Einaudi: Collezione di teatro
Il pubblico
Federico García Lorca
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 51
"Non vi è dubbio: quest'opera, scritta nel 1930, che ci giunge oggi imperfetta e incompleta, annuncia e precede tutto il teatro rivoluzionario dei nostri tempi. Per la sua modernità e per la sua audacia, per la sua sovrana libertà, si rivela a noi come un culmine del repertorio universale, una grande impresa dello spirito umano. Perché è stata messa in scena soltanto dopo oltre mezzo secolo che era stata scritta? Lo sapeva già lo stesso Lorca: perché era parte di un gruppo di opere allora irrappresentabili, che non potevano essere apprezzate né condivise dal pubblico contemporaneo, le 'comedias imposibles' per la loro spregiudicatezza drammaturgica e per la radicalità delle scelte sessuali. Saranno poi giudicate come pervase da tale 'capacità di innovazione che raggiungono le dimensioni di un'autentica rivoluzione contro il modello dominante sulle scene del tempo'. E Lorca disse ancora, a proposito di questo testo: 'È lo specchio del pubblico. Significa far sfilare sulla scena i drammi personali che ognuno degli spettatori sta pensando, mentre guarda, spesso senza concentrarsi su di essa, la rappresentazione. E poiché il dramma di ognuno a volte è molto acuto e generalmente tutt'altro che onorevole, ebbene, subito gli spettatori si alzerebbero indignati e impedirebbero di continuare la rappresentazione. Sì: il mio testo non è un'opero da rappresentare; è, come l'ho già definito, 'una poesia che deve essere fischiata'." (Glauco Felici)
Prolegomeni al Socrate immaginario
Roberto De Simone
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 88
Tre eccezionali firme - Galiani, Lorenzi e Paisiello -, portarono nell'ottobre del 1775 sul palcoscenico del Teatro Nuovo una famosa commedia in musica, il "Socrate immaginario". Una Napoli intelligente che trova nella grazia e nella follia del sorriso la sua chiave di interpretazione del mondo, riuscendo con lo sbuffo di una risata amara a rasciugare il tragico dalle sue lacrime e a restituirgli echi forse ancor più struggenti. Con i "Prolegomeni al Socrate immaginario", e un altrettanto acuto esercizio d'ironia, Roberto De Simone propone la sua rilettura dell'opera originale. Nasce così un testo che è surreale luogo narrativo in cui due opere teatrali, con antica intelligenza napoletana, conversano tra loro in un'armonia quasi alchemica.
La morte e la fanciulla
Ariel Dorfman
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 56
L'azione si svolge ai giorni nostri, probabilmente In Cile, ma potrebbe trattarsi di un qualsiasi altro Paese in cui è tornata la democrazia dopo un lungo periodo di dittatura. I protagonisti sono Gerardo Escobar, un dissidente del precedente governo, ora prescelto dal nuovo presidente per una commissione d'indagine che deve far luce sui crimini commessi durante l'ex dittatura, Paulina Salas, sua moglie, che durante il regime fascista è stata violentata e torturata dagli aguzzini che la tenevano prigioniera, e Roberto Miranda, un medico dal passato a dir poco equivoco. Nella loro casa si svolgerà un vero e proprio processo a Miranda, accusato di complicità nelle torture da Paulina, che lo riconosce quando, per un banale incidente, capiterà a casa sua.
Il crittogramma
David Mamet
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 53
Una notte del 1959 un ragazzo vive l'eccitazione che precede l'inizio di una vacanza in campeggio con il padre. Un amico di famiglia continua, nel frattempo, a chiacchierare amabilmente, come se volesse distrarre tutti dai "sussurri" che provengono dagli angoli bui di questa scena domestica e che nessuno si sofferma ad ascoltare. Parlando di cose banali e innocue come una teiera rotta, Mamet fa affiorare la terribile scoperta del ragazzo: gli adulti parlano in codice, un codice del quale non potrà mai essere trovata la chiave. Un viaggio a ritroso nell'infanzia, ritratta proprio nel momento in cui svanisce, quando quel mondo protetto si rivela improvvisamente un luogo pieno di pericoli.
L'avaro
Molière
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: X-76
Come "Tartuffe" e "Femmes savantes" - sostiene Cesare Garboli nella sua prefazione - anche "L'Avaro" è uno spaccato familiare e sociale. Arpagone è un capofamiglia balordo, taccagno e tirannico come tanti altri, circondato da un amabile e canagliesco intrigo di servi e di innamorati. Poi Arpagone viene derubato e l'avarizia cessa di essere un tic, una deformità, uno spunto di situazioni farsesche. La diagnosi investe la psicologia di chi ha subíto un furto, di chi è stato defraudato di un oggetto di passione affettiva ed esclusiva, della sua unica ragione di vita. Proprio la fissazione affettiva di Arpagone su un oggetto miserabile sollecita un'equivoca, ma profonda partecipazione emotiva: l'avarizia redime l'avaro.
Il mago dei prodigi
Pedro Calderón de la Barca
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 80
Del patto con il diavolo il "Mago dei prodigi" ci propone una versione postridentina, dei tempi della Controriforma, nella cornice del genere della "comedia de santos". Pegno del contratto scellerato è, in questo caso, l'amore di Giustina. A stipularlo, Cipriano, saggio della città di Antiochia che, sullo sfondo dell'agonizzante mondo pagano, viene visitato dal dubbio.
Shakespea Re di Napoli
Ruggero Cappuccio
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 50
Ruggero Cappuccio sceglie la menzogna per raccontare una storia che non è stata, ma avrebbe potuto essere. Siccome la figura che ispirò Shakespeare nei suoi centocinquantaquattro "Sonetti" è ancora consegnata al mistero, nulla vieta di rintracciarla fra i personaggi che affollavano lo stordente barocco napoletano. Lo stupore delle immagini del grande teatro inglese ritrova così il suo specchio deformante, infedelmente fedele, nella città partenopea e soprattutto nella sua lingua.
Valparaiso
Don DeLillo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 54
Il medico Michel Majeski deve sostituire un collega all'ospedale di Valparaiso, in Florida, ma per un disguido si ritrova, dopo più di otto ore di volo, a Valparaiso in Cile. Un episodio banale, ma le radio e le televisioni degli States si scatenano per sapere tutto del protagonista di quest'avventura. La sua vita diventa di dominio pubblico ed è costretto a dare le dimissioni per fare fronte alle interviste, ai film, alle fiction televisive che gli vengono proposte. Una commedia sull'America dei mass-media dall'autore di "Libra" e "Underworld".
La torre d'avorio
Ronald Harwood
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: VIII-69
Berlino 1946. Militari americani stanno svolgendo le indagini preliminari sui nazisti da portare alla sbarra al processo di Norimberga. Nell'ufficio del maggiore Arnold, un indagato d'eccezione: il grande direttore d'orchestra Wilhelm Furtwangler. L'ufficiale è ignorante, rozzo e offensivo. Di fronte a lui Furtwangler fatica a non perdere la compostezza e il suo ostentato senso di superiorità. Il gioco a due si complica grazie ai personaggi minori, la segretaria tedesca di Arnold, i testi chiamati a deporre, con le loro tristi o ambigue storie personali.
Anniversario
Harold Pinter
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 65
"Anniversario", come spesso nell'opera di Pinter, riprone un interno, questa volta un ristorante al cui tavolo si consuma un intreccio familiare: due coniugi festeggiano l'anniversario del loro matrimonio in compagnia di un'altra coppia. Le due mogli sono sorelle, i due mariti fratelli. Al tavolo accanto un'altra coppia più giovane, lei ha avuto un flirt con il festeggiato che, riconoscendola, se ne vanta con chiassosa volgarità. Fra portate succulente e discorsi mondani emergono bugie, finzioni, odi e rancori. Con testo originale a fronte.
Edipo a Colono
Ruggero Cappuccio
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 96
In un indistinto luogo della memoria popolato da figure misteriose sfuggite da un altrove terribile e disumano giunge Edipo, stremato, su una vecchia sedia a rotelle spinta da Antigone. Arriva in uno spazio rituale votato alla sofferenza e alla purificazione di essa. E qui il vecchio cieco scopre che solo attraverso il dialogo con il buio del dolore è possibile un'intuizione della vita.