Franco Angeli: Pedagogia sociale, storia dell'educazione e letteratura per l'infanzia
Discoli incorreggibili. Indagine storico-educativa sulle origini delle case di correzione in Italia e in Inghilterra
Rossella Raimondo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 160
Il Reclusorio pei discoli, attivo a Bologna nella prima metà dell'Ottocento, ha costituito e tuttora costituisce un terreno paradigmatico che ci consente di riflettere, secondo una taglio anche pedagogico, sul fragile e molto spesso ambivalente rapporto tra devianza e internamento. Partendo dai regolamenti ufficiali e dalle storie di vita ricostruite attingendo alla vasta documentazione disponibile presso l'Archivio Storico Provinciale di Bologna, ma anche da fonti relative alle analoghe istituzioni operanti a Milano, a Roma e in Inghilterra, il presente volume analizza le modalità educative, i principi e le finalità vigenti nelle case di correzione. Ne emerge un complesso quanto affascinante quadro d'insieme, il ritratto di un sistema che, accompagnando le sorti del modello di società in cui era inserito, passo dopo passo si avvicinerà alla propria implosione.
Le sfide sociali dell'educazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 232
La radicalità dell'attuale crisi epocale segna i mondi dell'educazione del nostro tempo e conduce la riflessione pedagogica sul doppio "crinale" della necessità di prendere in esame i nuovi bisogni e dell'urgenza di trasformare in sfide educative le novità emergenti dalle criticità. Quale che sia il livello di intenzionalità e di formalizzazione, che caratterizza l'attuale partecipazione alla formazione dell'uomo, i sintomi del disagio rimandano ad analisi più puntuali dei processi educativi formali, informali e non formali, con l'esigenza di indagarli nella loro realtà sommersa e non del tutto assunta dall'agire educativo. A tale scopo il volume si costruisce su una pedagogia come una scienza pratico-progettuale, direttamente riferita all'azione educativa, non prescrittiva, bensì orientativa e sostegno nell'elaborazione di progetti di intervento e di verifica della loro qualità. L'accento viene posto, da parte dei singoli autori, su un'attività di indagine sistematica delle sfide educative, internamente coerente ed empiricamente controllata, volta a comprendere i problemi posti dalla pratica educativa e orientata a individuarne le modalità di soluzione.
Scienza, genere, educazione
Anna Grazia Lopez
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 154
Joan Scott ha definito il genere un "modo primario per esprimere rapporti di potere"; una categoria dalla "potenzialità epistemologica" in grado di aprire a nuovi livelli interpretativi i saperi e i loro campi di azione analizzati, fino a qualche anno fa, secondo una logica univoca. Il volume utilizza proprio la categoria di "genere" per riflettere sulla relazione tra donne e scienza e su come questa relazione si inserisca in un discorso più ampio e che ha visto connotare la scienza moderna come pratica maschile, fondata sulla sottomissione della natura e della donna. Ed è in particolare sulla donna che ci si sofferma e sugli eccessi di una scienza che, appellandosi all'autodeterminazione e alla libertà di scelta, strumentalizza il corpo femminile, sia per riaffermare modelli estetici stereotipati, sia per controllarne il potere generativo. Dall'educazione parte la proposta di una ricerca di genere che non vuole dire "al femminile" ma è volta a orientare le donne al mondo della scienza per diventare "massa critica" e mettere in discussione il modello di essere umano cui ha fatto e fa ancora oggi riferimento l'indagine scientifica. Ciò potrebbe forse aprire nuovi spiragli affinché chi fa ricerca prenda consapevolezza delle possibilità ma anche dei limiti di una scienza che, seppure evidentemente segnata da forti contraddizioni, appare ogni giorno sempre più seduttiva.
La complessità del sapere pedagogico tra tradizione e innovazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 322
Partendo da alcune riflessioni circa il dibattito pedagogico attuale, l'opera intende evidenziare linee di ricerca tese a rafforzare la complessità dell'identità del sapere pedagogico. In tale cornice di riferimento emergono matrici storiche, culturali e scientifiche della ricerca pedagogia, dalla prospettiva sistemico-relazionale a quella praticoprogettuale a quella fondamentale di stile fenomenologico-ermeneutico e, allo stesso tempo, processi di innovazione sui quali il sapere pedagogico è chiamato ad offrire il proprio contributo. Nello specifico, attraverso tali orientamenti di ricerca pedagogica, gli autori indagano ed elaborano prospettive di analisi sulla complessità del sapere pedagogico orientato ad analizzare temi quali la valenza etica dell'educazione, la dimensione epistemologica della pedagogia sociale, l'educazione alla democrazia e alla decisionalità, il valore della responsabilità, il senso del margine e la costruzione di un nuovo welfare, la formazione degli adulti e delle professioni fragili, il rapporto tra Università e Scuola.
La città divisa. Conflittualità, confini, prove di comunità
Federico Zannoni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 242
I muri in cemento tra un quartiere e una piazza, quelli ancora più duri che calcificano i nostri pensieri e i sentimenti, le contrapposizioni, i conflitti e le separazioni caratterizzano la realtà della vita in comune, alimentando un perpetuo senso di minaccia e paura. Diversità, convivenza e multiculturalità sono la cifra dei nostri tempi, eppure le temiamo. Ci atterriscono, spingendoci alla chiusura, all'aggressività e talvolta alla violenza. Il sentore che in ogni momento potremmo essere vittime di una catastrofe, che il nostro vicino potrebbe farci del male, ci rende ansiosi e vulnerabili. Compito dell'educazione è penetrare le fessure di queste barriere, per provare ad aprire squarci di dialogo progressivamente più ampi, per promuovere nuove attitudini relazionali, o semplicemente per ridestare antichi valori comunitari antropologicamente presenti nell'essere umano, ma ormai soffocati da forze più grandi, più potenti, più pervasive. Il presente volume, rivolto a operatori sociali, educatori e insegnanti, si inserisce in questo contesto, proponendo analisi di realtà italiane ed europee, riflessioni e strumenti per una progettualità possibile.
Educazione, laicità e democrazia. Tra le pagine di Antonio Santoni Rugiu
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 320
Studioso di fama internazionale, Antonio Santoni Rugiu è da annoverare fra gli intellettuali più autorevoli del secondo Novecento e del primo decennio del nostro secolo. Si è occupato per oltre sessant'anni di moltissimi temi di ricerca in ambito storico-educativo, con una produzione scientifica assai ampia e stimolante, spesso precorrendo i tempi e indicando prospettive inedite di approfondimento. Questo volume tenta un primo bilancio del suo ininterrotto e intenso impegno, in virtù di una lettura approfondita e critica dei suoi scritti, svolta da accreditati studiosi delle questioni educative, allievi ed amici.
Storia dell'educazione musicale nella scuola italiana. Dall'Unità ai giorni nostri
Anna Scalfaro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 358
Il volume, destinato tanto ad esperti e studiosi di materie musicali, quanto a docenti e studenti della scuola e dell'università, ricostruisce la storia intellettuale dell'insegnamento della musica nella scuola italiana dalla legge Casati del 1859 alle indicazioni nazionali del 2012. La storia dell'insegnamento musicale è inserita in una più generale storia della scuola e della cultura italiane, nell'intento di misurare l'incidenza assunta dalla disciplina nei principali testi normativi della scuola unitaria e di delineare l'evoluzione delle metodologie didattiche musicali, ricostruendo le tradizioni cui hanno dato luogo nell'arco di un secolo e mezzo. Tre essenziali linee d'indagine caratterizzano il volume e si rispecchiano nella sua struttura: nella prima parte si analizzano i principali programmi ministeriali che, dall'Unità ai giorni nostri, hanno contemplato l'insegnamento della musica. Nella seconda si pongono a confronto le teorie delle più note pedagogiste italiane attive tra Otto e Novecento (dalle sorelle Agazzi, a Montessori a Pizzigoni) e di importanti educatori musicali europei (Jaques-Dalcroze, Kodály, Orff e Willems), italiani (Bassi) e statunitensi (Ward). Nella terza e ultima parte ci si sofferma su alcuni nodi concettuali che hanno dato vita a dibattiti culturali su riviste specializzate e generaliste.
Percorsi storico-educativi della memoria europea. La Shoah nella società italiana
Luca Bravi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 128
Il testo si prefigge di ricostruire e analizzare il percorso formativo legato al tema della memoria del nazifascismo in Europa, non tanto per enunciarne una nuova proposta didattica, quanto per ricostruire il percorso storico che ha influenzato e diretto a più riprese la "pedagogia della memoria" e la più nota didattica della Shoah. Chiarire la prospettiva storico-culturale in cui è stata formulata e inserita tale pedagogia conduce al confronto con l'uso pubblico della memoria e sottolinea lo stretto collegamento tra piano culturale e piano politico, in un ambito che trova la propria traduzione empirica anche nella didattica scolastica. La ricerca ossessiva di una pacificazione tra diverse memorie ha prodotto l'impoverimento e la diminuzione della conoscenza storica diffusa e ha disinnescato le potenzialità formative insite nel confronto con l'evento considerato una frattura apertasi a metà del XX secolo. Il dipanarsi di questo percorso delinea un approccio più consapevole e riflettuto alla progettazione educativa su tale tematica; il volume rappresenta quindi un utile strumento di approfondimento per insegnanti, formatori ed educatori coinvolti nella progettazione di percorsi legati agli Holocaust studies, ma anche per studiosi del settore.
Calcio e TV. Stereotipi di genere e prospettive educative
Valeria Napolitano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 208
La riflessione pedagogica sul ruolo dei media nello sviluppo cognitivo-strutturale e affettivo-emozionale dei soggetti in formazione è riconducibile prevalentemente a due macro-aree: da un lato la linea di intervento che considera il teleschermo uno strumento utile ad accrescere lo sviluppo critico degli individui, dall'altro, la consapevolezza di un dispositivo autoreferenziale, portavoce di interessi privati che ne stravolgono il ruolo di congegno pubblico finalizzato al progresso della comunità civile. Una possibile soluzione a questo dissidio è una prospettiva critica e femminista, nella quale l'utilizzo del supporto audiovisivo nella scuola - luogo di socializzazione caratterizzato da un forte coinvolgimento emotivo - sia subordinato alla valorizzazione della relazione, dello scambio e della comunicazione. In tale direzione, il volume indaga il ruolo degli stereotipi di genere nella televisione italiana, a partire da una riflessione sulla nozione di maschilità nelle trasmissioni calcistiche. Qui la spettacolarizzazione del corpo maschile è sintomatica di una virilità sinonimo di concorrenza, di competitività e di conformismo, identificabile nei cliché della coppia calciatore-velina, o in quello dell'allenatore, personaggio paterno protettivo e dominante, dotato di autoritarismo e finanche di quel nazionalismo ormai fortemente in crisi soprattutto tra le nuove generazioni.
Arrivati alla piena misura. Rappresentazioni dei vecchi e della vecchiaia nella Grecia antica
Gabriella Seveso
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 176
L'antichità ci ha tramandato univocamente un'immagine dell'età avanzata come sinonimo di saggezza, lucidità e onorevolezza, oppure - come affermano alcuni autori - quantomeno la civiltà greca antica, che esaltava la prestanza e l'eroismo tanto da elaborare il concetto di kalokagathia, rappresentava la vecchiaia esclusivamente come triste età del declino fisico e mentale? In realtà, la cultura greca antica ci ha lasciato immagini della vecchiaia e dei vecchi molto più complesse, multiformi, sfumate rispetto a queste due schematiche polarità, consegnandoci anziani tristi, rassegnati, malinconici, burberi, ma anche saggi, gaudenti, irati, sereni, affettuosi. Con questo testo l'autrice propone un itinerario alla scoperta di questa molteplicità, analizzando documenti letterari e testimonianze figurative: ne emerge con chiarezza come gli antichi fossero molto consapevoli dei molteplici aspetti dell'età anziana, e come si ponessero interrogativi profondi e significativi sul legame fra anziani e nuove generazioni, sulla magistralità o meno degli anziani, sulle diverse possibilità di vivere e di affrontare l'età avanzata.
Approssimarsi alla povertà tra teorie, esperienze e buone prassi. Riflessioni di pedagogia sociale
Chiara Giustini, Alessandro Tolomelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 272
La povertà è una dimensione sempre più studiata da diverse prospettive disciplinari. Lo sguardo pedagogico rimette al centro la persona povera, i percorsi esistenziali che hanno determinato la situazione di vulnerabilità sociale, i bisogni e i desideri dei soggetti, i limiti degli interventi di aiuto e soprattutto le risorse e gli spazi di libertà su cui è ancora possibile lavorare per costruire un percorso di emancipazione. Inoltre, gli autori del testo si misurano con la consapevolezza che l'approccio al tema della povertà non può limitarsi alla sola dimensione individuale, ma deve misurarsi anche con le responsabilità politico-sociali nella loro complessità, con le diseguaglianze che sono alla base di questa emergenza. L'approccio pedagogico assume quindi una duplice direzione - ermeneutica e trasformativa che favorisce la messa in dialogo di prospettive differenti in una logica interdisciplinare. Dalle interviste raccolte in territori diversi (Italia, Usa, Israele e Palestina) a persone uscite dalla povertà, insegnanti impegnati in contesti segnati dalla povertà ed educatori che lavorano in servizi per senza fissa dimora emerge il doppio ruolo dell'educazione come strumento di empowerment individuale (accompagnamento, allargamento del campo delle possibilità di scelta, educazione alla progettualità esistenziale) e sociale (mediazione sociale, educazione alla solidarietà, alla sobrietà e all'equità).
Il grande esule di Acquafredda. Francesco Saverio Nitti tra pedagogia, politica e impegno civile
Fabrizio Manuel Sirignano
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 118
Il volume rintraccia nel pensiero di Francesco Saverio Nitti un modello di pedagogia civile in cui i valori di libertà, uguaglianza e giustizia rappresentano i fondamenti della sua azione fortemente delineata da un intransigente rigore morale. Da Acquafredda di Maratea, il Grande Esule dopo l'ascesa del fascismo al potere pone le basi per un impegno in difesa della democrazia contro ogni forma di totalitarismo, lanciando l'idea di un'Europa basata sulla pace e sulla solidarietà tra i popoli che oggi, a distanza di quasi un secolo, si presenta più attuale che mai.