Einaudi: Einaudi tascabili. Biblioteca
A tavola. Storie di cibi e vini
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 282
A tavola ci si siede per mangiare. A tavola però può capitare anche di innamorarsi o di litigare. Di rivelare a qualcuno i nostri segreti più intimi. E di trovare conforto. Il profumo di un dolce può aprire la porta del mondo dei ricordi. E di fronte a una bottiglia di vino capita che si confessi la verità. I grandi scrittori sanno bene che molte delle cose davvero importanti spesso accadono mentre ci stanno servendo un piatto, o quando una teglia esce fumante dal forno. Da Cechov e le sue ostriche alla torta di zucca di Charles D'Ambrosio, passando per il gourmand cannibale di Pessoa e il pugile affamato di Jack London. Diciotto racconti, diciotto portate di un menù letterario che soddisferà le esigenze di ogni palato goloso di storie.
Le mille e una notte
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
Alla ricerca del tempo perduto
Marcel Proust
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 2376
Traduzioni di Natalia Ginzburg, Franco Fortini, Nicoletta Neri, Mario Bonfantini, Elena Giolitti, Paolo Serini, Giorgio Caproni, Franco Calamandrei, Contributi di Erich Auerbach..
Zohar. Il libro dello splendore
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: XLII-700
Fonte di antichissima sapienza o falso ben congegnato? Un'opera dall'intensissima forza contemplativa e letteraria che da più di sette secoli custodisce il proprio mistero. Frode di imbroglioni, lo definì l'Ottocento positivista. Libro santo e antichissimo lo credono, ancora oggi, gli ebrei ortodossi di tutto il mondo. Ai cabbalisti cristiani, dal Rinascimento al tardo Romanticismo, il Sefer ha-zohar (Il libro dello splendore) ha offerto materiale di propaganda missionaria, grazie alle profezie cristologiche che vi sarebbero adombrate. A storici del pensiero e antropologi appare come il prezioso documento di una rarefatta fenomenologia religiosa. A grandi scrittori come Proust e Borges è sembrato un'inesauribile fonte di racconti e scenografie cosmiche. In questo deposito di arcani ognuno ha trovato ciò che cercava, anche la ricetta della felicità.
Un'assenza. Racconti, memorie, cronache 1933-1988
Natalia Ginzburg
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 366
Trentasette testi - in massima parte mai raccolti prima d'ora - che restituiscono, lungo più di mezzo secolo, gli itinerari di una tra le più belle voci del Novecento italiano. Realizzato con mezzi che sembrano poverissimi, ogni racconto di Natalia Ginzburg è una rivelazione, una vicenda che scorre su più nastri, che imperturbabile va addizionando gesti, oggetti e battute di dialogo, che si toccano per vie segrete e non si dimenticano. Il mezzo capace di fare accadere tutto questo è la voce, ruvida, duttile, scontrosamente intonata, di una narratrice che si è rivelata infallibile nel descrivere la realtà. E "Un'assenza" è la storia di questa voce nel suo lungo percorso. I lettori vi scopriranno ben undici racconti finora ignoti, una suite autobiografica in cui la Ginzburg racconta di sé senza trarsi in disparte, e sorprendenti cronache dalle fabbriche di Torino o dalla desolazione di Matera. S'imbatteranno in "Memoria", una poesia scritta per il marito Leone Ginzburg, e nel "Discorso sulle donne": due testi da rileggere, da ripensare, da custodire.
Gatti. I racconti più belli
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 328
Tutti gli amanti dei felini lo sanno: i nostri raffinati amici a quattro zampe adorano i libri. Non perdono occasione per accoccolarvisi sopra, per mordicchiarne la copertina, per sdraiarsi, se solo commettiamo l'errore di non dare loro le dovute attenzioni, tra il nostro sguardo e le pagine. Ma dentro i libri, altrettanto spesso, ci finiscono, grazie alla penna degli scrittori che decidono di farne i protagonisti o addirittura i narratori delle proprie storie. Dall'inquietante gatto musicale di Roald Dahl al ribelle a quattro zampe di Patricia Highsmith, dal randagio molto speciale di Doris Lessing agli affamati felini di Murakami Haruki (che nessuno vorrebbe avere la ventura di incontrare sul proprio cammino): una galleria dei racconti pili belli che la letteratura di ogni epoca e latitudine ha saputo regalarci.
Tutti i romanzi
Beppe Fenoglio
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 1179
Oltre quelli ambientati durante la Resistenza che, secondo Gian Luigi Beccaria, "è per Fenoglio, un'esperienza assoluta, che trascende il tempo", il volume raccoglie anche i romanzi più propriamente "langhigiani". Dietro a questa importante produzione sta l'enorme lavoro dello scrittore, dagli anni Cinquanta fino ai suoi ultimi giorni: i personaggi e le vicende raccontati con un linguaggio vero e preciso, il piglio svelto e concreto, il modo di narrare per scorci vigorosi, la capacità di consegnare in poche battute personaggi memorabili. Di lui si sono occupati i più acuti studiosi di lingua e letteratura a volte battagliando su datazioni e interpretazioni, ma sempre d'accordo sulla grandezza dell'autore e delle sue opere che uniscono, come in nessuno mai, documento e riuscita artistica.
Teatro vol. 1-2
Harold Pinter
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
Nel primo volume sono raccolti i testi che hanno rivelato il drammaturgo inglese e ne hanno decretato poi il successo internazionale coronato dal Premio Nobel, in quanto erede e continuatore di maestri come Beckett, Genet e Ionesco; sono Il compleanno, La stanza, Il calapranzi, La serra e Il guardiano. Il secondo volume - che contiene anche alcuni "ritocchi" compiuti dallo stesso autore - comprende le commedie scritte tra il 1962 (The Lover) e il 1991 (Party Time). Dai capolavori della maturità, come Il ritorno a casa del 1964, e Terra di nessuno di dieci anni dopo, alle tragicommedie sulla "menzogna dell'amore" - L'amante, Vecchi tempi, Tradimenti - ai brevi drammi "politici" piú recenti - Il bicchiere della staffa, Il linguaggio della montagna, Party Time, in cui Pinter denuncia, con la consueta forza di ambasciatore di Amnesty International e di illustre rappresentante del P.E.N. Club inglese, torture, guerre, violazioni dei diritti umani e abusi di potere. Il volume è accompagnato dall'appendice Pinter in Italia e da una nota del curatore che dà conto delle altre numerose "arti" di cui egli è maestro: regista, sceneggiatore, attore.
La storia di Genji
Murasaki Shikibu
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: XLVII-1383
"Il 'Genji monogatari' viene spesso indicato come il primo esempio di romanzo psicologico. Se simili attribuzioni suonano sempre alquanto arbitrarie, leggendolo non si può evitare di avvertire quanto si proceda in profondità nello scandagliare l'animo umano e come il quadro che ne deriva sembri spesso in sintonia con il modo di sentire di oggi. Da questo punto di vista, esso merita a buon diritto il titolo di classico della letteratura universale, sebbene solo di recente, in pratica poco più di cento anni, sia entrato nell'orizzonte culturale occidentale e abbia preso a influenzarlo. La sua modernità risiede nella precisa volontà dell'autrice di non limitarsi a presentare intrecci tali da attirare l'attenzione e distrarre dalle pene quotidiane, ma anche di trasmettere sensazioni e sentimenti nella convinzione che altri possano e debbano condividerli. (...) Da questo punto di vista il collegamento con i grandi romanzi occidentali appare inevitabile, ma ogni forma di confronto, classificazione e competizione si rivela alla fine incongrua. Si può dire che Murasaki Shikibu ricorda nelle sue introspezioni Proust o che il 'Genji monogatari' sta al mondo cortese dell'anno Mille come 'Madame Bovary' sta al mondo borghese dell'Ottocento. Ma il 'Genji monogatari' non può non essere letto, analizzato, se possibile apprezzato, come un'opera profondamente, organicamente medievale. (...)." (dall'introduzione di Maria Teresa Orsi)

