere le attuali declinazioni dell’essere padre.
Manuale di psicodiagnostica clinica integrata. Psychodiagnostic Multi-Level System (PMS)
Riccardo Caporale, Leonardo Roberti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 194
Dopo oltre dieci anni di formazione, clinica e ricerca sul testing, gli autori danno alla luce un nuovo modello psicodiagnostico integrato di indagine della personalità e del suo relativo grado di psicopatologia, fruibile in contesti sia clinici sia giuridico-peritali, e compatibile con differenti impostazioni teoriche ed indirizzi psicoterapeutici. Partendo dalle più recenti classificazioni della personalità e della psicopatologia psicodinamica, il Psychodiagnostic Multi-level System (PMS) si presenta come un sistema qualitativo e quantitativo di analisi, organizzazione e sintesi dei dati ottenuti dai test costituito dall’integrazione di tre macro-livelli psicodiagnostici. Il livello 1 consente una diagnostica sintomatologica e sindromica, il livello 2 apre ad una valutazione sull’organizzazione personologica, infine il livello 3 permette una più profonda analisi del grado di sviluppo del funzionamento di personalità. Gli Autori promuovono l’impiego di una batteria di test ad hoc, valida nell’intercettare tutti i livelli del sistema PMS e, dunque, indispensabile nel portare a termine una completa indagine psicodiagnostica individuale. I test selezionati, quali MMPI-2-RF, MCMI-III, Rorschach, TAT, proiettivi grafici e WAIS-IV vengono approfonditi nella loro interpretazione ed interazione clinica, tenendo conto dell’ancoraggio al PMS. Inoltre, nel manuale vengono aggiornate le “Linee guida alla prassi testologica”, elaborate nel 2013 dagli stessi autori, in collaborazione con il Centro Italiano Psicodiagnostica Integrata (CIPI) e l’Istituto di Formazione, Clinica e Ricerca “LRpsicologia”. Il testo integrale può essere considerato un valido punto di riferimento scientifico nella metodologia d’impiego dei test psicologici. Infine, nell’ultima parte viene inserito uno schema di relazione con un esempio di refertazione secondo il sistema PMS, utile ausilio di lavoro sia per testisti esperti sia per psicologi e psicoterapeuti in formazione, alla ricerca di un modo comune di riconsiderare la teoria e la tecnica della prassi testologica.
Dopo la legge 180. Testimoni ed esperienze della salute mentale in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 224
Nel 1978 la legge 180 ha sancito l’abolizione dei manicomi. Sono passati quarant’anni e molte cose sono cambiate: perché si ha l’impressione di non sapere bene che cosa sia successo? Dopo la “rivoluzione” di Basaglia, bisognava applicare la legge e promuovere le buone pratiche; in questo modo però potrebbe essere venuta meno l’esigenza di fare i conti con le zone d’ombra che ogni azione storica, anche la più illuminata, porta con sé. Contraddizioni che gli operatori devono aver sperimentato sulla loro pelle, senza riuscire a farne un terreno condiviso di riflessione e discussione. Ne è derivata una certa opacità, nociva sia per la trasmissione dell’esperienza di Basaglia, sia per la possibilità di continuare a rapportarsi alla realtà con un atteggiamento critico e trasformativo. L’anniversario della 180 è diventato così l’occasione per mettere fra parentesi alcuni luoghi comuni e raccogliere una serie di voci che raccontassero, ciascuna dal proprio punto di vista, la realtà concreta della salute mentale. La prima parte del volume ospita una “cronistoria” dei servizi a Martina Franca: un’intensa conversazione a tre voci che manda in frantumi la vetrina dell’“esperienza esemplare” e sollecita riflessioni di grande interesse, anche per una platea più larga di storici, sociologi e filosofi. La seconda parte è dedicata, prima a un’analisi della nozione di “salute mentale”, grazie al confronto con alcuni protagonisti del dibattito attuale (Bellahsen, Benasayag, Frances, Saraceno), poi all’illustrazione di un progetto che ha coinvolto gli studenti delle scuole superiori: un’esperienza nata dalla consapevolezza che la salute mentale, pur continuando a porsi come alternativa al manicomio, debba accettare la sfida del rapporto con le nuove generazioni, cercando in primo luogo di promuovere una “cultura” della salute diversa da quella basata sul riduttivo binomio “diagnosi-trattamento farmacologico”. Il volume si conclude coinvolgendo nella riflessione altri protagonisti della salute mentale in Italia (Colucci, Stoppa): una finestra per allargare l’orizzonte e continuare a interrogarsi sulle proprie pratiche e i propri saperi.
I bambini degli altri. Il percorso adottivo tra clinica e ricerca nell'area materno infantile
Michela Di Fratta, Anna Esposito, Paolo Valerio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 246
Tema centrale del libro è quello della genitorialità adottiva. La mission che lo sottende è riuscire a formalizzare quanto in natura gli affetti ci suggeriscono da sempre: la possibilità di scegliere e scegliersi responsabilmente, attraverso una disponibilità scevra da aspirazioni idealizzanti, libera da forzature di carattere manipolativo. Al centro di ogni proposito è dunque posto il bambino, i suoi bisogni evolutivi, la dignità di coloro che sono veramente pronti ad amarlo senza condizioni. Nella prospettiva di nuove geometrie, la genitorialità diventa esercitabile travalicando i confini dell’essere padre e dell’essere madre nell’accezione biologica, per accogliere bambini reali e non immaginari, rispettare le loro naturali attitudini, sostenere i loro bisogni nella cornice di un progetto adottivo praticabile, che preservi le origini, la provenienza etnica, il credo religioso, l’identità culturale e di genere, in tutte le sue declinazioni ed espressioni. Compito dei professionisti della trasversalità è dunque promuovere un’adozione che tenga conto della vulnerabilità evolutiva del minore e che ne rispetti le competenze preesistenti all’atto adottivo, garantendo una continuità esistenziale che non sia, dunque, dimentica della storia pregressa di ogni bambino. Questo volume descrive nei dettagli la possibilità di seguire nei servizi territoriali questo percorso. Integrando l’osservazione e la ricerca con un contributo esperienziale che, in questi anni, ha favorito la pianificazione di protocolli operativi praticabili, il testo propone un modello di contenitore istituzionale flessibile, animato da operatori resilienti, che hanno fatto del lavoro di rete, dell’integrazione e dei protocolli d’intesa, la massima espressione della loro professionalità.
Il danno psicologico ed esistenziale. Modelli di perizie, diagnosi, valutazione e calcolo
Leonardo Abazia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 308
Il libro fornisce al lettore un approfondimento teorico-pratico riguardante la valutazione del danno non patrimoniale di natura psichica ed esistenziale. Si tratta di un lavoro che affronta gli aspetti basilari e critici del settore, offrendo al professionista psico-forense una guida da un punto di vista scientifico, normativo e delle buone prassi. Il lavoro è un buon punto di riferimento per chi approccia la tematica per la prima volta, come gli studenti di psicologia e di medicina, ma può fornire un valido contributo anche per l’aggiornamento professionale di psicologi, psichiatri e medici legali che già lavorano nel settore. Il testo individua con attenzione il procedimento complessivo che il professionista psicologo forense deve seguire per rispondere in prima persona ai quesiti del magistrato e alle istanze delle parti coinvolte nella controversia giudiziaria. Partendo dalla definizione di danno psichico ed esistenziale e dall’inquadramento giuridico dello stesso, il contributo approfondisce in modo specifico alcune criticità legate al nesso di causalità, ad un’attenta procedura per la valutazione psicodiagnostica, agli aspetti legati alla simulazione, approfondendo in particolare la rilevazione della “disfunzione neurocognitiva simulata”. L’attenzione è incentrata inoltre sui metodi più comuni utilizzati per la valutazione ed il calcolo del danno psichico ed esistenziale e vengono presentati i quesiti peritali più frequenti nella prassi consulenziale. Il manuale si chiude proponendo alcuni modelli per la stesura della relazione peritale.
La mente depressa. Comprendere e curare la depressione con la psicoterapia cognitiva
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 352
La depressione è il disturbo mentale più diffuso al mondo e i suoi esiti possono essere molto gravi, comportando disabilità e suicidio. Solo in Italia colpisce quasi 3 milioni di persone ed è un’importante causa di morte tra i giovani. L’approccio cognitivista lavora da sempre per sviluppare trattamenti psicoterapeutici efficaci sia per l’acuzie sia per le ricadute depressive, e per ampliare l’accessibilità della cura a un numero sempre maggiore di persone sofferenti. Negli ultimi anni la terapia cognitivo comportamentale si è arricchita di nuovi sviluppi e protocolli da integrare per aumentarne l’efficacia, soprattutto nella cura della ricorrenza depressiva. Questo manuale, scritto da professionisti che da vent’anni collaborano allo studio dei disturbi depressivi, ha un duplice obiettivo: da un lato descrivere la psicoterapia cognitiva dell’acuzie depressiva e della ricorrenza, dall’approccio standard CBT agli sviluppi più recenti; dall’altro, presentare un modello cognitivista di comprensione del disturbo e della sua cura, basato su rappresentazioni e scopi perseguiti dalla persona. La mente depressa si blocca nella reazione depressiva e non procede nel doloroso processo che partendo dalla perdita o dal fallimento arriva all’accettazione. Non rinuncia al bene o all’obiettivo irrimediabilmente perduti ma, assumendo che non ci sia speranza di recuperarli, non fa niente per riaverli indietro, cerca solo di “perderli il meno possibile”. La cura integra la CBT con le strategie di ultima generazione, e mira a sbloccare e ad aiutare il naturale decorso della reazione depressiva, in un lavoro, dunque, in cui l’accettazione è sia strategia sia mèta della psicoterapia.
Rabbia. Dalla difesa all'ostilità
Laura Occhini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 196
Ad alcuni di noi sarà senz’altro capitato di pensare che, negli ultimi anni, siano aumentate le manifestazioni pubbliche di rabbia e che i livelli di aggressività siano sensibilmente cresciuti. Forse è così: la riduzione delle interazioni faccia a faccia, di pari passo con l’aumento delle interazioni virtuali, ha in parte attenuato il controllo sociale che è imposto all’esibizione di un’emozione, come quella di rabbia, che è vissuta dalla nostra cultura in maniera altamente dicotomica. Da una parte come emozione difensiva del sé e come segnale di protezione contro un potenziale attacco, dall’altra come una manifestazione comportamentale assimilabile ad un peccato, ad un vizio capitale, che dichiara un’aperta ostilità e che, in quanto tale, rappresenta un ostacolo alle sane relazioni interpersonali. Ma è davvero tutto qui? Questa apparente incoerenza è sufficiente a esaurire le possibili funzioni della rabbia e le sue varie forme di espressione? In questo lavoro proveremo idealmente ad ammansire questa emozione, a comprenderne la struttura cognitiva e quella fisiologica. Tenteremo, per quanto possibile, di classificarla e di scoprirne gli aspetti adattivi e quelli disfunzionali. Ne illustreremo le caratteristiche che la distinguono dall’aggressività. Scopriremo se – e come – è possibile dominarla per sfruttarne le potenzialità e quando invece è il riflesso di un disagio psicologico che rientra nella sfera delle competenze cliniche.
Promuovere e difendere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Il contributo della psicologia
Fabio Sbattella, Gabriella Scaduto
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 186
Lavorare per la tutela e la promozione dei diritti dei minori significa pensare ai bambini e agli adolescenti come soggetti attivi, portatori di diritti specifici, non solo come a persone “incomplete”, cariche di molti bisogni e alcuni desideri. Si tratta di una prospettiva originale e potenzialmente rivoluzionaria, che è contenuta in uno dei documenti che maggiormente hanno riscosso il consenso internazionale: la Convenzione per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Anche in Italia questa prospettiva è stata scelta come prioritaria a partire dagli anni ‘90 e molte azioni sono state sviluppate per la sua implementazione. Un forte contributo hanno dato, nella costruzione di quest’opera, anche i professionisti e i ricercatori di area psicologica. Mancavano tuttavia ancora alcuni passi importanti. Questo testo mira dunque a colmare queste lacune. Innanzitutto, offrendo strumenti teorici e metodologici per impostare, realizzare e verificare interventi operativi efficaci per la difesa e la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In secondo luogo, approfondendo in modo specifico alcuni esempi di progetti mirati: in particolare per la difesa e la promozione del diritto all’istruzione e al gioco, alla salute fisica e mentale, alla famiglia. Il volume si rivolge in primo luogo ai professionisti che desiderano formarsi come psicologi specializzati in questo ambito. Si propone, inoltre, come strumento utile anche a quanti sono interessati a comprendere come le conoscenze psicologiche possano contribuire alla realizzazione di azioni efficaci per la tutela e la promozione dei diritti dei minori e degli adolescenti.
Psicologia del lavoro: dalla teoria alla pratica. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 394
Il contesto lavorativo ha attraversato negli ultimi anni profonde trasformazioni. La globalizzazione dei mercati, l'innovazione tecnologica, l'introduzione di nuove tipologie contrattualistiche e di forme di lavoro flessibile, le sempre più frequenti fusioni, la maggiore attenzione al diversity e l'enfasi sulla competitività hanno un significativo impatto sulle persone che, al contempo, esercitano una sempre maggiore influenza sul proprio lavoro. In tale ottica, che accorda particolare rilevanza al ruolo proattivo dell'individuo nella costruzione del proprio percorso professionale, il volume passa in rassegna le principali tematiche che legano la persona al lavoro in una prospettiva psicologica. Tra gli elementi di novità che caratterizzano il manuale ci sono: una ricognizione aggiornata delle più attuali tematiche della psicologia del lavoro con riferimenti alla letteratura internazionale recente; la presenza di contributi, redatti da esperti, mutuati e tradotti da manuali internazionali. Insieme al secondo volume, questo manuale fornisce una panoramica esaustiva delle più rilevanti tematiche relative alla psicologia del lavoro (determinanti del comportamento organizzativo e ricadute personali del lavorare, come engagement e stress), alla psicologia delle organizzazioni e all'ambito applicativo, utile per comprendere quali possono essere gli interventi in cui il ruolo dello psicologo è centrale. Il manuale, per il suo carattere teorico-applicativo, è rivolto a chi si accosta per la prima volta alla materia ma anche a chi vuole avere un aggiornamento sulle più attuali tematiche relative al rapporto individuo-lavoro-contesto in una prospettiva psicologica.
Psicologia del lavoro: dalla teoria alla pratica. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 402
In linea di continuità con il primo volume ("L'individuo al lavoro"), questo manuale intende approfondire i principali e più attuali aspetti fondanti la psicologia delle organizzazioni, integrando il contributo con una ricognizione degli interventi in ambito HR e con una rinnovata attenzione verso le procedure di costruzione della conoscenza e di ricerca specifiche della disciplina. Gli elementi di novità che caratterizzano questo secondo volume sono: una ricognizione aggiornata delle suddette tematiche con riferimenti alla letteratura internazionale più recente; la presenza di contributi, redatti da esperti, mutuati e tradotti da manuali internazionali; un'analisi delle più moderne metodologie di ricerca applicate al settore organizzativo. Insieme al primo volume, questo manuale fornisce una panoramica esaustiva delle principali e attuali tematiche relative alla psicologia del lavoro, approfondendo inoltre quelle della psicologia delle organizzazioni (socializzazione, clima e cultura, leadership, gruppi, caratteristiche del lavoro) e dell'ambito applicativo (formazione, selezione e valutazione delle persone, assenteismo, goal setting e counseling), utile per comprendere quali possano essere gli interventi in cui il ruolo dello psicologo è centrale. Il manuale, per il suo carattere teorico-applicativo, è rivolto a chi si accosta per la prima volta alla materia ma anche a chi vuole avere un aggiornamento sulle più attuali tematiche relative al rapporto individuo-lavoro-contesto in una prospettiva psicologica.
La statistica descrittiva applicata alla psicologia. Quesiti sciolti ed esercizi svolti
Palmira Faraci, Elena Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 308
Nato a partire da anni di esperienza nella didattica, questo manuale si rivolge principalmente agli studenti universitari impegnati nell'acquisizione degli elementi fondamentali della statistica descrittiva. Il libro presenta sia quesiti che offrono la possibilità di confrontarsi circa l'adeguata comprensione delle nozioni teoriche di base, sia esercizi che consentono di misurarsi sul piano operativo. I numerosi modelli applicativi, sempre accompagnati dalle relative procedure risolutive, possono rivelarsi utili come supporto esplicativo ed esemplificativo delle tecniche usate per descrivere le caratteristiche di un insieme di dati. Il materiale fornito può rendersi utile per lo svolgimento di esercitazioni in aula e per lo studio individuale finalizzato alla piena padronanza delle procedure di svolgimento dei problemi. Lungi dal volersi porre come risposta completa ed esaustiva alla rilevata richiesta di materiale esercitativo focalizzato sulle tematiche psicometriche di base, tale contributo potrebbe rendersi operativamente utile per accompagnare lo studio finalizzato ad una più profonda e concreta acquisizione dei temi inerenti la statistica descrittiva applicata alle scienze sociali.
Applicazioni psicometriche di inferenza statistica. Esercizi e problemi risolti e commentati
Palmira Faraci, Elena Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 140
Il manuale nasce dall'esigenza di rispondere alla frequente richiesta da parte degli studenti, impegnati nello studio della statistica psicometrica, di poter fare riferimento a una fonte che permetta loro di applicare le procedure spiegate in aula durante le lezioni, in maniera tale da avere la possibilità di esercitare le tecniche in corso di apprendimento. Presenta dunque un certo numero di quesiti teorici ed esercitazioni pratiche, suddivisi per aree tematiche. Tale impostazione consente allo studente di potersi servire di questo testo come una guida ordinata all'esercizio delle procedure che vengono presentate secondo una logica progressione. I numerosi problemi proposti sono sempre accompagnati da soluzioni e commenti esplicativi, offrendo allo studente un chiaro supporto esemplificativo delle tecniche usate per estendere i risultati che provengono dall'analisi di un campione di osservazioni alla popolazione a cui il campione appartiene. Il materiale fornito può rendersi utile per lo svolgimento di esercitazioni in aula e per lo studio individuale finalizzato alla piena comprensione delle applicazioni procedurali inerenti i metodi inferenziali nelle analisi psicometriche.